• Allievi B Regionali
  • Valentino Mazzola
  • 3 - 0
  • Sporting Arno


VAL. MAZZOLA: Bruni (70' Nesi), Di Renzone, Batignani, Bongini (70' Fontani), Barbucci, Matteini, Frati (53' Zacchei), Pasquinuzzi, Papini (68' Poggialini), Maestrini (68' Vichi), Jrad (53' Cenni). A disp.: Moscatelli. All.: Corrado Bianchi.
SPORTING ARNO: Orlandi, Zicolella (52' Ferraro), Dupi, Battista (45' Tremolanti), Paci (41' Chiari), Benelli, Tempestini, Salpietro, Paoli, Caimi, Tofanari. A disp.: Giusti. All.: Massimo Nelli.

ARBITRO: Focareta di Empoli.

RETI: 21' Jrad, 44' Papini, 59' Maestrini.
NOTE: ammoniti Chiari al 48' e Zacchei 73'. Tofanari sbaglia un calcio di rigore al 67'



Parte bene il girone di ritorno per il Valentino Mazzola, che si vendica della sconfitta subita a Settembre e piazza un secco tre a zero casalingo ai danni dello Sporting Arno, volenteroso ma molto spesso impreciso in fase di impostazione e più in generale sceso in campo decisamente meno concentrato dei padroni di casa. Il match comincia in sostanziale equilibrio, con le due squadre che cercano di non scoprirsi troppo e studiano l'avversario, in attesa di un'occasione da gol. La prima emozione arriva al 2', quando Pasquinuzzi lancia Batignani in verticale ma trova la netta opposizione in uscita bassa di Orlandi. È proprio il capitano biancoceleste il più attivo dei suoi in queste prime schermaglie del match: i compagni lo cercano spesso e lui si fa sempre trovare pronto nel vivo del gioco. Al 10' Maestrini viene servito tutto solo in area con un bellissimo filtrante dalla difesa, ma sbaglia il primo controllo e favorisce l'intervento di Orlandi. Che rischia di essere beffato dopo un minuto, quando una deviazione involontaria di Benelli per poco non trasforma una debole conclusione di Jrad in uno stranissimo gol, su cui però il portiere ospite mette una pezza e manda in angolo. Lo Sporting, passata la fase di studio, comincia ad alzare i ritmi di gioco e a pressare con maggiore efficacia i portatori di palla avversari. Al 17' Paoli recupera palla sulla trequarti offensiva ed esplode una conclusione che, forse leggermente deviata, si stampa sulla traversa, strozzando l'urlo di gioia a tutti i tifosi ospiti presenti al Bruno Ceccarelli di Cerchiaia. L'aggressività dello Sporting sorprende il Mazzola, costretto a ricorrere per più di una volta al lancio lungo rinunciando di fatto ad organizzare manovre di gioco complesse. Al 21' però, proprio nel momento migliore degli ospiti, arriva il primo gol della giornata: lo firma Jrad con un bel destro in area su cui Orlandi può fare ben poco, ma da sottolineare è sicuramente il bellissimo assist filtrante di Pasquinuzzi, che coglie del tutto impreparata la difesa ospite, decisamente poco mobile e concentrata in questa occasione. I ragazzi di Nelli però non ci stanno e provano subito a reagire con una bella punizione di Battista che si spegne però sul fondo. Il gol dell'uno a zero ha il merito di far ritrovare coraggio ai padroni di casa, che ora, forti del vantaggio acquisito, possono ricominciare a far girare la palla eludendo più agevolmente la pressione dello Sporting, forse un po' tramortito dall'inaspettata rete subita. Al 34' Papini vede lo scatto in profondità di Maestrini e lo serve: il numero 10 biancoceleste però, dopo trenta metri di corsa, arriva forse stanco al tiro, debole e fuori non di poco. Al 37' arriva l'ultima emozione del primo tempo. Sugli sviluppi di un corner Tempestini prova la botta ravvicinata ma viene murato. La palla arriva a Benelli, ma la sua conclusione non centra lo specchio della porta. Al 40', senza recupero, l'arbitro manda le due squadre negli spogliatori.
Il secondo tempo comincia subito male per lo Sporting, che al 44' viene nuovamente colpito dagli avanti biancocelesti. La rete è bellissima: dal settore di destra, Di Renzone appoggia al limite dell'area per Papini. Il centravanti di Bianchi riceve palla, elude la marcatura di due avversari con una finta di corpo, si sposta la palla sul sinistro e con un gran tiro batte ancora una volta un'incolpevole Orlandi, che non vede la palla partire e non può quindi fare nulla per negare il gol del due a zero. Il Mazzola potrebbe addirittura calare il tris al 47' su corner, ma Di Renzone preferisce la conclusione al volo di piede al colpo di testa e spreca tutto mandando altissimo. Lo Sporting decide di affidarsi ai tiri da fuori di Battista, che prima impegna seriamente Bruni al 52', poi, al 54', mette in mezzo un fortissimo tiro-cross finito di pochissimo alla destra di Orlandi. Al 18' invece Caimi non riesce a sfruttare a dovere una bella azione manovrata dei suoi compagni mandando a lato di esterno. Passa un solo giro di orologio, e i padroni di casa trovano il gol del definitivo tre a zero. Triangolazione stretta sull'asse Papini-Cenni che finisce sui piedi di Maestrini. Per l'attaccante senese, partito forse in posizione di fuorigioco, è facile aggirare l'uscita di Orlandi e mettere dentro il gol della sicurezza, quando mancano solo venti minuti alla fine del match. L'Arno, con un Everest da scalare in pochissimo tempo, potrebbe riaprire inaspettatamente la partita al 67', quando Tofanari supera con un dribbling Barbucci, che per tutta risposta lo stende in maniera piuttosto ingenua. Per l'arbitro non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Sul dischetto va proprio Tofanari, ma l'attaccante conferma il periodo-no della sua squadra calciando fortissimo e sparando alto. Due minuti dopo è ancora Tofanari ad avere, sul lato destro dell'area di rigore, la palla del tre a uno, ma ancora una volta scarica con troppa potenza non trovando lo specchio della porta. La partita finisce idealmente qui: la girandola dei cambi, unita alla rassegnazione degli ospiti, non fa che spegnere gli ultimi barlumi di vitalità del match, di cui l'arbitro decreta la fine dopo quattro minuti di recupero. Una buona vittoria per il Mazzola, utile per rimanere sulla scia delle prime in classifica, mentre è una sconfitta indolore per lo Sporting, che rimane comunque in acque tranquille, ancora piuttosto lontano dalla parte bassa della classifica.

