- Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
- Capezzano Pianore
-
0 - 3
- Scandicci
CGC CAPEZZANO P. (4-3-2-1): Vernacchia 6; Del Signore 6, Melani 6, Nugnes 6, Foli 6; Simonini 6, Prosperi 6 (50' Lazzarini 6), Bianchi 6.5; Silipo 6, Vannozzi 6; Berti 6 (50' Danesi 6). A disp.: Pardini, Zannoni, Fierro, Grossi, Giananti. All.: Marco Bertelli.
SCANDICCI (4-3-3): Martellini 6.5; Vanni 6 (63' Khalil sv), Canali 6, Corradi 6.5, De Salazar 7 (57' Achilli 6); Fornai 6.5, Leao 6.5, Poli 7.5; Gianchecchi 6.5 (61' Gonzalez sv), Traversari 7, Beoni 7 (60' Bambi sv). A disp.: Camilloni, Gori, Ricci. All.: Fabio Coppetti.
ARBITRO: Micheli di Carrara 6.5.
RETI: 28' Traversari, 54' Beoni, 60' Poli.
NOTE: ammonito Leao. Angoli 5-2. Recupero 2'+3'.
Importante dimostrazione di forza dello Scandicci in una giornata inaugurale piovosa ma festosa per i fiorentini, sempre padroni del campo e abili a cogliere un bel successo esterno sul difficile campo del Capezzano Pianore. Piove sul bagnato per i versiliesi, che iniziano il loro secondo campionato Elites con una squadra privata in estate di Imbrenda, passato alla Fiorentina, e di Lagalla, ceduto al Viareggio a pochi giorni dal fischio d'inizio della prima giornata, cessioni che significano una sterilità offensiva del tutto completa. Non sono gli unici problemi a cui mister Bertelli deve fare fronte: la sua squadra è inferiore nella stazza fisica, meno esperta (Foli e Bianchi, alla fine il migliore dei suoi, sono classe 2000 così come il subentrato Lazzarini) e non ha la permeabilità offensiva di altre stagioni. A immediata dimostrazione di questo fattore, il capitano Nugnes si fa sottrarre palla come ultimo uomo difensivo dal pressing di Traversari, che può così puntare la porta e sbaglia soltanto nel destro in diagonale troppo largo. I due schieramenti tattici sono molto simili, ma le possibilità delle due ali ospiti Gianchecchi e Beoni di allinearsi al centravanti Traversari sono infinitamente superiori rispetto a quelle dei dirimpettai Silipo e Vannozzi, che per aiutare un centrocampo spaesato sono costretti a lasciare Berti solo e innocuo al cospetto di una difesa ben guidata da Corradi. Il pallonetto tentato da Bianchi in contropiede per sorprendere un Martellini piuttosto mal posizionato è l'unica possibilità di tutto il primo tempo dei locali, non a caso creata dal suo miglior giocatore; costretto però a predicare nel deserto, anche Bianchi soffre la tecnica raffinata di Leao e l'intensità degli altri due mediani Fornai e Poli. Davanti poi c'è un tridente che dà spettacolo quando le posizioni si scambiano in velocità, Traversari taglia alle spalle di Gianchecchi al 18' e sbaglia solo nel servire un Beoni finito nel frattempo in fuorigioco. Il premio arriva al 28' con un'altra arma a disposizione di mister Coppetti, la spinta continua dei due terzini: De Salazar è premiato dal perfetto lancio di Leao che lo serve con il contagiri sulla sinistra, cross basso dal fondo e Traversari ha la lucidità sia di anticipare l'uscita del portiere sia di girarsi sullo stretto e di destro depositare il pallone nell'angolo più vicino. I