VAL. MAZZOLA: Bruni, Duranti (62' Fontani), Franceschini (41' Moscatelli), Bongini, Barbucci, Matteini, Frati (43' Zacchei), Pasquinuzzi, Papini, Maestrini (67' Lekeune Song), Jrad (46' Cenni). A disp.: Nesi, Magazzini. All.: Corrado Bianchi.
FORCOLI VALDERA: Doveri, Burchianti, Salvini, Pitrello, Bernardini, Benedetti, Iannaccione, Parenti, Tognetti (62' Habumuremyi), Ventre (50' Bresteanu), Marianelli (41' Camerini). A disp.: Scateni. All.: Nico Scardigli.

ARBITRO: Masotti di Empoli.
NOTE: ammoniti Duranti al 52', Benedetti al 60'.



Termina con un scialbo 0-0 il match di sabato tra Valentino Mazzole e Forcoli Valdera. Le due squadre si sono equivalse, dando vita ad un match sicuramente equilibrato, intenso, ma anche poco spettacolare. Quasi a contraddire la valutazione finale, i primi minuti di gioco sono invece godibili, quasi a preannunciare una sfida ricca di gol e di occasioni. Il Forcoli infatti, sin dal fischio d'inizio, si dimostra intraprendente e alla continua ricerca di pressione sul portatore di palla avversario. Dal canto suo il Mazzola replica con una giro palla che però viene continuamente ostacolato dai giocatori di Scardigli. Al 3' prima occasione per i padroni di casa: su calcio d'angolo esce Doveri, ma il portiere amaranto calcola male il tempo dell'intervento. La palla arriva a Duranti, che tutto solo tenta una improbabile rovesciata dall'esito negativo. Le due difese, continuamente attaccate non appena entrano in possesso della sfera, non danno una grande idea di solidità: ne è un esempio l'errore di controllo di Barbucci, che al 7' per poco non favorisce l'inserimento centrale di Tognetti. Dopo l'iniziale fase di apnea il Mazzola cerca di farsi vedere nuovamente dalle parti di Doveri, senza però creare grossi grattacapi alla difesa pisana. Bisogna infatti aspettare il 28' per assistere ad una palla-gol, con il calcio d'angolo battuto alla perfezione da Maestrini non adeguatamente capitalizzato dall'incornata alta di Barbucci. Tre minuti dopo Benedetti ferma in area una bella manovra corale della squadra di casa che stava per portare un isolato Maestrini (uno dei più attivi fra i venti in campo) alla botta ravvicinata. La risposta del Forcoli arriva al 33', sempre da calcio piazzato sula trequarti biancoceleste: Tognetti mette bene in mezzo ma, incredibilmente, tutti mancano la deviazione vincente di pochi centimetri. Davvero sfortunata, in questa occasione, la squadra ospite. Il primo tempo si conclude praticamente qui: prima del duplice fischio dell'arbitro, infatti, solo tanta lotta a centrocampo e una quantità industriale di errori di impostazione in entrambi gli schieramenti. Al 42', dopo due minuti di recupero, il parziale dell'incontro recita 0-0 .
Il secondo tempo parte subito con qualche cambio, forse per cercare di sbloccare una partita diventata tiratissima. Al 54' arriva quella che può tranquillamente essere descritta come la migliore palla gol del match per la formazione ospite, ancora una volta da calcio piazzato. La battuta di Tognetti arriva sulla testa di Parenti, che incorna perfettamente. La palla, quasi a ribadire che l'equilibrio nel punteggio non si può scalfire, sbatte contro il palo e rimane in gioco, per poi essere spazzata dalla difesa. L'occasionissima subita ha il merito di svegliare i ragazzi di Bianchi, che per ben due volte nel giro di un minuto, dal 57' al 58', hanno la possibilità di passare in vantaggio, ma prima Cenni viene murato al momento della conclusione, poi Doveri è bravo a disinnescare la punizione diretta ma centrale di Maestrini. La fortuna ride ancora alla difesa casalinga al 60', quando una carambola tra i due difensori centrali per poco non beffa Bruni. Al 72' Lekeune Song viene servito in area ma nel controllo è decisamente troppo lento e permette alla difesa amaranto di recuperare in fretta la sfera. Questa è l'ultima azione degna di nota della partita, prima che stanchezza e freddo abbassino notevolmente i giri (giù comunque non altissimi) della partita. Il signor Masotti indica due minuti di recupero, che culminano nel liberatorio triplice fischio finale. Pari e patta dunque: ai punti il Forcoli Valdera avrebbe meritato qualcosa in più, ma il punto conquistato non può, per quanto fatto vedere nel rettangolo verde, certamente scontentare nessuno.

Calciatoripiù: per il Valentino Mazzola sottolineiamo la prestazione di Pasquinuzzi, sempre preciso nell'appoggio e mai propenso alla polemica arbitrale (al contrario di qualche compagno) e Maestrini, uno dei pochi a tentare sempre la giocata di prima e il dribbling sul primo marcatore. Per il Forcoli Valdera invece vengono premiati Parenti, fondamentale per orchestrare il pressing dei suoi a centrocampo per tutto il primo tempo, e Tognetti, che sebbene qualche distrazioni di troppo là davanti finisce col meritare un giudizio più che positivo.

