SESTESE: Bargiacchi, Gianassi, Capochiani (64' D'Uva), Canigiani, Tortelli, Rialti, Confietto (36' Manzani), Brilli, Di Ninni, Giuntini (59' Simoni), Galeotti (54' Innocenti). A disp.: Neri, Biagi, Fiesoli. All.: Giovanni Augusti.
CAPOSTRADA: Bresci, Montoro (36' Anichini), Semini (57' Signorini), Ciotoli, Bettelli (54' Berti), Giacomelli, Tondini, Peruzzi (36' Bianchi), Mochi (36' Marku), Farci, Sisi (48' Di Cagno). A disp.: Castelli. All.: Marco Rossi.

ARBITRO: Landucci di Pisa.

RETI: 1' e 20' rig. Giuntini, 62' Marku, 69' D'Uva.



Vale di nuovo il primato solitario, stante la concomitante caduta dello Sporting con il Margine, il successo dei ragazzi di Augusti su un Capostrada comunque organizzato e capace a tratti di esprimere un buon calcio. Fermo restando il valore dell'undici sestese, sicuramente nella prima frazione gli episodi hanno detto bene ai padroni di casa e non altrettanto agli ospiti, mettendo la gara su binari favorevoli ai rossoblu. Abile poi è stata la formazione locale a gestire il doppio vantaggio e, quando la gara si è inopinatamente riaperta verso la mezz'ora della ripresa, a rintuzzare il ritrovato vigore degli avversari chiudendo presto i conti con la rete del 3-1 realizzata da D'Uva. Giusto il tempo di battere dal centro e l'azione s'incanala sulla fascia sinistra dell'attacco sestese, bravo Galeotti a crossare nel mezzo, la retroguardia arancione non riesce a liberare e sul pallone si avventa Giuntini che scarica in rete per il vantaggio dei rossoblu. Si riparte e immediatamente il Capostrada potrebbe pareggiare i conti ma, in chiusura di una ficcante azione imbastita da Sisi e Farci, Mochi alza sopra la traversa a tu per tu con Bargiacchi. Nei minuti che seguono, a poco a poco cresce la formazione ospite a centrocampo, dove Ciotoli e Tondini recuperano e smistano palloni in quantità; al contrario, con l'iniziativa in mano agli avversari, Rialti e Brilli vengono risucchiati a ridosso della difesa, e diventa difficile per la Sestese colmare la spaccatura creatasi fra la sua linea mediana e l'attacco. Nonostante questo, sul piano delle occasioni sono sempre i locali a mantenere un certo vantaggio, perché ad una buona combinazione Ciotoli - Tondini - Sisi, senza esito, risponde procurandosi una limpida palla-gol la squadra di casa: da Rialti a Confietto che vede il taglio di Giuntini, il quale calcia al balzo ma centralmente, consentendo a Bresci di respingere. Qualche altro scambio interlocutorio ed ecco il secondo episodio decisivo della prima frazione: area affollata sul corner di Giuntini, da destra, Giacomelli in elevazione si ritrova il pallone addosso e lo schiaccia con le mani; il penalty ci sta tutto e Giuntini dagli 11 metri non fa sconti, spiazzando Bresci. Passano trenta secondi e ben lanciato da Semini Peruzzi trova un varco sulla sinistra e va alla conclusione, di poco a lato. Capostrada bello ma sotto di due reti all'intervallo. Nella ripresa la gara si fa decisamente tattica. Tre cambi subito fra gli ospiti; esce l'esterno destro di difesa e da quella parte va in presidio il subentrato Anichini (che offrirà una prova di sostanza), fuori un centrocampista esterno e la punta Mochi, dentro un laterale destro, Bianchi ed un giocatore offensivo, Marku. Augusti invece rinforza fisicamente il proprio scacchiere dando spazio a Manzani, schierandolo dapprima come centrocampista di destra e poi come interno, con Giuntini che si allarga sulla fascia. Nonostante la buona volontà, il Capostrada non sembra in grado di fare male davvero, e sono anzi i locali a pungere con Giuntini, Galeotti in combinazione con Di Ninni e soprattutto ancora Di Ninni il quale, favorito da una buca del proprio marcatore sul lancio di Giuntini, costringe Bresci a rifugiarsi in corner (17'). Ancora uno squillo di Di Ninni, senza esito (25'), poi l'episodio che riapre momentaneamente la gara. Bianchi innesca bene sulla destra Di Cagno, il n.17 calcia e Bargiacchi si oppone in angolo. Batte da sinistra Marku e la sua insidiosa parabola, probabilmente toccata da uno o più giocatori fra attaccanti e difendenti (ma non è chiaro neppure ai protagonisti), supera Bargiacchi che tocca invano il pallone. Nell'occasione subisce un colpo alla tempia Capochiani, peraltro già toccato duro sulle gambe in precedenza, ed il bravo numero tre rossoblu lascia la contesa. A rilevarlo è D'Uva che sette minuti più tardi si avventa insieme ad un difensore avversario sul pallone rimasto lì, sottomisura, in seguito ad un affondo di Di Ninni, spedendolo in rete per il 3-1 della sicurezza. Nei cinque minuti di recupero accordati dal d.g. (che qualche cartellino lo poteva usare, con il campo così scivoloso e la tensione comunque a regime) la Sestese non corre più rischi e punzecchiando gli avversari con i guizzi di Simoni raccoglie al triplice fischio un successo che la proietta in vetta da sola.