fiorentini potrebbero subito raddoppiare ma il destro di Beoni, servito da Poli al limite dell'area, è di poco a lato e allora si va alla ripresa con la convinzione che poco possa cambiare; in realtà, i padroni di casa cercano un centravanti e l'inversione di posizione tra Berti e Vannozzi va in questa direzione, ma sortisce pochi effetti. C'è solo una fase in cui la storia potrebbe cambiare: i quattro calci d'angolo di fila intorno al 17' sono l'unico momento in cui gli ospiti si schiacciano nella loro area di rigore e, sugli sviluppi del terzo, un rimpallo porta il pallone sul sinistro del liberissimo Vannozzi, battuta a colpo sicuro dall'interno dell'area piccola e coraggiosa e decisiva risposta di Martellini, agevolato dal fatto che il tiro sia a mezza altezza. Lo Scandicci capisce allora che la partita deve essere chiusa e così è due minuti dopo: il triangolo in velocità tra Beoni e Gianchecchi è letteralmente da applausi, una combinazione che buca la lenta difesa locale proprio al centro e porta il primo a trasformare di destro il pallone lasciatogli dal compagno. Iniziano i cambi nello Scandicci, ma quello che più importa è che al 25' arriva il colpo di grazia: contropiede dell'imprendibile Traversari sulla destra e assist nel mezzo per l'inserimento di Poli, che smarcato deposita in rete la terza segnatura dei suoi. A quel punto, non c'è più molto da dire se non che Traversari manca per poco la doppietta personale su assist di Fornai e che Poli, liberato in area dal nuovo entrato Bambi, rinuncia a un altro gol per servire l'altro nuovo entrato Gonzalez, che però in scivolata manca l'appuntamento con l'ultima deviazione. Forse sarebbe stato anche troppo, ma di sicuro il pronostico è stato rispettato e fermare questo Scandicci sarà dura per tutti gli avversari.
Calciatoripiù: nel Capezzano la scelta cade su Bianchi in quanto è l'unico a saper fare qualcosa con il pallone tra i piedi e a portarlo avanti per qualche metro dopo aver evitato un paio di avversari. Niente male per un giocatore classe 2000, ma non basta per salvare la sua squadra. Più complicato scegliere nello Scandicci, specialmente tra un centrocampo e un attacco che riescono a dare spettacolo: alla fine, si fanno preferire anche per le reti segnate Poli, capace di farsi trovare ovunque e di interpretare bene entrambe le fasi di gioco, e Traversari, centravanti fisicamente già a posto e con una progressione da fare invidia.
Barnaba Lucchesi
CGC CAPEZZANO P. (4-3-2-1): Vernacchia 6; Del Signore 6, Melani 6, Nugnes 6, Foli 6; Simonini 6, Prosperi 6 (50' Lazzarini 6), Bianchi 6.5; Silipo 6, Vannozzi 6; Berti 6 (50' Danesi 6). A disp.: Pardini, Zannoni, Fierro, Grossi, Giananti. All.: Marco Bertelli.<br >SCANDICCI (4-3-3): Martellini 6.5; Vanni 6 (63' Khalil sv), Canali 6, Corradi 6.5, De Salazar 7 (57' Achilli 6); Fornai 6.5, Leao 6.5, Poli 7.5; Gianchecchi 6.5 (61' Gonzalez sv), Traversari 7, Beoni 7 (60' Bambi sv). A disp.: Camilloni, Gori, Ricci. All.: Fabio Coppetti.<br >
ARBITRO: Micheli di Carrara 6.5.<br >
RETI: 28' Traversari, 54' Beoni, 60' Poli.<br >NOTE: ammonito Leao. Angoli 5-2. Recupero 2'+3'.
