• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Cattolica Virtus
  • 0 - 1
  • Sestese


S.M.CATTOLICA VIRTUS (3-5-2): Nardone 7+, Manetti 6, Montano 6, Barsotti 6+ (63' Somigli sv), Cheli 6, Daddi 6.5 (41' Berti 6.5), Frullini 6.5, Chianese 6/7, Capineri 6.5 (63' Mazzei sv), Enache 6.5, Mamma 6+ (48' Lo Conte 6.5). A disp.: Bado, Moussaid. All.: Gian Luca Innocenti.
SESTESE (4-2-3-1): Bargiacchi 6.5, Gianassi 6.5, Rialti 6.5 (44' Manzani 6.5), Canigiani 6/7, Tortelli 7, Biagi 6/7, Confietto 6.5 (36' Innocenti 6+, 65' Fabbiani sv), Brilli 7, Di Ninni 7+ (47' D'Uva 6+), Giuntini 6/7, Galeotti 7. A disp.: Neri, Fiesoli, Simoni. All.: Gianni Augusti.

ARBITRO: Schiatti di Arezzo.

RETE: 9' Di Ninni.
NOTE: ammoniti Frullini, Canigiani, Giuntini, Galeotti. Corner 3-5. Recupero 1'+4'.



Certe vittorie hanno un peso specifico che va oltre i tre punti. Certe vittorie somigliano ad un trampolino. Certe vittorie grondano così tanto di sudore che, chi le guadagna, acquisisce nuova consapevolezza della propria forza. Per forza fisica, organizzazione tattica e qualità dei singoli la Sestese è la squadra che più ha impressionato in via Piero di Cosimo: l'avvio degli ospiti è perfetto. Nel suo amato 4-2-3-1 il tecnico sestese posiziona Rialti come tre-quartista atipico, con la consegna di pressare in modo asfissiante (al punto quasi di marcarlo) Chianese; gli esterni Giuntini e Confietto fanno da trampolino per la prima punta Di Ninni, mentre i muscoli e l'intelligenza tattica della coppia B&B (Brilli e Biagi) fanno da schermo davanti alla difesa a quattro, comandata centralmente da Tortelli e Canigiani. Innocenti inizialmente si affida al modulo che più garanzie gli ha dato nelle ultime settimane: il 3-5-2. Nel pacchetto arretrato Montano parte titolare insieme ai confermati Daddi e Manetti; a centrocampo (da destra) sono schierati Barsotti, Capineri, Chianese, Mamma e Daddi; mentre la coppia di attaccanti è composta da Enache e Frullini. L'avvio è decisamente di marca rossoblù: prima, su un corner di Giuntini, Nardone in uscita non trattiene, così la palla è calamitata dalla scarpa viola di Confietto che calcia sopra la traversa. Al 5' un colpo di testa di Giuntini dal limite dell'area libera Di Ninni che, scattato in posizione regolare, guadagna un metro ai difensori, ma si vede respingere il tiro dal pronto riflesso di Nardone. Il portierone giallorosso si deve ripetere appena un minuto più tardi: l'assist stavolta è del terzino Galeotti che imbecca dal fondo il centravanti (che con la sua rapidità arriva sempre prima dei difensori locali sul pallone), ma Nardone in tuffo sulla sua destra tiene ancora inviolata la porta locale. La Sestese, pilotata con maestria da Augusti (che finisce ben presto la voce), sembra padrona dell'incontro. Innocenti, che di solito non è uno che esce dalle righe, urla ai suoi: Dove siamo noi? . La domanda risona nel vuoto ancora per un paio di minuti: al 9' ancora Galeotti, stavolta da centrocampo, lancia centralmente Di Ninni, che, come se fosse invisibile, sguscia tra due difensori (servirebbe il replay per la certezza, ma a occhio nudo pare partendo da posizione regolare) e a tu per tu con Nardone non sbaglia, portando in vantaggio i suoi. La Cattolica risponde timidamente e Frullini non aggancia un pallone interessante nell'area ospite; l'azione prosegue con Daddi che smarca Enache a sinistra: il talento di casa si libera per il mancino, ma Bargiacchi para centralmente. Al 19' una punizione da centrocampo di Biagi sembra facile preda di Montano, il quale però non riesce ad intervenire; Confietto è in agguato, guadagna il fondo e serve al centro un cross tagliato, ma Nardone riesce a bloccare a terra. I locali rischiano anche al 25', quando Nardone prova ad evitare un corner su un tiro di Giuntini (deviato da un difensore): il pallone ha un rimbalzo beffardo e, dopo l'intervento del portiere, torna a centro area, dove Montano è il più lesto di tutti a liberare. Anche se i tre difensori locali soffrono i movimenti e la rapidità di Di Ninni, la Cattolica cresce a centrocampo e le manovre intessute da Chianese, Mamma e Capineri cominciano a rifornire di palloni giocabili il tandem di attacco. Prima al 29' Frullini proietta Enache davanti a Bargiacchi, ma Schiatti ferma l'azione per fuorigioco. Poi al 32' l'assist di Daddi libera ancora Enache, il quale con la sua tipica finta si porta il pallone sul sinistro e calcia in diagonale superando Bargiacchi; il potente mancino rasoterra fa urlare qualcuno al gol, ma il pallone, dopo aver battuto sul palo interno, attraversa tutta la linea e viene allontanato dai difensori ospiti.
