• Allievi B Regionali
  • Valentino Mazzola
  • 2 - 1
  • Sestese


VAL. MAZZOLA: Nesi, Duranti (41' Senesi D.), Batignani, Bongini, Barbucci (70' Magazzini), Di Renzone, Frati (72' Mazza), Moscatelli, Papini, Maestrini, Cenni (75' Lekeune Song). A disp.: Pallanti. All.: Corrado Bianchi.
SESTESE: Maccioni, Marseglia, Guidotti, Monaco, Fiesoli, Fabbiani, Conti (49' Cerretelli), Fuschetto, Ferrarotti (64' Russo), Delli Navelli, Rozzi. A disp.: Spagnuolo, Carku, Nydiaye. All.: Giovanni Augusti.

ARBITRO: Filippo Imbornone di Empoli.

RETI: 21' Monaco, 57' e 78' Di Renzone.
NOTE: ammoniti Batignani al 31', Cerretelli al 54'.



È una splendida vittoria quella che per due, tutta in rimonta, ha consentito ad un incerottato Valentino Mazzola di superare l'iniziale svantaggio patito contro la Sestese e di portarsi a casa l'intera posta in palio quando mancano solo tre giornate alla fine del campionato. Al Bruno Ceccarelli di Cerchiaia arrivano due squadre dai diversi umori: da una parte il Valentino Mazzola e le sue aspirazioni d'alta classifica, dall'altra una Sestese a trentasei punti e non ancora completamente sicura di una salvezza anticipata. La squadra di casa però deve fare i conti con le numerose assenze date da infortuni vari, che tolgono forze necessarie e costringono mister Bianchi a convocare ben quattro ragazzi dai giovanissimi in panchina. L'inizio di match si rivela ben poco sorprendente: dall'una e dall'altra parte vince la paura di non incassare gol nei primi minuti di gioco, fattore che metterebbe naturalmente a rischio il prosieguo del match. Le due formazioni si studiano, cercando insistentemente il possesso palla e cercando di non scoprirsi troppo. Il Valentino Mazzola si fa vedere per la prima volta dalle parti di Maccioni al quinto minuto di gioco, con una pretenziosa conclusione dai trentacinque metri di Duranti finita di molto alta. La chiave tattica degli ospiti è invece chiara: tenere palla e servire continuamente Rozzi, che cerca sempre lo scatto sul filo del fuorigioco sperando di eludere la marcatura avversaria, in profondità. Solo nei primi dieci minuti di gioco si contano ben sei di questi tentativi di verticalizzazione, comunque ben sorvegliati dalla retroguardia biancoceleste. Il ventesimo minuto coincide con una delle occasioni più nitide per i locali, che viene però creata dall'estremo difensore della Sestese: Maccioni infatti non blocca bene un cross dal fondo di Batignani e rischia il clamoroso autogol, salvato solo all'ultimo dal tempestivo intervento di Marseglia. L'occasione sveglia gli ospiti, e dopo un minuto arriva il vantaggio esterno: Ferrarotti fa tutto da solo, e dal limite scarica trovando pronto Nesi. Dalla bandierina però il calcio piazzato trova un solissimo Monaco, lasciato colpevolmente solo dalla difesa casalinga, che da due passi non può che insaccare il gol dello zero a uno. Lo svantaggio impaurisce il Mazzola, che rischia addirittura di capitolare di nuovo già dopo quattro minuti: il movimento ad eludere il fuorigioco di Rozzi stavolta riesce e l'attaccante supera con un pallonetto l'uscita di Nesi. Il numero undici ospite però è sfortunato e prende solamente il palo, non trovando un gol che, per quanto dimostrato fino a quel momento, sarebbe stato veramente meritato. Da quel momento in poi la partita torna all'equilibrio che l'aveva contraddistinta fino al gol di Monaco: da segnalare solamente un calcio di punizione di Rozzi al 32' murato dalla barriera e una bella triangolazione fra Papini, Cenni e Batignani, con quest'ultimo che arriva in area sbilanciato e non riesce a concludere in porta, prima che il Imbornone di Empoli mandi le due squadre negli spogliatoi. Una gara equilibrata dunque, ma è meritato il vantaggio della Sestese, che si aggiudica il primo round in attesa della seconda frazione di gioco.
La sfida riparte subito con una sostituzione per il Mazzola: sono appena passati sessanta secondi quando Duranti si fa male e viene sostituito da uno dei classe 2000 in panchina, Senesi Davide. I padroni di casa sembrano essere più aggressivi ad inizio di secondo tempo, e lo dimostrano con il buono spunto al 46' di Cenni, che in area si gira e tira, trovando attento Maccioni. Il pericolo pubblico numero uno per il Mazzola si chiama Rozzi, che al 51' scatta ancora una volta in avanti e conclude di poco a lato, mettendo i brividi ai tifosi ospiti, nonostante il bel pomeriggio senese spinga a togliersi i cappotti. Dopo qualche minuto di battaglia arriva il gol del pareggio: al 57' precisamente, quando, come in occasione della marcatura ospite, la retroguardia che difende lascia completamente libero il capitano Di Renzone, permettendogli di incornare l'1-1. La carica data dal pareggio è impressionante, e il Mazzola sfiora il 2-1 al 61' con un bel tiro al volo di Maestrini abilmente parata in tuffo dal portiere avversario. Al 63' Di Renzone sfiora la doppietta personale, ancora da calcio d'angolo, ancora lasciato solo, ma stavolta la mira non è ottima e la palla finisce sopra la traversa. La Sestese non riesce più ad incidere veramente in fase offensiva e si limita a difendere con ordine il momentaneo pareggio. Le sostituzioni spezzano il ritmo di gara e tutto lascia presagire, quando mancano due minuti alla fine degli ottanta minuti regolamentari, all'uno a uno1. Ma ecco che Di Renzone tira fuori il coniglio dal cilindro, facendosi trovare ancora una volta pronto su calcio piazzato (corner dalla trequarti) e infilando per la seconda un incolpevole Maccioni. Un gol che vale nello stesso momento doppietta personale, gol del sorpasso che vale la vittoria e conseguenti tre punti portati in cascina. Una vittoria che fa morale in attesa delle ultime giornate per il Mazzola, una sconfitta che tiene alta la tensione in casa Sestese.

