SCANDICCI: Contri 6, Papini 6, La Porta 6 (65' Mori 6), Messere 6, Corradi 6, Achilli 6, Cavicchioli 6 (71' Piccini ng), Gianchecchi 6,5, Pofferi 6- (41' Caniggia 6,5), Afelba 6, Martino 6,5. A disp.: Camilloni, Berlincioni. All.: Luigi Pagliuca (squalificato). In panchina: Andrea Pratesi.
ISOLOTTO: Graziani 7, Guerrini 6,5, Carmagnini 6,5, Longosci 8, Gorini 6,5, Coppini 6,5, Pelli 6,5 (64' Bassi 6), Chirinos 6,5, Guzzo 6 (65' Galliani 6), Geri 7 (81' Loayza ng), Papa 7,5. A disp.: Lelli. All.: Lorenzo Rontani.

ARBITRO: Niccolò Nannini di Prato.

RETI: 2' Pelli, 3' e 67' Martino, 12' Papa.
NOTE: ammoniti Gianchecchi al 27', Papini al 37' e Piccini al 79'. Recupero 1'+4'.



La penultima giornata di questo appassionante campionato mette di fronte i padroni di casa dello Scandicci e il fanalino di coda Isolotto: nei blues, i quali hanno dovuto abbandonare l'obiettivo primo posto, trovano spazio coloro che nel corso della stagione hanno goduto di minor minutaggio; i biancorossi, malgrado siano matematicamente retrocessi già da qualche giornata, hanno tutte le intenzioni di ben figurare nel palcoscenico del Bartolozzi , cercando magari di rimanere imbattuti nel doppio confronto con la squadra di Pagliuca.
L'avvio di gara rispecchia fedelmente lo stato d'animo con cui le due compagini si approcciano all'incontro: atteggiamento prevalentemente offensivo e poca cura della la fase difensiva. Passano subito in vantaggio gli ospiti: Chirinos verticalizza in favore dell'inserimento in area di Pelli, che sorprende Contri con una battuta violenta sul primo palo. Neanche il tempo di festeggiare ed ecco materializzarsi l'immediato pari dello Scandicci: Martino beneficia dell'intervento superficiale di un difensore biancorosso in fase di disimpegno per involarsi indisturbato verso Graziani e lo scavalca con un pallonetto. Nonostante la parità appena ristabilita, la squadra di casa appare particolarmente distratta e poco determinata; i giocatori ospiti arrivano per primi su tutti i palloni e cominciano ad esercitare un certo predominio territoriale, che costringerà i blues ad alzare gli scudi. Al 9', al termine di un'azione insistita, la pericolosa conclusione di Guzzo viene deviata in corner da corpo di un difensore locale. Ben più rilevante è la chance del 11', quando, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, Longosci spedisce sul palo la sua deviazione aerea. Il dominio ospite sfocia nel secondo vantaggio: Papa penetra in area con disarmante facilità e trafigge Contri con un comodo colpo di piatto. Il gol subìto non scuote affatto lo Scandicci, anzi, la squadra di casa sembra ancora priva di idee in grado di mettere in apprensione un Isolotto ben disposto in campo e meritatamente in vantaggio. I primi segnali di vita dei blues si manifestano soltanto in chiusura della prima frazione. Al 37', Martino calcia da posizione piuttosto favorevole, ma trova l'opposizione di Graziani; sul conseguente calcio d'angolo, Papini mette la palla di poco sopra la traversa con un bel colpo di testa. A ridosso del duplice fischio del direttore di gara, un'azione avvolgente da parte dei padroni di casa libera Cavicchioli al tiro, ma Graziani non si fa cogliere impreparato e riesce anche a trattenere la sfera tra i guantoni.
Nella ripresa, si giocherà di fatto in una sola metà campo, quella biancorossa: lo Scandicci prova ad approfittare dell'evidente quanto comprensibile calo fisico dell'Isolotto, anche se saranno poche le opportunità da rete sviluppate. Al 42', Martino riceve una palla in verticale, ma la sua conclusione viene neutralizzata dall'ottimo Graziani. I blues fanno fatica a perforare il solido muro eretto dagli ospiti, così che Gianchecchi prova a pescare il jolly dalla distanza: il suo primo tentativo finisce molto distante dal bersaglio grosso, mentre il secondo si rivela troppo centrale per poter impensierire l'estremo difensore avversario. Il predominio dei padroni di casa frutta i risultati desiderati al 67', nel momento in cui la rovesciata di Caniggia funge da assist per Martino, che, sotto porta, deposita in fondo al sacco. L'Isolotto non si demoralizza, anzi, ritrova risorse inaspettate nel finale di gara, dove sfiora addirittura il colpaccio: prima, la deviazione aerea dell'instancabile Longosci sugli sviluppi di un corner viene parata da Contri; poi, il diagonale di Geri sfiora il palo, a portiere avversario battuto. Questo pareggio costringe lo Scandicci a fare risultato nell'ultimo turno, per salvaguardare il secondo piazzamento in classifica dall'attacco della Floria 2000; l'Isolotto, invece, riesce a togliersi una bella soddisfazione, uscendo indenne da una delle trasferte più difficili del torneo.