Nel secondo tempo Augusti cambia qualcosa: prima Innocenti rileva Confietto, con Giuntini che si sposta a destra; poi, con l'ingresso di Manzani per Rialti il tecnico rossoblù rinfoltisce il centrocampo e passa ad un 4-3-3. Col passare dei minuti cambia qualcosa anche la Cattolica: Barsotti arretra sulla linea dei difensori e, dopo l'ingresso di Berti, Innocenti dispone il suo centrocampo a rombo, col neo entrato che si posiziona alle spalle delle due punte. Anche se la Sestese continua a pungere efficacemente con i suoi attaccanti, la Cattolica si affaccia subito nell'area ospite: Frullini finisce a terra dopo un contatto con Tortelli, ma fa bene Schiatti a far proseguire e a non ammonire l'attaccante di casa. Al 44' il cross di Galeotti trova pronto all'uscita con i pugni Nardone; sulla respinta Mamma riesce ad allontanare; la palla torna presto in possesso degli ospiti e Di Ninni viene smarcato ancora una volta solo davanti a Nardone, ma il numero 1 di casa sventa di nuovo con una provvidenziale respinta di piede. Al 50' un cross da sinistra di Enache viene controllato da Manzani che, tutto solo, pare (almeno dalla tribuna e dalla terrazza : piovono proteste dei locali) toccare la palla col braccio: Schiatti non vede e lascia correre. Dopo una punizione di Frullini da circa trenta metri (alta sopra la traversa), gli ospiti tornano a farsi vedere in avanti con Innocenti che, sgusciato alle spalle di Barsotti, non riesce a controllare per presentarsi davanti a Nardone. Al 55' Canigiani respinge un tiro di Berti dal limite; l'azion econtinua con un tiro di Lo Conte bloccato da Bargiacchi. I locali chiedono qualcosa (punizione e cartellino) quando Bargiacchi in uscita tocca il pallone con la mano fuori dall'area, ma Schiatti, posizionato sulla fascia opposta, lascia correre. Al 58' l'assist di Giuntini libera Innocenti davanti a Nardone, ma l'arbitro ferma l'azione per fuorigioco. Gli ospiti tornano alla conclusione di Brilli che, imbeccato da sinistra da Manzani, conclude alto. Si arriva così ai minuti di recupero: non avendo chiuso la partita, la Sestese arretra il baricentro a difesa del vantaggio e respinge colpo su colpo le iniziative dei locali, guidate dall'ottimo Berti. Al 69' in un contropiede Galeotti scova un corridoio centrale per D'Uva che, tenuto in gioco da un difensore, dal limite prova a superare Nardone con un pallonetto ma manda la palla sopra la traversa. La Cattolica ci prova con due tentativi su due traversoni di Frullini: sia la conclusione di Mazzei che quella di Enache però sono respinte da difensori prima di raggiungere la porta di Bargiacchi e così al triplice fischio di Schiatti (che non arriva alla sufficienza, in una gara complicatissima da arbitrare) la Sestese esulta per tre punti d'oro. Primo ko casalingo per la Cattolica che, comunque, non ha demeritato: se nel complesso la vittoria rossoblù è meritata, i locali conservano qualche rimpianto per il palo di Enache e per il penalty non accordato da Schiatti.

Calciatoripiù: Nardone
ha tenuto in corsa i suoi con le sue superlative parate contro Di Ninni. Tra i locali è piaciuto anche Chianese, che, dopo l'avvio complicato, ha preso per mano i compagni a centrocampo. Il migliore in campo è stato Di Ninni: imprendibile, ha deciso la partita e avrebbe potuto segnare più se Nardone non si fosse opposto magistralmente; ottima la prova dei due mediani Biagi-Brilli, Tortelli non ha perso mai la calma in difesa e Galeotti è stato preziosissimo con i suoi inserimenti a sinistra; spesso preziose le rifiniture di Giuntini.

