- Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
- Navacchio Zambra
-
0 - 4
- Margine Coperta
NAVACCHIO ZAMBRA (4-5-1): Riva, Lanza (68' Breschi), Pitrello, Dei, Fumagalli (60' Rafaniello), Novi, Lippi (48' Mema), Fumelli (68' Barnini), Baldasseroni (22' Barbuti), Ceccoli, Miglino (48' Ciucci). A disp.: Pampana. All.: Stefano Ristori.
MARGINE COPERTA (4-3-1-2): Kolaj, Melani (62' Bartalesi), Mencarini, Russo, Marchetti, Lapini (45' Hoxha), Micheletti (55' De Rose), Biagi, Guastini, Meoni (66' Mazri), Seconnino (42' Bartolini). A disp.: Gaddini, Lorenzi. All.: Polverino Salvatore
ARBITRO: Valdrini di Lucca.
RETI: 50' Micheletti, 58' e 67' Bartolini, 66' Meoni.
NOTE: ammoniti Dei, Mencarini.
L'autoritario poker che il Margine cala in casa del Navacchio Zambra Zambra fotografa in maniera esatta l'andamento complessivo della partita ma non spiega abbastanza la grande fatica che gli ospiti hanno dovuto fare per portare a casa i tre punti. La squadra locale non difetta sul piano dell'impegno ma paga il tasso tecnico complessivo superiore dei nerazzurri che, sbloccato il risultato, vedono spianarsi di fronte la strada verso i tre punti. I ragazzi di Polverino cominciano subito meglio e si impadroniscono fin dalle prime battute del pallino del gioco. Non lo lasceranno fino alla fine. Alle spalle della coppia Micheletti-Guastini giostra abbastanza liberamente Meoni ma il vero predominio gli ospiti lo acquistano sulle corsie laterali dove sia Mencarini che Melani scorrazzano senza trovare degna opposizione. Ristori lascia sulla lavagnetta il progetto di tridente a supporto di Lippi, perché sul campo si srotola un ben più coperto centrocampo a cinque. L'idea dei padroni di casa è quindi quella di attendere per poi ripartire in contropiede. La mossa riesce a metà: sicuramente il Navacchio Zambra occupa tutti gli spazi ma non trova la forza o la precisione per sfruttare gli spazi aperti come al 22' quando Baldasseroni si intestardisce nel voler superare in dribbling tre avversari vanificando la prima vera avanzata in zona tiro della propria squadra. Fino a quel momento si era visto solo un Margine in continua pressione offensiva ma poco pericoloso nel concreto, non si annotato nitide occasioni da goal. La prima anche per il Margine arriva dopo che è stata scollinata la metà della prima frazione di tempo, grazie a Meoni che raccoglie un lancio dalla parte opposta e rimette basso e teso al centro ma i compagni si ostacolano al momento della deviazione vincente. Il Margine continua a spingere: Biagi governa il gioco al centro del campo e le continue sovrapposizioni sulle fasce gli offrono sempre un compagno libero al quale smistare il pallone. La fluidità della manovra però non frutta altrettante occasioni, il Navacchio Zambra si chiude e attende per ripartire. Lo fa alla mezz'ora di gioco: il neo entrato Barbuti se ne va sulla sinistra e, entrato in area, prova la battuta a rete. Kolaj intercetta ma non trattiene e sulla sfera arriva per primo Lippi: sembra goal fatto ma la giovane punta di casa impatta debolmente ed indirizza centrale mozzando l'urlo di gioia dei tifosi. È l'unica vera emozione del primo tempo che si chiude con un bugiardo risultato ad occhiale. Al rientro in campo il copione è il medesimo: ancora il Margine che spinge e si abbatte sulla