- Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
- Navacchio Zambra
-
1 - 1
- Capezzano Pianore
NAVACCHIO ZAMBRA (4-4-2): Riva 6; Lanza 6 (51' Jenjare 6), Pitrello 6 (73' Lo Gerfo ng), Ciucci 6, Novi 6; Barnini 5.5 (43' Salvini 5.5), Fumelli 5.5 (43' Mariani 6), Ceccoli 6, Boschi 6.5 (62' Puccini ng); Mema 5.5 (60' Petrucci ng), Barbuti 6.5. All.: Maurizio Balestri.
CGC CAPEZZANO P. (4-3-1-2): Pardini 6; Fierro 5.5, Melani 6, Nugnes 6, Vannozzi 6.5; Silipo 6, Prosperi 5.5, Zannoni 6 (63' Felice ng); Bianchi 6.5; Giorgetti 6 (30' Vernacchia 5.5), Danesi 5.5 (69' Lazzeretti ng). All.: Marco Bertelli.
ARBITRO: Trapani di Pisa 6.5.
RETI: 23' Bianchi, 52' Barbuti.
NOTE: falli subiti 11-14. Angoli 5-2. Recupero 1'+3'.
Un punto per continuare a sognare la salvezza. Al termine di settanta minuti caratterizzati da un freddo autunnale e da raffiche di vento improvviso, il Navacchio Zambra strappa un preziosissimo pareggio contro il Capezzano. La squadra di mister Bertelli, ormai salva e fuori da qualsiasi obiettivo, gioca con tranquillità la propria partita, senza regalare nulla agli avversari, bisognosi di fare almeno un risultato positivo. I padroni di casa scendono in campo con un classico 4-4-2, con Ceccoli più arretrato a difesa della propria trequarti e Mema libero di svariare per cercare il corridoio giusto in cui infilarsi. Il Capezzano, con una panchina ridotta all'osso, opta per il 4-3-1-2, in modo da esaltare tutte le qualità della piccola stella Bianchi. La partita nei primi minuti è decisamente noiosa. Il Capezzano tiene le redini del gioco senza rischiare troppo, ma non affonda il colpo. Il Navacchio Zambra si vede in un paio di occasioni, dimostrando una buona circolazione di palla a centrocampo grazie alla coppia Fumelli-Ceccoli, ed una spiccata propensione alle sovrapposizioni sulle fasce con Lanza e Novi. Il pericolo più grande i ragazzi di mister Balestri lo corrono al 18', quando Barnini nel tentativo di anticipare Zannoni, pronto alla deviazione di un cross dalla destra, spedisce la palla sull'incrocio dei pali della propria porta, rischiando un autogol da leggenda. La pressione del Capezzano inizia a salire, e Bianchi viene colpevolmente troppo spesso lasciato solo tra le linee. Così al 23' è facile per lui conquistare palla, scambiarla al limite con Giorgetti e trafiggere Riva con un bel rasoterra angolato. Il Navacchio Zambra trova difficoltà nel rispondere immediatamente al colpo subìto. Le conclusioni di Barbuti e Fumelli sono facili prede per Prosperi, che non si lascia mai ingannare.
Nella ripresa i padroni di casa entrano in campo con un altro piglio. Boschi si mostra sin da subito tra i più intraprendenti, dandosi da fare con accelerazioni pericolose che creano qualche problema a Fierro e Melani. Tuttavia, il gol fatica ad arrivare. E questo non solo per la buona disposizione in campo degli ospiti, che al 41' rischiano addirittura di raddoppiare sugli sviluppi di una punizione battuta velocemente e sventata da una mezza prodezza di Riva, ma anche e soprattutto per la mira sbilenca dell'attacco navacchino. Per pareggiare è necessario un episodio favorevole. E questo arriva al 52': punizione di Barbuti dalla destra e palla che grazie all'aiuto del vento s'infila nel sette nonostante l'intervento disperato ed invano di Pardini. Essenzialmente la partita finisce qui. Gli ultimi venti minuti sono la fotocopia dei primi minuti di gara, eccezion fatta per la cavalcata in contropiede di Jenjare al 71' che sarebbe potuta costare cara al Capezzano.
Calciatoripiù: Barbuti (Navacchio Zambra): Interpreta al meglio il ruolo che mister Balestri gli assegna. Ha sempre il piede caldo, pronto decidere le partite con un suo colpo di genio. Vannozzi (Capezzano): Preciso in difesa, sfoggia una gran corsa e una spiccata propensione per la fase offensiva. I tagli dalla fascia al centro e l'accelerazione ricorda, con le dovute proporzioni, il miglior Maicon.
