AFFRICO: Bargagli, Virgili (73' Calise), Mocali, Lunghi (78' Romolini), Vannozzi, Andorlini, Scilipoti, Sardelli (55' Vasquez), Montagni, Piazza, Berardi (45' Sirbu). A disp.: Cito, Ranallo, Lombardi. All.: Stefano Lo Russo.
S.M.CATTOLICA VIRTUS: Bado, Petroni, Palli (68' Brandi), Malenotti, Pinazuti, Bambi, Ambrosino, Bini, Giannelli (73' Lastrucci), Bellini, Calamandrei (55' Koxhaj). A disp.: Marcucci, Donnini, Sciabbarasi. All.: Gianni Morrocchi.

ARBITRO: Celardo di Pontedera.

RETI: 1' Giannelli, 50' Calamandrei, 65' Vasquez.
NOTE: ammoniti Virgili al 10', Andorlini al 28', Bini al 38', Giannelli al 42', Malenotti al 72', Piazza all'80', Vannozzi all'80'.



Termina 1-2 in favore della Cattolica Virtus l'attesissima sfida al vertice del campionato, prodiga di vibranti occasioni da gol, ma avara di bel gioco da parte di ambo le compagini. Il verdetto finale è chiaramente univoco; grande delusione per i supporters biancoblù, avendo l'Affrico gettato via una ghiottissima occasione per portarsi in testa al campionato, grande gioia per i numerosi sostenitori ospiti, che vedono ora suggellata la prima piazza del campionato, avendo i giallorossi scavalcato due compagini in una sola giornata. Magra consolazione per mister Lo Russo l'indole tenace mostrata dai suoi, sempre disponbili a lottare per riaprire la partita. Gli ospiti invece mettono in mostra grandi capacità realizzative e gestiscono alla perfezione il vantaggio, senza mai soffire eccessivamente le offensive avversarie. La classifica aggiornata ora recita Cattolica Virtus prima, a quota 33 punti, in coabitazione con l'Olimpia, Affrico terzo a 31 punti. Le due compagini si dispongono sul terreno di gioco in maniera del tutto speculare; entrambe optano per il 4-4-2 con il centrocampo a rombo. Punti di forza dell'undici di casa sono sicuramente il tandem d'attacco Montagni-Scilipoti e gli esterni del centrocampo Berardi-Sardelli. Peculiarità ospiti i due attaccanti Giannelli e Calamandrei ed il vertice alto del centrocampo Bellini. La partita ha inizio e, dopo soli 40 , il magico gioco del calcio riserva agli astanti la prima sorpresa; Giannelli, attentissimo nel non cadere nella trappola del fuorigioco tesagli dai difensori avversari, accoglie un rilancio della sue retroguardia e, avanzato sulla sinistra, inganna Bargagli con una potente e precisa conclusione di esterno piede. É subito 0-1. L'assalto dei giallorossi non è ancora terminato ed, al 5', è soltanto un miracoloso Bargagli a negare la gioia del goal a Bellini, innescato da Petroni, respingendo in tuffo il tiro a giro di quest'ultimo. Quando tutto lascia presagire un proseguo di tempo carico di emozioni, però, la partita si arena in binari sconosciuti al bel gioco e, nell'arco dei 30' successivi, gli squilli più significativi giungeranno da due conclusioni prevedibili da lunga distanza: la prima di Piazza, al 16', la seconda di Berardi, al 29'. A rompere questo stato di apatia perenne è, a cinque minuti dal duplice fischio arbitrale, il piede destro di Bellini; il numero 10 ospite, avendo controllato di testa il cross di Giannelli, spedisce, al volo, il pallone tra le braccia dell'attento Bargagli. Termina dunque sul risultato di zero a uno un primo tempo al di sotto delle aspettative, considerando l'inizio-sprint della Cattolica, ma già preludio di quanto succederà nei secondi 40'. I due allenatori, forse per mantenere invariato l'equilibrio instauratosi sul rettangolo verde, senza rischiare, non attuano modifiche negli scacchieri delle rispettive squadre. Giunge puntuale, dopo quattro minuti dal fischio di Celardo, la prima occasione per i biancoblù; la punizione di Lunghi sfiora soltanto il legno superiore, prima di spegnersi sul fondo. Al 50' gli ospiti, sfruttando le disattenzioni difensive di casa, legittimano ancor più il vantaggio, raddoppiando il parziale. Giannelli, lanciatissimo in contropiede, serve in profondità Calamandrei, che, sfuggendo alla tenaglia difensiva Vannozzi-Andorlini, solo davanti a Bargagli, non può fallire la rete dello 0-2. La reazione dell'Affrico c'è, è tangibile ed ecco che cinque minuti più tardi Piazza, da posizione favorevole, non corregge in rete l'assist di Lunghi. Brivido! Al 65', finalmente, arriva il gol biancoblù che dimezza lo svantaggio; Montagni serve chirurgicamente il neoentrato Vasquez, che, a tu per tu con Bado, indirizza, di piatto, la sfera dove il portierino ospite non può proprio arrivare. L'ultima offensiva degna di nota del match si concretizza sui piedi di Koxhaj; il velocissimo numero 18, ben servito da Bellini, solo davanti a Bargagli, indirizza la sfera di pochissimo alla sinistra del portiere di casa. Termina dunque 1-2 in favore della corsara Cattolica la partita e getta ulteriore benzina sul fuoco nella corsa al campionato, che coinvolge, allo stato attuale, ben cinque team.