Importante dimostrazione di forza dello Scandicci in una giornata inaugurale piovosa ma festosa per i fiorentini, sempre padroni del campo e abili a cogliere un bel successo esterno sul difficile campo del Capezzano Pianore. Piove sul bagnato per i versiliesi, che iniziano il loro secondo campionato Elites con una squadra privata in estate di Imbrenda, passato alla Fiorentina, e di Lagalla, ceduto al Viareggio a pochi giorni dal fischio d'inizio della prima giornata, cessioni che significano una sterilità offensiva del tutto completa. Non sono gli unici problemi a cui mister Bertelli deve fare fronte: la sua squadra è inferiore nella stazza fisica, meno esperta (Foli e Bianchi, alla fine il migliore dei suoi, sono classe 2000 così come il subentrato Lazzarini) e non ha la permeabilità offensiva di altre stagioni. A immediata dimostrazione di questo fattore, il capitano Nugnes si fa sottrarre palla come ultimo uomo difensivo dal pressing di Traversari, che può così puntare la porta e sbaglia soltanto nel destro in diagonale troppo largo. I due schieramenti tattici sono molto simili, ma le possibilità delle due ali ospiti Gianchecchi e Beoni di allinearsi al centravanti Traversari sono infinitamente superiori rispetto a quelle dei dirimpettai Silipo e Vannozzi, che per aiutare un centrocampo spaesato sono costretti a lasciare Berti solo e innocuo al cospetto di una difesa ben guidata da Corradi. Il pallonetto tentato da Bianchi in contropiede per sorprendere un Martellini piuttosto mal posizionato è l'unica possibilità di tutto il primo tempo dei locali, non a caso creata dal suo miglior giocatore; costretto però a predicare nel deserto, anche Bianchi soffre la tecnica raffinata di Leao e l'intensità degli altri due mediani Fornai e Poli. Davanti poi c'è un tridente che dà spettacolo quando le posizioni si scambiano in velocità, Traversari taglia alle spalle di Gianchecchi al 18' e sbaglia solo nel servire un Beoni finito nel frattempo in fuorigioco. Il premio arriva al 28' con un'altra arma a disposizione di mister Coppetti, la spinta continua dei due terzini: De Salazar è premiato dal perfetto lancio di Leao che lo serve con il contagiri sulla sinistra, cross basso dal fondo e Traversari ha la lucidità sia di anticipare l'uscita del portiere sia di girarsi sullo stretto e di destro depositare il pallone nell'angolo più vicino. I fiorentini potrebbero subito raddoppiare ma il destro di Beoni, servito da Poli al limite dell'area, è di poco a lato e allora si va alla ripresa con la convinzione che poco possa cambiare; in realtà, i padroni di casa cercano un centravanti e l'inversione di posizione tra Berti e Vannozzi va in questa direzione, ma sortisce pochi effetti. C'è solo una fase in cui la storia potrebbe cambiare: i quattro calci d'angolo di fila intorno al 17' sono l'unico momento in cui gli ospiti si schiacciano nella loro area di rigore e, sugli sviluppi del terzo, un rimpallo porta il pallone sul sinistro del liberissimo Vannozzi, battuta a colpo sicuro dall'interno dell'area piccola e coraggiosa e decisiva risposta di Martellini, agevolato dal fatto che il tiro sia a mezza altezza. Lo Scandicci capisce allora che la partita deve essere chiusa e così è due minuti dopo: il triangolo in velocità tra Beoni e Gianchecchi è letteralmente da applausi, una combinazione che buca la lenta difesa locale proprio al centro e porta il primo a trasformare di destro il pallone lasciatogli dal compagno. Iniziano i cambi nello Scandicci, ma quello che più importa è che al 25' arriva il colpo di grazia: contropiede dell'imprendibile Traversari sulla destra e assist nel mezzo per l'inserimento di Poli, che smarcato deposita in rete la terza segnatura dei suoi. A quel punto, non c'è più molto da dire se non che Traversari manca per poco la doppietta personale su assist di Fornai e che Poli, liberato in area dal nuovo entrato Bambi, rinuncia a un altro gol per servire l'altro nuovo entrato Gonzalez, che però in scivolata manca l'appuntamento con l'ultima deviazione. Forse sarebbe stato anche troppo, ma di sicuro il pronostico è stato rispettato e fermare questo Scandicci sarà dura per tutti gli avversari.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: nel Capezzano la scelta cade su <b>Bianchi </b>in quanto è l'unico a saper fare qualcosa con il pallone tra i piedi e a portarlo avanti per qualche metro dopo aver evitato un paio di avversari. Niente male per un giocatore classe 2000, ma non basta per salvare la sua squadra. Più complicato scegliere nello Scandicci, specialmente tra un centrocampo e un attacco che riescono a dare spettacolo: alla fine, si fanno preferire anche per le reti segnate <b>Poli</b>, capace di farsi trovare ovunque e di interpretare bene entrambe le fasi di gioco, e <b>Traversari</b>, centravanti fisicamente già a posto e con una progressione da fare invidia.
Barnaba Lucchesi