• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Cascina Valdera
  • 1 - 0
  • Portuale Guasticce


CASCINA VALDERA (4-2-3-1): Pelagatti 6; Gerini 6.5, Bernardini 6, Shala 6, Colaruotolo 6; Di Sacco 6.5, Di Pinto 6.5 (71' Barbieri ng); Bernardeschi 6 (56' Mirigliani 7), Arrighi 7, Cipriani 6 (49' Habumuremyi 5.5); Altini 6.5 (67' Giani ng). A disp.: Simoncini, Falugi. All.: Marco Malventi.
PORTUALE GUASTICCE (4-1-3-2): Marrucci 6.5; Bizzi 5.5 (40' Nelli 5.5), Nencini 6, Bazzi 5.5, Falleni 5.5 (56' Morlacchi 5.5); Lazzerini 6; Tomei 5.5 (49' Corucci 5.5), Biagioni 5.5 (44' Bongi 5.5), Volpe 6; Mazzoni 5.5, Fermi 6. A disp.: Pacifico. All.: Murizio Betti.

ARBITRO: Gherardini di Viareggio 6.5.

RETE: 63' Mirigliani.
NOTE: falli subiti 9-18. Angoli 5-2. Tiri in porta 6-2. Tiri fuori 4-2. Espulso Nencini al 73'. Recupero 1'+4'.



Obiettivo salvezza: raggiunto. Il Cascina Valdera sigilla con la matematica la permanenza nella categoria élite grazie alla vittoria sul Portuale Guasticce. La rete di Mirigliani a pochi minuti dalla fine legittima quanto visto nell'arco di tutti i settanta minuti. I padroni di casa hanno semplicemente giocato meglio degli avversari, creato molto e sprecato l'inverosimile. Il Guasticce ha evidentemente pagato l'assenza di motivazioni concrete data la già acquisita salvezza. La squadra di mister Betti, nonostante un buon avvio, ha subito la voglia di vincere dei padroni di casa, che col passare dei minuti si sono imposti con decisione in tutte le zone del campo. Mister Malventi schiera un dinamico 4-2-3-1, con Arrighi libero di svariare tra le linee e Cipriani e Bernardeschi pronti ad attaccare lo spazio sia sulle vie laterali che centralmente. Gli ospiti rispondono con un 4-1-3-2, alla cui regia si trova Lazzerini. Sotto gli occhi di emissari del Tau, alla ricerca di nuove leve per il prossimo anno, inizia l'incontro. I primi ad avvicinarsi alla porta avversaria sono i nerazzurri. Dopo aver recuperato un buon pallone sulla destra, Altini prende il largo e mette al centro un invitante assist per Bernardeschi, ma il recupero provvidenziale di Lazzerini sventa il pericolo. Dopo alcuni minuti dominati più dalla paura che dal coraggio, il Cascina avanza in modo lento ma costante il proprio baricentro. Al 19' Arrighi ricopia la precedente azione di Altini, stavolta però sull'out di sinistra, trovando l'intervento disperato di Volpe. Qualche minuto dopo ancora Altini crea superiorità numerica sulla fascia sinistra, salta con facilità Bazzi e da posizione defilata tenta di sorprendere Marrucci sul primo palo. Il portiere è battuto, ma la palla sbatte sul legno e ritorna in gioco. Il turno di Bernardeschi arriva al 27'; in uno dei suoi lampi, l'esterno si libera della marcatura di Falleni e serve un ottimo pallone nell'area piccola per Altini, che preferisce passare Cipriani piuttosto che tirare. Risultato? Palla recuperata dalla difesa e tanti, tantissimi rammarichi tra le file dei padroni di casa. L'ultima, vera, clamorosa occasione del primo tempo porta però la firma del Guasticce. Dopo moltissimi minuti senza metter becco fuori dalla propria metà campo (salvo un paio di contropiedi culminanti con poco fruttuosi tiri da fuori) al 35' i ragazzi di mister Betti rischiano di passare in vantaggio su un calcio d'angolo, con la palla che viene liberata sulla riga dal colpo di testa di Falleni.
Nella ripresa gli ospiti provano a mischiare le carte. La girandola dei cambi dà apparentemente il risultato sperato. La spinta del Cascina si affievolisce col passare dei minuti, ed il pareggio al momento pare il risultato più scontato. Mister Malventi si gioca l'ultima carta: fuori uno stanco Bernardeschi, dentro Mirigliani. E la giovane punta non si fa attendere. 63': Arrighi porta palla per vie centrali, vince due contrasti al limite e scarica il tiro; Marrucci si distende e para, ma sulla respinta Mirigliani brucia tutti e spinge in rete la rete che vale l'1-0 e la salvezza. E avrebbe potuto anche raddoppiare se solo non avesse sprecato con un pretenzioso pallonetto l'ottimo contropiede di sessanta metri che si era creato. Sarebbe stata l'apoteosi. Nel recupero Nencini si fa espellere per doppia ammonizione. Ma poco importa. Neanche una prestazione sottotono può togliere al Portuale Guasticce i molti meriti di questa stagione. Adesso anche il Cascina Valdera può aggiungersi di diritto alla festa.

