FCG FLORIA 2000 (4-4-1-1): Berti; Gori, Crescioli, Bertoli, Cristiani; Khodin (60' Stroe), Cirillo, Benvenuti (36' Franchi), Mochi (36' Sorso); Toccafondi (69' Bregu); Verdorale (36' Luciani). A disp.: Pecorai, Conciarellii. All.: Romano Fiaschi.
JOLLY E MONTEMURLO (4-2-3-1): Chiavacci; Lamrabete, Grosu, Mancini (62' Peruzzi), Vaccaro; Dani (66' Bornati), Colombo (64' Miranda); Gianassi, Ballerini (41' Nicola), Cozzi; Ramalli. A disp.: Fulco, Bartolini, Minelli. All.: Simone Guerrieri.

ARBITRO: Claudio Civitelli sez. Valdarno.

RETI: 2' Gianassi, 37' Sorso.
NOTE: espulso Lamrabete al 31' per fallo di reazione.



Matura un pareggio nella tarda mattinata domenicale al Grazzini . Il punteggio rispecchia l'equilibrato andamento della gara, indubbiamente condizionata dall'episodio dell'espulsione alla mezz'ora, che ha anche contribuito ad alimentare un certo nervosismo lungo tutto l'arco della partita. Partenza più che convincente per gli ospiti di mister Guerrieri, che si portano in vantaggio con la fulminea marcatura dell'esterno destro Gianassi. La retroguardia locale non riesce a liberare la sfera proveniente dalla sinistra e Gianassi, ben posizionato all'interno dell'area, insacca con un efficace puntata . La Floria è frastornata dal subitaneo svantaggio: sono evidenti le difficoltà di manovra contro un Jolly ben messo in campo da Guerrieri e che effettua un pressing audace ed organizzato, volto a fermare sul nascere il possesso avversario che di fatti si schianta quasi costantemente contro la linea mediana biancorossa. Il Jolly, inoltre, è veloce nel riconquistare la sfera e ad iniziare l'azione partendo dalla linea più arretrata, fornendo continue verticalizzazioni per Dani o direttamente per Ramalli, adibiti ad allargare velocemente il gioco. Pochi tiri, poche occasioni: le più fulgide capitano sui piedi di Khodin, che tenta il gol della domenica con un tiro a volo che non centra lo specchio della porta, e di Verdorale, la cui botta volante su palla che raminga rimbalzava all'interno dell'area si impenna, uscendo di molto al di sopra della traversa. La partita, sostanzialmente tranquilla e corretta, vive un punto di svolta al 30'. Un contrasto innocuo sulla linea laterale scatena due le reazioni di Khodin, che scalcia a palla ormai lontana l'avversario, poi quella di Lamrabete, deciso nel vendicarsi. Il direttore di gara ravvisa solamente la reazione del giocatore ospite, la cui sanzione comminata è sacrosanta almeno quanto quella che sarebbe dovuta spettare all'altro protagonista dell'alterco. Da questo episodio scaturisce un certo nervosismo, diffusosi immediatamente all'interno e all'esterno del campo: ha semplicemente del pazzesco il fatto che un supporter ospite, munito di ombrello, vada a percuotere con l'improvvisata arma la panchina dei padroni di casa.
Si conclude in questo clima da saloon la prima frazione. Nell'intervallo Fiaschi effettua una piccola rivoluzione sostituendo tre giocatori e apprestandosi ad iniziare il secondo tempo con un attacco più leggero . Come successo nel primo tempo, pronti, via ed è subito gol, con il neoentrato Sorso che va ad indovinare la traiettoria vincente da fuori area con un gran tiro che scheggia la sezione inferiore della traversa prima di entrare. Una volta raggiunto il pareggio, la Floria pare non insistere più di tanto nel voler sfondare l'attenta difesa del Jolly. Mirabile, appunto, l'atteggiamento tattico degli ospiti che rifiutano tattiche difensiviste e si sistemandosi a tre in difesa con Cozzi addetto alla doppia fase sulla destra, con quattro centrocampisti per non cedere numericamente alla mediana avversaria, e un rifinitore a sostegno dell'unica punta (nel finale le punte diverranno due). 42': Khodin di prima regala una gran palla a Luciani che controlla ma, al momento del tiro, viene fermato da un intervento sensazionale di Grosu. Come detto, i pratesi non demordono e colgono una traversa con Cozzi, che ci prova da distanza siderale defilato sulla destra. Quasi allo scadere Toccafondi ha sulla testa l'occasione per portare in vantaggio i suoi, ma la sua incornata esce di un soffio alla destra di un impeccabile Chiavacci. I quattro minuti di recupero assegnati non portano nulla a ciascuna delle due fazioni: 1-1 tutto sommato giusto (come spesso, si ama dire) e squadre negli spogliatoi.
Calciatorepiù: premiamo, per combattività, efficacia, spirito di sacrificio, corsa (e chissà quant'altroci siamopersi) il terzino sinistro ospite Vaccaro. Khodin nella seconda frazione sarebbe un brutto cliente per tutti, ma lui non si lascia intimorire e neutralizza tutto quello che gravita nella sua orbita: ClapClap!

