- Allievi B Regionali
- Affrico
-
2 - 1
- Valentino Mazzola
AFFRICO: Bargagli, Virgili, Mocali (Niscola), Lunghi (Bongini), Rescio, Casoni, Lombardi (Sardelli), Berardi (Ranallo), Montagni, Scilipoti (Aliaj), Sirbu (Romolini). A disp.: Ioseliani. All.: Stefano Lo Russo.
VALENTINO MAZZOLA: Bruni A., Moscatelli, Batignani, Bongini, Barbucci, Di Renzone, Bruni L., Zacchei, Papini, Cenni (Fontani), Maestrini (Magazzini). A disp.: Nesi. All.: Corrado Bianchi.
ARBITRO: Antonio Di Somma di Empoli.
RETI: 60' Casoni, 78' Scilipoti, 80' Batignani.
NOTE: ammoniti Zacchei, Mocali, Montagni.
Dopo cinque partite senza successo, l'Affrico cerca tre punti importanti in casa contro un ostico Valentino Mazzola, per restare nella scia delle migliori del campionato; i padroni di casa, infatti, dopo aver dettato legge per tutto il girone di andata, sono calati nella seconda parte di stagione, passando dalla vetta alla metà della graduatoria; gli ospiti, dal canto loro, grazie ad una rassicurante costanza nei risultati, sono nelle primissime posizioni di classifica, a lottare per il secondo posto con Scandicci e Floria 2000. Essendo questi i presupposti della gara, il Valentino Mazzola partirebbe con i favori del pronostico, sennonché l'Affrico metterà tutto in campo per complicare la vita agli avversari. Il primo tempo non regala molte emozioni con le due squadre prudenti e preoccupate più a difendersi che ad attaccare: gli unici pericoli sono per la porta di Bargagli che, in chiusura di tempo si salva, prima con una parata di puro istinto sulla conclusione ravvicinata di Cenni, poi con la complicità del solito numero dieci avversario che, sul servizio di uno scatenato Bruni L., manda a lato da ottima posizione. La prima frazione si chiude così con poche occasioni e poco spettacolo ma, al rientro in campo delle due formazioni, la musica cambia decisamente: è infatti l'Affrico a prendere in mano il pallino del gioco e a sfiorare il vantaggio dopo soli otto minuti con una strepitosa conclusione dai trenta metri di Montagni che, a portiere battuto, si schianta contro l'incrocio dei pali. La pressione dei locali, tuttavia, resta alta e poco dopo dà i suoi frutti: sull'angolo di Lunghi, la difesa biancoceleste non riesce a spazzare e perde di vista un abile Casoni che, con un colpo di ginocchio, spedisce la palla nell'angolino per il vantaggio dei suoi. I padroni di casa non si accontentano di un gol di vantaggio e non si scompongono in difesa stroncando sul nascere ogni tentativo del Mazzola; e proprio da un'ottima chiusura difensiva nasce il contropiede che porta al raddoppio: Montagni raccoglie la palla al limite della propria area di rigore e, con uno scatto fulminante, arriva dall'altra parte del campo velocissimo servendo ad un sempre presente Scilpoti una palla perfetta, solo da spingere in rete. Proprio quando sembra tutto finito, in chiusura di partita, arriva la rete della bandiera per gli ospiti: sulla punizione lunga del portiere Bruni A., Papini prolunga di testa e Batiganani, bravo a smarcarsi sul secondo palo, è bravo ad agganciare facendo fuori Bargagli e ad appoggiare in porta l'illusorio gol della speranza; tuttavia, non c'è più tempo per un eventuale rimonta del Mazzola che deve rassegnarsi a tornare a casa a mani vuote; dall'altra parte, ottima prova dell'Affrico che, grazie ad una grande caparbietà, sembra essere tornata la squadra attrezzatissima di inizio campionato.
Calciatoripiù: principale artefice del successo dell'Affrico deve essere considerato bomber Montagni che, anche senza andare a segno, ha disputato un'ottima gara condita da un assist e da una traversa clamorosa ad inizio ripresa; altro protagonista Casoni, centrale roccioso e sicuro, che oltre ad arginare al meglio le sortite offensive avversarie, ha sbloccato la sfida con un gol di rapina; dall'altra parte Bruni L., ha disputato ottanta minuti di sostanza e soprattutto ad inizio gara si è rivelato imprendibile sulla destra; anche Batignani, autore tra l'altro di un bella rete nel finale, merita di essere citato tra i migliori di giornata per una prestazione di sostanza.
