- Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
- Navacchio Zambra
-
0 - 5
- Cattolica Virtus
NAVACCHIO ZAMBRA: Riva 6 (61' Pampana 7-), Petrucci 6- (39' Venjare 6), Novi 6-, Fumelli 6 (60' Lo Gorfo 6),Ciucci 6-, Mariani 6-, Pitrello 6-, Boschi 6- (64' Grassini s.v.), Ceccoli s.v. (21' Mezroui 6,5), Mema 5,5 (51' Barnini 6) Barbuti 6- (54' Gori 6). All.: Maurizio Balestri.
S.M. CATTOLICA VIRTUS: Bado 6,5, Chellini 7, Palli 6,5, Petroni 6,5, Malenotti 6,5, Salierno 7 (49' Granchi 6,5), Ambrosino 6,5 (49' Ruocco 6,5), Bini 7+, Giannelli 7, Bellini 7- (60'Sciabarrasi 6,5), Calamandrei 6,5. A disp.: Marcucci Marangoni. All.: Gianluca Innocenti.
ARBITRO: Alessandro Cacelli di Livorno 6.
RETI: 7' Bellini, 11' Salierno, 16' e 53' Giannelli, 48' Ambrosino.
NOTE: ammoniti Salierno, Bini. Recupero: 1'+5'. Angoli: 0-4.
Netto successo della Cattolica sul campo del Navacchio Zambra. Il risultato finale fa capire che, di fatto, non c'è stata partita. Evidente il divario, tanto a livello tecnico quanto a livello di gamba , emerso nell'occasione. La squadra di casa, al di là della consapevolezza di non essere al livello dell'avversaria, ha però messo sul piatto invero poco. Certo la componente psicologica avrà inciso; non è semplice trovarsi in svantaggio di due reti dopo appena undici minuti. Il fatto che i fiorentini abbiano fatto centro con due pregevoli conclusioni che hanno trovato l'incrocio dalla distanza avrà fatto capire ai ragazzi di casa, che faticano e non poco a trovare la via della rete, che non era giornata. Finendo con renderli meno aggressivi, quasi rassegnati. Innocenti schiera una linea difensiva a quattro con gli esterni molto propensi ad offendere. Nel mezzo Salierno fa da frangiflutti oltre a cercare di far breccia nella retroguardia avversaria con improvvise percussioni. Bini è un centrocampista classico, ottimi il piede sinistro e il senso geometrico; Bellini è un trequartista dai piedi buoni e dalle intuizioni geniali. Davanti Ambrosino e Calamandrei solcano le corsie laterali supportando il lavoro del terminale offensivo Giannelli. Riguardo ai locali difesa a quattro, centrocampo folto con Boschi e Barbuti a supporto di Mema che nell'occasione avrebbe il compito di sfondare. Fin dal primo minuto gli ospiti hanno tenuto ritmi alti; bel movimento a livello collettivo e buone trame di gioco. Favoriti dall'immediato vantaggio. I fiorentini infatti passano quasi subito; settimo minuto, un pallone raggiunge Bellini defilato a sinistra. Rapido il controllo del tecnico numero dieci che dopo aver realizzato di avere spazio a sufficienza, aggiusta la mira e indirizza la sfera verso l'angolo alto più lontano, cogliendo il bersaglio con un esecuzione magistrale. Nemmeno il tempo, per i biancoazzurri, di riordinare le idee, che giunge, all'11', il raddoppio; Salierno ruba palla a centro campo, cambia passo guadagnandosi un varco utile per scagliare un forte tiro incrociato dal limite, la palla termina la sua corsa nel sette della porta di un esterrefatto quanto impotente Riva. Quattro minuti più tardi con un'azione fotocopia di quella appena descritta, ci prova Petrucci che trova l'imbuto centrale ma si vede ribattere il tiro da un avversario. È il prologo del terzo gol, che arriva nell'azione successiva; veloce ripartenza ospite e palla in verticale per Giannelli che incorsa fulmina Riva. Anche se sembrano motivate le proteste locali per la posizione di partenza del numero nove, a dir poco dubbia. Gara di fatto chiusa; Balestri è costretto al primo cambio per l'infortunio di Ceccoli, dentro Mazroui. Il Navacchio Zambra fatica a ritrovarsi e per i ragazzi di Innocenti è fin troppo agevole amministrare il vantaggio non disdegnando altre sortite in chiave offensiva. Al minuto 29 Giannelli anticipa di testa Mariani su un lancio dalle retrovie e finisce con l'innescare Ambrosino che in corsa tira sul portiere. Due minuti dopo la prima azione locale con tiro finale di Fumelli che termina a mezzo metro dal palo. Allo scadere del tempo penetra in area e realizza Petrucci, proveniente dalle retrovie; gol giustamente annullato per la posizione di partenza irregolare. Pochi secondi più tardi Giannelli riesce a proteggere palla spalle alla porta e conclude l'azione con un tiro, parato da Riva. Lo imita di lì a poco da Ambrosino, ottenendo lo stesso risultato. C'è ancora spazio e tempo per un'azione di Giannelli che conclude da centro area costringendo Riva alla deviazione in angolo. La ripresa si apre, al terzo, con un'azione locale; scambio Barbuti Mema e tocco debole di quest'ultimo che non crea grattacapi a Bado. Al 9' per i fiorentini ci prova capitan Bini con una punizione deviata in angolo da Riva. Al 13' arriva il quarto gol; Ambrosino entra in area con una certa facilità, dopo un paio di pregevoli e veloci triangolazioni dei suoi compagni, favorite dalla mancanza di aggressività nel difendere dei ragazzi di casa. Il numero sette non lascia scampo a Riva. Due minuti dopo Bellini serve per l'accorrente Chellini che entra in area ma sull'uscita accennata da Riva calcia a lato. Al 16' il quinto gol; pallone rinviato corto da Mariani sul quale è lesto a gettarsi Giannelli dopo essere stato colpito dallo stesso. Il numero nove punta centralmente il capitano avversario, lo salta in dribbling e batte inesorabilmente Riva. Comincia la girandola delle sostituzioni, ma il tema della gara di fatto non muta. A metà ripresa tiro alto di Bini, stessa sorte di lì a poco per Giannelli che ci prova col sinistro dopo un dribbling stretto. Al ventinovesimo si vedono i locali; Venjare gioca un pallone sulla sinistra e serve Mazroui il cui tiro viene ribattuto coi piedi da Bado. Cattolica sempre pungente sulle ripartenze; al trentunesimo il giovane portiere locale Pampana esce sui piedi di Sciabarrasi, lo stesso numero quindici colpisce di testa non inquadrando la porta. Un minuto dopo fa tutto bene Ruocco, salta Ciucci ma è ancora efficace Pampana in uscita. Nel penultimo minuto del tempo regolamentare Calamandrei calcia a lato di sinistro in diagonale. Nel lungo recupero c'è tempo solo per un tentativo di Mazroui che penetra in area ma viene fermato dai difensori avversari prima che possa tirare. Arriva il triplice fischio del direttore di gara, a sancire la fine di una gara giocata di fatto soltanto dal team fiorentino. Riguardo ai locali segnali, specie a livello caratteriale, tutt'altro che confortanti.
R.C.
NAVACCHIO ZAMBRA: Riva 6 (61' Pampana 7-), Petrucci 6- (39' Venjare 6), Novi 6-, Fumelli 6 (60' Lo Gorfo 6),Ciucci 6-, Mariani 6-, Pitrello 6-, Boschi 6- (64' Grassini s.v.), Ceccoli s.v. (21' Mezroui 6,5), Mema 5,5 (51' Barnini 6) Barbuti 6- (54' Gori 6). All.: Maurizio Balestri.<br >S.M. CATTOLICA VIRTUS: Bado 6,5, Chellini 7, Palli 6,5, Petroni 6,5, Malenotti 6,5, Salierno 7 (49' Granchi 6,5), Ambrosino 6,5 (49' Ruocco 6,5), Bini 7+, Giannelli 7, Bellini 7- (60'Sciabarrasi 6,5), Calamandrei 6,5. A disp.: Marcucci Marangoni. All.: Gianluca Innocenti.<br >
ARBITRO: Alessandro Cacelli di Livorno 6.<br >
RETI: 7' Bellini, 11' Salierno, 16' e 53' Giannelli, 48' Ambrosino.<br >NOTE: ammoniti Salierno, Bini. Recupero: 1'+5'. Angoli: 0-4.
