- Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
- Capezzano Pianore
-
1 - 2
- Margine Coperta
CGC CAPEZZANO P. (4-3-1-2): