SETTIGNANESE: Cosentino 6,5, Corri 7, Pampaloni 6,5, Capanni 7/8, Tweed 6,5, Privitera 6+, Brenna 6+, Sorrenti 6,5, Bravi 6+ (46' Brogelli 6+), Tambone 6+, Rama 7,5. A disp.: Fiani, Villani, Hassan, Di Simone, Renieri. All.: Marco Brunetti.
S.M.CATTOLICA VIRTUS: Bado 6,5, Moussaid 6+, Manetti 6,5, Daddi 6+ (66' Somigli s.v.), Montano 6, Frullini 7, Chianese 6,5, Barsotti 6+ (66' Lo Conte s.v.), Mazzei 6+ (36' Mamma 6+), Enache 6,5 (66' Berti s.v.), Capineri 6+. A disp.: Leoni, Bini. All.: Gian Luca Innocenti.

ARBITRO: Daniele Falzone di Firenze.

RETI: 1' Frullini, 46' Enache, 26' e 55' Rama.



Si gioca nel fratello minore degli impianti Romagnoli . Il piccolo campo ospita l'interessante sfida tra Settignanese, reduce dalla cocente sconfitta nel derby contro la Floria 2000, e la Cattolica Virtus, terza in graduatoria e che deve dimostrare continuità nei risultati (fuori casa tituba un po') dopo la meritata vittoria contro la Pro Livorno Sorgenti per rimanere in scia della schiacciasassi Sporting Arno. Il primo freddo, oltre alle ridotte dimensioni del terreno di gioco e al clima in stile albionico, influisce non poco sull'andamento della gara, che vede innumerevoli contrasti in mediana alternarsi ad altrettanti lanci contrassegnati da una preoccupante imprecisione. Un fulmine a ciel sereno (si fa per dire..) il gol che apre i giochi: Enache arriva sul fondo e mette in mezzo un pallone rasoterra trovando Frullini che con una staffilata gira in porta bruciando Cosentino. Poco dopo bussa ancora la Cattolica. Passaggio illuminante di Capineri a pescare Enache che però calcia male, col busto eccessivamente all'indietro. La Settignanese sembra tramortita dal brutto colpo iniziale: la partita vive lunghe fasi di stallo, coi giocatori di entrambe le squadre che faticano a trovare la corretta posizione in campo, creando grande confusione soprattutto intorno alla metà campo, presso la quale spesso le varie linee della formazione si trovano praticamente sovrapposte. Il digiuno di emozioni viene interrotto al 25': Privitera si libera sulla destra e crossa basso: Rama anticipa in scivolata un avversario ma la sfera si stampa sulla traversa, con gli ospiti che poi riescono a liberare in fallo laterale. Proprio dalla susseguente rimessa ha origine il gol: disattenzione difensiva grave ( liscio nei pressi del limite) di cui Rama ringrazia, punendo con un diagonale esemplare per potenza ed angolazione. Una volta trovato, l'equilibrio viene mantenuto fino allo scadere del minuto di recupero, concesso per un infortunio occorso a Moussaid dopo un contrasto con Rama, ammonito nell'occasione (il ragazzo, fortunatamente, non subisce alcuna conseguenza).
Il secondo tempo si apre sulla scia del primo, con nessuna delle due squadre capace di dominare e di creare seri pericoli alle porte avversarie, nonostante la Cattolica si faccia preferire per un pizzico di dinamismo in più. Dinamismo che però non sfocia necessariamente in rete: al 40' è tangibile l'occasione che capita sui piedi di Frullini, liberato da un preciso lancio di Enache. L'esterno destro giallorosso, però, non bissa, schiacciando troppo la conclusione che arriva a fatica tra le braccia di Cosentino. Continuano le iniziative della squadra giallorossa, e al 46' gli ospiti mettono nuovamente la testa avanti. Enache si fa trovare solo, a due passi dalla riga di porta, su cross millimetrico di Frullini. Non impeccabile, in questo caso, la disposizione difensiva dei ragazzi di Brunetti, sorpresi dall'inserimento dell'unico giocatore - Enache, appunto- che era riuscito a proiettarsi in area sull'azione di ripartenza. La Cattolica, trovato il 2-1, è brava a non barricarsi in difesa, neutralizzando ogni iniziativa dei diavoli già in mediana. Il pericolo per la Cattolica, però, proviene, ancora una volta dal piazzato meno considerato nel mondo calcistico: la rimessa laterale. Sfruttando la scarsa larghezza del Romagnoli Corri arriva facilmente in mezzo all'area dove con una notevole acrobazia Rama permette nuovamente alla Settignanese di riportarsi sul pari. Sconforto inevitabile per la Cattolica, che poco dopo rischia la beffa: Brogelli, entrato nell'intervallo per donare maggiore fisicità alla linea avanzata locale, si presenta a tu per tu col classe '99 Bado ma gli spara addosso da posizione invitante. Gli ospiti provano - forse un po' in ritardo - a cambiare le carte in tavola inserendo tre uomini freschi nel finale, ma è troppo tardi: 2-2 il risultato finale sotto la pioggia domenicale.