Calciatoripiù
: per il Valentino Mazzola sottolineiamo le prestazioni di Di Renzone, in assoluto il match winner con la sua doppietta che è valsa tre putni d'oro per la squadra, Papini, che nel momento più difficile si è caricato psicologicamente sulle spalle la squadra incitando i suoi al pressing alto e alla reazione, e Senesi Davide, entrato benissimo, seppur a freddo, nei meccanismi della squadra e della gara. Per la Sestese invece premiamo Rozzi, capace da solo di mettere continuamente in ansia la retroguardia casalinga, e Monaco, capace di unire alla pericolosità in area piccola un importante lavoro in entrambe le fasi di gioco.

Andrea Coscetti VAL. MAZZOLA: Nesi, Duranti (41' Senesi D.), Batignani, Bongini, Barbucci (70' Magazzini), Di Renzone, Frati (72' Mazza), Moscatelli, Papini, Maestrini, Cenni (75' Lekeune Song). A disp.: Pallanti. All.: Corrado Bianchi.<br >SESTESE: Maccioni, Marseglia, Guidotti, Monaco, Fiesoli, Fabbiani, Conti (49' Cerretelli), Fuschetto, Ferrarotti (64' Russo), Delli Navelli, Rozzi. A disp.: Spagnuolo, Carku, Nydiaye. All.: Giovanni Augusti.<br > ARBITRO: Filippo Imbornone di Empoli.<br > RETI: 21' Monaco, 57' e 78' Di Renzone.<br >NOTE: ammoniti Batignani al 31', Cerretelli al 54'. &Egrave; una splendida vittoria quella che per due, tutta in rimonta, ha consentito ad un incerottato Valentino Mazzola di superare l'iniziale svantaggio patito contro la Sestese e di portarsi a casa l'intera posta in palio quando mancano solo tre giornate alla fine del campionato. Al Bruno Ceccarelli di Cerchiaia arrivano due squadre dai diversi umori: da una parte il Valentino Mazzola e le sue aspirazioni d'alta classifica, dall'altra una Sestese a trentasei punti e non ancora completamente sicura di una salvezza anticipata. La squadra di casa per&ograve; deve fare i conti con le numerose assenze date da infortuni vari, che tolgono forze necessarie e costringono mister Bianchi a convocare ben quattro ragazzi dai giovanissimi in panchina. L'inizio di match si rivela ben poco sorprendente: dall'una e dall'altra parte vince la paura di non incassare gol nei primi minuti di gioco, fattore che metterebbe naturalmente a rischio il prosieguo del match. Le due formazioni si studiano, cercando insistentemente il possesso palla e cercando di non scoprirsi troppo. Il Valentino Mazzola si fa vedere per la prima volta dalle parti di Maccioni al quinto minuto di gioco, con una pretenziosa conclusione dai trentacinque metri di Duranti finita di molto alta. La chiave tattica degli ospiti &egrave; invece chiara: tenere palla e servire continuamente Rozzi, che cerca sempre lo scatto sul filo del fuorigioco sperando di eludere la marcatura avversaria, in profondit&agrave;. Solo nei primi dieci minuti di gioco si contano ben sei di questi tentativi di verticalizzazione, comunque ben sorvegliati dalla retroguardia biancoceleste. Il ventesimo minuto coincide con una delle occasioni pi&ugrave; nitide per i locali, che viene per&ograve; creata dall'estremo difensore della Sestese: Maccioni infatti non blocca bene un cross dal fondo di Batignani e rischia il clamoroso autogol, salvato solo all'ultimo dal tempestivo intervento di Marseglia. L'occasione sveglia gli ospiti, e dopo un minuto arriva il vantaggio esterno: Ferrarotti fa tutto da solo, e dal limite scarica trovando pronto Nesi. Dalla bandierina per&ograve; il calcio piazzato trova un solissimo Monaco, lasciato colpevolmente solo dalla difesa casalinga, che da due passi non pu&ograve; che insaccare il gol dello zero a uno. Lo svantaggio impaurisce il Mazzola, che rischia addirittura di capitolare di nuovo gi&agrave; dopo quattro minuti: il