PORTUALE GUASTICCE: Marrucci, Picari, Nencini, Grossi, Marzini, Lazzerini, Annibale. Bongi, Gazzanelli, Canessa, Volpe. A disp.: Meini, Corucci, Bizzi, Biagioni, Mazzoni, Tomei. All.: Fabrizio Rossi.
OLIMPIA FIRENZE: Faggi, Graziani, Dall'Olmo, Dini, Falciani, Galgano, Migliorini, Masini, Lenzi, Martis, Zanobini. A disp.: Merlini, Lombardi, Buglione, Benini, Picchi, Cipriani, Gerxhi. All.: Gianni Zanobini.

ARBITRO: Giovanni Agolino di Pisa.

RETE: 79' Migliorini.



Siamo alle battute finali di un campionato interessante combattuto soprattutto nella parte bassa della classifica, dove ancora tutti i giochi sono aperti. Al campo Bosco di Guasticce si affrontano due squadre con obbiettivi diversi, ma entrambe in cerca di punti importanti: il Portuale Guasticce per uscire dalla rischiosa zona di bassa classifica, mentre l'Olimpia per riscattarsi da un momento ormai lungo di brutte prestazioni e risultati negativi. Il Portuale si schiera con un 3-5-2 e mister Zanobini risponde con un 4-4-2. La gara sin dalle prime battute lascia capire che non sarà delle più belle in assoluto, la paura di perdere è tanta da ambo le parti e il gioco latita. Nei primi 10 minuti non si arriva quasi mai nei pressi delle due aree di rigore, e per vedere un primo spunto offensivo bisogna aspettare il 12', quando Lazzerini recupera palla a centrocampo e lancia Canessa che si incunea in area di rigore ma al momento del tiro viene contrastato da Falciani che devia la palla in angolo. L'Olimpia si affida ai lanci lunghi con l'intenzione di innescare Martis, ma complice anche il terreno di gioco l'attaccante non produce mai giocate significative. Al 15' Gazzanelli scambia con Volpe che serve nuovamente Canessa che spara di destro sul palo più lontano, ma la sfera esce di un niente alla destra di Faggi. Al 18' è Zanobini ad eludere la marcatura di Picari e crossare al centro un'ottima palla che Lenzi sfiora mettendo fuori tempo Migliorini, pronto a colpire di testa. Il Portuale sbatte continuamente sulla buona disposizione tattica dell'avversario che non lascia giocare i bravi centrocampisti livornesi. Al 23' è ancora Canessa ad avere l'occasione per segnare il gol del vantaggio: Gazzanelli recupera una palla sulla linea di fondo, elude l'intervento di Dall'Olmo e serve il compagno al limite dell'area in posizione centrale, Canessa però colpisce male la sfera finisce fuori, vanificando un ottima occasione. Al 33' è Martis che raccoglie un lancio della difesa e dopo un ottimo controllo lascia sul posto Nencini, ma al momento di entrare in area viene contrastato efficacemente da Grossi che libera l'area da pericoli. Il primo tempo si conclude senza altre azioni da menzionare. In avvio di secondo tempo l'Olimpia, che nella prima frazione sembrava più voler gestire gli avversari piuttosto che provare a vincere, cambia atteggiamento e approfitta delle energie spese dagli avversari per attaccare con più elementi. Al 44' è Martis che riceve da Masini, affronta Picari e lascia partire un destro dalla distanza che Marrucci para in due tempi. Al 48' è Annibale che recupera palla su Migliorini, e appoggia su Canessa, l'intervento di Graziani è vano e l'attaccante livornese può calciare verso la porta ma il tiro è debole e Faggi blocca. La parte centrale della gara non è vivace e il gioco è spezzettato da troppi falli tattici a centrocampo. Si arriva così al 60', quando il Portuale ha una clamorosa palla gol: lancio di Nencini, Mazzoni si invola sulla sfera che rimbalza al limite dell'area, dove il portiere Faggi in uscita si scontra con il compagno Falciani consentendo a Canessa di battere a rete a porta vuota, ma il colpo di testa del numero 10 locale finisce a lato. Scampato il pericolo, è l' Olimpia a farsi vedere dalle parti Marrucci con un calcio d'angolo ben tagliato all'interno dell'area sul quale per un soffio non arriva Martis a difesa e portiere ormai fuori causa. La gara continua ad offrire emozioni a sprazzi, ma tutto si concentra nei minuti finali. Siamo al 79' quando l'Olimpia usufruisce di un calcio di punizione dalla trequarti di campo. Il copione è il solito: palla in area per un'eventuale deviazione, la difesa del Portuale si schiaccia troppo verso il proprio portiere e lascia smarcati alcuni avversari e, proprio quando tutto lascia presagire al pareggio, arriva così la rete degli ospiti con un'incornata di Migliorini che spiazza l'incolpevole Marrucci. Una punizione forse troppo severa per i padroni di casa che non hanno saputo sfruttare le occasioni al momento propizio, contro una compagine ben messa in campo e assai determinata.

