FCG FLORIA 2000: Faggi, Ulivi, Capizzani, Broetto, Lavagnini, Pierattini, Arnetoli, Meini (74' Kostner), Marini (80' Messina), Merola (58' Giuntini), Martis (77' Ciampi). A disp: Becattini, Parlanti. All.: Marco Vendrame.
OLIMPIA FIRENZE: Merlini, Tacconi (66' Maguire), Buglione, Dini (50' Aretini), Galgano, Franci, Migliorini, Picchi (44' Gualandi), Montecchi (44' Del Lungo), Marcheschi, Zanobini. A disp: Graziani, Benini, Fratoni. All.: Gianni Zanobini.

ARBITRO: Bassan di Prato.

RETI: 18' Marini, 68' Martis.
NOTE: espulsi Merlini, Zanobini, Meini. Ammoniti: Migliorini, Marini. Recupero: 0'+10'.



Quali possono essere gli aggettivi più adeguati per descrivere un derby? Vibrante,emozionante, intenso e soprattutto sentito, sarebbero forse i più indicati e nel match del Grazzini sono tutti ingredienti che non sono certo mancati! Quattro espulsioni, contando anche quella di mister Zanobini, due gol, episodi arbitrali contestati da entrambe le parti ed un pubblico, composto per la stragrande maggioranza di genitori, agguerrito. Un clima rovente contrapposto al clima meteorologico con una temperatura rigida e un forte vento che ha condizionato le traiettorie del pallone in più circostanze. Come ogni derby che si rispetti comincia con una fase di studio dove le due squadre stanno attente a non scoprirsi e si mettono alla ricerca del punto debole altrui. Un episodio cambia la partita, in termini di risultato e non di stile di gioco. Al 15' una punizione dalla destra viene svirgolata da un difensore giallonero, intervenuto nel tentativo di spazzare il pallone dalla propria area di rigore. Sul pallone vagante il più rapido di tutti è Marini che con un preciso diagonale batte Merlini, nonostante il portiere tocchi con la punta delle dita. Le due squadre giocano a specchio, entrambe con il 4-2-3-1 e riescono ad annullare i rispettivi tentativi offensivi. Una bella uscita di Merlini su Broetto evita guai all'Olimpia. Sempre Broetto, servito da Martis, prova a cercare gloria con un tiro che termina alto sopra la traversa. L'Olimpia costruisce le sue fortune sulle improvvise accelerazioni delle ali Zanobini e Migliorini, sono proprio loro due i protagonisti della migliore occasione ospite in chiusura di tempo. Il primo si conquista una punizione dal limite, alla battuta si porta Migliorini che con una precisa traiettoria aggira la barriera, ma trova la grande risposta in tuffo di Faggi. Il portierone manda la sfera in angolo e sventa la minaccia.
La ripresa inizia con una grande cavalcata di Zanobini, partita dalla trequarti e conclusa con un tiro alto. Marini gioca sui difensori avversari e rappresenta sempre una minaccia quando va in pressing su di essi. Al 44' ruba palla ad un avversario che aveva attardato il passaggio e solo un' uscita di Merlini impedisce un uno contro uno pericolosissimo. Nell'occasione del salvataggio su Marini, il numero 1 giallonero con il pallone tra le mani finisce sullo slancio, fuori dall'area di rigore, l'arbitro lo ammonisce e concede una punizione dal limite, che non avrà effetti. Una sponda del neoentrato Aretini consente a Migliorini di battere in porta, il pallone però non ha la necessaria potenza e termina comodo tra le braccia di Faggi. La Floria si lamenta per un dubbio fuorigioco fischiato a Marini che ferma l'attaccante solo davanti al portiere avversario sull'assist di Meini. Zanobini imbecca Aretini, ma l'uscita del solito Faggi copre bene lo specchio impedendo all'attaccante di trovare l'angolo lontano. L'Olimpia cresce col passare dei minuti e si rende pericolosa con una certa costanza. Zanobini conclude da fuori, la risposta dell'estremo difensore locale non è delle migliori, un goffo tentativo che fa terminare la palla sopra la traversa, facendo venire qualche brivido di troppo ai compagni. Rimedia, allungandosi e bloccando il tentativo in spaccata di Galgano, sugli sviluppi del corner successivo alla sua incertezza. La Floria gioca di rimessa e al 65' Martis trova il varco per Marini, ancora una volta deve uscire fuori dalla sua area Merlini, stavolta però il tocco del portiere è col braccio e l'arbitro lo espelle. I giocatori dell'Olimpia protestano per la decisione arbitrale, ma l'unica cosa che ottengono è l'espulsione di Zanobini. Punizione dal limite e avversari in nove, un gran vantaggio per la Floria che diventa ancora più grande quando il calcio piazzato tirato da Martis, passa sotto la barriera e sorprende un incerto Maguire, appena entrato in campo. Poco dopo Meini viene espulso per doppia ammonizione lasciando la Floria in dieci. L'Olimpia non ci sta e solo la traversa nega il goal alla testa di Migliorini sulla punizione di Galgano dalla trequarti. L'arbitro concede dieci minuti di recupero, per le tante interruzioni in occasione delle varie espulsioni e per qualche infortunio di gioco, evento piuttosto insolito che valeva la pena di sottolineare. L'ultima occasione è per i padroni di casa, ma Maguire riscatta l'incertezza sulla punizione, salvando il risultato sul tentativo di Giuntini.