movimento ad eludere il fuorigioco di Rozzi stavolta riesce e l'attaccante supera con un pallonetto l'uscita di Nesi. Il numero undici ospite per&ograve; &egrave; sfortunato e prende solamente il palo, non trovando un gol che, per quanto dimostrato fino a quel momento, sarebbe stato veramente meritato. Da quel momento in poi la partita torna all'equilibrio che l'aveva contraddistinta fino al gol di Monaco: da segnalare solamente un calcio di punizione di Rozzi al 32' murato dalla barriera e una bella triangolazione fra Papini, Cenni e Batignani, con quest'ultimo che arriva in area sbilanciato e non riesce a concludere in porta, prima che il Imbornone di Empoli mandi le due squadre negli spogliatoi. Una gara equilibrata dunque, ma &egrave; meritato il vantaggio della Sestese, che si aggiudica il primo round in attesa della seconda frazione di gioco. <br >La sfida riparte subito con una sostituzione per il Mazzola: sono appena passati sessanta secondi quando Duranti si fa male e viene sostituito da uno dei classe 2000 in panchina, Senesi Davide. I padroni di casa sembrano essere pi&ugrave; aggressivi ad inizio di secondo tempo, e lo dimostrano con il buono spunto al 46' di Cenni, che in area si gira e tira, trovando attento Maccioni. Il pericolo pubblico numero uno per il Mazzola si chiama Rozzi, che al 51' scatta ancora una volta in avanti e conclude di poco a lato, mettendo i brividi ai tifosi ospiti, nonostante il bel pomeriggio senese spinga a togliersi i cappotti. Dopo qualche minuto di battaglia arriva il gol del pareggio: al 57' precisamente, quando, come in occasione della marcatura ospite, la retroguardia che difende lascia completamente libero il capitano Di Renzone, permettendogli di incornare l'1-1. La carica data dal pareggio &egrave; impressionante, e il Mazzola sfiora il 2-1 al 61' con un bel tiro al volo di Maestrini abilmente parata in tuffo dal portiere avversario. Al 63' Di Renzone sfiora la doppietta personale, ancora da calcio d'angolo, ancora lasciato solo, ma stavolta la mira non &egrave; ottima e la palla finisce sopra la traversa. La Sestese non riesce pi&ugrave; ad incidere veramente in fase offensiva e si limita a difendere con ordine il momentaneo pareggio. Le sostituzioni spezzano il ritmo di gara e tutto lascia presagire, quando mancano due minuti alla fine degli ottanta minuti regolamentari, all'uno a uno1. Ma ecco che Di Renzone tira fuori il coniglio dal cilindro, facendosi trovare ancora una volta pronto su calcio piazzato (corner dalla trequarti) e infilando per la seconda un incolpevole Maccioni. Un gol che vale nello stesso momento doppietta personale, gol del sorpasso che vale la vittoria e conseguenti tre punti portati in cascina. Una vittoria che fa morale in attesa delle ultime giornate per il Mazzola, una sconfitta che tiene alta la tensione in casa Sestese.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Valentino Mazzola sottolineiamo le prestazioni di <b>Di Renzone</b>, in assoluto il match winner con la sua doppietta che &egrave; valsa tre putni d'oro per la squadra, <b>Papini</b>, che nel momento pi&ugrave; difficile si &egrave; caricato psicologicamente sulle spalle la squadra incitando i suoi al pressing alto e alla reazione, e <b>Senesi Davide</b>, entrato benissimo, seppur a freddo, nei meccanismi della squadra e della gara. Per la Sestese invece premiamo <b>Rozzi</b>, capace da solo di mettere continuamente in ansia la retroguardia casalinga, e <b>Monaco</b>, capace di unire alla pericolosit&agrave; in area piccola un importante lavoro in entrambe le fasi di gioco. Andrea Coscetti




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