Cosimo Di Bari S.M.CATTOLICA VIRTUS (3-5-2): Nardone 7+, Manetti 6, Montano 6, Barsotti 6+ (63' Somigli sv), Cheli 6, Daddi 6.5 (41' Berti 6.5), Frullini 6.5, Chianese 6/7, Capineri 6.5 (63' Mazzei sv), Enache 6.5, Mamma 6+ (48' Lo Conte 6.5). A disp.: Bado, Moussaid. All.: Gian Luca Innocenti.<br >SESTESE (4-2-3-1): Bargiacchi 6.5, Gianassi 6.5, Rialti 6.5 (44' Manzani 6.5), Canigiani 6/7, Tortelli 7, Biagi 6/7, Confietto 6.5 (36' Innocenti 6+, 65' Fabbiani sv), Brilli 7, Di Ninni 7+ (47' D'Uva 6+), Giuntini 6/7, Galeotti 7. A disp.: Neri, Fiesoli, Simoni. All.: Gianni Augusti.<br > ARBITRO: Schiatti di Arezzo.<br > RETE: 9' Di Ninni.<br >NOTE: ammoniti Frullini, Canigiani, Giuntini, Galeotti. Corner 3-5. Recupero 1'+4'. Certe vittorie hanno un peso specifico che va oltre i tre punti. Certe vittorie somigliano ad un trampolino. Certe vittorie grondano cos&igrave; tanto di sudore che, chi le guadagna, acquisisce nuova consapevolezza della propria forza. Per forza fisica, organizzazione tattica e qualit&agrave; dei singoli la Sestese &egrave; la squadra che pi&ugrave; ha impressionato in via Piero di Cosimo: l'avvio degli ospiti &egrave; perfetto. Nel suo amato 4-2-3-1 il tecnico sestese posiziona Rialti come tre-quartista atipico, con la consegna di pressare in modo asfissiante (al punto quasi di marcarlo) Chianese; gli esterni Giuntini e Confietto fanno da trampolino per la prima punta Di Ninni, mentre i muscoli e l'intelligenza tattica della coppia B&B (Brilli e Biagi) fanno da schermo davanti alla difesa a quattro, comandata centralmente da Tortelli e Canigiani. Innocenti inizialmente si affida al modulo che pi&ugrave; garanzie gli ha dato nelle ultime settimane: il 3-5-2. Nel pacchetto arretrato Montano parte titolare insieme ai confermati Daddi e Manetti; a centrocampo (da destra) sono schierati Barsotti, Capineri, Chianese, Mamma e Daddi; mentre la coppia di attaccanti &egrave; composta da Enache e Frullini. L'avvio &egrave; decisamente di marca rossobl&ugrave;: prima, su un corner di Giuntini, Nardone in uscita non trattiene, cos&igrave; la palla &egrave; calamitata dalla scarpa viola di Confietto che calcia sopra la traversa. Al 5' un colpo di testa di Giuntini dal limite dell'area libera Di Ninni che, scattato in posizione regolare, guadagna un metro ai difensori, ma si vede respingere il tiro dal pronto riflesso di Nardone. Il portierone giallorosso si deve ripetere appena un minuto pi&ugrave; tardi: l'assist stavolta &egrave; del terzino Galeotti che imbecca dal fondo il centravanti (che con la sua rapidit&agrave; arriva sempre prima dei difensori locali sul pallone), ma Nardone in tuffo sulla sua destra tiene ancora inviolata la porta locale. La Sestese, pilotata con maestria da Augusti (che finisce ben presto la voce), sembra padrona dell'incontro. Innocenti, che di solito non &egrave; uno che esce dalle righe, urla ai suoi: Dove siamo noi? . La domanda risona nel vuoto ancora per un paio di minuti: al 9' ancora Galeotti, stavolta da centrocampo, lancia centralmente Di Ninni, che, come se fosse invisibile, sguscia tra due difensori (servirebbe il replay per la certezza, ma a occhio nudo pare partendo da posizione regolare) e a tu per tu con Nardone non sbaglia, portando in vantaggio i suoi. La Cattolica risponde timidamente e Frullini non aggancia un pallone interessante nell'area ospite; l'azione prosegue con Daddi che smarca Enache a sinistra: il talento di casa si libera per il mancino, ma Bargiacchi para centralmente. Al 19' una punizione da centrocampo di Biagi sembra facile preda di Montano, il quale per&ograve; non riesce ad intervenire; Confietto &egrave; in agguato, guadagna il fondo e serve al centro un cross tagliato, ma Nardone riesce a bloccare a terra. I locali rischiano anche al 25', quando Nardone prova ad evitare un corner su un tiro di Giuntini (deviato da un difensore): il pallone ha un rimbalzo beffardo e, dopo l'intervento del portiere, torna a centro area, dove Montano &egrave; il pi&ugrave; lesto di tutti a liberare. Anche se i tre difensori locali soffrono i movimenti e la rapidit&agrave; di Di Ninni, la Cattolica cresce a centrocampo e le manovre intessute da Chianese, Mamma e Capineri cominciano a rifornire di palloni giocabili