- Allievi B Regionali
- Olimpia Firenze
-
3 - 3
- Floria 2000
OLIMPIA FIRENZE: Faggi, Lombardi, Dall'Olmo, Masini, Falciani (48' Franci), Galgano, Migliorini, Benini (56' Angiolucci), Montecchi, Martis, Cipriani (50' Jasser). A disp.: Merlini, Sbenaglia. All.: Gianni Zanobini.
FCG FLORIA 2000: Baicchi, Paolini, Alfonsi, Pierattini, Lavagnini, Bastianini (65' Astorino), Rontini, Marini, Rosi (70' Esposito C.), Gualandi (60' Giubbi, 82' Arnetoli), Adami. A disp.: Crescioli, Esposito D., Kostner. All.: Marco Vendrame.
ARBITRO: Rescigni di Firenze.
RETI: 13' Masini, 35' e 74' Marini, 39' Bastianini, 58' Migliorini, 64' Martis.
NOTE: ammoniti Cipriani, Lombardi, Marini, Astorino.
Appuntamento da non perdere al Cerreti , dove va in scena uno dei derby di Campo di Marte tra due compagini d'alta classifica separate da appena un punto: quarta l'Olimpia, reduce da un periodo complicato caratterizzato da numerosi infortuni; quinta la Floria, in piena ascesa e pronta al sorpasso sui rivali. L'avvio è equilibrato, con le squadre che si rispettano e, conoscendo il rispettivo potenziale offensivo, badano a non scoprirsi troppo. Al 10' ci prova Rosi dai 20 metri, ma la palla esce alla sinistra di Faggi. L'episodio che sblocca il risultato arriva al 13', quando sugli sviluppi di una rimessa laterale Masini approfitta di una mezza dormita della difesa ospite e fa uno a zero. La reazione è immediata: dapprima Faggi si oppone in uscita ad Adami, quindi è Lombardi a respingere il secondo tentativo sulla linea. Sempre sulla linea si salva la Floria, poco dopo, quando Rontini spazza via il colpo di testa di Migliorini: rivedibile l'uscita di Baicchi nella circostanza. La sfida vive su ritmi alti e buona qualità. Al 25' percussione centrale di Rontini, che in mezzo a una selva di avversari riesce comunque a trovare tempo e modo per calciare a rete: palla che esce sotto gli occhi vigili di Faggi. In termini di possesso e iniziativa, la Floria si fa preferire a un'Olimpia spesso imprecisa e frettolosa. Quasi tutte le iniziative più interessanti passano per i piedi ispirati di Gualandi, che cerca con insistenza la verticalizzazione a premiare Adami. Continua la pressione biancoblu, che alla mezz'ora colgono un palo pieno grazie al destro di Bastianini (autore della prima rete di sabato scorso contro il Margine); pochi secondi dopo lo stesso 7 ospite non riesce a trovare il guizzo per battere Faggi da pochi passi, in seguito alla spizzata di testa di Adami. Il pareggio è nell'aria e si concretizza al 35', allorché Adami riesce a servire coi tempi giusti il taglio di Marini: ul suo destro non lascia scampo. Gli ospiti, che già godevano di un'inerzia positiva, volano sulle ali dell'entusiasmo: e al 39' la rimonta è compiuta. Splendida l'azione degli uomini di Vendrame, con Marini che serve la sovrapposizione di Gualandi sulla sinistra; il centrocampista ospite crossa basso sul secondo palo per l'accorrente Bastianini cui non resta che appoggiare in rete. Indubbiamente meritato il vantaggio dei biancoblu, costantemente più pericolosi degli avversari e capaci di esibire un gioco più fluido e incisivo.
In avvio di ripresa Floria subito minacciosa con Bastianini, ben lanciato in profondità da Marini; provvidenziale l'uscita di Faggi. Continua a giocare meglio la squadra di Vendrame, mentre l'Olimpia per il momento non riesce a trovare le giuste contromisure. Al 48' però Martis avrebbe un'opportunità tutt'altro che disprezzabile; brava e fortunata la retroguardia ospite a sbrogliare. L'episodio interrompe il monologo della Floria, che però riprende subito: davvero notevoli le difficoltà affrontate dalla difesa giallonera, che soffre tantissimo le geometrie di Gualandi e il continuo movimento senza palla di Marini, Bastianini e Adami. Al 56' ecco un esempio lampante: per un intero minuto gli ospiti assediano l'area di casa, mettendo più volte palloni insidiosi in mezzo e infine andando vicino al gol con Adami sotto misura. La preponderanza sfiora il dominio, ma al 58' capitan Migliorini rimette prepotentemente in partita i suoi: splendido il suo sinistro di prima dal limite, carico di effetto e indirizzato nell'angolo dove Baicchi non può nemmeno sperare di arrivare. I biancoblu reagiscono rabbiosamente, ma l'Olimpia si è tolta di dosso paura e passività e al 62' va addirittura vicina al controsorpasso con il cross basso dalla sinistra di Migliorini, che sfila davanti alla porta senza che nessuno riesca a intervenire. La terza segnatura è solo rimandata, e di appena un minuto. Ancora una volta è Martis, l'uomo gol dell'Olimpia, a mettere il suo pesantissimo sigillo: ma da sottolineare il velo di Jasser, che mette completamente fuori causa la difesa ospite, permettendo al compagno di presentarsi solo davanti a Baicchi per poi batterlo comodamente. La Floria non ci sta e va per tre volte vicina al nuovo pareggio: per due volte con Adami (palo e grande intervento di Faggi), e una terza volta con Marini, anch'egli fermato dall'estremo giallonero. Nuova occasione al 72': Adami attira tutti i difensori su di sé per poi liberare con uno scarico il solissimo Astorino, il cui tiro però è troppo centrale per superare un grande Faggi. Il confronto è capace di scrivere un ulteriore capitolo al 74', quando Marini riceve da Giubbi in completa solitudine e riesce finalmente a battere il portiere di casa, riportando tutto in parità. Nonostante la voglia di vincere, le squadre sono stremate e non succede più nulla. Un derby spettacolare e ricco di colpi di scena termina con un pareggio che lascia l'amaro in bocca a entrambe le contendenti. Per l'Olimpia il rammarico di non essere riusciti a difendere il vantaggio, tanto insperato quanto prezioso, raggiunto a un quarto d'ora dal termine; la Floria recrimina per il numero impressionante di occasioni mancate, e per una vittoria che alla fine del primo tempo, data la superiorità esibita, appariva a portata di mano.
Calciatoripiù: nella giornata per larghi tratti difficile dell'Olimpia da segnalare la prova di Faggi, decisivo in almeno tre occasioni; si distinguono anche Masini, Migliorini e Martis. La mole di gioco e di occasioni prodotta dalla Floria è merito soprattutto del quartetto composto da Gualandi, Bastianini, Adami e Marini, limitati a tre reti solo da Faggi, dalla sfortuna, e da poca freddezza in certi frangenti.
Marco Ristori
OLIMPIA FIRENZE: Faggi, Lombardi, Dall'Olmo, Masini, Falciani (48' Franci), Galgano, Migliorini, Benini (56' Angiolucci), Montecchi, Martis, Cipriani (50' Jasser). A disp.: Merlini, Sbenaglia. All.: Gianni Zanobini.<br >FCG FLORIA 2000: Baicchi, Paolini, Alfonsi, Pierattini, Lavagnini, Bastianini (65' Astorino), Rontini, Marini, Rosi (70' Esposito C.), Gualandi (60' Giubbi, 82' Arnetoli), Adami. A disp.: Crescioli, Esposito D., Kostner. All.: Marco Vendrame.<br >
ARBITRO: Rescigni di Firenze.<br >
RETI: 13' Masini, 35' e 74' Marini, 39' Bastianini, 58' Migliorini, 64' Martis.<br >NOTE: ammoniti Cipriani, Lombardi, Marini, Astorino.
Appuntamento da non perdere al Cerreti , dove va in scena uno dei derby di Campo di Marte tra due compagini d'alta classifica separate da appena un punto: quarta l'Olimpia, reduce da un periodo complicato caratterizzato da numerosi infortuni; quinta la Floria, in piena ascesa e pronta al sorpasso sui rivali. L'avvio è equilibrato, con le squadre che si rispettano e, conoscendo il rispettivo potenziale offensivo, badano a non scoprirsi troppo. Al 10' ci prova Rosi dai 20 metri, ma la palla esce alla sinistra di Faggi. L'episodio che sblocca il risultato arriva al 13', quando sugli sviluppi di una rimessa laterale Masini approfitta di una mezza dormita della difesa ospite e fa uno a zero. La reazione è immediata: dapprima Faggi si oppone in uscita ad Adami, quindi è Lombardi a respingere il secondo tentativo sulla linea. Sempre sulla linea si salva la Floria, poco dopo, quando Rontini spazza via il colpo di testa