muraglia dello Zambra. Al 44' De Rose riceve spalle alla porta e si gira bene ma Riva non si fa sorprendere e para. Il Margine non si arrende e tenta con le conclusioni dalla distanza ma è poco preciso. Ristori decide di cambiare e butta dentro Mema e Ciucci, i nuovi entrati ridisegnano l'attacco rimanendo in zona offensiva, questo obbliga i terzini avversari a restare bassi e diminuisce la pressione sulla difesa di casa. Al quarto d'ora della ripresa il Margine passa in vantaggio nell'unico modo rimasto, su calcio da fermo. Micheletti batte una punizione all'altezza della lunetta, la traiettoria a scavalcare la barriera è perfetta, la palla bacia il palo interno per poi finire in rete. Il goal rompe gli equilibri, adesso anche il Navacchio Zambra si deve buttare in avanti lasciando qualche spiraglio dietro e questo permette al Margine di capitalizzare la mole di gioco espressa. Pochi minuti infatti e c'è il raddoppio: ancora Biagi che lancia Bartolini sulla corsa, l'attaccante resiste al tentativo di recupero del difensore ed entra in area, Riva ritarda l'uscita e Bartolini ha il tempo di mirare e calciare in rete. I molti cambi spezzano il ritmo ad una partita che finalmente entra nel vivo, adesso entrambe le formazioni si gettano in avanti alla ricerca del goal: il Navacchio Zambra per riaprire la partita e il Margine per chiuderla definitivamente. Ci riesce il Margine quando è da poco passata la mezz'ora di gioco nella ripresa: dopo una mischia in area la palla rimane qualche secondo di troppo ferma, tanto basta a Meoni per anticipare tutti e spingerla in rete da brevissima distanza. Il tris spegne ogni residua speranza di rimonta ai padroni di casa che infatti sono poco concentrati quando Biagi batte a sorpresa una punizione sulla trequarti passando la sfera a Guastini che scende lungo la fascia destra e crossa teso al centro, Bartolini è ben appostato e realizza la doppietta personale. Fino a quando il fiato ha retto i ragazzi di Ristori hanno tenuto testa agli avversari, pur lasciando loro il comando del gioco. Nella ripresa il goal da calcio da fermo ha scompaginato le carte e il maggiore tasso tecnico ha avuto la meglio.
Calciatorepiù: Biagi non segna ma è in tutte le azioni da goal e in tutte le azioni in generale. I compagni lo cercano e lui svaria su tutto il centrocampo per farsi trovare e rilanciare con passaggi spesso precisi e mai banali. Bartolini segna una doppietta mostrando un ampio repertorio: prima in progressione e poi di opportunismo. Riva, dopo quattro gol al passivo rimane comunque il migliore dei suoi: senza la sua presenza fra i pali sarebbero stati di più o comunque sarebbero arrivati prima.
Luca Lunedì
NAVACCHIO ZAMBRA (4-5-1): Riva, Lanza (68' Breschi), Pitrello, Dei, Fumagalli (60' Rafaniello), Novi, Lippi (48' Mema), Fumelli (68' Barnini), Baldasseroni (22' Barbuti), Ceccoli, Miglino (48' Ciucci). A disp.: Pampana. All.: Stefano Ristori.<br >MARGINE COPERTA (4-3-1-2): Kolaj, Melani (62' Bartalesi), Mencarini, Russo, Marchetti, Lapini (45' Hoxha), Micheletti (55' De Rose), Biagi, Guastini, Meoni (66' Mazri), Seconnino (42' Bartolini). A disp.: Gaddini, Lorenzi. All.: Polverino Salvatore<br >
ARBITRO: Valdrini di Lucca.<br >
RETI: 50' Micheletti, 58' e 67' Bartolini, 66' Meoni.<br >NOTE: ammoniti Dei, Mencarini.