Netto successo della Cattolica sul campo del Navacchio Zambra. Il risultato finale fa capire che, di fatto, non c'è stata partita. Evidente il divario, tanto a livello tecnico quanto a livello di gamba , emerso nell'occasione. La squadra di casa, al di là della consapevolezza di non essere al livello dell'avversaria, ha però messo sul piatto invero poco. Certo la componente psicologica avrà inciso; non è semplice trovarsi in svantaggio di due reti dopo appena undici minuti. Il fatto che i fiorentini abbiano fatto centro con due pregevoli conclusioni che hanno trovato l'incrocio dalla distanza avrà fatto capire ai ragazzi di casa, che faticano e non poco a trovare la via della rete, che non era giornata. Finendo con renderli meno aggressivi, quasi rassegnati. Innocenti schiera una linea difensiva a quattro con gli esterni molto propensi ad offendere. Nel mezzo Salierno fa da frangiflutti oltre a cercare di far breccia nella retroguardia avversaria con improvvise percussioni. Bini è un centrocampista classico, ottimi il piede sinistro e il senso geometrico; Bellini è un trequartista dai piedi buoni e dalle intuizioni geniali. Davanti Ambrosino e Calamandrei solcano le corsie laterali supportando il lavoro del terminale offensivo Giannelli. Riguardo ai locali difesa a quattro, centrocampo folto con Boschi e Barbuti a supporto di Mema che nell'occasione avrebbe il compito di sfondare. Fin dal primo minuto gli ospiti hanno tenuto ritmi alti; bel movimento a livello collettivo e buone trame di gioco. Favoriti dall'immediato vantaggio. I fiorentini infatti passano quasi subito; settimo minuto, un pallone raggiunge Bellini defilato a sinistra. Rapido il controllo del tecnico numero dieci che dopo aver realizzato di avere spazio a sufficienza, aggiusta la mira e indirizza la sfera verso l'angolo alto più lontano, cogliendo il bersaglio con un esecuzione magistrale. Nemmeno il tempo, per i biancoazzurri, di riordinare le idee, che giunge, all'11', il raddoppio; Salierno ruba palla a centro campo, cambia passo guadagnandosi un varco utile per scagliare un forte tiro incrociato dal limite, la palla termina la sua corsa nel sette della porta di un esterrefatto quanto impotente Riva. Quattro minuti più tardi con un'azione fotocopia di quella appena descritta, ci prova Petrucci che trova l'imbuto centrale ma si vede ribattere il tiro da un avversario. È il prologo del terzo gol, che arriva nell'azione successiva; veloce ripartenza ospite e palla in verticale per Giannelli che incorsa fulmina Riva. Anche se sembrano motivate le proteste locali per la posizione di partenza del numero nove, a dir poco dubbia. Gara di fatto chiusa; Balestri è costretto al primo cambio per l'infortunio di Ceccoli, dentro Mazroui. Il Navacchio Zambra fatica a ritrovarsi e per i ragazzi di Innocenti è fin troppo agevole amministrare il vantaggio non disdegnando altre sortite in chiave offensiva. Al minuto 29 Giannelli anticipa di testa Mariani su un lancio dalle retrovie e finisce con l'innescare Ambrosino che in corsa tira sul portiere. Due minuti dopo la prima azione locale con tiro finale di Fumelli che termina a mezzo metro dal palo. Allo scadere del tempo penetra in area e realizza Petrucci, proveniente dalle retrovie; gol giustamente annullato per la posizione di partenza irregolare. Pochi secondi più tardi Giannelli riesce a proteggere palla spalle alla porta e conclude l'azione con un tiro, parato da Riva. Lo imita di lì a poco da Ambrosino, ottenendo lo stesso risultato. C'è ancora spazio e tempo per un'azione di Giannelli che conclude da centro area costringendo Riva alla deviazione in angolo. La ripresa si apre, al terzo, con un'azione locale; scambio Barbuti Mema e tocco debole di quest'ultimo che non crea grattacapi a Bado. Al 9' per i fiorentini ci prova capitan Bini con una punizione deviata in angolo da Riva. Al 13' arriva il quarto gol; Ambrosino entra in area con una certa facilità, dopo un paio di pregevoli e veloci triangolazioni dei suoi compagni, favorite dalla mancanza di aggressività nel difendere dei ragazzi di casa. Il numero sette non lascia scampo a Riva. Due minuti dopo Bellini serve per l'accorrente Chellini che entra in area ma sull'uscita accennata da Riva calcia a lato. Al 16' il quinto gol; pallone rinviato corto da Mariani sul quale è lesto a gettarsi Giannelli dopo essere stato colpito dallo stesso. Il numero nove punta centralmente il capitano avversario, lo salta in dribbling e batte inesorabilmente Riva. Comincia la girandola delle sostituzioni, ma il tema della gara di fatto non muta. A metà ripresa tiro alto di Bini, stessa sorte di lì a poco per Giannelli che ci prova col sinistro dopo un dribbling stretto. Al ventinovesimo si vedono i locali; Venjare gioca un pallone sulla sinistra e serve Mazroui il cui tiro viene ribattuto coi piedi da Bado. Cattolica sempre pungente sulle ripartenze; al trentunesimo il giovane portiere locale Pampana esce sui piedi di Sciabarrasi, lo stesso numero quindici colpisce di testa non inquadrando la porta. Un minuto dopo fa tutto bene Ruocco, salta Ciucci ma è ancora efficace Pampana in uscita. Nel penultimo minuto del tempo regolamentare Calamandrei calcia a lato di sinistro in diagonale. Nel lungo recupero c'è tempo solo per un tentativo di Mazroui che penetra in area ma viene fermato dai difensori avversari prima che possa tirare. Arriva il triplice fischio del direttore di gara, a sancire la fine di una gara giocata di fatto soltanto dal team fiorentino. Riguardo ai locali segnali, specie a livello caratteriale, tutt'altro che confortanti.
R.C.