• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Settignanese
  • 0 - 0
  • Sporting Arno


SETTIGNANESE: Cosentino, Corri, Tweed, Capanni, Pampaloni, Sorrenti, Privitera, Brenna, Rama, Tambone, Renieri (46' Brogelli). A disp.: Fiani, Villani, Bravi. All.: Marco Brunetti.
SPORTING ARNO: Zaccherelli, Giusto, Morandi (54'Palazzo), Ferrara, Capelli, Galli, Tofani, Cinque, Masi (46' Ferraro), Ferro, Massai. A disp.: Giusti, Giannini, Cianferoni. All.: Andrea Vaglini.

ARBITRO: Cascione di Siena.
NOTE: angoli: 3-5. Recupero: 1'+ 1'.



Settignanese-Sporting Arno è la classica partita da tripla. Si sfidano due tra i migliori settori giovanili della regione, entrambi con due ottime formazioni annata 1998, stazionanti nelle zone più alte della classifica. La gara è equilibrata sin dalle prime battute, le squadre sono ben posizionate in campo dai rispettivi allenatori, e non è facile trovare spazi per arrivare alla conclusione visto il ridotto campo di gioco. Per la maggior parte del primo tempo i portieri sono inoperosi, quando chiamati in causa sempre attenti. Al 15' infatti Cosentino blocca con sicurezza il bel rasoterra di Ferrara, unico tiro nello specchio della porta dell'intero primo tempo. Minuto dopo minuto lo Sporting Arno alza il proprio baricentro, mentre la Settignanese non riesce a regger palla in fase offensiva: l'isolato Rama suda sette camice ma è ben braccato e spesso raddoppiato, Tambone, rispetto alle ultime partite, gioca in linea con la metà campo e non riesce a mettersi in luce. Gli unici tiri dei primi 35' dei diavoli sono di Rama, che dai venti metri calcia una bella punizione di collo piede, con la palla che sorvola la traversa di pochi centimetri. Ancora l'attaccante di casa è protagonista al 30' quando, dopo essersi aiutato con una leggera spinta ai danni di Giusto, colpisce di sinistro in diagonale ma non centra lo specchio della porta. Non si registrano ulteriori emozioni e il primo tempo finisce su un deludente zero a zero che non accontenta nessuno.
Nella ripresa non sembra cambiare la musica, portieri come spettatori non paganti, difensori attenti e precisi e molto disordine nella zona mediana del campo. A rompere il ghiaccio ci pensa Massai che riceve palla da fallo laterale in fase d'attacco, ha il tempo per girarsi e concludere però in modo impreciso. I due allenatori non vogliono difendersi né si accontentano del pari, e inseriscono peso in attacco: nella Settignanese fuori Renieri dentro Brogelli per tener palla davanti e competere sulle palle alte contro i fisici difensori ospiti, nello Sporting Arno esce Masi ed entra il veloce Ferraro sulla fascia destra. Le migliori occasioni della gara si racchiudono negli ultimi dieci minuti di spettacolo: ancora una volta la Settignanese è disattenta su azione di fallo laterale, in una mischia in area sbuca Tofani che calcia fuori da ottima posizione. Poco dopo Sorrenti è decisivo con un salvataggio in scivolata sul tiro di Cinque, smarcatosi grazie ad una grande serpentina al limite dell'area di rigore. Scampato il pericolo, la Settignanese risponde con il capitano Privitera che riceve palla da Rama e calcia di prima intenzione, con la palla che esce a fil di palo, accompagnata dal triplice fischio del bravo direttore di gara Cascione.

Niccolò Poteti SETTIGNANESE: Cosentino, Corri, Tweed, Capanni, Pampaloni, Sorrenti, Privitera, Brenna, Rama, Tambone, Renieri (46' Brogelli). A disp.: Fiani, Villani, Bravi. All.: Marco Brunetti.<br >SPORTING ARNO: Zaccherelli, Giusto, Morandi (54'Palazzo), Ferrara, Capelli, Galli, Tofani, Cinque, Masi (46' Ferraro), Ferro, Massai. A disp.: Giusti, Giannini, Cianferoni. All.: Andrea Vaglini.<br > ARBITRO: Cascione di Siena.<br >NOTE: angoli: 3-5. Recupero: 1'+ 1'. Settignanese-Sporting Arno &egrave; la classica partita da tripla. Si sfidano due tra i migliori settori giovanili della regione, entrambi con due ottime formazioni annata 1998, stazionanti nelle zone pi&ugrave; alte della classifica. La gara &egrave; equilibrata sin dalle prime battute, le squadre sono ben posizionate in campo dai rispettivi allenatori, e non &egrave; facile trovare spazi per arrivare alla conclusione visto il ridotto campo di gioco. Per la maggior parte del primo tempo i portieri sono inoperosi, quando chiamati in causa sempre attenti. Al 15' infatti Cosentino blocca con sicurezza il bel rasoterra di Ferrara, unico tiro nello specchio della porta dell'intero primo tempo. Minuto dopo minuto lo Sporting Arno alza il proprio baricentro, mentre la Settignanese non riesce a regger palla in fase offensiva: l'isolato Rama suda sette camice ma &egrave; ben braccato e spesso raddoppiato, Tambone, rispetto alle ultime partite, gioca in linea con la met&agrave; campo e non riesce a mettersi in luce. Gli unici tiri dei primi 35' dei diavoli sono di Rama, che dai venti metri calcia una bella punizione di collo piede, con la palla che sorvola la traversa di pochi centimetri. Ancora l'attaccante di casa &egrave; protagonista al 30' quando, dopo essersi aiutato con una leggera spinta ai danni di Giusto, colpisce di sinistro in diagonale ma non centra lo specchio della porta. Non si registrano ulteriori emozioni e il primo tempo finisce su un deludente zero a zero che non accontenta nessuno. <br >Nella ripresa non sembra cambiare la musica, portieri come spettatori non paganti, difensori attenti e precisi e molto disordine nella zona mediana del campo. A rompere il ghiaccio ci pensa Massai che riceve palla da fallo laterale in fase d'attacco, ha il tempo per girarsi e concludere per&ograve; in modo impreciso. I due allenatori non vogliono difendersi n&eacute; si accontentano del pari, e inseriscono peso in attacco: nella Settignanese fuori Renieri dentro Brogelli per tener palla davanti e competere sulle palle alte contro i fisici difensori ospiti, nello Sporting Arno esce Masi ed entra il veloce Ferraro sulla fascia destra. Le migliori occasioni della gara si racchiudono negli ultimi dieci minuti di spettacolo: ancora una volta la Settignanese &egrave; disattenta su azione di fallo laterale, in una mischia in area sbuca Tofani che calcia fuori da ottima posizione. Poco dopo Sorrenti &egrave; decisivo con un salvataggio in scivolata sul tiro di Cinque, smarcatosi grazie ad una grande serpentina al limite dell'area di rigore. Scampato il pericolo, la Settignanese risponde con il capitano Privitera che riceve palla da Rama e calcia di prima intenzione, con la palla che esce a fil di palo, accompagnata dal triplice fischio del bravo direttore di gara Cascione. Niccol&ograve; Poteti




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