• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Settignanese
  • 2 - 3
  • Margine Coperta


SETTIGNANESE: Reggiani 6, Sassano 6+, Rindori 5,5 (41' Pelagotti 6,5), Dallera 6-, Vannozzi 6,5, Romolini 6/7, Ciampi 6,5 (64' Naldi sv), Soto Aguirre 6,5, Muto 5,5 (58' Lusini 6-), Franco 5/6 (48' Masi 6,5), Lenzi 6-. A disp.: Bertone, Jorgensen. All.: Maurizio Romei.
MARGINE COPERTA: Kolaj 6,5, Melani 7 (57' Mazri 6), Leshi 6,5, Russo 6+, Marchetti 6-, Seconnino 6 (44' Hoxha 6,5), Bongiorni 7, Biagi 7, Bartolini 5/6 (38' Fiumicino 6), Meoni 6,5, Micheletti 6/7 (57' De Rose 6+). A disp.: Lapini. All.: Salvatore Polverino.

ARBITRO: Samuele Puccini di Prato 5.

RETI: 9' Melani, 22' Romolini, 28' Micheletti, 41' Bongiorni, 59' Pelagotti.
NOTE: Ammonito Micheletti.



Con una prova decisamente sottotono, il Margine Coperta riesce a strappare i tre punti anche in quel di Coverciano ai danni di una generosa Settignanese, capace di restare in partita fino all'ultimo e mancando di un soffio quel pareggio che tanto bene avrebbe fatto per la classifica e per il morale. La partita, sul piano del gioco, non è bella per niente e la motivazione ricade ancora una volta sulla scelta di giocare in quel campo Romagnoli C troppo piccolo per dei ragazzi che dovrebbero sfidarsi su un terreno di ben altre misure. Perciò, le occasioni da goal prendono quasi tutte vita da palla inattiva o lancio lungo. La prima chance della gara è per i nerazzurri al 4': Bongiorni vede lo scatto di Micheletti che, servito lungolinea, arriva ad un tiro sul primo palo che Reggiani fa suo senza problemi. La Settignanese ha una ghiotta palla per il vantaggio al 7', quando la difesa del Margine Coperta pasticcia e regala un calcio di punizione dal limite dell'area che Rindori spara alto. Un minuto prima del 10', il Margine Coperta approfitta di un errore difensivo della Settignanese trovando il momentaneo vantaggio: Sassano, bravo a bloccare l'avanzata di Meoni palla al piede sulla destra e a recuperare, tira la sfera in avanti quel tanto che basta per provare una ripartenza, Franco e Lenzi si addormentano, permettendo a Melani di avventarsi sul pallone e di calciare un bolide di destro dalla distanza che non lascia scampo a Reggiani. La risposta dei padroni di casa, per nulla intimoriti dal blasone avversario, non si lascia attendere: al 12' Romolini prova a sorprendere l'estremo difensore Kolaj con una conclusione di destro che manca non di molto il secondo palo. Al 17', Lenzi stoppa sulla trequarti la rimessa dal fondo di Reggiani, si divincola dalla marcatura avversaria e va vicinissimo al pareggio, calciando di collo destro e trovando la parte esterna dell'incrocio dei pali. Il buon momento della Settignanese culmina al 20' con il meritato goal del pari: sugli sviluppi di una rimessa laterale da buona posizione, Romolini riceve il pallone, riesce a crearsi lo spazio necessario entrare in area e segnare in scivolata a pochi passi dalla porta di Kolaj. I rossoneri, però, una volta ristabilito l'equilibrio, devono fare i conti con un Margine Coperta che, dopo tanto torpore, si risveglia e trova alla prima opportunità quel nuovo vantaggio che fa tanto infuriare panchina e tifosi locali: siamo al 28', Biagi lancia a rete un Micheletti di gran lunga oltre la linea difensiva, che si ferma aspettando quel fischio di fuorigioco che non arriverà e lasciando dunque al giovane attaccante nerazzurro la libertà di battere Reggiani in uscita. L'ultimo sussulto della prima frazione è ancora appannaggio dei campioni d'Italia in carica con il tiro da buona posizione di Bartolini che, deviato dal vitale intervento in scivolata di Dallera, rasenta la base del secondo palo. I primi minuti