Calciatoripiù: Longosci (Isolotto) 8: rappresenta un autentico schermo protettivo per la difesa ospite, fornendo un inesauribile lavoro di interdizione. Si rivela pericoloso sulle situazioni di palla inattiva, soprattutto quando un suo colpo di testa nel corso del primo tempo si infrange sul palo. Papa (Isolotto) 7,5: funge da collante tra centrocampo e attacco, supportando gli attacchi portati da Geri e Guzzo. Pregevole la percussione centrale che ha determinato il provvisorio 1-2.

Andrea Doccula SCANDICCI: Contri 6, Papini 6, La Porta 6 (65' Mori 6), Messere 6, Corradi 6, Achilli 6, Cavicchioli 6 (71' Piccini ng), Gianchecchi 6,5, Pofferi 6- (41' Caniggia 6,5), Afelba 6, Martino 6,5. A disp.: Camilloni, Berlincioni. All.: Luigi Pagliuca (squalificato). In panchina: Andrea Pratesi.<br >ISOLOTTO: Graziani 7, Guerrini 6,5, Carmagnini 6,5, Longosci 8, Gorini 6,5, Coppini 6,5, Pelli 6,5 (64' Bassi 6), Chirinos 6,5, Guzzo 6 (65' Galliani 6), Geri 7 (81' Loayza ng), Papa 7,5. A disp.: Lelli. All.: Lorenzo Rontani.<br > ARBITRO: Niccol&ograve; Nannini di Prato.<br > RETI: 2' Pelli, 3' e 67' Martino, 12' Papa.<br >NOTE: ammoniti Gianchecchi al 27', Papini al 37' e Piccini al 79'. Recupero 1'+4'. La penultima giornata di questo appassionante campionato mette di fronte i padroni di casa dello Scandicci e il fanalino di coda Isolotto: nei blues, i quali hanno dovuto abbandonare l'obiettivo primo posto, trovano spazio coloro che nel corso della stagione hanno goduto di minor minutaggio; i biancorossi, malgrado siano matematicamente retrocessi gi&agrave; da qualche giornata, hanno tutte le intenzioni di ben figurare nel palcoscenico del Bartolozzi , cercando magari di rimanere imbattuti nel doppio confronto con la squadra di Pagliuca.<br >L'avvio di gara rispecchia fedelmente lo stato d'animo con cui le due compagini si approcciano all'incontro: atteggiamento prevalentemente offensivo e poca cura della la fase difensiva. Passano subito in vantaggio gli ospiti: Chirinos verticalizza in favore dell'inserimento in area di Pelli, che sorprende Contri con una battuta violenta sul primo palo. Neanche il tempo di festeggiare ed ecco materializzarsi l'immediato pari dello Scandicci: Martino beneficia dell'intervento superficiale di un difensore biancorosso in fase di disimpegno per involarsi indisturbato verso Graziani e lo scavalca con un pallonetto. Nonostante la parit&agrave; appena ristabilita, la squadra di casa appare particolarmente distratta e poco determinata; i giocatori ospiti arrivano per primi su tutti i palloni e cominciano ad esercitare un certo predominio territoriale, che costringer&agrave; i blues ad alzare gli scudi. Al 9', al termine di un'azione insistita, la pericolosa conclusione di Guzzo viene deviata in corner da corpo di un difensore locale. Ben pi&ugrave; rilevante &egrave; la chance del 11', quando, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, Longosci spedisce