- Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
- Sestese
-
3 - 1
- Sporting Arno
SESTESE: Bargiacchi, Gianassi, Capochiani (63' Carretti), Manzani (67' Tortelli), Canigiani, Biagi, Confietto (51' Innocenti), Brilli, D'Uva (65' Cipriani), Giuntini (58' Rialti), Galeotti (45' Simoni). A disp.: Neri. All.: Giovanni Augusti.
SPORTING ARNO: Belli, Cappelli (67' Morandi), Giusto, Cianferoni (54' Palazzo), Ferrara, Galli, Ferraro (36' Tofani), Cinque, Cerrato (63' Giannini), Ferro, Massai (51' Paoli). A disp.: Zaccherelli, Masi. All.: Andrea Vaglini.
ARBITRO: Nigro di Empoli.
RETI: 25' Confietto, 37' Massai, 47' D'Uva, 50' rig. Giuntini.
NOTE: ammoniti Cappelli, Gianassi, Biagi.
In una gara condizionata nel risultato da almeno un paio di evidenti sviste arbitrali, resta la sensazione di fondo di un verdetto del campo giustamente favorevole alla squadra che ha fatto di più e meglio sul piano del gioco, dell'iniziativa e della coralità. Lo Sporting Arno di Vaglini ci ha messo grinta, al pari degli avversari, contrasto e sufficiente rapidità, ma nell'occasione non ha convinto in fase di costruzione, agendo essenzialmente di rimessa e giocando poco palla a terra, affacciandosi nei sedici metri avversari spesso in occasione di calci piazzati. Meglio la Sestese di Augusti, che ha perso forse un po' di bello nella foga dello scontro di cartello con l'accreditata rivale ma, a parte un breve momento di sbandamento in occasione del pareggio subito, ha dato prova di buona quadratura, valide soluzioni di gioco e forte temperamento. Sono tre punti importanti questi per il team rossoblu, che cresce nell'autostima e si mantiene con merito al comando, adesso solitario, della classifica. Come premesso, la Sestese imposta e lo Sporting riparte, con Ferro che si allarga spesso a sinistra a sostegno di Massai e Cerrato. Primi due squilli da parte della squadra di casa, e se il primo è episodico - attento Belli sul tiro cross di Gianassi, che assume una traiettoria insidiosa - il secondo è una vera palla gol, che Giuntini non concretizza colpendo debolmente di testa, senza schiacciare, sul cross dalla sinistra di Galeotti (3'). Poco prima del quarto d'ora si vede anche lo Sporting, con Cinque che impatta di testa il cross dalla bandierina di Ferro mancando non di molto il bersaglio. 24', ci prova da fuori Cerrato, controlla Bargiacchi. Un minuto dopo il vantaggio dei rossoblu, grazie ad una perla di Confietto, che all'altezza del vertice destro salta l'uomo, si aggiusta il pallone sul mancino e con un tocco vellutato lo piazza sotto l'incrocio più lontano. La reazione dello Sporting si concretizza poco oltre la mezz'ora sempre sugli sviluppi di una palla inattiva: di Galli il calcio piazzato, di Cerrato l'imprecisa correzione di testa. Vantaggio di misura dei locali all'intervallo, sostanzialmente giusto; gara aperta e primi mugugni, soprattutto di parte rossoblu, nei confronti della direzione di gara. Mugugni che diventano invettive da parte del