SPORTING ARNO: Giusti, Zicolella, Dupi (59' Guerrini), Geri (68' Chirinos), Burgalassi, Padroni (50' Ferraro), Tempestini (48' Gimignani), Salpietro, Paoli, Afelba (64' Tremolanti), Marescalchi. A disp.: Guarnieri. All.: Andrea Vaglini.
MARGINE COPERTA: Kolaj, Russo, Marchetti, Biagi, Sebastiani (55' Mazri), Mencarini (64' Bartalesi), Secconnino, Meoni (67' Zoppi), Lorenzi (40' Micheletti), Guastini (69' De Rose), Hoxha (55' Lapini). A disp.: Gaddini, Melani. All.: Salvatore Polverino.

ARBITRO: Bellucci di Empoli.

RETI: 5' Secconnino, 11' rig. Geri, 14' Lorenzi, 66' Lapini.
NOTE: ammoniti Russo, Sebastiani, Mencarini. Angoli 4-4. Recupero 2'+4'.



Proseguono a punteggio pieno le maglie scudettate del Margine che, alla prima trasferta della stagione, espugnano Badia a Settimo, restringendo a un poker la pattuglia delle squadre in testa. Succede tutto nel primo quarto d'ora, o quasi, con gli ospiti due volte in vantaggio, lo Sporting a cercare di restare in partita con coraggio e a testa alta, prima e dopo il momentaneo 1-1. Poi nella ripresa i nerazzurri tengono meglio in mano il pallino del gioco e gestiscono con buon piglio il minimo vantaggio anche se solo nel finale trovano il gol della sicurezza. È il 5', al primo tentativo i ragazzi di Polverino passano: su un traversone dalla sinistra, la difesa locale si fa trovare impreparata e sul secondo palo Secconnino è tutto solo pronto ad appoggiare in rete. Passa però solo una manciata di minuti ed è di nuovo parità, prima ancora che moduli, schemi e atteggiamenti tattici si aggiustino sul campo. Sul corner dalla destra di Afelba, il direttore di gara vede una spinta di Russo su Paoli e indica il dischetto dal quale trasforma Geri con un tiro angolato. Ma al 14' è già cambiato di nuovo il risultato, con i pistoiesi di nuovo avanti, al termine di un'azione simile a quella del primo vantaggio: servizio di Hoxha dalla sinistra e inserimento in solitudine di Lorenzi sul secondo palo. Lo Sporting non si dà per vinto, replica al 17' con una conclusione di Geri alta di poco e prova a tenere sotto pressione gli avversari, anche se non sempre riesce a tenere la palla a terra. Il match procede un po' a strappi, con il cuore dello Sporting che cerca di sopperire al maggior tasso tecnico degli ospiti, specie in fase offensiva (in difesa, invece, il Margine scricchiola a più riprese). Al 26' è il Margine pericoloso con la percussione centrale di Meoni, il cui tiro però sfila a lato di poco. Al 35' l'ultima chance del primo tempo per i locali, con il colpo di testa di Paoli a lato su invito di Marescalchi. Nella ripresa, il Margine ha un atteggiamento più sicuro nel gestire il 2-1, mentre lo Sporting fa più fatica a produrre gioco. Dopo la conclusione alta in mischia da parte di Guastini (41'), l'azione di Paoli al 42' è simbolica della seconda parte di match: il n.9 locale si batte da solo contro tutta la difesa avversaria, prima di scagliare un diagonale che va a lato (senza ottenere l'angolo che vorrebbe). Il Margine acquista vivacità in avanti con l'ingresso di Micheletti, subito in partita. Al 47' il suo pallone di ritorno per Meoni per poco non conduce al 3-1, evitato invece in angolo. Al 48' invece ad evitarlo ci vuole il riflesso miracoloso di Giusti sulla spaccata ravvicinata di Hoxha su invito dello stesso Micheletti. Sul corner susseguente, Afelba salva nei pressi della linea una deviazione in mischia. Lo Sporting si rivede al 57', con l'appoggio di Paoli per Marescalchi e la conclusione centrale dal limite. Il quarto d'ora finale è a tinte nerazzurre. Al 58' il diagonale di Micheletti è ben controllato da Giusti, mentre al 60' lo stesso Micheletti serve bene in area Mencarini, murato due volte alla conclusione, prima che Secconnino concluda alto. Al 66' il gol che chiude la contesa: bellissima la palla filtrante di Biagi, perfetto l'inserimento di Lapini, puntuale nel battere Giusti.

Calciatoripiù: Geri, Giusti (Sporting Arno), Hoxha, Secconnino, Meoni, Micheletti (Margine Coperta).

Gabriele Fredianelli SPORTING ARNO: Giusti, Zicolella, Dupi (59' Guerrini), Geri (68' Chirinos), Burgalassi, Padroni (50' Ferraro), Tempestini (48' Gimignani), Salpietro, Paoli, Afelba (64' Tremolanti), Marescalchi. A disp.: Guarnieri. All.: Andrea Vaglini.<br >MARGINE COPERTA: Kolaj, Russo, Marchetti, Biagi, Sebastiani (55' Mazri), Mencarini (64' Bartalesi), Secconnino, Meoni (67' Zoppi), Lorenzi (40' Micheletti), Guastini (69' De Rose), Hoxha (55' Lapini). A disp.: Gaddini, Melani. All.: Salvatore Polverino.<br > ARBITRO: Bellucci di Empoli.<br > RETI: 5' Secconnino, 11' rig. Geri, 14' Lorenzi, 66' Lapini.<br >NOTE: ammoniti Russo, Sebastiani, Mencarini. Angoli 4-4. Recupero 2'+4'. Proseguono a punteggio pieno le maglie scudettate del Margine che, alla prima trasferta della stagione, espugnano Badia a Settimo, restringendo a un poker la pattuglia delle squadre in testa. Succede tutto nel primo quarto d'ora, o quasi, con gli ospiti due volte in vantaggio, lo Sporting a cercare di restare in partita con coraggio e a testa alta, prima e dopo il momentaneo 1-1. Poi nella ripresa i nerazzurri tengono meglio in mano il pallino del gioco e gestiscono con buon piglio il minimo vantaggio anche se solo nel finale trovano il gol della sicurezza. &Egrave; il 5', al primo tentativo i ragazzi di Polverino passano: su un traversone dalla sinistra, la difesa locale si fa trovare impreparata e sul secondo palo Secconnino &egrave; tutto solo pronto ad appoggiare in rete. Passa per&ograve; solo una manciata di minuti ed &egrave; di nuovo parit&agrave;, prima ancora che moduli, schemi e atteggiamenti tattici si aggiustino sul campo. Sul corner dalla destra di Afelba, il direttore di gara vede una spinta di Russo su Paoli e indica il dischetto dal quale trasforma Geri con un tiro angolato. Ma al 14' &egrave; gi&agrave; cambiato di nuovo il risultato, con i pistoiesi di nuovo avanti, al termine di un'azione simile a quella del primo vantaggio: servizio di Hoxha dalla sinistra e inserimento in solitudine di Lorenzi sul secondo palo. Lo Sporting non si d&agrave; per vinto, replica al 17' con una conclusione di Geri alta di poco e prova a tenere sotto pressione gli avversari, anche se non sempre riesce a tenere la palla a terra. Il match procede un po' a strappi, con il cuore dello Sporting che cerca di sopperire al maggior tasso tecnico degli ospiti, specie in fase offensiva (in difesa, invece, il Margine scricchiola a pi&ugrave; riprese). Al 26' &egrave; il Margine pericoloso con la percussione centrale di Meoni, il cui tiro per&ograve; sfila a lato di poco. Al 35' l'ultima chance del primo tempo per i locali, con il colpo di testa di Paoli a lato su invito di Marescalchi. Nella ripresa, il Margine ha un atteggiamento pi&ugrave; sicuro nel gestire il 2-1, mentre lo Sporting fa pi&ugrave; fatica a produrre gioco. Dopo la conclusione alta in mischia da parte di Guastini (41'), l'azione di Paoli al 42' &egrave; simbolica della seconda parte di match: il n.9 locale si batte da solo contro tutta la difesa avversaria, prima di scagliare un diagonale che va a lato (senza ottenere l'angolo che vorrebbe). Il Margine acquista vivacit&agrave; in avanti con l'ingresso di Micheletti, subito in partita. Al 47' il suo pallone di ritorno per Meoni per poco non conduce al 3-1, evitato invece in angolo. Al 48' invece ad evitarlo ci vuole il riflesso miracoloso di Giusti sulla spaccata ravvicinata di Hoxha su invito dello stesso Micheletti. Sul corner susseguente, Afelba salva nei pressi della linea una deviazione in mischia. Lo Sporting si rivede al 57', con l'appoggio di Paoli per Marescalchi e la conclusione centrale dal limite. Il quarto d'ora finale &egrave; a tinte nerazzurre. Al 58' il diagonale di Micheletti &egrave; ben controllato da Giusti, mentre al 60' lo stesso Micheletti serve bene in area Mencarini, murato due volte alla conclusione, prima che Secconnino concluda alto. Al 66' il gol che chiude la contesa: bellissima la palla filtrante di Biagi, perfetto l'inserimento di Lapini, puntuale nel battere Giusti. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Geri, Giusti </b>(Sporting Arno), <b>Hoxha, Secconnino, Meoni, Micheletti </b>(Margine Coperta). Gabriele Fredianelli