Calciatoripiù:
per il Valentino Mazzola buone le prove offerte da Matteini, praticamente un muro per larghi tratti del match, Pasquinuzzi, autore del decisivo assist per l'1-0 e metronomo della squadra, e Jrad, una vera spina nel fianco per la difesa ospite. Per lo sporting Arno invece da sottolineare le prestazioni di Battista, unico a provarci fino alla fine, e Tempestini, che nonostante tutto risulta essere il migliore dei suoi per tutti gli ottanta minuti di gioco.

Andrea Coscetti VAL. MAZZOLA: Bruni (70' Nesi), Di Renzone, Batignani, Bongini (70' Fontani), Barbucci, Matteini, Frati (53' Zacchei), Pasquinuzzi, Papini (68' Poggialini), Maestrini (68' Vichi), Jrad (53' Cenni). A disp.: Moscatelli. All.: Corrado Bianchi.<br >SPORTING ARNO: Orlandi, Zicolella (52' Ferraro), Dupi, Battista (45' Tremolanti), Paci (41' Chiari), Benelli, Tempestini, Salpietro, Paoli, Caimi, Tofanari. A disp.: Giusti. All.: Massimo Nelli.<br > ARBITRO: Focareta di Empoli.<br > RETI: 21' Jrad, 44' Papini, 59' Maestrini.<br >NOTE: ammoniti Chiari al 48' e Zacchei 73'. Tofanari sbaglia un calcio di rigore al 67' Parte bene il girone di ritorno per il Valentino Mazzola, che si vendica della sconfitta subita a Settembre e piazza un secco tre a zero casalingo ai danni dello Sporting Arno, volenteroso ma molto spesso impreciso in fase di impostazione e pi&ugrave; in generale sceso in campo decisamente meno concentrato dei padroni di casa. Il match comincia in sostanziale equilibrio, con le due squadre che cercano di non scoprirsi troppo e studiano l'avversario, in attesa di un'occasione da gol. La prima emozione arriva al 2', quando Pasquinuzzi lancia Batignani in verticale ma trova la netta opposizione in uscita bassa di Orlandi. &Egrave; proprio il capitano biancoceleste il pi&ugrave; attivo dei suoi in queste prime schermaglie del match: i compagni lo cercano spesso e lui si fa sempre trovare pronto nel vivo del gioco. Al 10' Maestrini viene servito tutto solo in area con un bellissimo filtrante dalla difesa, ma sbaglia il primo controllo e favorisce l'intervento di Orlandi. Che rischia di essere beffato dopo un minuto, quando una deviazione involontaria di Benelli per poco non trasforma una debole conclusione di Jrad in uno stranissimo gol, su cui per&ograve; il portiere ospite mette una pezza e manda in angolo. Lo Sporting, passata la fase di studio, comincia ad alzare i ritmi di gioco e a pressare con maggiore efficacia i portatori di palla avversari. Al 17' Paoli recupera palla sulla trequarti offensiva ed esplode una conclusione che, forse leggermente deviata, si stampa sulla traversa, strozzando l'urlo di gioia a tutti i tifosi ospiti presenti al Bruno Ceccarelli di Cerchiaia. L'aggressivit&agrave; dello Sporting sorprende il Mazzola, costretto a ricorrere per pi&ugrave; di una volta al lancio lungo rinunciando di fatto ad organizzare manovre di gioco complesse. Al 21' per&ograve;, proprio nel momento migliore degli ospiti, arriva il primo gol della giornata: lo firma Jrad con un bel destro in area su cui Orlandi pu&ograve; fare ben poco, ma da sottolineare &egrave; sicuramente il bellissimo assist filtrante di Pasquinuzzi, che coglie del tutto impreparata la difesa ospite, decisamente poco mobile e concentrata in questa occasione. I ragazzi di Nelli per&ograve; non ci stanno e provano subito a reagire con una bella punizione di Battista che si spegne per&ograve; sul fondo. Il gol dell'uno a zero ha il merito di far ritrovare coraggio ai padroni di casa, che ora, forti del vantaggio acquisito, possono ricominciare a far girare la palla eludendo pi&ugrave; agevolmente la pressione dello Sporting, forse un