della ripresa sono sulla falsa riga degli ultimi del primo tempo, ovvero col Margine Coperta in costante controllo della partita. Al 38', Meoni ci prova dalla distanza: la conclusione finisce troppo alta per impensierire Reggiani. Tre minuti più arriva il goal che mette la partita del Margine Coperta in discesa: Marchetti serve sulla trequarti centrale Micheletti, molto bravo nel vedere lo scatto di Bongiorni sulla sinistra che, servito in posizione regolare, entra in area e batte Reggiani con un tiro teso e ben indirizzato sul palo più lontano. Sulla situazione di 1-3, la gara per molti minuti non regala assolutamente niente al pubblico, solo delle sostituzioni che servono a Maurizio Romei per vedere una Settignanese più combattiva ma inesistente sottoporta, almeno fino al 59', quando Soto Aguirre effettua un cross che Masi riesce a far suo con un bel colpo di testa che costringe Kolaj ad allungarsi per evitare la rete. Sugli sviluppi del calcio d'angolo seguente, il pallone messo in area da Ciampi causa una situazione assai caotica, con Leshi che, nel tentativo di spazzare via il pericolo dalla linea di porta colpisce il corpo di Pelagotti che realizza la rete che riapre quei giochi che sembravano decisamente chiusi. Pochissimi secondi dopo il nuovo calcio d'inizio, il Margine Coperta si divora una palla goal colossale: De Rose prende in controtempo il centrocampo rossonero e lancia a rete sulla sinistra il liberissimo Meoni che calcia di prima intenzione, la palla sfiora il secondo palo e termina fuori. Maurizio Romei incita con insistenza i suoi ad alzare il baricentro e i suoi ragazzi rispondono bene alle direttive: al 68', Ciampi mette in mezzo dalla fascia destra un nuovo cross, la difesa ospite non interviene, Lenzi dall'altra zona del campo serve Romolini che, nonostante l'incessante pressing, trova tempo e spazio per calciare, mancando di un soffio lo specchio della porta. Al termine dei minuti regolamentari, l'arbitro Puccini concede 5 minuti di recupero, al terzo dei quali avviene quell'ultima chance tanto singolare quanto clamorosa per la Settignanese: Lusini calcia da distanza siderale verso la porta, Russo, sulla trequarti spalle alla porta, nel tentativo di opporsi alla conclusione, colpisce la sfera di destro, inventando un pallonetto verso la propria porta che scavalca Kolaj e si stampa sulla traversa per poi ritornare in campo, Naldi prova a ribattere in rete ma controlla male e permette alla difesa ospite di rientrare e spazzare via il successivo cross. Insufficiente la direzione di gara dell'arbitro Puccini di Prato: su di lui pesano il goal irregolare del Margine Coperta e altre decisioni, tra cui un vistoso fallo di mano in area ospite di Romolini non sanzionato.

Calciatoripiù:
il premio Uomo Partita va a Bongiorni, costante spina nel fianco per la difesa rossonera: mostra sul campo quella grinta che è sembrata un po' mancare ad alcuni dei suoi compagni in alcuni tratti della partita. A centrocampo ha ben figurato anche il capitano Biagi, giocatore dal temperamento e dal talento sopraffino. Molto buona anche la prestazione di Micheletti in attacco. Per la Settignanese il migliore in campo è stato Romolini che, in una delle partite più difficili sulla carta per la sua squadra, ha messo bene in luce le sue qualità (in particolare dalla trequarti in su), meritando (goal a parte) il giusto posto da titolare nella squadra di Romei. Vannozzi è senza ombra di dubbio il giocatore più costante dell'intera compagine rossonera: puntuale nel momento di interdizione, è il punto di riferimento della squadra, oltre che il capitano. Buono l'approccio di Soto Aguirre alla gara, soprattutto negli arrembanti ultimi minuti.