Matteo Bacarelli
AFFRICO: Bargagli, Virgili, Mocali (Niscola), Lunghi (Bongini), Rescio, Casoni, Lombardi (Sardelli), Berardi (Ranallo), Montagni, Scilipoti (Aliaj), Sirbu (Romolini). A disp.: Ioseliani. All.: Stefano Lo Russo.<br >VALENTINO MAZZOLA: Bruni A., Moscatelli, Batignani, Bongini, Barbucci, Di Renzone, Bruni L., Zacchei, Papini, Cenni (Fontani), Maestrini (Magazzini). A disp.: Nesi. All.: Corrado Bianchi.<br >
ARBITRO: Antonio Di Somma di Empoli.<br >
RETI: 60' Casoni, 78' Scilipoti, 80' Batignani.<br >NOTE: ammoniti Zacchei, Mocali, Montagni.
Dopo cinque partite senza successo, l'Affrico cerca tre punti importanti in casa contro un ostico Valentino Mazzola, per restare nella scia delle migliori del campionato; i padroni di casa, infatti, dopo aver dettato legge per tutto il girone di andata, sono calati nella seconda parte di stagione, passando dalla vetta alla metà della graduatoria; gli ospiti, dal canto loro, grazie ad una rassicurante costanza nei risultati, sono nelle primissime posizioni di classifica, a lottare per il secondo posto con Scandicci e Floria 2000. Essendo questi i presupposti della gara, il Valentino Mazzola partirebbe con i favori del pronostico, sennonché l'Affrico metterà tutto in campo per complicare la vita agli avversari. Il primo tempo non regala molte emozioni con le due squadre prudenti e preoccupate più a difendersi che ad attaccare: gli unici pericoli sono per la porta di Bargagli che, in chiusura di tempo si salva, prima con una parata di puro istinto sulla conclusione ravvicinata di Cenni, poi con la complicità del solito numero dieci avversario che, sul servizio di uno scatenato Bruni L., manda a lato da ottima posizione. La prima frazione si chiude così con poche occasioni e poco spettacolo ma, al rientro in campo delle due formazioni, la musica cambia decisamente: è infatti l'Affrico a prendere in mano il pallino del gioco e a sfiorare il vantaggio dopo soli otto minuti con una strepitosa conclusione dai trenta metri di Montagni che, a portiere battuto, si schianta contro l'incrocio dei pali. La pressione dei locali, tuttavia, resta alta e poco dopo dà i suoi frutti: sull'angolo di Lunghi, la difesa biancoceleste non riesce a spazzare e perde di vista un abile Casoni che, con un colpo di ginocchio, spedisce la palla nell'angolino per il vantaggio dei suoi. I padroni di casa non si accontentano di un gol di vantaggio e non si scompongono in difesa stroncando sul nascere ogni tentativo del Mazzola; e proprio da un'ottima chiusura difensiva nasce il contropiede che porta al raddoppio: Montagni raccoglie la palla al limite della propria area di rigore e, con uno scatto fulminante, arriva dall'altra parte del campo velocissimo servendo ad un sempre presente Scilpoti una palla perfetta, solo da spingere in rete. Proprio quando sembra tutto finito, in chiusura di partita, arriva la rete della bandiera per gli ospiti: sulla punizione lunga del portiere Bruni A., Papini prolunga di testa e Batiganani, bravo a smarcarsi sul secondo palo, è bravo ad agganciare facendo fuori Bargagli e ad appoggiare in porta l'illusorio gol della speranza; tuttavia, non c'è più tempo per un eventuale rimonta del Mazzola che deve rassegnarsi a tornare a casa a mani vuote; dall'altra parte, ottima prova dell'Affrico che, grazie ad una grande caparbietà, sembra essere tornata la squadra attrezzatissima di inizio campionato. <br ><b>
Calciatoripiù</b>: principale artefice del successo dell'Affrico deve essere considerato bomber <b>Montagni </b>che, anche senza andare a segno, ha disputato un'ottima gara condita da un assist e da una traversa clamorosa ad inizio ripresa; altro protagonista <b>Casoni</b>, centrale roccioso e sicuro, che oltre ad arginare al meglio le sortite offensive avversarie, ha sbloccato la sfida con un gol di rapina; dall'altra parte <b>Bruni L.</b>, ha disputato ottanta minuti di sostanza e soprattutto ad inizio gara si è rivelato imprendibile sulla destra; anche <b>Batignani</b>, autore tra l'altro di un bella rete nel finale, merita di essere citato tra i migliori di giornata per una prestazione di sostanza.
Matteo Bacarelli