Calciatoripiù: Capanni (Settignanese): puntuale e preciso, è dovunque sia nei contrasti aerei (che spesso vince, pur concedendo qualcosa in centimetri agli avversari) sia in anticipo, sia in tackle. Complimenti diffusi anche dall'ambiente giallorosso per questo leader difensivo coi fiocchi. Migliore in campo: All'Unanimità. Rama (Settignanese): risulta decisivo per le sorti dell'incontro, castiga nelle uniche occasioni (la prima limpida, la seconda è frutto suo) in cui la Cattolica pare vacillare. Splendida la seconda marcatura in acrobazia, seppur coadiuvato da una discreta dose di fortuna per la precisione con la quale la palla si insacca imprendibile nella porta difesa da Bado. Ma si sa: Audaces Fortuna Iuvat.

Fulvio Scozzafava SETTIGNANESE: Cosentino 6,5, Corri 7, Pampaloni 6,5, Capanni 7/8, Tweed 6,5, Privitera 6+, Brenna 6+, Sorrenti 6,5, Bravi 6+ (46' Brogelli 6+), Tambone 6+, Rama 7,5. A disp.: Fiani, Villani, Hassan, Di Simone, Renieri. All.: Marco Brunetti.<br >S.M.CATTOLICA VIRTUS: Bado 6,5, Moussaid 6+, Manetti 6,5, Daddi 6+ (66' Somigli s.v.), Montano 6, Frullini 7, Chianese 6,5, Barsotti 6+ (66' Lo Conte s.v.), Mazzei 6+ (36' Mamma 6+), Enache 6,5 (66' Berti s.v.), Capineri 6+. A disp.: Leoni, Bini. All.: Gian Luca Innocenti.<br > ARBITRO: Daniele Falzone di Firenze.<br > RETI: 1' Frullini, 46' Enache, 26' e 55' Rama. Si gioca nel fratello minore degli impianti Romagnoli . Il piccolo campo ospita l'interessante sfida tra Settignanese, reduce dalla cocente sconfitta nel derby contro la Floria 2000, e la Cattolica Virtus, terza in graduatoria e che deve dimostrare continuit&agrave; nei risultati (fuori casa tituba un po') dopo la meritata vittoria contro la Pro Livorno Sorgenti per rimanere in scia della schiacciasassi Sporting Arno. Il primo freddo, oltre alle ridotte dimensioni del terreno di gioco e al clima in stile albionico, influisce non poco sull'andamento della gara, che vede innumerevoli contrasti in mediana alternarsi ad altrettanti lanci contrassegnati da una preoccupante imprecisione. Un fulmine a ciel sereno (si fa per dire..) il gol che apre i giochi: Enache arriva sul fondo e mette in mezzo un pallone rasoterra trovando Frullini che con una staffilata gira in porta bruciando Cosentino. Poco dopo bussa ancora la Cattolica. Passaggio illuminante di Capineri a pescare Enache che per&ograve; calcia male, col busto eccessivamente all'indietro. La Settignanese sembra tramortita dal brutto colpo iniziale: la partita vive lunghe fasi di stallo, coi giocatori di entrambe le squadre che faticano a trovare la corretta posizione in campo, creando grande confusione soprattutto intorno alla met&agrave; campo, presso la quale spesso le varie linee della formazione si trovano praticamente sovrapposte. Il digiuno di emozioni viene interrotto al 25': Privitera si libera sulla destra e crossa basso: Rama anticipa in scivolata un avversario ma la sfera si stampa sulla traversa, con gli ospiti che poi riescono a liberare in fallo laterale. Proprio dalla susseguente rimessa ha origine il gol: disattenzione difensiva grave ( liscio nei pressi del limite) di cui Rama ringrazia, punendo con un diagonale esemplare per potenza ed angolazione. Una volta trovato, l'equilibrio viene mantenuto fino allo scadere del minuto di recupero, concesso per un infortunio occorso a Moussaid dopo un contrasto con Rama, ammonito nell'occasione (il ragazzo, fortunatamente, non subisce alcuna conseguenza).