- Giovanissimi Regionali GIR.B
- Portuale Guasticce
-
3 - 2
- Cascina Valdera
PORTUALE GUASTICCE: Bellerini, Grandini, Manfrè, Bottoni, Ferri, Benigni, Giardi, Meini, Frati, Mecacci, Arena. A disp.: Ferretti, Mazzoli, Mazzei, Cocchini, Raffaelli, Di Nasso, Iavazzo. All.: Riccardo Belli.
CASCINA VALDERA: Guidetti, Bargagna, Leggio, De Marchi, Tescione, Burchietti, Frangioni, Anichini, Fustini, Scuglia, Santerini. A disp: Betti, Andreoni, Bozzi, Ceccanti, Iacoponi, Picci, Zanorini. All.: Irio Casini.
ARBITRO: Angelo Russo di Livorno.
RETI: 16' e 55' Frati, 23' rig. Leggio, 60' Arena, 63' Anichini.
L'inizio del nuovo campionato per le squadre Portuale Guasticce e Cascina Valdera è avvolto da una calda mattinata livornese di fine settembre, dove un cielo senza nuvole ed una temperatura mite sono i migliori presupposti per giocare al calcio. Agli ordini del signor Russo della sezione di Livorno ha così inizio la nuova stagione che vede protagonisti i ragazzi nati nel 2001. La partita sin dai primi minuti è bloccata in un succedersi di imprecisioni, causate anche dalle non ottimali condizioni del terreno di gioco, che risulta essere un connubio tra erba e terra, dove nessuna di esse prevale, di ciò ne risente lo spettacolo e la fluidità del gioco: squadre quindi che tendono ad aspettarsi e a non rischiare, complice sicuramente l'emozione della prima e la voglia di far bene sin da subito. Per vedere il primo squillo bisogna quindi sfogliare velocemente le pagine della gara e giungere al minuto 10, quando un buon tiro di Frati si spegne sul fondo; il Cascina Valdera, di contro, inizia a prendere coraggio e tiene le redini del gioco a fronte di un Portuale attendista che chiude bene gli spazi e cerca di ripartire sfruttando le verticalizzazioni di Benigni e le lunghe leve di Arena; i maggiori pericoli invece per la compagine livornese provengono dalla fascia sinistra pisana dove Leggio e Scuglia dialogano come se giocassero insieme da sempre. La partita scorre veloce senza incontrare grossi sussulti sino al 16', quando i padroni di casa sfruttano l'ennesima verticalizzazione di Benigni, che si destreggia bene tra tre uomini e lancia Frati; il numero 9 blu-giallo dopo un controllo veloce scarica un potentissimo collo esterno nel sette: portiere incolpevole e palla al centro, uno a zero.
Quasi nemmeno il tempo per i locali di esultare che gli ospiti si fanno subito avanti con un tiro al volo di De Marchi che si spegne al lato della porta di Bellerini, i locali provano a rispondere con un tiro a giro di Arena neutralizzato da un fenomenale volo di Guidetti; ma, come detto, le azioni offensive dei pisani si svolgono perlopiù sulla sinistra: infatti prima Scuglia costringe Grandini a spendere il primo cartellino giallo e, poco più tardi, una bella triangolazione del solito duo Leggio-Scuglia getta le basi per una pericolosa azione in area locale, Scuglia viene messo a terra, il direttore di gara indica il dischetto e, freddissimo, Leggio non lascia scampo a Bellerini, il quale sfiora ma non può evitare l'uno a uno .
Il primo tempo finisce senza altri colpi di scena e l'inizio del secondo segue una trama differente rispetto al primo: locali frizzanti e ospiti che rispondono colpo su colpo. Ad un paio di incursioni di Scuglia rispondono in tentativi dell'asse Arena-Meini, con quest'ultimo che cresce alla distanza, ma il coniglio dal cilindro lo estrae mister Belli quando all'inizio della ripresa inserisce Di Nasso sull'out di sinistra: è l'episodio che cambia la gara. La squadra di casa, riposizionata in un 3-5-2, comincia a guadagnare terreno e colpisce due volte grazie a due deliziosi assist del nuovo entrato: al 55' progressione inarrestabile di Di Nasso, pallone forte al centro, Frati si trova nel posto giusto al momento giusto e non perdona: 2-1. Passano pochi minuti e ancora Di Nasso pennella al centro un preciso cross per Arena, movimento da bomber di razza, anticipo sul difensore e palla nel sette: 3-1. I locali iniziano a cercare di amministrare il vantaggio, aiutati dalla fisicità di Benigni e di Meini, sempre più recupera palloni, ma ospiti che spingono a pieno organico: al 63' da un'azione di calcio d'angolo Anichini svetta su una colpevole difesa labronica e insacca la rete del 3-2. A questo punto il numero 8 pisano cerca di strappare il pallone dalle mani di Bellerini spingendolo e strattonandolo, numero 1 livornese in terra e Russo costretto ad estrarre un giusto cartellino rosso. La gara viene portata alla conclusione senza troppe difficoltà dai livornesi che amministrano bene uomo e goal in più sfiorando addirittura il goal con Meini, fermato da un sicuro Guidetti: dopo tre minuti di recupero l'arbitro dice che può bastare così, mister Belli vola a primo posto in classifica mentre mister Casini dovrà rifarsi tra sette giorni. All'arbitro, il signor Russo, attribuiamo il voto 7: gara condotta senza sbavature e con personalità, dosati bene i cartellini gialli e il rosso, giuso il rigore per gli ospiti
Calciatoripiù: Di Nasso, Meini, Frati tra i locali, capaci di guidare la squadra alla vittoria, Leggio e Scuglia per gli ospiti, sempre pronti a rendersi pericolosi e velenosi.