di Migliorini: rivedibile l'uscita di Baicchi nella circostanza. La sfida vive su ritmi alti e buona qualità. Al 25' percussione centrale di Rontini, che in mezzo a una selva di avversari riesce comunque a trovare tempo e modo per calciare a rete: palla che esce sotto gli occhi vigili di Faggi. In termini di possesso e iniziativa, la Floria si fa preferire a un'Olimpia spesso imprecisa e frettolosa. Quasi tutte le iniziative più interessanti passano per i piedi ispirati di Gualandi, che cerca con insistenza la verticalizzazione a premiare Adami. Continua la pressione biancoblu, che alla mezz'ora colgono un palo pieno grazie al destro di Bastianini (autore della prima rete di sabato scorso contro il Margine); pochi secondi dopo lo stesso 7 ospite non riesce a trovare il guizzo per battere Faggi da pochi passi, in seguito alla spizzata di testa di Adami. Il pareggio è nell'aria e si concretizza al 35', allorché Adami riesce a servire coi tempi giusti il taglio di Marini: ul suo destro non lascia scampo. Gli ospiti, che già godevano di un'inerzia positiva, volano sulle ali dell'entusiasmo: e al 39' la rimonta è compiuta. Splendida l'azione degli uomini di Vendrame, con Marini che serve la sovrapposizione di Gualandi sulla sinistra; il centrocampista ospite crossa basso sul secondo palo per l'accorrente Bastianini cui non resta che appoggiare in rete. Indubbiamente meritato il vantaggio dei biancoblu, costantemente più pericolosi degli avversari e capaci di esibire un gioco più fluido e incisivo.<br >In avvio di ripresa Floria subito minacciosa con Bastianini, ben lanciato in profondità da Marini; provvidenziale l'uscita di Faggi. Continua a giocare meglio la squadra di Vendrame, mentre l'Olimpia per il momento non riesce a trovare le giuste contromisure. Al 48' però Martis avrebbe un'opportunità tutt'altro che disprezzabile; brava e fortunata la retroguardia ospite a sbrogliare. L'episodio interrompe il monologo della Floria, che però riprende subito: davvero notevoli le difficoltà affrontate dalla difesa giallonera, che soffre tantissimo le geometrie di Gualandi e il continuo movimento senza palla di Marini, Bastianini e Adami. Al 56' ecco un esempio lampante: per un intero minuto gli ospiti assediano l'area di casa, mettendo più volte palloni insidiosi in mezzo e infine andando vicino al gol con Adami sotto misura. La preponderanza sfiora il dominio, ma al 58' capitan Migliorini rimette prepotentemente in partita i suoi: splendido il suo sinistro di prima dal limite, carico di effetto e indirizzato nell'angolo dove Baicchi non può nemmeno sperare di arrivare. I biancoblu reagiscono rabbiosamente, ma l'Olimpia si è tolta di dosso paura e passività e al 62' va addirittura vicina al controsorpasso con il cross basso dalla sinistra di Migliorini, che sfila davanti alla porta senza che nessuno riesca a intervenire. La terza segnatura è solo rimandata, e di appena un minuto. Ancora una volta è Martis, l'uomo gol dell'Olimpia, a mettere il suo pesantissimo sigillo: ma da sottolineare il velo di Jasser, che mette completamente fuori causa la difesa ospite, permettendo al compagno di presentarsi solo davanti a Baicchi per poi batterlo comodamente. La Floria non ci sta e va per tre volte vicina al nuovo pareggio: per due volte con Adami (palo e grande intervento di Faggi), e una terza volta con Marini, anch'egli fermato dall'estremo giallonero. Nuova occasione al 72': Adami attira tutti i difensori su di sé per poi liberare con uno scarico il solissimo Astorino, il cui tiro però è troppo centrale per superare un grande Faggi. Il confronto è capace di scrivere un ulteriore capitolo al 74', quando Marini riceve da Giubbi in completa solitudine e riesce finalmente a battere il portiere di casa, riportando tutto in parità. Nonostante la voglia di vincere, le squadre sono stremate e non succede più nulla. Un derby spettacolare e ricco di colpi di scena termina con un pareggio che lascia l'amaro in bocca a entrambe le contendenti. Per l'Olimpia il rammarico di non essere riusciti a difendere il vantaggio, tanto insperato quanto prezioso, raggiunto a un quarto d'ora dal termine; la Floria recrimina per il numero impressionante di occasioni mancate, e per una vittoria che alla fine del primo tempo, data la superiorità esibita, appariva a portata di mano.<br ><b>
Calciatoripiù: </b>nella giornata per larghi tratti difficile dell'Olimpia da segnalare la prova di <b>Faggi</b>, decisivo in almeno tre occasioni; si distinguono anche <b>Masini, Migliorini</b> e <b>Martis</b>. La mole di gioco e di occasioni prodotta dalla Floria è merito soprattutto del quartetto composto da <b>Gualandi, Bastianini, Adami</b> e <b>Marini</b>, limitati a tre reti solo da Faggi, dalla sfortuna, e da poca freddezza in certi frangenti.
Marco Ristori