Calciatoripiù: Montagni e Scilipoti sono sempre pericolosi là davanti, due spine nel fianco costanti per Pinzauti&Co., mentre Mocali sulla sinistra garantisce copertura difensiva e, talvolta, pericolosità offensiva. Nelle fila ospiti degne di sottolineatura le partite di Giannelli, uomo partita, Brandi, che ha un ottimo impatto in partita, e Pinzauti, che gioca già da leader della difesa.

Francesco Simoncini AFFRICO: Bargagli, Virgili (73' Calise), Mocali, Lunghi (78' Romolini), Vannozzi, Andorlini, Scilipoti, Sardelli (55' Vasquez), Montagni, Piazza, Berardi (45' Sirbu). A disp.: Cito, Ranallo, Lombardi. All.: Stefano Lo Russo.<br >S.M.CATTOLICA VIRTUS: Bado, Petroni, Palli (68' Brandi), Malenotti, Pinazuti, Bambi, Ambrosino, Bini, Giannelli (73' Lastrucci), Bellini, Calamandrei (55' Koxhaj). A disp.: Marcucci, Donnini, Sciabbarasi. All.: Gianni Morrocchi.<br > ARBITRO: Celardo di Pontedera.<br > RETI: 1' Giannelli, 50' Calamandrei, 65' Vasquez.<br >NOTE: ammoniti Virgili al 10', Andorlini al 28', Bini al 38', Giannelli al 42', Malenotti al 72', Piazza all'80', Vannozzi all'80'. Termina 1-2 in favore della Cattolica Virtus l'attesissima sfida al vertice del campionato, prodiga di vibranti occasioni da gol, ma avara di bel gioco da parte di ambo le compagini. Il verdetto finale &egrave; chiaramente univoco; grande delusione per i supporters biancobl&ugrave;, avendo l'Affrico gettato via una ghiottissima occasione per portarsi in testa al campionato, grande gioia per i numerosi sostenitori ospiti, che vedono ora suggellata la prima piazza del campionato, avendo i giallorossi scavalcato due compagini in una sola giornata. Magra consolazione per mister Lo Russo l'indole tenace mostrata dai suoi, sempre disponbili a lottare per riaprire la partita. Gli ospiti invece mettono in mostra grandi capacit&agrave; realizzative e gestiscono alla perfezione il vantaggio, senza mai soffire eccessivamente le offensive avversarie. La classifica aggiornata ora recita Cattolica Virtus prima, a quota 33 punti, in coabitazione con l'Olimpia, Affrico terzo a 31 punti. Le due compagini si dispongono sul terreno di gioco in maniera del tutto speculare; entrambe optano per il 4-4-2 con il centrocampo a rombo. Punti di forza dell'undici di casa sono sicuramente il tandem d'attacco Montagni-Scilipoti e gli esterni del centrocampo Berardi-Sardelli. Peculiarit&agrave; ospiti i due attaccanti Giannelli e Calamandrei ed il vertice alto del centrocampo Bellini. La partita ha inizio e, dopo soli 40 , il magico gioco del calcio riserva agli astanti la prima sorpresa; Giannelli, attentissimo nel non cadere nella trappola del fuorigioco tesagli dai difensori avversari, accoglie un rilancio della sue retroguardia e, avanzato sulla sinistra, inganna Bargagli con una potente e precisa conclusione di esterno piede. &Eacute; subito 0-1. L'assalto dei giallorossi non &egrave; ancora terminato ed, al 5', &egrave; soltanto un miracoloso Bargagli a