• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Navacchio Zambra
  • 0 - 2
  • Scandicci


NAVACCHIO ZAMBRA: Riva 7, Lanza 6+ (56' Novi 6), Pitrello 7-, Ciucci 6, Ceccoli 6+, Mariani 6-, Fumelli 6, Boschi 6+, Mema 6, Milone 6- (51' Lippi 6,5), Barbuti 6-. A disp.: Pampana, Dei, Rafaniello, Gori, Puccini. All.: Stefano Ristori
SCANDICCI: Cammilloni sv, Messeri 6,5, De Salazar 7, Leao 6,5, Canali 6,5, Corradi 7+, Achilli 6,5 (56' Vanni 6), Ricci 6,5 (65' Pofferi 6), Gianchecchi 6, Poli 6,5, Beoni 7. A disp.: Clementi, Acciai, Traversari. All.: Fabio Coppetti.

ARBITRO: Samuele Andreano di Prato.

RETI: 42' De Salazar, 48' rig. Canali.
NOTE: ammonito Gianchecchi recupero 0'+5'. Corner 2-0.



Il Navacchio Zambra, opposto alla seconda forza del campionato, vede interrompersi la ministriscia di risultati positivi. Il risultato, vista la gara non fa una grinza: lo Scandicci ha fatto molto molto di più per vincere e per quasi settantacinque minuti ha tenuto in mano il pallino del gioco, costringendo quasi costantemente i pisani sulla difensiva. I ragazzi di Ristori sono riusciti ad arrivare all'intervallo sul risultato di parità, ma hanno pagato a caro prezzo la prima ingenuità difensiva. I fiorentini vengono schierati con una difesa camaleontica, magistralmente coordinata da Corradi, che passa da tre a quattro secondo la situazione di gioco; nell'arco della gara di fatto è prevalente la prima soluzione con Leao che agisce in qualità di centromediano metodista, dando il la a buona parte delle iniziative. Tre centrocampisti in posizione e Poli libero di svariare, spesso in appoggio degli attaccanti Gianchecchi e Beoni. Locali con difesa a tre, due esterni spesso costretti ad abbassarsi, due centrocampisti centrali e altrettanti trequartisti con Mema che agisce da terminale offensivo. Il reparto centrale approntato da Ristori è foltissimo ma l'intento di garantire densità nella zona nevralgica del campo non porta agli effetti sperati. Nel gioco delle posizioni e dei movimenti i fiorentini hanno quasi sempre avuto buon gioco, sì da costringere gli avversari ad arretrare e stare costantemente sulla difensiva. Il guaio per i ragazzi pisani, nell'occasione in maglia rossa, è che rispetto alle precedenti esibizioni non sono quasi mai riusciti ad agire di rimessa; inevitabile la conseguenza che prima o poi, sollecitata di continuo, la difesa barcollasse prima di alzare bandiera bianca. Passando alla cronaca, già al 3' si rende pericoloso lo Scandicci, ma il tiro di Gianchecchi, peraltro affrettato,non trova lo specchio della porta. Tre minuti dopo, lo stesso numero nove ci riprova su punizione, porta non inquadrata. I locali ogni tanto cercano di far respirare i difensori come al dodicesimo con una galoppata di Mema sul settore di sinistra; due avversari superati di forza, il tiro trova il numero nove stremato dopo quaranta metri di progressione e risulta fuori misura. Per la prima vera e propria emozione però si deve aspettare il quarto d'ora; manovra corale dei Fiorentini, palla a Beoni che, partendo da sinistra, guadagna l'ingresso in area convergendo verso il centro. Cercano di sbarrare la strada al numero undici Pitrello e Mariani, che intervengono in una sorta di sandwich . Per il direttore di gara ci sono gli estremi del penalty, ma, vista dalla tribuna, è una decisione che lascia molto di più di qualche dubbio. Dal dischetto Poli mette tutti d'accordo calciando a lato. Poco prima della mezz'ora i locali usufruiscono di un calcio di punizione dalla trequarti; palla lunga che scende dalle parti di Boschi al quale non viene la battuta a volo, peraltro di inaudita difficoltà. Un minuto dopo sontuosa percussione centrale di Ciucci, il difensore allarga per l'accorrente Barbuti il cui diagonale è però poco preciso.
Al rientro in campo lo Scandicci sembra deciso a forzare i tempi; al 3' Beoni, lanciato in verticale, va sul pallone in più che sospetta posizione irregolare. Miracoloso il recupero di Pitrello, velocissimo nel fermare l'avversario. Al 5' fiorentini pericolosi con un traversone in area sul quale Gianchecchi gira a volo mancando lo specchio di un paio di metri. Due minuti dopo arriva il gol ospite, agevolato da un pasticcio a livello collettivo della difesa pisana; palla lunga sul settore sinistro sulla quale si avventa, approfittando della staticità degli avversari, l'esterno De Salazar. Due passi e preciso diagonale sul quale Riva nulla può. Il gol da entusiasmo ai ragazzi di Coppetti e sembra abbattere il team di Ristori, che accusa vistosamente il colpo. Ed infatti per qualche minuto si assiste ad un vero monologo dello Scandicci; al 9' azione di Gianchecchi sul settore di destra, cross teso che non sorprende Riva. Al 13' Beoni entra in area da destra, affrontato da Pitrello; inevitabile il contatto che per il direttore di gara è ancora rigore. Ma nell'occasione il signor Andreano sembra averci visto davvero giusto. Canali è impeccabile nella trasformazione dal dischetto. Un minuto dopo vicino al gol ancora lo Scandicci con un tiro di Poli sulla traiettoria del quale si trova Gianchecchi che di fatto stoppa il tentativo del compagno. Al quarto d'ora ci prova ancora Gianchecchi, ma non è la sua giornata. Al 17' su angolo dei locali si crea una mischia furibonda nell'area dello Scandicci, alla fine la difesa allontana. Al 20' su una palla lunga la squadra pisana effettua l'unica pericolosa conclusione dell'intera ripresa; Lippi è rapido e scaltro nell'anticipare Canali e tirare con prontezza. La palla supera il portiere ma esce a pochi centimetri dal palo. Al 27' pericolosi i fiorentini: da Beoni a Vanni sul cui destro potente è bravissimo Riva nella respinta. Due minuti dopo un rinvio corto di Mariani facilita la conclusione di Gianchecchi, para ancora Riva. Al minuto 32 conclusione a lato di Poli con un tiro dalla distanza. Due minuti e Pofferi, su un nuovo corto rinvio dell'esausto Mariani, sbaglia la più facile delle occasioni calciando fuori da pochi passi. Nel recupero lo stesso Pofferi arriva con un istante di ritardo su un pallone lanciato in area dalla trequarti, ma il pallone finisce tra le braccia di Riva. L'ultima conclusione è dei pisani, Barbuti la effettua senza eccessiva convinzione mandando la palla oltre la traversa. Difficile comprendere quanti passi indietro abbiano fatto i pisani rispetto alle precedenti esibizioni; e questo perché l'avversario di turno, rispetto a quelli affrontati nel mese, si è confermato di tutt' altra consistenza. I ragazzi di Ristori, e lo sanno bene, non devono prescindere da una certa intensità nel disputare ogni gara di questo girone elite. Quanto allo Scandicci, squadra quadrata anche se alquanto sprecona in fase conclusiva. Ultima annotazione sul direttore di gara; direzione sporcata da qualche decisione che ha suscitato più di qualche perplessità.