Jacopo Pagni
PORTUALE GUASTICCE: Bellerini, Grandini, Manfrè, Bottoni, Ferri, Benigni, Giardi, Meini, Frati, Mecacci, Arena. A disp.: Ferretti, Mazzoli, Mazzei, Cocchini, Raffaelli, Di Nasso, Iavazzo. All.: Riccardo Belli.<br >CASCINA VALDERA: Guidetti, Bargagna, Leggio, De Marchi, Tescione, Burchietti, Frangioni, Anichini, Fustini, Scuglia, Santerini. A disp: Betti, Andreoni, Bozzi, Ceccanti, Iacoponi, Picci, Zanorini. All.: Irio Casini.<br >
ARBITRO: Angelo Russo di Livorno.<br >
RETI: 16' e 55' Frati, 23' rig. Leggio, 60' Arena, 63' Anichini.
L'inizio del nuovo campionato per le squadre Portuale Guasticce e Cascina Valdera è avvolto da una calda mattinata livornese di fine settembre, dove un cielo senza nuvole ed una temperatura mite sono i migliori presupposti per giocare al calcio. Agli ordini del signor Russo della sezione di Livorno ha così inizio la nuova stagione che vede protagonisti i ragazzi nati nel 2001. La partita sin dai primi minuti è bloccata in un succedersi di imprecisioni, causate anche dalle non ottimali condizioni del terreno di gioco, che risulta essere un connubio tra erba e terra, dove nessuna di esse prevale, di ciò ne risente lo spettacolo e la fluidità del gioco: squadre quindi che tendono ad aspettarsi e a non rischiare, complice sicuramente l'emozione della prima e la voglia di far bene sin da subito. Per vedere il primo squillo bisogna quindi sfogliare velocemente le pagine della gara e giungere al minuto 10, quando un buon tiro di Frati si spegne sul fondo; il Cascina Valdera, di contro, inizia a prendere coraggio e tiene le redini del gioco a fronte di un Portuale attendista che chiude bene gli spazi e cerca di ripartire sfruttando le verticalizzazioni di Benigni e le lunghe leve di Arena; i maggiori pericoli invece per la compagine livornese provengono dalla fascia sinistra pisana dove Leggio e Scuglia dialogano come se giocassero insieme da sempre. La partita scorre veloce senza incontrare grossi sussulti sino al 16', quando i padroni di casa sfruttano l'ennesima verticalizzazione di Benigni, che si destreggia bene tra tre uomini e lancia Frati; il numero 9 blu-giallo dopo un controllo veloce scarica un potentissimo collo esterno nel sette: portiere incolpevole e palla al centro, uno a zero.<br >Quasi nemmeno il tempo per i locali di esultare che gli ospiti si fanno subito avanti con un tiro al volo di De Marchi che si spegne al lato della porta di Bellerini, i locali provano a rispondere con un tiro a giro di Arena neutralizzato da un fenomenale volo di Guidetti; ma, come detto, le azioni offensive dei pisani si svolgono perlopiù sulla sinistra: infatti prima Scuglia costringe Grandini a spendere il primo cartellino giallo e, poco più tardi, una bella triangolazione del solito duo Leggio-Scuglia getta le basi per una pericolosa azione in area locale, Scuglia viene messo a terra, il direttore di gara indica il dischetto e, freddissimo, Leggio non lascia scampo a Bellerini, il quale sfiora ma non può evitare l'uno a uno .<br >Il primo tempo finisce senza altri colpi di scena e l'inizio del secondo segue una trama differente rispetto al primo: locali frizzanti e ospiti che rispondono colpo su colpo. Ad un paio di incursioni di Scuglia rispondono in tentativi dell'asse Arena-Meini, con quest'ultimo che cresce alla distanza, ma il coniglio dal cilindro lo estrae mister Belli quando all'inizio della ripresa inserisce Di Nasso sull'out di sinistra: è l'episodio che cambia la gara. La squadra di casa, riposizionata in un 3-5-2, comincia a guadagnare terreno e colpisce due volte grazie a due deliziosi assist del nuovo entrato: al 55' progressione inarrestabile di Di Nasso, pallone forte al centro, Frati si trova nel posto giusto al momento giusto e non perdona: 2-1. Passano pochi minuti e ancora Di Nasso pennella al centro un preciso cross per Arena, movimento da bomber di razza, anticipo sul difensore e palla nel sette: 3-1. I locali iniziano a cercare di amministrare il vantaggio, aiutati dalla fisicità di Benigni e di Meini, sempre più recupera palloni, ma ospiti che spingono a pieno organico: al 63' da un'azione di calcio d'angolo Anichini svetta su una colpevole difesa labronica e insacca la rete del 3-2. A questo punto il numero 8 pisano cerca di strappare il pallone dalle mani di Bellerini spingendolo e strattonandolo, numero 1 livornese in terra e Russo costretto ad estrarre un giusto cartellino rosso. La gara viene portata alla conclusione senza troppe difficoltà dai livornesi che amministrano bene uomo e goal in più sfiorando addirittura il goal con Meini, fermato da un sicuro Guidetti: dopo tre minuti di recupero l'arbitro dice che può bastare così, mister Belli vola a primo posto in classifica mentre mister Casini dovrà rifarsi tra sette giorni. All'arbitro, il signor Russo, attribuiamo il voto 7: gara condotta senza sbavature e con personalità, dosati bene i cartellini gialli e il rosso, giuso il rigore per gli ospiti<br ><b>
Calciatoripiù: Di Nasso, Meini, Frati</b> tra i locali, capaci di guidare la squadra alla vittoria, <b>Leggio </b>e <b>Scuglia </b>per gli ospiti, sempre pronti a rendersi pericolosi e velenosi.
Jacopo Pagni