negare la gioia del goal a Bellini, innescato da Petroni, respingendo in tuffo il tiro a giro di quest'ultimo. Quando tutto lascia presagire un proseguo di tempo carico di emozioni, per&ograve;, la partita si arena in binari sconosciuti al bel gioco e, nell'arco dei 30' successivi, gli squilli pi&ugrave; significativi giungeranno da due conclusioni prevedibili da lunga distanza: la prima di Piazza, al 16', la seconda di Berardi, al 29'. A rompere questo stato di apatia perenne &egrave;, a cinque minuti dal duplice fischio arbitrale, il piede destro di Bellini; il numero 10 ospite, avendo controllato di testa il cross di Giannelli, spedisce, al volo, il pallone tra le braccia dell'attento Bargagli. Termina dunque sul risultato di zero a uno un primo tempo al di sotto delle aspettative, considerando l'inizio-sprint della Cattolica, ma gi&agrave; preludio di quanto succeder&agrave; nei secondi 40'. I due allenatori, forse per mantenere invariato l'equilibrio instauratosi sul rettangolo verde, senza rischiare, non attuano modifiche negli scacchieri delle rispettive squadre. Giunge puntuale, dopo quattro minuti dal fischio di Celardo, la prima occasione per i biancobl&ugrave;; la punizione di Lunghi sfiora soltanto il legno superiore, prima di spegnersi sul fondo. Al 50' gli ospiti, sfruttando le disattenzioni difensive di casa, legittimano ancor pi&ugrave; il vantaggio, raddoppiando il parziale. Giannelli, lanciatissimo in contropiede, serve in profondit&agrave; Calamandrei, che, sfuggendo alla tenaglia difensiva Vannozzi-Andorlini, solo davanti a Bargagli, non pu&ograve; fallire la rete dello 0-2. La reazione dell'Affrico c'&egrave;, &egrave; tangibile ed ecco che cinque minuti pi&ugrave; tardi Piazza, da posizione favorevole, non corregge in rete l'assist di Lunghi. Brivido! Al 65', finalmente, arriva il gol biancobl&ugrave; che dimezza lo svantaggio; Montagni serve chirurgicamente il neoentrato Vasquez, che, a tu per tu con Bado, indirizza, di piatto, la sfera dove il portierino ospite non pu&ograve; proprio arrivare. L'ultima offensiva degna di nota del match si concretizza sui piedi di Koxhaj; il velocissimo numero 18, ben servito da Bellini, solo davanti a Bargagli, indirizza la sfera di pochissimo alla sinistra del portiere di casa. Termina dunque 1-2 in favore della corsara Cattolica la partita e getta ulteriore benzina sul fuoco nella corsa al campionato, che coinvolge, allo stato attuale, ben cinque team. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Montagni</b> e <b>Scilipoti </b>sono sempre pericolosi l&agrave; davanti, due spine nel fianco costanti per Pinzauti&Co., mentre <b>Mocali </b>sulla sinistra garantisce copertura difensiva e, talvolta, pericolosit&agrave; offensiva. Nelle fila ospiti degne di sottolineatura le partite di <b>Giannelli</b>, uomo partita, <b>Brandi</b>, che ha un ottimo impatto in partita, e <b>Pinzauti</b>, che gioca gi&agrave; da leader della difesa. Francesco Simoncini