R.C. NAVACCHIO ZAMBRA: Riva 7, Lanza 6+ (56' Novi 6), Pitrello 7-, Ciucci 6, Ceccoli 6+, Mariani 6-, Fumelli 6, Boschi 6+, Mema 6, Milone 6- (51' Lippi 6,5), Barbuti 6-. A disp.: Pampana, Dei, Rafaniello, Gori, Puccini. All.: Stefano Ristori<br >SCANDICCI: Cammilloni sv, Messeri 6,5, De Salazar 7, Leao 6,5, Canali 6,5, Corradi 7+, Achilli 6,5 (56' Vanni 6), Ricci 6,5 (65' Pofferi 6), Gianchecchi 6, Poli 6,5, Beoni 7. A disp.: Clementi, Acciai, Traversari. All.: Fabio Coppetti.<br > ARBITRO: Samuele Andreano di Prato.<br > RETI: 42' De Salazar, 48' rig. Canali.<br >NOTE: ammonito Gianchecchi recupero 0'+5'. Corner 2-0. Il Navacchio Zambra, opposto alla seconda forza del campionato, vede interrompersi la ministriscia di risultati positivi. Il risultato, vista la gara non fa una grinza: lo Scandicci ha fatto molto molto di pi&ugrave; per vincere e per quasi settantacinque minuti ha tenuto in mano il pallino del gioco, costringendo quasi costantemente i pisani sulla difensiva. I ragazzi di Ristori sono riusciti ad arrivare all'intervallo sul risultato di parit&agrave;, ma hanno pagato a caro prezzo la prima ingenuit&agrave; difensiva. I fiorentini vengono schierati con una difesa camaleontica, magistralmente coordinata da Corradi, che passa da tre a quattro secondo la situazione di gioco; nell'arco della gara di fatto &egrave; prevalente la prima soluzione con Leao che agisce in qualit&agrave; di centromediano metodista, dando il la a buona parte delle iniziative. Tre centrocampisti in posizione e Poli libero di svariare, spesso in appoggio degli attaccanti Gianchecchi e Beoni. Locali con difesa a tre, due esterni spesso costretti ad abbassarsi, due centrocampisti centrali e altrettanti trequartisti con Mema che agisce da terminale offensivo. Il reparto centrale approntato da Ristori &egrave; foltissimo ma l'intento di garantire densit&agrave; nella zona nevralgica del campo non porta agli effetti sperati. Nel gioco delle posizioni e dei movimenti i fiorentini hanno quasi sempre avuto buon gioco, s&igrave; da costringere gli avversari ad arretrare e stare costantemente sulla difensiva. Il guaio per i ragazzi pisani, nell'occasione in maglia rossa, &egrave; che rispetto alle precedenti esibizioni non sono quasi mai riusciti ad agire di rimessa; inevitabile la conseguenza che prima o poi, sollecitata di continuo, la difesa barcollasse prima di alzare bandiera bianca. Passando alla cronaca, gi&agrave; al 3' si rende pericoloso lo Scandicci, ma il tiro di Gianchecchi, peraltro affrettato,non trova lo specchio della porta. Tre minuti dopo, lo stesso numero nove ci riprova su punizione, porta non inquadrata. I locali ogni tanto cercano di far respirare i difensori come al dodicesimo con una galoppata di Mema sul settore di sinistra; due avversari superati di forza, il tiro trova il numero nove stremato dopo quaranta metri di progressione e risulta fuori misura. Per la prima vera e propria emozione per&ograve; si deve aspettare il quarto d'ora; manovra corale dei Fiorentini, palla a Beoni che, partendo da sinistra, guadagna l'ingresso in area convergendo verso il centro. Cercano di sbarrare la strada al numero undici Pitrello e Mariani, che intervengono in una sorta di sandwich . Per il direttore di gara ci sono gli estremi del penalty, ma, vista dalla tribuna, &egrave; una decisione che lascia molto di pi&ugrave; di qualche dubbio. Dal dischetto Poli mette tutti d'accordo calciando a lato. Poco prima della mezz'ora i locali usufruiscono di un calcio di punizione