<br >Il secondo tempo si apre sulla scia del primo, con nessuna delle due squadre capace di dominare e di creare seri pericoli alle porte avversarie, nonostante la Cattolica si faccia preferire per un pizzico di dinamismo in pi&ugrave;. Dinamismo che per&ograve; non sfocia necessariamente in rete: al 40' &egrave; tangibile l'occasione che capita sui piedi di Frullini, liberato da un preciso lancio di Enache. L'esterno destro giallorosso, per&ograve;, non bissa, schiacciando troppo la conclusione che arriva a fatica tra le braccia di Cosentino. Continuano le iniziative della squadra giallorossa, e al 46' gli ospiti mettono nuovamente la testa avanti. Enache si fa trovare solo, a due passi dalla riga di porta, su cross millimetrico di Frullini. Non impeccabile, in questo caso, la disposizione difensiva dei ragazzi di Brunetti, sorpresi dall'inserimento dell'unico giocatore - Enache, appunto- che era riuscito a proiettarsi in area sull'azione di ripartenza. La Cattolica, trovato il 2-1, &egrave; brava a non barricarsi in difesa, neutralizzando ogni iniziativa dei diavoli gi&agrave; in mediana. Il pericolo per la Cattolica, per&ograve;, proviene, ancora una volta dal piazzato meno considerato nel mondo calcistico: la rimessa laterale. Sfruttando la scarsa larghezza del Romagnoli Corri arriva facilmente in mezzo all'area dove con una notevole acrobazia Rama permette nuovamente alla Settignanese di riportarsi sul pari. Sconforto inevitabile per la Cattolica, che poco dopo rischia la beffa: Brogelli, entrato nell'intervallo per donare maggiore fisicit&agrave; alla linea avanzata locale, si presenta a tu per tu col classe '99 Bado ma gli spara addosso da posizione invitante. Gli ospiti provano - forse un po' in ritardo - a cambiare le carte in tavola inserendo tre uomini freschi nel finale, ma &egrave; troppo tardi: 2-2 il risultato finale sotto la pioggia domenicale.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Capanni (Settignanese)</b>: puntuale e preciso, &egrave; dovunque sia nei contrasti aerei (che spesso vince, pur concedendo qualcosa in centimetri agli avversari) sia in anticipo, sia in tackle. Complimenti diffusi anche dall'ambiente giallorosso per questo leader difensivo coi fiocchi. Migliore in campo: All'Unanimit&agrave;. <b>Rama (Settignanese)</b>: risulta decisivo per le sorti dell'incontro, castiga nelle uniche occasioni (la prima limpida, la seconda &egrave; frutto suo) in cui la Cattolica pare vacillare. Splendida la seconda marcatura in acrobazia, seppur coadiuvato da una discreta dose di fortuna per la precisione con la quale la palla si insacca imprendibile nella porta difesa da <b>Bado</b>. Ma si sa: Audaces Fortuna Iuvat. Fulvio Scozzafava