sul palo la sua deviazione aerea. Il dominio ospite sfocia nel secondo vantaggio: Papa penetra in area con disarmante facilit&agrave; e trafigge Contri con un comodo colpo di piatto. Il gol sub&igrave;to non scuote affatto lo Scandicci, anzi, la squadra di casa sembra ancora priva di idee in grado di mettere in apprensione un Isolotto ben disposto in campo e meritatamente in vantaggio. I primi segnali di vita dei blues si manifestano soltanto in chiusura della prima frazione. Al 37', Martino calcia da posizione piuttosto favorevole, ma trova l'opposizione di Graziani; sul conseguente calcio d'angolo, Papini mette la palla di poco sopra la traversa con un bel colpo di testa. A ridosso del duplice fischio del direttore di gara, un'azione avvolgente da parte dei padroni di casa libera Cavicchioli al tiro, ma Graziani non si fa cogliere impreparato e riesce anche a trattenere la sfera tra i guantoni.<br >Nella ripresa, si giocher&agrave; di fatto in una sola met&agrave; campo, quella biancorossa: lo Scandicci prova ad approfittare dell'evidente quanto comprensibile calo fisico dell'Isolotto, anche se saranno poche le opportunit&agrave; da rete sviluppate. Al 42', Martino riceve una palla in verticale, ma la sua conclusione viene neutralizzata dall'ottimo Graziani. I blues fanno fatica a perforare il solido muro eretto dagli ospiti, cos&igrave; che Gianchecchi prova a pescare il jolly dalla distanza: il suo primo tentativo finisce molto distante dal bersaglio grosso, mentre il secondo si rivela troppo centrale per poter impensierire l'estremo difensore avversario. Il predominio dei padroni di casa frutta i risultati desiderati al 67', nel momento in cui la rovesciata di Caniggia funge da assist per Martino, che, sotto porta, deposita in fondo al sacco. L'Isolotto non si demoralizza, anzi, ritrova risorse inaspettate nel finale di gara, dove sfiora addirittura il colpaccio: prima, la deviazione aerea dell'instancabile Longosci sugli sviluppi di un corner viene parata da Contri; poi, il diagonale di Geri sfiora il palo, a portiere avversario battuto. Questo pareggio costringe lo Scandicci a fare risultato nell'ultimo turno, per salvaguardare il secondo piazzamento in classifica dall'attacco della Floria 2000; l'Isolotto, invece, riesce a togliersi una bella soddisfazione, uscendo indenne da una delle trasferte pi&ugrave; difficili del torneo. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Longosci </b>(Isolotto) 8: rappresenta un autentico schermo protettivo per la difesa ospite, fornendo un inesauribile lavoro di interdizione. Si rivela pericoloso sulle situazioni di palla inattiva, soprattutto quando un suo colpo di testa nel corso del primo tempo si infrange sul palo. <b>Papa </b>(Isolotto) 7,5: funge da collante tra centrocampo e attacco, supportando gli attacchi portati da Geri e Guzzo. Pregevole la percussione centrale che ha determinato il provvisorio 1-2. Andrea Doccula