po' tramortito dall'inaspettata rete subita. Al 34' Papini vede lo scatto in profondit&agrave; di Maestrini e lo serve: il numero 10 biancoceleste per&ograve;, dopo trenta metri di corsa, arriva forse stanco al tiro, debole e fuori non di poco. Al 37' arriva l'ultima emozione del primo tempo. Sugli sviluppi di un corner Tempestini prova la botta ravvicinata ma viene murato. La palla arriva a Benelli, ma la sua conclusione non centra lo specchio della porta. Al 40', senza recupero, l'arbitro manda le due squadre negli spogliatori. <br >Il secondo tempo comincia subito male per lo Sporting, che al 44' viene nuovamente colpito dagli avanti biancocelesti. La rete &egrave; bellissima: dal settore di destra, Di Renzone appoggia al limite dell'area per Papini. Il centravanti di Bianchi riceve palla, elude la marcatura di due avversari con una finta di corpo, si sposta la palla sul sinistro e con un gran tiro batte ancora una volta un'incolpevole Orlandi, che non vede la palla partire e non pu&ograve; quindi fare nulla per negare il gol del due a zero. Il Mazzola potrebbe addirittura calare il tris al 47' su corner, ma Di Renzone preferisce la conclusione al volo di piede al colpo di testa e spreca tutto mandando altissimo. Lo Sporting decide di affidarsi ai tiri da fuori di Battista, che prima impegna seriamente Bruni al 52', poi, al 54', mette in mezzo un fortissimo tiro-cross finito di pochissimo alla destra di Orlandi. Al 18' invece Caimi non riesce a sfruttare a dovere una bella azione manovrata dei suoi compagni mandando a lato di esterno. Passa un solo giro di orologio, e i padroni di casa trovano il gol del definitivo tre a zero. Triangolazione stretta sull'asse Papini-Cenni che finisce sui piedi di Maestrini. Per l'attaccante senese, partito forse in posizione di fuorigioco, &egrave; facile aggirare l'uscita di Orlandi e mettere dentro il gol della sicurezza, quando mancano solo venti minuti alla fine del match. L'Arno, con un Everest da scalare in pochissimo tempo, potrebbe riaprire inaspettatamente la partita al 67', quando Tofanari supera con un dribbling Barbucci, che per tutta risposta lo stende in maniera piuttosto ingenua. Per l'arbitro non ci sono dubbi: &egrave; calcio di rigore. Sul dischetto va proprio Tofanari, ma l'attaccante conferma il periodo-no della sua squadra calciando fortissimo e sparando alto. Due minuti dopo &egrave; ancora Tofanari ad avere, sul lato destro dell'area di rigore, la palla del tre a uno, ma ancora una volta scarica con troppa potenza non trovando lo specchio della porta. La partita finisce idealmente qui: la girandola dei cambi, unita alla rassegnazione degli ospiti, non fa che spegnere gli ultimi barlumi di vitalit&agrave; del match, di cui l'arbitro decreta la fine dopo quattro minuti di recupero. Una buona vittoria per il Mazzola, utile per rimanere sulla scia delle prime in classifica, mentre &egrave; una sconfitta indolore per lo Sporting, che rimane comunque in acque tranquille, ancora piuttosto lontano dalla parte bassa della classifica.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>per il Valentino Mazzola buone le prove offerte da <b>Matteini</b>, praticamente un muro per larghi tratti del match, <b>Pasquinuzzi</b>, autore del decisivo assist per l'1-0 e metronomo della squadra, e <b>Jrad</b>, una vera spina nel fianco per la difesa ospite. Per lo sporting Arno invece da sottolineare le prestazioni di <b>Battista</b>, unico a provarci fino alla fine, e <b>Tempestini</b>, che nonostante tutto risulta essere il migliore dei suoi per tutti gli ottanta minuti di gioco. Andrea Coscetti




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