- Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
- Olimpia Firenze
-
0 - 1
- Floria 2000
OLIMPIA FIRENZE: Merlini, Lombardi, Bettoni (44' Picchi), Dini, Falciani, Galgano, Fratoni, Benini (60' Buglione), Del Lungo (44' Montecchi), Gualandi (55' Marcheschi), Zanobini. A disp.: Maguire, Franci. All.: Gianni Zanobini.
FCG FLORIA 2000: Faggi, Tani, Alfonsi, Pierattini, Lavagnini, Kostner (72' Ulivi), Bastianini (50' Giuntini), Esposito, Martis (57' Arnetoli), Marini (71' Parlanti), Meini (60' Broetto). A disp.: Edilson. All.: Marco Vendrame.
ARBITRO: Adil Bouabid di Prato.
RETE: 69' Marini.
Come all'andata così al ritorno, la Floria vince il derby di Campo di Marte contro l'Olimpia. Al Grazzini il risultato era stato di due a zero, al Cerreti basta un goal ai biancocelesti per portare a casa i tre punti. Seconda sconfitta consecutiva per i gialloneri, i ragazzi di Vendrame invece, dopo il sonoro sei a zero rifilato alla Sestese, mettono la firma su un'altra grande impresa. L'Olimpia orfana di Migliorini - capocannoniere del girone A - scende in campo con il 4-3-1-2. Davanti al portiere Merlini si piazzano Falciani e Galgano, fiancheggiati da Fratoni a sinistra e da Lombardi a destra. I tre centrocampisti Benini, Dini e Zanobini garantiscono copertura alla difesa e adeguata assistenza al trequartista Bettoni. Costui è il fulcro delle azioni giallo nere: rifinisce la mole di gioco creata dal centrocampo per gli attaccanti Gualandi e Del Lungo. La Floria non teme l'avversaria e si schiera con il 4-3-3. Martis e Bastianini sono le ali, Marini il terminale offensivo. Sulla linea mediana Kostner in cabina di regia assieme a Meini ed Esposito cursori di fascia. A difesa del n.1 Faggi vi sono Pierattini e Lavagnini. Mentre Alfonsi copre la zona sinistra della retroguardia, dall'altra parte agisce il terzino destro Tani. La pioggia ha vessato tutti gli impianti di Campo di Marte durante le ore antecedenti la partita, perciò le squadre subiscono gli sconcertanti capricci del clima, certe volte la palla sembra avere libero arbitrio, poiché prende direzioni davvero imprevedibili. Già il campo è tale da confondere tutti, nonostante l'erba sintetica infatti enormi pozzanghere sono sparse in tutto il perimetro di gioco e soprattutto lungo le corsie laterali, dove gli esterni e i terzini devono sempre usare i riflessi per addomesticare i palloni che rimbalzando sull'acqua acquistano rapidamente velocità.
L'Olimpia cerca subito di mettere sotto la Floria e Bettoni suona il primo squillo con un colpo di testa al 2' ma arriva la pronta risposta di Faggi che para. Passano venti minuti di scivoloni sul terreno bagnato e palle lunghe senza un fine vero e proprio, quando al 22' Marini viene lanciato in area, tuttavia Merlini capisce in anticipo la verticalizzazione della Floria e chiude bene in uscita. Al 25' un calcio d'angolo attraversa pericolosamente quasi tutta l'area dell'Olimpia, arriva sui piedi di Marini che non riesce a girare in porta da ottima posizione. Cinque minuti più tardi il capitano della Floria Kostner vede il taglio del solito Marini e lo serve, in area però è ancora una volta decisivo Merlini che ferma tutto con grande tempismo. Si va negli spogliatoi sullo 0-0 dopo un primo tempo piuttosto avido di emozioni, l'Olimpia predilige trame di passaggi troppo intricati per le condizioni del campo, mentre la Floria è esageratamente frettolosa.
La ripresa sembra mettersi meglio, ma dopo l'iniziale exploit bisogna aspettare gli ultimi minuti perché la partita si accenda di nuovo. Al 3' il numero 9 dell'Olimpia Del Lungo trova un corridoio e avanza rapidamente da metà campo fino al limite dell'area, il suo tiro acquista velocità, rimbalzando sull'erba ma Faggi si distende e manda in angolo. Sul corner susseguente Dini incoccia bene di testa sul secondo palo, Faggi è in un ottimo stato di forma e in tuffo salva il risultato. Al 5' Martis prova la conclusione dal vertice destro dell'area, un difensore dell'Olimpia devia la traiettoria del tiro e questa volta è il palo a salvare un ormai battuto Merlini. Passano i minuti, le due squadre si limitando a darsi battaglia tra le pozzanghere del centrocampo, si innalza pure un fastidioso vento da nord a rendere la partita ancora più difficile. Nel finale, però, la Floria riconquista condizione e merito nei confronti dell'avversaria grazie agli indovinati cambi di Mister Vendrame. E' proprio il neo entrato Arnetoli al 34' ad involarsi palla al piede, superando di slancio un paio di difensori, e a trovare un varco per l'inserimento di Marini che scavalca Merlini e timbra il definitivo uno a zero. Che beffa per l'Olimpia che perde ulteriori punti per raggiungere i piani alti della classifica e si vede scavalcare dalla Cattolica; soddisfatta, invece, la Floria per la seconda vittoria consecutiva.
Calciatoripiù: per la Floria Marini e Arnetoli, per l'Olimpia Merlini.