PORTUALE GUASTICCE: Marrucci, Picari, Nencini, Grossi, Marzini, Lazzerini, Annibale. Bongi, Gazzanelli, Canessa, Volpe. A disp.: Meini, Corucci, Bizzi, Biagioni, Mazzoni, Tomei. All.: Fabrizio Rossi.<br >OLIMPIA FIRENZE: Faggi, Graziani, Dall'Olmo, Dini, Falciani, Galgano, Migliorini, Masini, Lenzi, Martis, Zanobini. A disp.: Merlini, Lombardi, Buglione, Benini, Picchi, Cipriani, Gerxhi. All.: Gianni Zanobini.<br > ARBITRO: Giovanni Agolino di Pisa.<br > RETE: 79' Migliorini. Siamo alle battute finali di un campionato interessante combattuto soprattutto nella parte bassa della classifica, dove ancora tutti i giochi sono aperti. Al campo Bosco di Guasticce si affrontano due squadre con obbiettivi diversi, ma entrambe in cerca di punti importanti: il Portuale Guasticce per uscire dalla rischiosa zona di bassa classifica, mentre l'Olimpia per riscattarsi da un momento ormai lungo di brutte prestazioni e risultati negativi. Il Portuale si schiera con un 3-5-2 e mister Zanobini risponde con un 4-4-2. La gara sin dalle prime battute lascia capire che non sar&agrave; delle pi&ugrave; belle in assoluto, la paura di perdere &egrave; tanta da ambo le parti e il gioco latita. Nei primi 10 minuti non si arriva quasi mai nei pressi delle due aree di rigore, e per vedere un primo spunto offensivo bisogna aspettare il 12', quando Lazzerini recupera palla a centrocampo e lancia Canessa che si incunea in area di rigore ma al momento del tiro viene contrastato da Falciani che devia la palla in angolo. L'Olimpia si affida ai lanci lunghi con l'intenzione di innescare Martis, ma complice anche il terreno di gioco l'attaccante non produce mai giocate significative. Al 15' Gazzanelli scambia con Volpe che serve nuovamente Canessa che spara di destro sul palo pi&ugrave; lontano, ma la sfera esce di un niente alla destra di Faggi. Al 18' &egrave; Zanobini ad eludere la marcatura di Picari e crossare al centro un'ottima palla che Lenzi sfiora mettendo fuori tempo Migliorini, pronto a colpire di testa. Il Portuale sbatte continuamente sulla buona disposizione tattica dell'avversario che non lascia giocare i bravi centrocampisti livornesi. Al 23' &egrave; ancora Canessa ad avere l'occasione per segnare il gol del vantaggio: Gazzanelli recupera una palla sulla linea di fondo, elude l'intervento di Dall'Olmo e serve il compagno al limite dell'area in posizione centrale, Canessa per&ograve; colpisce male la sfera finisce fuori, vanificando un ottima occasione. Al 33' &egrave; Martis che raccoglie un lancio della difesa e dopo un ottimo controllo lascia sul posto Nencini, ma al momento di entrare in area viene contrastato efficacemente da Grossi che libera l'area da pericoli. Il primo tempo si conclude senza altre azioni da menzionare. In avvio di secondo tempo l'Olimpia, che nella prima frazione sembrava pi&ugrave; voler gestire gli avversari piuttosto che provare a vincere, cambia atteggiamento e approfitta delle energie spese dagli avversari per attaccare con pi&ugrave; elementi. Al 44' &egrave; Martis che riceve da Masini, affronta Picari e lascia partire un destro dalla distanza che Marrucci para in due tempi. Al 48' &egrave; Annibale che recupera palla su Migliorini, e appoggia su Canessa, l'intervento di Graziani &egrave; vano e l'attaccante livornese pu&ograve; calciare verso la porta ma il tiro &egrave; debole e Faggi blocca. La parte centrale della gara non &egrave; vivace e il gioco &egrave; spezzettato da troppi falli tattici a centrocampo. Si arriva cos&igrave; al 60', quando il Portuale ha una clamorosa palla gol: lancio di Nencini, Mazzoni si invola sulla sfera che rimbalza al limite dell'area, dove il portiere Faggi in uscita si scontra con il compagno Falciani consentendo a Canessa di battere a rete a porta vuota, ma il colpo di testa del numero 10 locale finisce a lato. Scampato il pericolo, &egrave; l' Olimpia a farsi vedere dalle parti Marrucci con un calcio d'angolo ben tagliato all'interno dell'area sul quale per un soffio non arriva Martis a difesa e portiere ormai fuori causa. La gara continua ad offrire emozioni a sprazzi, ma tutto si concentra nei minuti finali. Siamo al 79' quando l'Olimpia usufruisce di un calcio di punizione dalla trequarti di campo. Il copione &egrave; il solito: palla in area per un'eventuale deviazione, la difesa del Portuale si schiaccia troppo verso il proprio portiere e lascia smarcati alcuni avversari e, proprio quando tutto lascia presagire al pareggio, arriva cos&igrave; la rete degli ospiti con un'incornata di Migliorini che spiazza l'incolpevole Marrucci. Una punizione forse troppo severa per i padroni di casa che non hanno saputo sfruttare le occasioni al momento propizio, contro una compagine ben messa in campo e assai determinata.