il tandem di attacco. Prima al 29' Frullini proietta Enache davanti a Bargiacchi, ma Schiatti ferma l'azione per fuorigioco. Poi al 32' l'assist di Daddi libera ancora Enache, il quale con la sua tipica finta si porta il pallone sul sinistro e calcia in diagonale superando Bargiacchi; il potente mancino rasoterra fa urlare qualcuno al gol, ma il pallone, dopo aver battuto sul palo interno, attraversa tutta la linea e viene allontanato dai difensori ospiti. <br >Nel secondo tempo Augusti cambia qualcosa: prima Innocenti rileva Confietto, con Giuntini che si sposta a destra; poi, con l'ingresso di Manzani per Rialti il tecnico rossobl&ugrave; rinfoltisce il centrocampo e passa ad un 4-3-3. Col passare dei minuti cambia qualcosa anche la Cattolica: Barsotti arretra sulla linea dei difensori e, dopo l'ingresso di Berti, Innocenti dispone il suo centrocampo a rombo, col neo entrato che si posiziona alle spalle delle due punte. Anche se la Sestese continua a pungere efficacemente con i suoi attaccanti, la Cattolica si affaccia subito nell'area ospite: Frullini finisce a terra dopo un contatto con Tortelli, ma fa bene Schiatti a far proseguire e a non ammonire l'attaccante di casa. Al 44' il cross di Galeotti trova pronto all'uscita con i pugni Nardone; sulla respinta Mamma riesce ad allontanare; la palla torna presto in possesso degli ospiti e Di Ninni viene smarcato ancora una volta solo davanti a Nardone, ma il numero 1 di casa sventa di nuovo con una provvidenziale respinta di piede. Al 50' un cross da sinistra di Enache viene controllato da Manzani che, tutto solo, pare (almeno dalla tribuna e dalla terrazza : piovono proteste dei locali) toccare la palla col braccio: Schiatti non vede e lascia correre. Dopo una punizione di Frullini da circa trenta metri (alta sopra la traversa), gli ospiti tornano a farsi vedere in avanti con Innocenti che, sgusciato alle spalle di Barsotti, non riesce a controllare per presentarsi davanti a Nardone. Al 55' Canigiani respinge un tiro di Berti dal limite; l'azion econtinua con un tiro di Lo Conte bloccato da Bargiacchi. I locali chiedono qualcosa (punizione e cartellino) quando Bargiacchi in uscita tocca il pallone con la mano fuori dall'area, ma Schiatti, posizionato sulla fascia opposta, lascia correre. Al 58' l'assist di Giuntini libera Innocenti davanti a Nardone, ma l'arbitro ferma l'azione per fuorigioco. Gli ospiti tornano alla conclusione di Brilli che, imbeccato da sinistra da Manzani, conclude alto. Si arriva cos&igrave; ai minuti di recupero: non avendo chiuso la partita, la Sestese arretra il baricentro a difesa del vantaggio e respinge colpo su colpo le iniziative dei locali, guidate dall'ottimo Berti. Al 69' in un contropiede Galeotti scova un corridoio centrale per D'Uva che, tenuto in gioco da un difensore, dal limite prova a superare Nardone con un pallonetto ma manda la palla sopra la traversa. La Cattolica ci prova con due tentativi su due traversoni di Frullini: sia la conclusione di Mazzei che quella di Enache per&ograve; sono respinte da difensori prima di raggiungere la porta di Bargiacchi e cos&igrave; al triplice fischio di Schiatti (che non arriva alla sufficienza, in una gara complicatissima da arbitrare) la Sestese esulta per tre punti d'oro. Primo ko casalingo per la Cattolica che, comunque, non ha demeritato: se nel complesso la vittoria rossobl&ugrave; &egrave; meritata, i locali conservano qualche rimpianto per il palo di Enache e per il penalty non accordato da Schiatti.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Nardone</b> ha tenuto in corsa i suoi con le sue superlative parate contro Di Ninni. Tra i locali &egrave; piaciuto anche <b>Chianese</b>, che, dopo l'avvio complicato, ha preso per mano i compagni a centrocampo. Il migliore in campo &egrave; stato <b>Di Ninni</b>: imprendibile, ha deciso la partita e avrebbe potuto segnare pi&ugrave; se Nardone non si fosse opposto magistralmente; ottima la prova dei due mediani <b>Biagi-Brilli</b>, <b>Tortelli </b>non ha perso mai la calma in difesa e <b>Galeotti </b>&egrave; stato preziosissimo con i suoi inserimenti a sinistra; spesso preziose le rifiniture di <b>Giuntini</b>. Cosimo Di Bari




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