pubblico locale al 2' della ripresa, quando viene convalidata la rete di Massai nonostante un evidente controllo di mano sulla respinta di un avversario: ingenua comunque la difesa di casa nel fermarsi, senza che l'arbitro abbia interrotto il gioco, e pallone che si spegne lentamente in fondo alla rete con Bargiacchi a sua volta sorpreso. La Sestese accusa un attimo di sbandamento e quattro minuti più tardi lo Sporting potrebbe approfittarne, ma stavolta il d.g. penalizza involontariamente gli ospiti, giudicando erroneamente irregolare la posizione di Ferro, ben innescato da Ferrara. Augusti a questo punto richiama Galeotti ed inserisce centralmente Simoni alle spalle della punta D'Uva, spostando a sinistra Giuntini fin lì sempre seguito ad uomo (da Ferraro nel primo tempo e da Tofani nella ripresa). Proprio Simoni al 12' guadagna un corner sui cui sviluppi Gianassi scodella a centro area, D'Uva protegge e si destreggia fra più avversari - molto ingenui e dolci nell'occasione, forse temendo il penalty - per poi appoggiare in rete di sinistro: è il 2-1. Tre minuti più tardi la gara in pratica si chiude. Bello il cross dalla destra di Confietto, Giuntini spinto leggermente da dietro va in carpiato in area e per il d.g. è rigore; mentre il pubblico di casa se la ride, stavolta, Giuntini timbra il cartellino insaccando rasoterra alla destra del portiere per il 3-1. Sestese adesso in scioltezza, con un buon finale di gara di Capochiani il quale spinge molto sulla sinistra servendo prima una palla d'oro per Giuntini, che però di testa mette a lato a colpo quasi sicuro, poi suggerendo in profondità per D'Uva, sul quale rimedia Belli. Al 31' l'ultimo tentativo offensivo della compagine di Badia, con la punizione di Cinque bloccata a terra da Bargiacchi. Qualche imprecisione non intacca la gara encomiabile per generosità e presenza nel gioco di Cinque, sul fronte Sporting; a tratti bene, per tecnica e rapidità nello stretto Ferro, mentre in retroguardia, nonostante qualche sbavatura complessiva, ha offerto buone garanzie Ferrara. Nella Sestese è piaciuto soprattutto Brilli, bravo nel dettare i tempi a centrocampo; progressi importanti ed un gol pesante per D'Uva. Da sottolineare la rete d'apertura di Confietto: ci vuole qualità per segnare così; talvolta anche troppo irruente, ma gladiatorio nella prestazione Manzani.
Fulvio Brandigi
SESTESE: Bargiacchi, Gianassi, Capochiani (63' Carretti), Manzani (67' Tortelli), Canigiani, Biagi, Confietto (51' Innocenti), Brilli, D'Uva (65' Cipriani), Giuntini (58' Rialti), Galeotti (45' Simoni). A disp.: Neri. All.: Giovanni Augusti.<br >SPORTING ARNO: Belli, Cappelli (67' Morandi), Giusto, Cianferoni (54' Palazzo), Ferrara, Galli, Ferraro (36' Tofani), Cinque, Cerrato (63' Giannini), Ferro, Massai (51' Paoli). A disp.: Zaccherelli, Masi. All.: Andrea Vaglini.<br >
ARBITRO: Nigro di Empoli.<br >
RETI: 25' Confietto, 37' Massai, 47' D'Uva, 50' rig. Giuntini.<br >NOTE: ammoniti Cappelli, Gianassi, Biagi.