Calciatoripiù: Mirigliani (Cascina Valdera)
: L'ennesimo gol partendo dalla panchina. Bomber di scorta? No, semplicemente uno che quando è motivato tira fuori il meglio di sé. Un attaccante alla Julio Cruz: manca solo la continuità per fare il decisivo salto in avanti. Arrighi (Cascina Valdera): Più regista avanzato che rifinitore. Trasfonde le proprie idee sul campo con grande semplicità. Pochi ghirigori, tanta sostanza. Di Pinto (Cascina Valdera): A volte si fa prendere dalla foga, ma data l'enorme cupola di tensione che ricopriva la gara è più che comprensibile. Tanto lavoro sporco, duro in certi frangenti, molto spesso efficace. Marrucci (Portuale Guasticce): Tiene vivo il risultato con un paio di parate ed uscite alte degne di nota. Sul gol non può nulla, quindi lo assolviamo.

Gabriele Nieri CASCINA VALDERA (4-2-3-1): Pelagatti 6; Gerini 6.5, Bernardini 6, Shala 6, Colaruotolo 6; Di Sacco 6.5, Di Pinto 6.5 (71' Barbieri ng); Bernardeschi 6 (56' Mirigliani 7), Arrighi 7, Cipriani 6 (49' Habumuremyi 5.5); Altini 6.5 (67' Giani ng). A disp.: Simoncini, Falugi. All.: Marco Malventi.<br >PORTUALE GUASTICCE (4-1-3-2): Marrucci 6.5; Bizzi 5.5 (40' Nelli 5.5), Nencini 6, Bazzi 5.5, Falleni 5.5 (56' Morlacchi 5.5); Lazzerini 6; Tomei 5.5 (49' Corucci 5.5), Biagioni 5.5 (44' Bongi 5.5), Volpe 6; Mazzoni 5.5, Fermi 6. A disp.: Pacifico. All.: Murizio Betti.<br > ARBITRO: Gherardini di Viareggio 6.5.<br > RETE: 63' Mirigliani.<br >NOTE: falli subiti 9-18. Angoli 5-2. Tiri in porta 6-2. Tiri fuori 4-2. Espulso Nencini al 73'. Recupero 1'+4'. Obiettivo salvezza: raggiunto. Il Cascina Valdera sigilla con la matematica la permanenza nella categoria &eacute;lite grazie alla vittoria sul Portuale Guasticce. La rete di Mirigliani a pochi minuti dalla fine legittima quanto visto nell'arco di tutti i settanta minuti. I padroni di casa hanno semplicemente giocato meglio degli avversari, creato molto e sprecato l'inverosimile. Il Guasticce ha evidentemente pagato l'assenza di motivazioni concrete data la gi&agrave; acquisita salvezza. La squadra di mister Betti, nonostante un buon avvio, ha subito la voglia di vincere dei padroni di casa, che col passare dei minuti si sono imposti con decisione in tutte le zone del campo. Mister Malventi schiera un dinamico 4-2-3-1, con Arrighi libero di svariare tra le linee e Cipriani e Bernardeschi pronti ad attaccare lo spazio sia sulle vie laterali che centralmente. Gli ospiti rispondono con un 4-1-3-2, alla cui regia si trova Lazzerini. Sotto gli occhi di emissari del Tau, alla ricerca di nuove leve per il prossimo anno, inizia l'incontro. I primi ad avvicinarsi alla porta avversaria sono i nerazzurri. Dopo aver recuperato un buon pallone sulla destra, Altini prende il largo e mette al centro un invitante assist per Bernardeschi, ma il recupero provvidenziale di Lazzerini sventa il pericolo. Dopo alcuni minuti dominati pi&ugrave; dalla paura che dal coraggio, il Cascina avanza in modo lento ma costante il proprio baricentro. Al 19' Arrighi ricopia la precedente azione di Altini, stavolta per&ograve; sull'out di