SETTIGNANESE: Reggiani 6, Sassano 6+, Rindori 5,5 (41' Pelagotti 6,5), Dallera 6-, Vannozzi 6,5, Romolini 6/7, Ciampi 6,5 (64' Naldi sv), Soto Aguirre 6,5, Muto 5,5 (58' Lusini 6-), Franco 5/6 (48' Masi 6,5), Lenzi 6-. A disp.: Bertone, Jorgensen. All.: Maurizio Romei.<br >MARGINE COPERTA: Kolaj 6,5, Melani 7 (57' Mazri 6), Leshi 6,5, Russo 6+, Marchetti 6-, Seconnino 6 (44' Hoxha 6,5), Bongiorni 7, Biagi 7, Bartolini 5/6 (38' Fiumicino 6), Meoni 6,5, Micheletti 6/7 (57' De Rose 6+). A disp.: Lapini. All.: Salvatore Polverino.<br > ARBITRO: Samuele Puccini di Prato 5. <br > RETI: 9' Melani, 22' Romolini, 28' Micheletti, 41' Bongiorni, 59' Pelagotti.<br >NOTE: Ammonito Micheletti. Con una prova decisamente sottotono, il Margine Coperta riesce a strappare i tre punti anche in quel di Coverciano ai danni di una generosa Settignanese, capace di restare in partita fino all'ultimo e mancando di un soffio quel pareggio che tanto bene avrebbe fatto per la classifica e per il morale. La partita, sul piano del gioco, non &egrave; bella per niente e la motivazione ricade ancora una volta sulla scelta di giocare in quel campo Romagnoli C troppo piccolo per dei ragazzi che dovrebbero sfidarsi su un terreno di ben altre misure. Perci&ograve;, le occasioni da goal prendono quasi tutte vita da palla inattiva o lancio lungo. La prima chance della gara &egrave; per i nerazzurri al 4': Bongiorni vede lo scatto di Micheletti che, servito lungolinea, arriva ad un tiro sul primo palo che Reggiani fa suo senza problemi. La Settignanese ha una ghiotta palla per il vantaggio al 7', quando la difesa del Margine Coperta pasticcia e regala un calcio di punizione dal limite dell'area che Rindori spara alto. Un minuto prima del 10', il Margine Coperta approfitta di un errore difensivo della Settignanese trovando il momentaneo vantaggio: Sassano, bravo a bloccare l'avanzata di Meoni palla al piede sulla destra e a recuperare, tira la sfera in avanti quel tanto che basta per provare una ripartenza, Franco e Lenzi si addormentano, permettendo a Melani di avventarsi sul pallone e di calciare un bolide di destro dalla distanza che non lascia scampo a Reggiani. La risposta dei padroni di casa, per nulla intimoriti dal blasone avversario, non si lascia attendere: al 12' Romolini prova a sorprendere l'estremo difensore Kolaj con una conclusione di destro che manca non di molto il secondo palo. Al 17', Lenzi stoppa sulla trequarti la rimessa dal fondo di Reggiani, si divincola dalla marcatura avversaria e va vicinissimo al pareggio, calciando di collo destro e trovando la parte esterna dell'incrocio dei pali. Il buon momento della Settignanese culmina al 20' con il meritato goal del pari: sugli sviluppi di una rimessa laterale da buona posizione, Romolini riceve il pallone, riesce a crearsi lo spazio necessario entrare in area e segnare in scivolata a pochi passi dalla porta di Kolaj. I rossoneri, per&ograve;, una volta ristabilito l'equilibrio, devono fare i conti con un Margine Coperta che, dopo tanto torpore, si risveglia e trova alla prima opportunit&agrave; quel nuovo vantaggio che fa tanto infuriare panchina e tifosi locali: siamo al 28', Biagi lancia a rete un Micheletti di gran lunga oltre la linea difensiva, che si ferma aspettando quel fischio di fuorigioco che non arriver&agrave; e lasciando dunque al giovane attaccante nerazzurro la libert&agrave; di battere Reggiani in uscita. L'ultimo sussulto della prima frazione &egrave; ancora appannaggio dei campioni d'Italia in carica con il tiro da buona posizione di Bartolini che, deviato dal vitale intervento in scivolata di Dallera, rasenta la base del secondo palo. I primi minuti della ripresa sono sulla falsa riga degli ultimi del primo tempo, ovvero col Margine Coperta in costante controllo della partita. Al 38', Meoni ci prova dalla distanza: la conclusione finisce troppo alta per impensierire Reggiani. Tre minuti pi&ugrave; arriva il goal che mette la partita del Margine Coperta in discesa: Marchetti serve sulla trequarti centrale Micheletti, molto bravo nel vedere lo scatto di Bongiorni sulla sinistra che, servito in posizione regolare, entra in area e batte Reggiani con un tiro teso e ben indirizzato sul palo pi&ugrave; lontano. Sulla situazione di 1-3, la gara per molti minuti non regala assolutamente niente al pubblico, solo delle sostituzioni che servono a Maurizio Romei per vedere una Settignanese pi&ugrave; combattiva ma inesistente sottoporta, almeno fino al 59', quando Soto Aguirre effettua un cross che Masi riesce a far suo con un bel colpo di testa che costringe Kolaj ad allungarsi per evitare la rete. Sugli sviluppi del calcio d'angolo seguente, il pallone messo in area da Ciampi causa una situazione assai caotica, con Leshi che, nel tentativo di spazzare via il pericolo dalla linea di porta colpisce il corpo di Pelagotti che realizza la rete che riapre quei giochi che sembravano decisamente chiusi. Pochissimi secondi dopo il nuovo calcio d'inizio, il Margine Coperta si divora una palla goal colossale: De Rose prende in controtempo il centrocampo rossonero e lancia a rete sulla sinistra il liberissimo Meoni che calcia di prima intenzione, la palla sfiora il secondo palo e termina fuori. Maurizio Romei incita con insistenza i suoi ad alzare il baricentro e i suoi ragazzi rispondono bene alle direttive: al 68', Ciampi mette in mezzo dalla fascia destra un nuovo cross, la difesa ospite non interviene, Lenzi dall'altra zona del campo serve Romolini che, nonostante l'incessante pressing, trova tempo e spazio per calciare, mancando di un soffio lo specchio della porta. Al termine dei minuti regolamentari, l'arbitro Puccini concede 5 minuti di recupero, al terzo dei quali avviene quell'ultima chance tanto singolare quanto clamorosa per la Settignanese: Lusini calcia da distanza siderale verso la porta, Russo, sulla trequarti spalle alla porta, nel tentativo di opporsi alla conclusione, colpisce la sfera di destro, inventando un pallonetto verso la propria porta che scavalca Kolaj e si stampa sulla traversa per poi ritornare in campo, Naldi prova a ribattere in rete ma controlla male e permette alla difesa ospite di rientrare e spazzare via il successivo cross. Insufficiente la direzione di gara dell'arbitro Puccini di Prato: su di lui pesano il goal irregolare del Margine Coperta e altre decisioni, tra cui un vistoso fallo di mano in area ospite di Romolini non sanzionato.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;:</b> il premio Uomo Partita va a <b>Bongiorni</b>, costante spina nel fianco per la difesa rossonera: mostra sul campo quella grinta che &egrave; sembrata un po' mancare ad alcuni dei suoi compagni in alcuni tratti della partita. A centrocampo ha ben figurato anche il capitano <b>Biagi</b>, giocatore dal temperamento e dal talento sopraffino. Molto buona anche la prestazione di <b>Micheletti </b>in attacco. Per la Settignanese il migliore in campo &egrave; stato <b>Romolini </b>che, in una delle partite pi&ugrave; difficili sulla carta per la sua squadra, ha messo bene in luce le sue qualit&agrave; (in particolare dalla trequarti in su), meritando (goal a parte) il giusto posto da titolare nella squadra di Romei. <b>Vannozzi </b>&egrave; senza ombra di dubbio il giocatore pi&ugrave; costante dell'intera compagine rossonera: puntuale nel momento di interdizione, &egrave; il punto di riferimento della squadra, oltre che il capitano. Buono l'approccio di <b>Soto Aguirre</b> alla gara, soprattutto negli arrembanti ultimi minuti.




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