dalla trequarti; palla lunga che scende dalle parti di Boschi al quale non viene la battuta a volo, peraltro di inaudita difficolt&agrave;. Un minuto dopo sontuosa percussione centrale di Ciucci, il difensore allarga per l'accorrente Barbuti il cui diagonale &egrave; per&ograve; poco preciso. <br >Al rientro in campo lo Scandicci sembra deciso a forzare i tempi; al 3' Beoni, lanciato in verticale, va sul pallone in pi&ugrave; che sospetta posizione irregolare. Miracoloso il recupero di Pitrello, velocissimo nel fermare l'avversario. Al 5' fiorentini pericolosi con un traversone in area sul quale Gianchecchi gira a volo mancando lo specchio di un paio di metri. Due minuti dopo arriva il gol ospite, agevolato da un pasticcio a livello collettivo della difesa pisana; palla lunga sul settore sinistro sulla quale si avventa, approfittando della staticit&agrave; degli avversari, l'esterno De Salazar. Due passi e preciso diagonale sul quale Riva nulla pu&ograve;. Il gol da entusiasmo ai ragazzi di Coppetti e sembra abbattere il team di Ristori, che accusa vistosamente il colpo. Ed infatti per qualche minuto si assiste ad un vero monologo dello Scandicci; al 9' azione di Gianchecchi sul settore di destra, cross teso che non sorprende Riva. Al 13' Beoni entra in area da destra, affrontato da Pitrello; inevitabile il contatto che per il direttore di gara &egrave; ancora rigore. Ma nell'occasione il signor Andreano sembra averci visto davvero giusto. Canali &egrave; impeccabile nella trasformazione dal dischetto. Un minuto dopo vicino al gol ancora lo Scandicci con un tiro di Poli sulla traiettoria del quale si trova Gianchecchi che di fatto stoppa il tentativo del compagno. Al quarto d'ora ci prova ancora Gianchecchi, ma non &egrave; la sua giornata. Al 17' su angolo dei locali si crea una mischia furibonda nell'area dello Scandicci, alla fine la difesa allontana. Al 20' su una palla lunga la squadra pisana effettua l'unica pericolosa conclusione dell'intera ripresa; Lippi &egrave; rapido e scaltro nell'anticipare Canali e tirare con prontezza. La palla supera il portiere ma esce a pochi centimetri dal palo. Al 27' pericolosi i fiorentini: da Beoni a Vanni sul cui destro potente &egrave; bravissimo Riva nella respinta. Due minuti dopo un rinvio corto di Mariani facilita la conclusione di Gianchecchi, para ancora Riva. Al minuto 32 conclusione a lato di Poli con un tiro dalla distanza. Due minuti e Pofferi, su un nuovo corto rinvio dell'esausto Mariani, sbaglia la pi&ugrave; facile delle occasioni calciando fuori da pochi passi. Nel recupero lo stesso Pofferi arriva con un istante di ritardo su un pallone lanciato in area dalla trequarti, ma il pallone finisce tra le braccia di Riva. L'ultima conclusione &egrave; dei pisani, Barbuti la effettua senza eccessiva convinzione mandando la palla oltre la traversa. Difficile comprendere quanti passi indietro abbiano fatto i pisani rispetto alle precedenti esibizioni; e questo perch&eacute; l'avversario di turno, rispetto a quelli affrontati nel mese, si &egrave; confermato di tutt' altra consistenza. I ragazzi di Ristori, e lo sanno bene, non devono prescindere da una certa intensit&agrave; nel disputare ogni gara di questo girone elite. Quanto allo Scandicci, squadra quadrata anche se alquanto sprecona in fase conclusiva. Ultima annotazione sul direttore di gara; direzione sporcata da qualche decisione che ha suscitato pi&ugrave; di qualche perplessit&agrave;. R.C.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI