- Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
- Sestese
-
1 - 2
- Scandicci
SESTESE: Bargiacchi, Marseglia, Guidotti, Sozzi, Fiesoli, Fabbiani, Ferrarotti (51' Delli), Monaco, Corchia, Donattini (47' Piazza), Pesciolini. A disp.: Crescioli, Boretti, Nencini, Delli Navelli. All.: Giovanni Augusti.
SCANDICCI: Martellini Nocentini (33' Camilloni), Khalil, De Salazar, Leao, Canali, Achilli, Vanni (57' Ricci), Fornai (59' Bambi), Traversari, Poli (61' Gonzalez), Beoni (45' Gianchecchi). A disp.: Messere, Pofferi. All.: Fabio Coppetti.
ARBITRO: Rescigni di Firenze.
RETI: 29' Donattini, 32' rig. Fornai, 47' Vanni.
NOTE: ammoniti Leao e Marseglia. Espulso dopo il triplice fischio Bargiacchi.
E' il lanciatissimo Scandicci di Fabio Coppetti ad aggiudicarsi il posticipo pomeridiano del Biagiotti , restando così a braccetto del Tau nella rincorsa al Margine mentre alle sue spalle incalza una scalpitante Olimpia Firenze. Recrimina dal canto suo la Sestese per il penalty che ha permesso agli ospiti di rimettersi subito in carreggiata, impattando il risultato prima del riposo, ed in effetti nell'occasione la decisione del sig. Rescigni è parsa quantomeno discutibile. Ma se è vero che nel contesto di una gara tirata e sin lì molto veloce l'episodio contestato ha avuto un peso specifico indubbiamente rilevante, per onestà intellettuale si dovrà riconoscere che fra i due collettivi è quello azzurro che è parso meritare una preferenza. Più quadrato, risoluto, nel complesso più squadra lo Scandicci; certamente essenziale e poco votato al palleggio, almeno nell'occasione, ma non per questo privo di organizzazione, affatto, con un sapiente utilizzo delle fasce, una buona regia arretrata e soprattutto un binomio d'attacco sul quale viene naturale verticalizzare il gioco. La Sestese non ha avuto la forza di aggredire l'avversario, spesso si è fatta saltare a metà campo e di conseguenza non è riuscita a distendere la propria manovra palla a terra; nondimeno se l'è giocata alla pari nella prima frazione, ed ha avuto il merito di passare in vantaggio grazie alla grande esecuzione di Donattini; poi il discusso rigore che ha impresso una nuova svolta alla gara. Per sommi capi la cronaca. Sotto una continua pioggia battente, che il sintetico di Sesto Fiorentino regge comunque egregiamente, la prima limpida occasione è per i blues, al 4', con il rapido uno-due al limite fra Beoni e Traversari, bravo Bargiacchi a restringere lo specchio al n.11 avversario e respingerne la conclusione. Ci prova poi la Sestese di testa con Fabbiani, su corner dalla destra, facile per Martellini Nocentini, risponde lo Scandicci con una combinazione Vanni - Poli che non preoccupa Bargiacchi. 8', i padroni di casa tagliano il campo da destra a sinistra disegnando una buona trama che passa per Donattini, Ferrarotti, Corchia e ancora Donattini per poi cercare la chiusura in area, in scivolata, di Pesciolini, che però non può raggiungere il pallone. Il ritmo è alto, si accendono le luci, lo Scandicci appare compatto ed attacca all'altezza della tre quarti gli avversari, che tuttavia poco prima della mezz'ora hanno il guizzo giusto. L'azione parte da sinistra, Guidotti mette in movimento Corchia che chiama dalla parte opposta Donattini, grande battuta da fuori del n.10 e palla sotto la traversa, imprendibile per il portiere. Dura poco l'entusiasmo dei rossoblù, giusto pochi minuti, fino a quando su un pallone messo in mezzo da sinistra il d.g. vede un contatto appena dentro l'area fra Traversari e uno dei centrali avversari e, una volta sfumato il vantaggio per i blues, assegna allo Scandicci il penalty della discordia: dagli 11 metri Fornai con freddezza trova l'angolo basso alla sinistra del portiere. Il contraccolpo è forte per la Sestese, che al rientro in campo dopo l'intervallo non riesce più ad esprimere la stessa intensità. Già in avvio De Salazar con il secondo piede non trova il bersaglio (2') sugli sviluppi di un corner portato in dote da una buona verticalizzazione di Poli per Traversari, poi, al 12', Vanni ruba palla sulla trequarti destra e in collaborazione con Traversari dà il via ad una perentoria azione di rimessa che si conclude con il tap in vincente del n.7 dopo una prima respinta della traversa sulla girata del compagno. E' scossa, non è brillante, ma ci prova la squadra di Augusti a recuperare; cerca la porta da fuori senza fortuna Fabbiani, su invito del subentrato Piazza, ma soprattutto è insidioso il colpo di testa di Corchia, sul corner successivo: bravo Camilloni a respingere all'altezza del primo palo (21') Coppetti abbassa Traversari lasciando le incombenze d'attacco a Gianchecchi e Gonzalez, tutta la squadra difende con vigore e un po' di mestiere il vantaggio. Il sig. Rescigni fa recuperare tutto e di più (5' + 1'), ma la Sestese non trova lo spunto giusto e alla fine ad esultare è lo Scandicci, che superato anche questo difficile passaggio può guardare avanti con fiducia ed ambizione. Bene Canali, elegante regista difensivo, Fornai, abile mezzo destro di centrocampo, il tandem Beoni - Traversari e l'esterno destro tuttofare Vanni nello Scandicci. Fra i locali encomiabile il lavoro svolto dal solito gladiatore Fabbiani, costante il rendimento di Marseglia; da circoletto rosso la rete di Donattini.
Fulvio Brandigi
SESTESE: Bargiacchi, Marseglia, Guidotti, Sozzi, Fiesoli, Fabbiani, Ferrarotti (51' Delli), Monaco, Corchia, Donattini (47' Piazza), Pesciolini. A disp.: Crescioli, Boretti, Nencini, Delli Navelli. All.: Giovanni Augusti.<br >SCANDICCI: Martellini Nocentini (33' Camilloni), Khalil, De Salazar, Leao, Canali, Achilli, Vanni (57' Ricci), Fornai (59' Bambi), Traversari, Poli (61' Gonzalez), Beoni (45' Gianchecchi). A disp.: Messere, Pofferi. All.: Fabio Coppetti.<br >
ARBITRO: Rescigni di Firenze.<br >
RETI: 29' Donattini, 32' rig. Fornai, 47' Vanni.<br >NOTE: ammoniti Leao e Marseglia. Espulso dopo il triplice fischio Bargiacchi.
E' il lanciatissimo Scandicci di Fabio Coppetti ad aggiudicarsi il posticipo pomeridiano del Biagiotti , restando così a braccetto del Tau nella rincorsa al Margine mentre alle sue spalle incalza una scalpitante Olimpia Firenze. Recrimina dal canto suo la Sestese per il penalty che ha permesso agli ospiti di rimettersi subito in carreggiata, impattando il risultato prima del riposo, ed in effetti nell'occasione la decisione del sig. Rescigni è parsa quantomeno discutibile. Ma se è vero che nel contesto di una gara tirata e sin lì molto veloce l'episodio contestato ha avuto un peso specifico indubbiamente rilevante, per onestà intellettuale si dovrà riconoscere che fra i due collettivi è quello azzurro che è parso meritare una preferenza. Più quadrato, risoluto, nel complesso più squadra lo Scandicci; certamente essenziale e poco votato al palleggio, almeno nell'occasione, ma non per questo privo di organizzazione, affatto, con un sapiente utilizzo delle fasce, una buona regia arretrata e soprattutto un binomio d'attacco sul quale viene naturale verticalizzare il gioco. La Sestese non ha avuto la forza di aggredire l'avversario, spesso si è fatta saltare a metà campo e di conseguenza non è riuscita a distendere la propria manovra palla a terra; nondimeno se l'è giocata alla pari nella prima frazione, ed ha avuto il merito di passare in vantaggio grazie alla grande esecuzione di Donattini; poi il discusso rigore che ha impresso una nuova svolta alla gara. Per sommi capi la cronaca. Sotto una continua pioggia battente, che il sintetico di Sesto Fiorentino regge comunque egregiamente, la prima limpida occasione è per i blues, al 4', con il rapido uno-due al limite fra Beoni e Traversari, bravo Bargiacchi a restringere lo specchio al n.11 avversario e respingerne la conclusione. Ci prova poi la Sestese di testa con Fabbiani, su corner dalla destra, facile per Martellini Nocentini, risponde lo Scandicci con una combinazione Vanni - Poli che non preoccupa Bargiacchi. 8', i padroni di casa tagliano il campo da destra a sinistra disegnando una buona trama che passa per Donattini, Ferrarotti, Corchia e ancora Donattini per poi cercare la chiusura in area, in scivolata, di Pesciolini, che però non può raggiungere il pallone. Il ritmo è alto, si accendono le luci, lo Scandicci appare compatto ed attacca all'altezza della tre quarti gli avversari, che tuttavia poco prima della mezz'ora hanno il guizzo giusto. L'azione parte da sinistra, Guidotti mette in movimento Corchia che chiama dalla parte opposta Donattini, grande battuta da fuori del n.10 e palla sotto la traversa, imprendibile per il portiere. Dura poco l'entusiasmo dei rossoblù, giusto pochi minuti, fino a quando su un pallone messo in mezzo da sinistra il d.g. vede un contatto appena dentro l'area fra Traversari e uno dei centrali avversari e, una volta sfumato il vantaggio per i blues, assegna allo Scandicci il penalty della discordia: dagli 11 metri Fornai con freddezza trova l'angolo basso alla sinistra del portiere. Il contraccolpo è forte per la Sestese, che al rientro in campo dopo l'intervallo non riesce più ad esprimere la stessa intensità. Già in avvio De Salazar con il secondo piede non trova il bersaglio (2') sugli sviluppi di un corner portato in dote da una buona verticalizzazione di Poli per Traversari, poi, al 12', Vanni ruba palla sulla trequarti destra e in collaborazione con Traversari dà il via ad una perentoria azione di rimessa che si conclude con il tap in vincente del n.7 dopo una prima respinta della traversa sulla girata del compagno. E' scossa, non è brillante, ma ci prova la squadra di Augusti a recuperare; cerca la porta da fuori senza fortuna Fabbiani, su invito del subentrato Piazza, ma soprattutto è insidioso il colpo di testa di Corchia, sul corner successivo: bravo Camilloni a respingere all'altezza del primo palo (21') Coppetti abbassa Traversari lasciando le incombenze d'attacco a Gianchecchi e Gonzalez, tutta la squadra difende con vigore e un po' di mestiere il vantaggio. Il sig. Rescigni fa recuperare tutto e di più (5' + 1'), ma la Sestese non trova lo spunto giusto e alla fine ad esultare è lo Scandicci, che superato anche questo difficile passaggio può guardare avanti con fiducia ed ambizione. Bene <b>Canali</b>, elegante regista difensivo, <b>Fornai</b>, abile mezzo destro di centrocampo, il tandem Beoni - <b>Traversari </b>e l'esterno destro tuttofare <b>Vanni </b>nello Scandicci. Fra i locali encomiabile il lavoro svolto dal solito gladiatore <b>Fabbiani</b>, costante il rendimento di <b>Marseglia</b>; da circoletto rosso la rete di <b>Donattini</b>.
Fulvio Brandigi