Fulvio Brandigi SESTESE: Bargiacchi, Gianassi, Capochiani (64' D'Uva), Canigiani, Tortelli, Rialti, Confietto (36' Manzani), Brilli, Di Ninni, Giuntini (59' Simoni), Galeotti (54' Innocenti). A disp.: Neri, Biagi, Fiesoli. All.: Giovanni Augusti.<br >CAPOSTRADA: Bresci, Montoro (36' Anichini), Semini (57' Signorini), Ciotoli, Bettelli (54' Berti), Giacomelli, Tondini, Peruzzi (36' Bianchi), Mochi (36' Marku), Farci, Sisi (48' Di Cagno). A disp.: Castelli. All.: Marco Rossi.<br > ARBITRO: Landucci di Pisa.<br > RETI: 1' e 20' rig. Giuntini, 62' Marku, 69' D'Uva. Vale di nuovo il primato solitario, stante la concomitante caduta dello Sporting con il Margine, il successo dei ragazzi di Augusti su un Capostrada comunque organizzato e capace a tratti di esprimere un buon calcio. Fermo restando il valore dell'undici sestese, sicuramente nella prima frazione gli episodi hanno detto bene ai padroni di casa e non altrettanto agli ospiti, mettendo la gara su binari favorevoli ai rossoblu. Abile poi &egrave; stata la formazione locale a gestire il doppio vantaggio e, quando la gara si &egrave; inopinatamente riaperta verso la mezz'ora della ripresa, a rintuzzare il ritrovato vigore degli avversari chiudendo presto i conti con la rete del 3-1 realizzata da D'Uva. Giusto il tempo di battere dal centro e l'azione s'incanala sulla fascia sinistra dell'attacco sestese, bravo Galeotti a crossare nel mezzo, la retroguardia arancione non riesce a liberare e sul pallone si avventa Giuntini che scarica in rete per il vantaggio dei rossoblu. Si riparte e immediatamente il Capostrada potrebbe pareggiare i conti ma, in chiusura di una ficcante azione imbastita da Sisi e Farci, Mochi alza sopra la traversa a tu per tu con Bargiacchi. Nei minuti che seguono, a poco a poco cresce la formazione ospite a centrocampo, dove Ciotoli e Tondini recuperano e smistano palloni in quantit&agrave;; al contrario, con l'iniziativa in mano agli avversari, Rialti e Brilli vengono risucchiati a ridosso della difesa, e diventa difficile per la Sestese colmare la spaccatura creatasi fra la sua linea mediana e l'attacco. Nonostante questo, sul piano delle occasioni sono sempre i locali a mantenere un certo vantaggio, perch&eacute; ad una buona combinazione Ciotoli - Tondini - Sisi, senza esito, risponde procurandosi una limpida palla-gol la squadra di casa: da Rialti a Confietto che vede il taglio di Giuntini, il quale calcia al balzo ma centralmente, consentendo a Bresci di respingere. Qualche altro scambio interlocutorio ed ecco il secondo episodio decisivo della prima frazione: area affollata sul corner di Giuntini, da destra, Giacomelli in elevazione si ritrova il pallone addosso e lo schiaccia con le mani; il penalty ci sta tutto e Giuntini dagli 11 metri non fa sconti, spiazzando Bresci. Passano trenta secondi e ben lanciato da Semini Peruzzi trova un varco sulla sinistra e va alla conclusione, di poco a lato. Capostrada bello ma sotto di due reti all'intervallo. Nella ripresa la gara si fa decisamente tattica. Tre cambi subito fra gli ospiti; esce l'esterno destro di difesa e da quella parte va in presidio il subentrato Anichini (che offrir&agrave; una prova di sostanza), fuori un centrocampista esterno e la punta Mochi, dentro un laterale destro, Bianchi ed un giocatore offensivo, Marku. Augusti invece rinforza fisicamente il proprio scacchiere dando spazio a Manzani, schierandolo dapprima come centrocampista di destra e poi come interno, con Giuntini che si allarga sulla fascia. Nonostante la buona volont&agrave;, il Capostrada non sembra in grado di fare male davvero, e sono anzi i locali a pungere con Giuntini, Galeotti in combinazione con Di Ninni e soprattutto ancora Di Ninni il quale, favorito da una buca del proprio marcatore sul lancio di Giuntini, costringe Bresci a rifugiarsi in corner (17'). Ancora uno squillo di Di Ninni, senza esito (25'), poi l'episodio che riapre momentaneamente la gara. Bianchi innesca bene sulla destra Di Cagno, il n.17 calcia e Bargiacchi si oppone in angolo. Batte da sinistra Marku e la sua insidiosa parabola, probabilmente toccata da uno o pi&ugrave; giocatori fra attaccanti e difendenti (ma non &egrave; chiaro neppure ai protagonisti), supera Bargiacchi che tocca invano il pallone. Nell'occasione subisce un colpo alla tempia Capochiani, peraltro gi&agrave; toccato duro sulle gambe in precedenza, ed il bravo numero tre rossoblu lascia la contesa. A rilevarlo &egrave; D'Uva che sette minuti pi&ugrave; tardi si avventa insieme ad un difensore avversario sul pallone rimasto l&igrave;, sottomisura, in seguito ad un affondo di Di Ninni, spedendolo in rete per il 3-1 della sicurezza. Nei cinque minuti di recupero accordati dal d.g. (che qualche cartellino lo poteva usare, con il campo cos&igrave; scivoloso e la tensione comunque a regime) la Sestese non corre pi&ugrave; rischi e punzecchiando gli avversari con i guizzi di Simoni raccoglie al triplice fischio un successo che la proietta in vetta da sola. Fulvio Brandigi