sinistra, trovando l'intervento disperato di Volpe. Qualche minuto dopo ancora Altini crea superiorit&agrave; numerica sulla fascia sinistra, salta con facilit&agrave; Bazzi e da posizione defilata tenta di sorprendere Marrucci sul primo palo. Il portiere &egrave; battuto, ma la palla sbatte sul legno e ritorna in gioco. Il turno di Bernardeschi arriva al 27'; in uno dei suoi lampi, l'esterno si libera della marcatura di Falleni e serve un ottimo pallone nell'area piccola per Altini, che preferisce passare Cipriani piuttosto che tirare. Risultato? Palla recuperata dalla difesa e tanti, tantissimi rammarichi tra le file dei padroni di casa. L'ultima, vera, clamorosa occasione del primo tempo porta per&ograve; la firma del Guasticce. Dopo moltissimi minuti senza metter becco fuori dalla propria met&agrave; campo (salvo un paio di contropiedi culminanti con poco fruttuosi tiri da fuori) al 35' i ragazzi di mister Betti rischiano di passare in vantaggio su un calcio d'angolo, con la palla che viene liberata sulla riga dal colpo di testa di Falleni. <br >Nella ripresa gli ospiti provano a mischiare le carte. La girandola dei cambi d&agrave; apparentemente il risultato sperato. La spinta del Cascina si affievolisce col passare dei minuti, ed il pareggio al momento pare il risultato pi&ugrave; scontato. Mister Malventi si gioca l'ultima carta: fuori uno stanco Bernardeschi, dentro Mirigliani. E la giovane punta non si fa attendere. 63': Arrighi porta palla per vie centrali, vince due contrasti al limite e scarica il tiro; Marrucci si distende e para, ma sulla respinta Mirigliani brucia tutti e spinge in rete la rete che vale l'1-0 e la salvezza. E avrebbe potuto anche raddoppiare se solo non avesse sprecato con un pretenzioso pallonetto l'ottimo contropiede di sessanta metri che si era creato. Sarebbe stata l'apoteosi. Nel recupero Nencini si fa espellere per doppia ammonizione. Ma poco importa. Neanche una prestazione sottotono pu&ograve; togliere al Portuale Guasticce i molti meriti di questa stagione. Adesso anche il Cascina Valdera pu&ograve; aggiungersi di diritto alla festa. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Mirigliani (Cascina Valdera)</b>: L'ennesimo gol partendo dalla panchina. Bomber di scorta? No, semplicemente uno che quando &egrave; motivato tira fuori il meglio di s&eacute;. Un attaccante alla Julio Cruz: manca solo la continuit&agrave; per fare il decisivo salto in avanti. <b>Arrighi (Cascina Valdera)</b>: Pi&ugrave; regista avanzato che rifinitore. Trasfonde le proprie idee sul campo con grande semplicit&agrave;. Pochi ghirigori, tanta sostanza. <b>Di Pinto (Cascina Valdera)</b>: A volte si fa prendere dalla foga, ma data l'enorme cupola di tensione che ricopriva la gara &egrave; pi&ugrave; che comprensibile. Tanto lavoro sporco, duro in certi frangenti, molto spesso efficace. <b>Marrucci (Portuale Guasticce)</b>: Tiene vivo il risultato con un paio di parate ed uscite alte degne di nota. Sul gol non pu&ograve; nulla, quindi lo assolviamo. Gabriele Nieri




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