Calciatoripiù: Nella Floria buona la prestazione di Marini, un incubo per la difesa dell'Olimpia, spietato in occasione del vantaggio, in partite così tirate avere un attaccante con la sua freddezza può risultare determinante. Da segnalare la partita del terzino Capizzani in fase di copertura, sulla sua fascia ha reso la vita difficile a chiunque si trovasse sulla sua strada. Nell'Olimpia Migliorini e Zanobini si sono distinti per i loro dribbling che hanno creato in più circostanze la superiorità numerica, tenendo in partita l'Olimpia fino all'episodio della punizione che ha portato la doppia inferiorità numerica.

Alessandro Nesterini FCG FLORIA 2000: Faggi, Ulivi, Capizzani, Broetto, Lavagnini, Pierattini, Arnetoli, Meini (74' Kostner), Marini (80' Messina), Merola (58' Giuntini), Martis (77' Ciampi). A disp: Becattini, Parlanti. All.: Marco Vendrame.<br >OLIMPIA FIRENZE: Merlini, Tacconi (66' Maguire), Buglione, Dini (50' Aretini), Galgano, Franci, Migliorini, Picchi (44' Gualandi), Montecchi (44' Del Lungo), Marcheschi, Zanobini. A disp: Graziani, Benini, Fratoni. All.: Gianni Zanobini. <br > ARBITRO: Bassan di Prato.<br > RETI: 18' Marini, 68' Martis.<br >NOTE: espulsi Merlini, Zanobini, Meini. Ammoniti: Migliorini, Marini. Recupero: 0'+10'. Quali possono essere gli aggettivi pi&ugrave; adeguati per descrivere un derby? Vibrante,emozionante, intenso e soprattutto sentito, sarebbero forse i pi&ugrave; indicati e nel match del Grazzini sono tutti ingredienti che non sono certo mancati! Quattro espulsioni, contando anche quella di mister Zanobini, due gol, episodi arbitrali contestati da entrambe le parti ed un pubblico, composto per la stragrande maggioranza di genitori, agguerrito. Un clima rovente contrapposto al clima meteorologico con una temperatura rigida e un forte vento che ha condizionato le traiettorie del pallone in pi&ugrave; circostanze. Come ogni derby che si rispetti comincia con una fase di studio dove le due squadre stanno attente a non scoprirsi e si mettono alla ricerca del punto debole altrui. Un episodio cambia la partita, in termini di risultato e non di stile di gioco. Al 15' una punizione dalla destra viene svirgolata da un difensore giallonero, intervenuto nel tentativo di spazzare il pallone dalla propria area di rigore. Sul pallone vagante il pi&ugrave; rapido di tutti &egrave; Marini che con un preciso diagonale batte Merlini, nonostante il portiere tocchi con la punta delle dita. Le due squadre giocano a specchio, entrambe con il 4-2-3-1 e riescono ad annullare i rispettivi tentativi offensivi. Una bella uscita di Merlini su Broetto evita guai all'Olimpia. Sempre Broetto, servito da Martis, prova a cercare gloria con un tiro che termina alto sopra la traversa. L'Olimpia costruisce le sue fortune sulle improvvise accelerazioni delle ali Zanobini e Migliorini, sono proprio loro due i protagonisti della migliore occasione ospite in chiusura di tempo. Il primo si conquista una punizione dal limite, alla battuta si porta Migliorini che con una precisa traiettoria aggira la barriera, ma trova la grande risposta in tuffo di Faggi. Il portierone manda la sfera in angolo e sventa la minaccia.<br >La ripresa inizia con una grande cavalcata di Zanobini, partita dalla trequarti e conclusa con un tiro alto. Marini gioca sui difensori avversari e rappresenta sempre una minaccia quando va in pressing su di essi. Al 44' ruba palla ad un avversario che aveva attardato il passaggio e solo un' uscita di Merlini impedisce un uno contro uno pericolosissimo. Nell'occasione del salvataggio su Marini, il numero 1 giallonero con il pallone tra le mani finisce sullo slancio, fuori dall'area di rigore, l'arbitro lo ammonisce e concede una punizione dal limite, che non avr&agrave; effetti. Una sponda del neoentrato Aretini consente a Migliorini di battere in porta, il pallone per&ograve; non ha la necessaria potenza e termina comodo tra le braccia di Faggi. La Floria si lamenta per un dubbio fuorigioco fischiato a Marini che ferma l'attaccante solo davanti al portiere avversario sull'assist di Meini. Zanobini imbecca Aretini, ma l'uscita del solito Faggi copre bene lo specchio impedendo all'attaccante di trovare l'angolo lontano. L'Olimpia cresce col passare dei minuti e si rende pericolosa con una certa costanza. Zanobini conclude da fuori, la risposta dell'estremo difensore locale non &egrave; delle migliori, un goffo tentativo che fa terminare la palla sopra la traversa, facendo venire qualche brivido di troppo ai compagni. Rimedia, allungandosi e bloccando il tentativo in spaccata di Galgano, sugli sviluppi del corner successivo alla sua incertezza. La Floria gioca di rimessa e al 65' Martis trova il varco per Marini, ancora una volta deve uscire fuori dalla sua area Merlini, stavolta per&ograve; il tocco del portiere &egrave; col braccio e l'arbitro lo espelle. I giocatori dell'Olimpia protestano per la decisione arbitrale, ma l'unica cosa che ottengono &egrave; l'espulsione di Zanobini. Punizione dal limite e avversari in nove, un gran vantaggio per la Floria che diventa ancora pi&ugrave; grande quando il calcio piazzato tirato da Martis, passa sotto la barriera e sorprende un incerto Maguire, appena entrato in campo. Poco dopo Meini viene espulso per doppia ammonizione lasciando la Floria in dieci. L'Olimpia non ci sta e solo la traversa nega il goal alla testa di Migliorini sulla punizione di Galgano dalla trequarti. L'arbitro concede dieci minuti di recupero, per le tante interruzioni in occasione delle varie espulsioni e per qualche infortunio di gioco, evento piuttosto insolito che valeva la pena di sottolineare. L'ultima occasione &egrave; per i padroni di casa, ma Maguire riscatta l'incertezza sulla punizione, salvando il risultato sul tentativo di Giuntini.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Nella Floria buona la prestazione di <b>Marini</b>, un incubo per la difesa dell'Olimpia, spietato in occasione del vantaggio, in partite cos&igrave; tirate avere un attaccante con la sua freddezza pu&ograve; risultare determinante. Da segnalare la partita del terzino <b>Capizzani </b>in fase di copertura, sulla sua fascia ha reso la vita difficile a chiunque si trovasse sulla sua strada. Nell'Olimpia <b>Migliorini </b>e <b>Zanobini </b>si sono distinti per i loro dribbling che hanno creato in pi&ugrave; circostanze la superiorit&agrave; numerica, tenendo in partita l'Olimpia fino all'episodio della punizione che ha portato la doppia inferiorit&agrave; numerica. Alessandro Nesterini