Fulvio Scozzafava FCG FLORIA 2000 (4-4-1-1): Berti; Gori, Crescioli, Bertoli, Cristiani; Khodin (60' Stroe), Cirillo, Benvenuti (36' Franchi), Mochi (36' Sorso); Toccafondi (69' Bregu); Verdorale (36' Luciani). A disp.: Pecorai, Conciarellii. All.: Romano Fiaschi.<br >JOLLY E MONTEMURLO (4-2-3-1): Chiavacci; Lamrabete, Grosu, Mancini (62' Peruzzi), Vaccaro; Dani (66' Bornati), Colombo (64' Miranda); Gianassi, Ballerini (41' Nicola), Cozzi; Ramalli. A disp.: Fulco, Bartolini, Minelli. All.: Simone Guerrieri.<br > ARBITRO: Claudio Civitelli sez. Valdarno.<br > RETI: 2' Gianassi, 37' Sorso.<br >NOTE: espulso Lamrabete al 31' per fallo di reazione. Matura un pareggio nella tarda mattinata domenicale al Grazzini . Il punteggio rispecchia l'equilibrato andamento della gara, indubbiamente condizionata dall'episodio dell'espulsione alla mezz'ora, che ha anche contribuito ad alimentare un certo nervosismo lungo tutto l'arco della partita. Partenza pi&ugrave; che convincente per gli ospiti di mister Guerrieri, che si portano in vantaggio con la fulminea marcatura dell'esterno destro Gianassi. La retroguardia locale non riesce a liberare la sfera proveniente dalla sinistra e Gianassi, ben posizionato all'interno dell'area, insacca con un efficace puntata . La Floria &egrave; frastornata dal subitaneo svantaggio: sono evidenti le difficolt&agrave; di manovra contro un Jolly ben messo in campo da Guerrieri e che effettua un pressing audace ed organizzato, volto a fermare sul nascere il possesso avversario che di fatti si schianta quasi costantemente contro la linea mediana biancorossa. Il Jolly, inoltre, &egrave; veloce nel riconquistare la sfera e ad iniziare l'azione partendo dalla linea pi&ugrave; arretrata, fornendo continue verticalizzazioni per Dani o direttamente per Ramalli, adibiti ad allargare velocemente il gioco. Pochi tiri, poche occasioni: le pi&ugrave; fulgide capitano sui piedi di Khodin, che tenta il gol della domenica con un tiro a volo che non centra lo specchio della porta, e di Verdorale, la cui botta volante su palla che raminga rimbalzava all'interno dell'area si impenna, uscendo di molto al di sopra della traversa. La partita, sostanzialmente tranquilla e corretta, vive un punto di svolta al 30'. Un contrasto innocuo sulla linea laterale scatena due le reazioni di Khodin, che scalcia a palla ormai lontana l'avversario, poi quella di Lamrabete, deciso nel vendicarsi. Il direttore di gara ravvisa solamente la reazione del giocatore ospite, la cui sanzione comminata &egrave; sacrosanta almeno quanto quella che sarebbe dovuta spettare all'altro protagonista dell'alterco. Da questo episodio scaturisce un certo nervosismo, diffusosi immediatamente all'interno e all'esterno del campo: ha semplicemente del pazzesco il fatto che un supporter ospite, munito di ombrello, vada a percuotere con l'improvvisata arma la panchina dei padroni di casa.<br >Si conclude in questo clima da saloon la prima frazione. Nell'intervallo Fiaschi effettua una piccola rivoluzione sostituendo tre giocatori e apprestandosi ad iniziare il secondo tempo con un attacco pi&ugrave; leggero . Come successo nel primo tempo, pronti, via ed &egrave; subito gol, con il neoentrato Sorso che va ad indovinare la traiettoria vincente da fuori area con un gran tiro che scheggia la sezione inferiore della traversa prima di entrare. Una volta raggiunto il pareggio, la Floria pare non insistere pi&ugrave; di tanto nel voler sfondare l'attenta difesa del Jolly. Mirabile, appunto, l'atteggiamento tattico degli ospiti che rifiutano tattiche difensiviste e si sistemandosi a tre in difesa con Cozzi addetto alla doppia fase sulla destra, con quattro centrocampisti per non cedere numericamente alla mediana avversaria, e un rifinitore a sostegno dell'unica punta (nel finale le punte diverranno due). 42': Khodin di prima regala una gran palla a Luciani che controlla ma, al momento del tiro, viene fermato da un intervento sensazionale di Grosu. Come detto, i pratesi non demordono e colgono una traversa con Cozzi, che ci prova da distanza siderale defilato sulla destra. Quasi allo scadere Toccafondi ha sulla testa l'occasione per portare in vantaggio i suoi, ma la sua incornata esce di un soffio alla destra di un impeccabile Chiavacci. I quattro minuti di recupero assegnati non portano nulla a ciascuna delle due fazioni: 1-1 tutto sommato giusto (come spesso, si ama dire) e squadre negli spogliatoi.<br >Calciatorepi&ugrave;: premiamo, per combattivit&agrave;, efficacia, spirito di sacrificio, corsa (e chiss&agrave; quant'altroci siamopersi) il terzino sinistro ospite Vaccaro. Khodin nella seconda frazione sarebbe un brutto cliente per tutti, ma lui non si lascia intimorire e neutralizza tutto quello che gravita nella sua orbita: ClapClap! Fulvio Scozzafava