ISOLOTTO: Graziani, Guerrini, Sassano, Longosci, Gorini, Soto, Coppini, Iannelli, Pelli, Geri, Chirinos. A disp.: Bassi, Guzzo, Galliani, Carmagnini. All.: Lorenzo Rontani.
SPORTING ARNO: Rizzo, Cappelli, Ferraro, Battista, Chiari, Dupi, Zicolella, Salpietro, Paoli, Benelli, Tofanari. A disp.: Tempestini, Padroni. All.: Daniele Paoletti.

ARBITRO: Matteo Bertelli di Firenze.

RETI: 42' Pelli, 72' Geri, 75' Paoli.
NOTE: ammoniti Gorini, Battista, Dupi.ì



Con situazioni di classifica e sentimenti totalmente opposti, Isolotto e Sporting scendono in campo per il derby di ritorno. A 4 giornate dalla fine del campionato, lo Sporting quinto in classifica, potrebbe continuare l'inseguimento al trenino delle prime, ma alla sola condizione di uscire dal Boschi con i tre punti. Il match però non decolla subito. Le due squadre in campo preferiscono una prima fase di studio ad una partenza frenetica e rischiosa in una partita che da pronostico prevede una vittoria col minimo scarto. Dopo la prima metà di sfida si intuisce però che il trend dei primi minuti sarà per gran parte, in linea con l'andamento dello Sporting. I rosanero hanno più difficoltà del solito a uscire dalla propria metà campo e l'Isolotto non può che sfruttare l'occasione ghiotta che gli si presenta davanti. Il primo brivido, che è poi un preludio di quello che succederà nella seconda frazione, è uno squillo dei padroni di casa con il difensore Guerrini che colpisce una clamorosa traversa. Un preludio appunto. Perché passano solo 60 secondi al rientro in campo e l'Isolotto colpisce con il suo bomber Pelli che all'ingresso in area trova l'angolo giusto con un destro secco imparabile per Rizzo. I padroni di casa diventano padroni anche del campo e per una ventina di minuti mettono alle strette lo Sporting. Passa il quarto d'ora di secondo tempo e i biancorossi di mister Rontani tentano il raddoppio per la sicurezza del risultato. Due buone occasioni, più la seconda che la prima con Pelli che prova a ripetersi, ma la sua volée viene stoppata dal difensore avversario in area piccola. Tempi duri per lo Sporting che esce a testa alta dopo tanta fase difensiva, solo intorno al 60'. Per farlo serve un'azione costruita da Cappelli e Tempestini (i migliori tra i rosanero): prima il terzino la mette in mezzo dalla destra, e poi il neo entrato lavora un pallone sporco per Battista che dal limite dell'area spara troppo alto sulla traversa. L'Isolotto capisce allora che è arrivato il momento di chiudere il match in proprio favore, prima di subire la rimonta.
L'obiettivo è centrato al 72' con un'azione tutta giocata nello stretto: Guzzo si invola sulla sinistra e resiste al contrasto col difensore, fino ad appoggiarsi a Geri che non restituisce la sponda, ma con una finta di corpo fa fuori il marcatore e si guadagno lo spazio per concludere a breve distanza e battere il portiere per il raddoppio. Lo Sporting può scegliere se gettare la spugna o tentare l'impresa in tempi ristrettissimi. Non c'è il tempo di riflettere più di tanto, quindi i ragazzi di Paoletti decidono bene di accorciare le distante dopo soli 3 minuti dalla rete subita. Dalla trequarti parte un lancio verso Paoli che trova il corridoio giusto e soprattutto il tocco giusto, quello morbido con colpo da sotto che anticipa l'uscita alla disperata di Graziani che può solo vedere la palla insaccarsi con estrema precisione e complimentarsi con l'attaccante avversario. La partita si accende, ma fino al triplice fischio solo in senso del tutto agonistico. Non succederà più nulla e l'Isolotto contro i pronostici dei molti guadagna tre punti meritando sul campo.

Calciatoripiù: Geri e Pelli (Isolotto); Paoli (Sp.Arno).