Gabriele Nieri
NAVACCHIO ZAMBRA (4-4-2): Riva 6; Lanza 6 (51' Jenjare 6), Pitrello 6 (73' Lo Gerfo ng), Ciucci 6, Novi 6; Barnini 5.5 (43' Salvini 5.5), Fumelli 5.5 (43' Mariani 6), Ceccoli 6, Boschi 6.5 (62' Puccini ng); Mema 5.5 (60' Petrucci ng), Barbuti 6.5. All.: Maurizio Balestri.<br >CGC CAPEZZANO P. (4-3-1-2): Pardini 6; Fierro 5.5, Melani 6, Nugnes 6, Vannozzi 6.5; Silipo 6, Prosperi 5.5, Zannoni 6 (63' Felice ng); Bianchi 6.5; Giorgetti 6 (30' Vernacchia 5.5), Danesi 5.5 (69' Lazzeretti ng). All.: Marco Bertelli.<br >
ARBITRO: Trapani di Pisa 6.5.<br >
RETI: 23' Bianchi, 52' Barbuti.<br >NOTE: falli subiti 11-14. Angoli 5-2. Recupero 1'+3'.
Un punto per continuare a sognare la salvezza. Al termine di settanta minuti caratterizzati da un freddo autunnale e da raffiche di vento improvviso, il Navacchio Zambra strappa un preziosissimo pareggio contro il Capezzano. La squadra di mister Bertelli, ormai salva e fuori da qualsiasi obiettivo, gioca con tranquillità la propria partita, senza regalare nulla agli avversari, bisognosi di fare almeno un risultato positivo. I padroni di casa scendono in campo con un classico 4-4-2, con Ceccoli più arretrato a difesa della propria trequarti e Mema libero di svariare per cercare il corridoio giusto in cui infilarsi. Il Capezzano, con una panchina ridotta all'osso, opta per il 4-3-1-2, in modo da esaltare tutte le qualità della piccola stella Bianchi. La partita nei primi minuti è decisamente noiosa. Il Capezzano tiene le redini del gioco senza rischiare troppo, ma non affonda il colpo. Il Navacchio Zambra si vede in un paio di occasioni, dimostrando una buona circolazione di palla a centrocampo grazie alla coppia Fumelli-Ceccoli, ed una spiccata propensione alle sovrapposizioni sulle fasce con Lanza e Novi. Il pericolo più grande i ragazzi di mister Balestri lo corrono al 18', quando Barnini nel tentativo di anticipare Zannoni, pronto alla deviazione di un cross dalla destra, spedisce la palla sull'incrocio dei pali della propria porta, rischiando un autogol da leggenda. La pressione del Capezzano inizia a salire, e Bianchi viene colpevolmente troppo spesso lasciato solo tra le linee. Così al 23' è facile per lui conquistare palla, scambiarla al limite con Giorgetti e trafiggere Riva con un bel rasoterra angolato. Il Navacchio Zambra trova difficoltà nel rispondere immediatamente al colpo subìto. Le conclusioni di Barbuti e Fumelli sono facili prede per Prosperi, che non si lascia mai ingannare. <br >Nella ripresa i padroni di casa entrano in campo con un altro piglio. Boschi si mostra sin da subito tra i più intraprendenti, dandosi da fare con accelerazioni pericolose che creano qualche problema a Fierro e Melani. Tuttavia, il gol fatica ad arrivare. E questo non solo per la buona disposizione in campo degli ospiti, che al 41' rischiano addirittura di raddoppiare sugli sviluppi di una punizione battuta velocemente e sventata da una mezza prodezza di Riva, ma anche e soprattutto per la mira sbilenca dell'attacco navacchino. Per pareggiare è necessario un episodio favorevole. E questo arriva al 52': punizione di Barbuti dalla destra e palla che grazie all'aiuto del vento s'infila nel sette nonostante l'intervento disperato ed invano di Pardini. Essenzialmente la partita finisce qui. Gli ultimi venti minuti sono la fotocopia dei primi minuti di gara, eccezion fatta per la cavalcata in contropiede di Jenjare al 71' che sarebbe potuta costare cara al Capezzano. <br ><b>
Calciatoripiù: Barbuti (Navacchio Zambra)</b>: Interpreta al meglio il ruolo che mister Balestri gli assegna. Ha sempre il piede caldo, pronto decidere le partite con un suo colpo di genio. <b>Vannozzi (Capezzano)</b>: Preciso in difesa, sfoggia una gran corsa e una spiccata propensione per la fase offensiva. I tagli dalla fascia al centro e l'accelerazione ricorda, con le dovute proporzioni, il miglior Maicon.
Gabriele Nieri