In una gara condizionata nel risultato da almeno un paio di evidenti sviste arbitrali, resta la sensazione di fondo di un verdetto del campo giustamente favorevole alla squadra che ha fatto di più e meglio sul piano del gioco, dell'iniziativa e della coralità. Lo Sporting Arno di Vaglini ci ha messo grinta, al pari degli avversari, contrasto e sufficiente rapidità, ma nell'occasione non ha convinto in fase di costruzione, agendo essenzialmente di rimessa e giocando poco palla a terra, affacciandosi nei sedici metri avversari spesso in occasione di calci piazzati. Meglio la Sestese di Augusti, che ha perso forse un po' di bello nella foga dello scontro di cartello con l'accreditata rivale ma, a parte un breve momento di sbandamento in occasione del pareggio subito, ha dato prova di buona quadratura, valide soluzioni di gioco e forte temperamento. Sono tre punti importanti questi per il team rossoblu, che cresce nell'autostima e si mantiene con merito al comando, adesso solitario, della classifica. Come premesso, la Sestese imposta e lo Sporting riparte, con Ferro che si allarga spesso a sinistra a sostegno di Massai e Cerrato. Primi due squilli da parte della squadra di casa, e se il primo è episodico - attento Belli sul tiro cross di Gianassi, che assume una traiettoria insidiosa - il secondo è una vera palla gol, che Giuntini non concretizza colpendo debolmente di testa, senza schiacciare, sul cross dalla sinistra di Galeotti (3'). Poco prima del quarto d'ora si vede anche lo Sporting, con Cinque che impatta di testa il cross dalla bandierina di Ferro mancando non di molto il bersaglio. 24', ci prova da fuori Cerrato, controlla Bargiacchi. Un minuto dopo il vantaggio dei rossoblu, grazie ad una perla di Confietto, che all'altezza del vertice destro salta l'uomo, si aggiusta il pallone sul mancino e con un tocco vellutato lo piazza sotto l'incrocio più lontano. La reazione dello Sporting si concretizza poco oltre la mezz'ora sempre sugli sviluppi di una palla inattiva: di Galli il calcio piazzato, di Cerrato l'imprecisa correzione di testa. Vantaggio di misura dei locali all'intervallo, sostanzialmente giusto; gara aperta e primi mugugni, soprattutto di parte rossoblu, nei confronti della direzione di gara. Mugugni che diventano invettive da parte del pubblico locale al 2' della ripresa, quando viene convalidata la rete di Massai nonostante un evidente controllo di mano sulla respinta di un avversario: ingenua comunque la difesa di casa nel fermarsi, senza che l'arbitro abbia interrotto il gioco, e pallone che si spegne lentamente in fondo alla rete con Bargiacchi a sua volta sorpreso. La Sestese accusa un attimo di sbandamento e quattro minuti più tardi lo Sporting potrebbe approfittarne, ma stavolta il d.g. penalizza involontariamente gli ospiti, giudicando erroneamente irregolare la posizione di Ferro, ben innescato da Ferrara. Augusti a questo punto richiama Galeotti ed inserisce centralmente Simoni alle spalle della punta D'Uva, spostando a sinistra Giuntini fin lì sempre seguito ad uomo (da Ferraro nel primo tempo e da Tofani nella ripresa). Proprio Simoni al 12' guadagna un corner sui cui sviluppi Gianassi scodella a centro area, D'Uva protegge e si destreggia fra più avversari - molto ingenui e dolci nell'occasione, forse temendo il penalty - per poi appoggiare in rete di sinistro: è il 2-1. Tre minuti più tardi la gara in pratica si chiude. Bello il cross dalla destra di Confietto, Giuntini spinto leggermente da dietro va in carpiato in area e per il d.g. è rigore; mentre il pubblico di casa se la ride, stavolta, Giuntini timbra il cartellino insaccando rasoterra alla destra del portiere per il 3-1. Sestese adesso in scioltezza, con un buon finale di gara di Capochiani il quale spinge molto sulla sinistra servendo prima una palla d'oro per Giuntini, che però di testa mette a lato a colpo quasi sicuro, poi suggerendo in profondità per D'Uva, sul quale rimedia Belli. Al 31' l'ultimo tentativo offensivo della compagine di Badia, con la punizione di Cinque bloccata a terra da Bargiacchi. Qualche imprecisione non intacca la gara encomiabile per generosità e presenza nel gioco di <b>Cinque</b>, sul fronte Sporting; a tratti bene, per tecnica e rapidità nello stretto <b>Ferro</b>, mentre in retroguardia, nonostante qualche sbavatura complessiva, ha offerto buone garanzie <b>Ferrara</b>. Nella Sestese è piaciuto soprattutto <b>Brilli,</b> bravo nel dettare i tempi a centrocampo; progressi importanti ed un gol pesante per<b> D'Uva</b>. Da sottolineare la rete d'apertura di <b>Confietto</b>: ci vuole qualità per segnare così; talvolta anche troppo irruente, ma gladiatorio nella prestazione <b>Manzani.</b>
Fulvio Brandigi