L'autoritario poker che il Margine cala in casa del Navacchio Zambra Zambra fotografa in maniera esatta l'andamento complessivo della partita ma non spiega abbastanza la grande fatica che gli ospiti hanno dovuto fare per portare a casa i tre punti. La squadra locale non difetta sul piano dell'impegno ma paga il tasso tecnico complessivo superiore dei nerazzurri che, sbloccato il risultato, vedono spianarsi di fronte la strada verso i tre punti. I ragazzi di Polverino cominciano subito meglio e si impadroniscono fin dalle prime battute del pallino del gioco. Non lo lasceranno fino alla fine. Alle spalle della coppia Micheletti-Guastini giostra abbastanza liberamente Meoni ma il vero predominio gli ospiti lo acquistano sulle corsie laterali dove sia Mencarini che Melani scorrazzano senza trovare degna opposizione. Ristori lascia sulla lavagnetta il progetto di tridente a supporto di Lippi, perché sul campo si srotola un ben più coperto centrocampo a cinque. L'idea dei padroni di casa è quindi quella di attendere per poi ripartire in contropiede. La mossa riesce a metà: sicuramente il Navacchio Zambra occupa tutti gli spazi ma non trova la forza o la precisione per sfruttare gli spazi aperti come al 22' quando Baldasseroni si intestardisce nel voler superare in dribbling tre avversari vanificando la prima vera avanzata in zona tiro della propria squadra. Fino a quel momento si era visto solo un Margine in continua pressione offensiva ma poco pericoloso nel concreto, non si annotato nitide occasioni da goal. La prima anche per il Margine arriva dopo che è stata scollinata la metà della prima frazione di tempo, grazie a Meoni che raccoglie un lancio dalla parte opposta e rimette basso e teso al centro ma i compagni si ostacolano al momento della deviazione vincente. Il Margine continua a spingere: Biagi governa il gioco al centro del campo e le continue sovrapposizioni sulle fasce gli offrono sempre un compagno libero al quale smistare il pallone. La fluidità della manovra però non frutta altrettante occasioni, il Navacchio Zambra si chiude e attende per ripartire. Lo fa alla mezz'ora di gioco: il neo entrato Barbuti se ne va sulla sinistra e, entrato in area, prova la battuta a rete. Kolaj intercetta ma non trattiene e sulla sfera arriva per primo Lippi: sembra goal fatto ma la giovane punta di casa impatta debolmente ed indirizza centrale mozzando l'urlo di gioia dei tifosi. È l'unica vera emozione del primo tempo che si chiude con un bugiardo risultato ad occhiale. Al rientro in campo il copione è il medesimo: ancora il Margine che spinge e si abbatte sulla muraglia dello Zambra. Al 44' De Rose riceve spalle alla porta e si gira bene ma Riva non si fa sorprendere e para. Il Margine non si arrende e tenta con le conclusioni dalla distanza ma è poco preciso. Ristori decide di cambiare e butta dentro Mema e Ciucci, i nuovi entrati ridisegnano l'attacco rimanendo in zona offensiva, questo obbliga i terzini avversari a restare bassi e diminuisce la pressione sulla difesa di casa. Al quarto d'ora della ripresa il Margine passa in vantaggio nell'unico modo rimasto, su calcio da fermo. Micheletti batte una punizione all'altezza della lunetta, la traiettoria a scavalcare la barriera è perfetta, la palla bacia il palo interno per poi finire in rete. Il goal rompe gli equilibri, adesso anche il Navacchio Zambra si deve buttare in avanti lasciando qualche spiraglio dietro e questo permette al Margine di capitalizzare la mole di gioco espressa. Pochi minuti infatti e c'è il raddoppio: ancora Biagi che lancia Bartolini sulla corsa, l'attaccante resiste al tentativo di recupero del difensore ed entra in area, Riva ritarda l'uscita e Bartolini ha il tempo di mirare e calciare in rete. I molti cambi spezzano il ritmo ad una partita che finalmente entra nel vivo, adesso entrambe le formazioni si gettano in avanti alla ricerca del goal: il Navacchio Zambra per riaprire la partita e il Margine per chiuderla definitivamente. Ci riesce il Margine quando è da poco passata la mezz'ora di gioco nella ripresa: dopo una mischia in area la palla rimane qualche secondo di troppo ferma, tanto basta a Meoni per anticipare tutti e spingerla in rete da brevissima distanza. Il tris spegne ogni residua speranza di rimonta ai padroni di casa che infatti sono poco concentrati quando Biagi batte a sorpresa una punizione sulla trequarti passando la sfera a Guastini che scende lungo la fascia destra e crossa teso al centro, Bartolini è ben appostato e realizza la doppietta personale. Fino a quando il fiato ha retto i ragazzi di Ristori hanno tenuto testa agli avversari, pur lasciando loro il comando del gioco. Nella ripresa il goal da calcio da fermo ha scompaginato le carte e il maggiore tasso tecnico ha avuto la meglio. <br ><b>Calciatorepiù: Biagi </b>non segna ma è in tutte le azioni da goal e in tutte le azioni in generale. I compagni lo cercano e lui svaria su tutto il centrocampo per farsi trovare e rilanciare con passaggi spesso precisi e mai banali. <b>Bartolini </b>segna una doppietta mostrando un ampio repertorio: prima in progressione e poi di opportunismo. <b>Riva</b>, dopo quattro gol al passivo rimane comunque il migliore dei suoi: senza la sua presenza fra i pali sarebbero stati di più o comunque sarebbero arrivati prima.
Luca Lunedì