Andrea Coscetti VAL. MAZZOLA: Bruni, Duranti (62' Fontani), Franceschini (41' Moscatelli), Bongini, Barbucci, Matteini, Frati (43' Zacchei), Pasquinuzzi, Papini, Maestrini (67' Lekeune Song), Jrad (46' Cenni). A disp.: Nesi, Magazzini. All.: Corrado Bianchi.<br >FORCOLI VALDERA: Doveri, Burchianti, Salvini, Pitrello, Bernardini, Benedetti, Iannaccione, Parenti, Tognetti (62' Habumuremyi), Ventre (50' Bresteanu), Marianelli (41' Camerini). A disp.: Scateni. All.: Nico Scardigli.<br > ARBITRO: Masotti di Empoli.<br >NOTE: ammoniti Duranti al 52', Benedetti al 60'. Termina con un scialbo 0-0 il match di sabato tra Valentino Mazzole e Forcoli Valdera. Le due squadre si sono equivalse, dando vita ad un match sicuramente equilibrato, intenso, ma anche poco spettacolare. Quasi a contraddire la valutazione finale, i primi minuti di gioco sono invece godibili, quasi a preannunciare una sfida ricca di gol e di occasioni. Il Forcoli infatti, sin dal fischio d'inizio, si dimostra intraprendente e alla continua ricerca di pressione sul portatore di palla avversario. Dal canto suo il Mazzola replica con una giro palla che per&ograve; viene continuamente ostacolato dai giocatori di Scardigli. Al 3' prima occasione per i padroni di casa: su calcio d'angolo esce Doveri, ma il portiere amaranto calcola male il tempo dell'intervento. La palla arriva a Duranti, che tutto solo tenta una improbabile rovesciata dall'esito negativo. Le due difese, continuamente attaccate non appena entrano in possesso della sfera, non danno una grande idea di solidit&agrave;: ne &egrave; un esempio l'errore di controllo di Barbucci, che al 7' per poco non favorisce l'inserimento centrale di Tognetti. Dopo l'iniziale fase di apnea il Mazzola cerca di farsi vedere nuovamente dalle parti di Doveri, senza per&ograve; creare grossi grattacapi alla difesa pisana. Bisogna infatti aspettare il 28' per assistere ad una palla-gol, con il calcio d'angolo battuto alla perfezione da Maestrini non adeguatamente capitalizzato dall'incornata alta di Barbucci. Tre minuti dopo Benedetti ferma in area una bella manovra corale della squadra di casa che stava per portare un isolato Maestrini (uno dei pi&ugrave; attivi fra i venti in campo) alla botta ravvicinata. La risposta del Forcoli arriva al 33', sempre da calcio piazzato sula trequarti biancoceleste: Tognetti mette bene in mezzo ma, incredibilmente, tutti mancano la deviazione vincente di pochi centimetri. Davvero sfortunata, in questa occasione, la squadra ospite. Il primo tempo si conclude praticamente qui: prima del duplice fischio dell'arbitro, infatti, solo tanta lotta a centrocampo e una quantit&agrave; industriale di errori di impostazione in entrambi gli schieramenti. Al 42', dopo due minuti di recupero, il parziale dell'incontro recita 0-0 . <br >Il secondo tempo parte subito con qualche cambio, forse per cercare di sbloccare una partita diventata tiratissima. Al 54' arriva quella che pu&ograve; tranquillamente essere descritta come la migliore palla gol del match per la formazione ospite, ancora una volta da calcio piazzato. La battuta di Tognetti arriva sulla testa di Parenti, che incorna perfettamente. La palla, quasi a ribadire che l'equilibrio nel punteggio non si pu&ograve; scalfire, sbatte contro il palo e rimane in gioco, per poi essere spazzata dalla difesa. L'occasionissima subita ha il merito di svegliare i ragazzi di Bianchi, che per ben due volte nel giro di un minuto, dal 57' al 58', hanno la possibilit&agrave; di passare in vantaggio, ma prima Cenni viene murato al momento della conclusione, poi Doveri &egrave; bravo a disinnescare la punizione diretta ma centrale di Maestrini. La fortuna ride ancora alla difesa casalinga al 60', quando una carambola tra i due difensori centrali per poco non beffa Bruni. Al 72' Lekeune Song viene servito in area ma nel controllo &egrave; decisamente troppo lento e permette alla difesa amaranto di recuperare in fretta la sfera. Questa &egrave; l'ultima azione degna di nota della partita, prima che stanchezza e freddo abbassino notevolmente i giri (gi&ugrave; comunque non altissimi) della partita. Il signor Masotti indica due minuti di recupero, che culminano nel liberatorio triplice fischio finale. Pari e patta dunque: ai punti il Forcoli Valdera avrebbe meritato qualcosa in pi&ugrave;, ma il punto conquistato non pu&ograve;, per quanto fatto vedere nel rettangolo verde, certamente scontentare nessuno.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>per il Valentino Mazzola sottolineiamo la prestazione di <b>Pasquinuzzi</b>, sempre preciso nell'appoggio e mai propenso alla polemica arbitrale (al contrario di qualche compagno) e <b>Maestrini</b>, uno dei pochi a tentare sempre la giocata di prima e il dribbling sul primo marcatore. Per il Forcoli Valdera invece vengono premiati <b>Parenti</b>, fondamentale per orchestrare il pressing dei suoi a centrocampo per tutto il primo tempo, e <b>Tognetti</b>, che sebbene qualche distrazioni di troppo l&agrave; davanti finisce col meritare un giudizio pi&ugrave; che positivo. Andrea Coscetti