Tommaso Fragassi
OLIMPIA FIRENZE: Merlini, Lombardi, Bettoni (44' Picchi), Dini, Falciani, Galgano, Fratoni, Benini (60' Buglione), Del Lungo (44' Montecchi), Gualandi (55' Marcheschi), Zanobini. A disp.: Maguire, Franci. All.: Gianni Zanobini.<br >FCG FLORIA 2000: Faggi, Tani, Alfonsi, Pierattini, Lavagnini, Kostner (72' Ulivi), Bastianini (50' Giuntini), Esposito, Martis (57' Arnetoli), Marini (71' Parlanti), Meini (60' Broetto). A disp.: Edilson. All.: Marco Vendrame.<br >
ARBITRO: Adil Bouabid di Prato.<br >
RETE: 69' Marini.
Come all'andata così al ritorno, la Floria vince il derby di Campo di Marte contro l'Olimpia. Al Grazzini il risultato era stato di due a zero, al Cerreti basta un goal ai biancocelesti per portare a casa i tre punti. Seconda sconfitta consecutiva per i gialloneri, i ragazzi di Vendrame invece, dopo il sonoro sei a zero rifilato alla Sestese, mettono la firma su un'altra grande impresa. L'Olimpia orfana di Migliorini - capocannoniere del girone A - scende in campo con il 4-3-1-2. Davanti al portiere Merlini si piazzano Falciani e Galgano, fiancheggiati da Fratoni a sinistra e da Lombardi a destra. I tre centrocampisti Benini, Dini e Zanobini garantiscono copertura alla difesa e adeguata assistenza al trequartista Bettoni. Costui è il fulcro delle azioni giallo nere: rifinisce la mole di gioco creata dal centrocampo per gli attaccanti Gualandi e Del Lungo. La Floria non teme l'avversaria e si schiera con il 4-3-3. Martis e Bastianini sono le ali, Marini il terminale offensivo. Sulla linea mediana Kostner in cabina di regia assieme a Meini ed Esposito cursori di fascia. A difesa del n.1 Faggi vi sono Pierattini e Lavagnini. Mentre Alfonsi copre la zona sinistra della retroguardia, dall'altra parte agisce il terzino destro Tani. La pioggia ha vessato tutti gli impianti di Campo di Marte durante le ore antecedenti la partita, perciò le squadre subiscono gli sconcertanti capricci del clima, certe volte la palla sembra avere libero arbitrio, poiché prende direzioni davvero imprevedibili. Già il campo è tale da confondere tutti, nonostante l'erba sintetica infatti enormi pozzanghere sono sparse in tutto il perimetro di gioco e soprattutto lungo le corsie laterali, dove gli esterni e i terzini devono sempre usare i riflessi per addomesticare i palloni che rimbalzando sull'acqua acquistano rapidamente velocità. <br >L'Olimpia cerca subito di mettere sotto la Floria e Bettoni suona il primo squillo con un colpo di testa al 2' ma arriva la pronta risposta di Faggi che para. Passano venti minuti di scivoloni sul terreno bagnato e palle lunghe senza un fine vero e proprio, quando al 22' Marini viene lanciato in area, tuttavia Merlini capisce in anticipo la verticalizzazione della Floria e chiude bene in uscita. Al 25' un calcio d'angolo attraversa pericolosamente quasi tutta l'area dell'Olimpia, arriva sui piedi di Marini che non riesce a girare in porta da ottima posizione. Cinque minuti più tardi il capitano della Floria Kostner vede il taglio del solito Marini e lo serve, in area però è ancora una volta decisivo Merlini che ferma tutto con grande tempismo. Si va negli spogliatoi sullo 0-0 dopo un primo tempo piuttosto avido di emozioni, l'Olimpia predilige trame di passaggi troppo intricati per le condizioni del campo, mentre la Floria è esageratamente frettolosa.<br >La ripresa sembra mettersi meglio, ma dopo l'iniziale exploit bisogna aspettare gli ultimi minuti perché la partita si accenda di nuovo. Al 3' il numero 9 dell'Olimpia Del Lungo trova un corridoio e avanza rapidamente da metà campo fino al limite dell'area, il suo tiro acquista velocità, rimbalzando sull'erba ma Faggi si distende e manda in angolo. Sul corner susseguente Dini incoccia bene di testa sul secondo palo, Faggi è in un ottimo stato di forma e in tuffo salva il risultato. Al 5' Martis prova la conclusione dal vertice destro dell'area, un difensore dell'Olimpia devia la traiettoria del tiro e questa volta è il palo a salvare un ormai battuto Merlini. Passano i minuti, le due squadre si limitando a darsi battaglia tra le pozzanghere del centrocampo, si innalza pure un fastidioso vento da nord a rendere la partita ancora più difficile. Nel finale, però, la Floria riconquista condizione e merito nei confronti dell'avversaria grazie agli indovinati cambi di Mister Vendrame. E' proprio il neo entrato Arnetoli al 34' ad involarsi palla al piede, superando di slancio un paio di difensori, e a trovare un varco per l'inserimento di Marini che scavalca Merlini e timbra il definitivo uno a zero. Che beffa per l'Olimpia che perde ulteriori punti per raggiungere i piani alti della classifica e si vede scavalcare dalla Cattolica; soddisfatta, invece, la Floria per la seconda vittoria consecutiva.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: per la Floria <b>Marini </b>e <b>Arnetoli</b>, per l'Olimpia <b>Merlini</b>.
Tommaso Fragassi