ISOLOTTO: Graziani, Guerrini, Sassano, Longosci, Gorini, Soto, Coppini, Iannelli, Pelli, Geri, Chirinos. A disp.: Bassi, Guzzo, Galliani, Carmagnini. All.: Lorenzo Rontani. <br >SPORTING ARNO: Rizzo, Cappelli, Ferraro, Battista, Chiari, Dupi, Zicolella, Salpietro, Paoli, Benelli, Tofanari. A disp.: Tempestini, Padroni. All.: Daniele Paoletti. <br > ARBITRO: Matteo Bertelli di Firenze. <br > RETI: 42' Pelli, 72' Geri, 75' Paoli. <br >NOTE: ammoniti Gorini, Battista, Dupi.&igrave; Con situazioni di classifica e sentimenti totalmente opposti, Isolotto e Sporting scendono in campo per il derby di ritorno. A 4 giornate dalla fine del campionato, lo Sporting quinto in classifica, potrebbe continuare l'inseguimento al trenino delle prime, ma alla sola condizione di uscire dal Boschi con i tre punti. Il match per&ograve; non decolla subito. Le due squadre in campo preferiscono una prima fase di studio ad una partenza frenetica e rischiosa in una partita che da pronostico prevede una vittoria col minimo scarto. Dopo la prima met&agrave; di sfida si intuisce per&ograve; che il trend dei primi minuti sar&agrave; per gran parte, in linea con l'andamento dello Sporting. I rosanero hanno pi&ugrave; difficolt&agrave; del solito a uscire dalla propria met&agrave; campo e l'Isolotto non pu&ograve; che sfruttare l'occasione ghiotta che gli si presenta davanti. Il primo brivido, che &egrave; poi un preludio di quello che succeder&agrave; nella seconda frazione, &egrave; uno squillo dei padroni di casa con il difensore Guerrini che colpisce una clamorosa traversa. Un preludio appunto. Perch&eacute; passano solo 60 secondi al rientro in campo e l'Isolotto colpisce con il suo bomber Pelli che all'ingresso in area trova l'angolo giusto con un destro secco imparabile per Rizzo. I padroni di casa diventano padroni anche del campo e per una ventina di minuti mettono alle strette lo Sporting. Passa il quarto d'ora di secondo tempo e i biancorossi di mister Rontani tentano il raddoppio per la sicurezza del risultato. Due buone occasioni, pi&ugrave; la seconda che la prima con Pelli che prova a ripetersi, ma la sua vol&eacute;e viene stoppata dal difensore avversario in area piccola. Tempi duri per lo Sporting che esce a testa alta dopo tanta fase difensiva, solo intorno al 60'. Per farlo serve un'azione costruita da Cappelli e Tempestini (i migliori tra i rosanero): prima il terzino la mette in mezzo dalla destra, e poi il neo entrato lavora un pallone sporco per Battista che dal limite dell'area spara troppo alto sulla traversa. L'Isolotto capisce allora che &egrave; arrivato il momento di chiudere il match in proprio favore, prima di subire la rimonta.<br >L'obiettivo &egrave; centrato al 72' con un'azione tutta giocata nello stretto: Guzzo si invola sulla sinistra e resiste al contrasto col difensore, fino ad appoggiarsi a Geri che non restituisce la sponda, ma con una finta di corpo fa fuori il marcatore e si guadagno lo spazio per concludere a breve distanza e battere il portiere per il raddoppio. Lo Sporting pu&ograve; scegliere se gettare la spugna o tentare l'impresa in tempi ristrettissimi. Non c'&egrave; il tempo di riflettere pi&ugrave; di tanto, quindi i ragazzi di Paoletti decidono bene di accorciare le distante dopo soli 3 minuti dalla rete subita. Dalla trequarti parte un lancio verso Paoli che trova il corridoio giusto e soprattutto il tocco giusto, quello morbido con colpo da sotto che anticipa l'uscita alla disperata di Graziani che pu&ograve; solo vedere la palla insaccarsi con estrema precisione e complimentarsi con l'attaccante avversario. La partita si accende, ma fino al triplice fischio solo in senso del tutto agonistico. Non succeder&agrave; pi&ugrave; nulla e l'Isolotto contro i pronostici dei molti guadagna tre punti meritando sul campo. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Geri</b> e <b>Pelli </b>(Isolotto); <b>Paoli</b> (Sp.Arno).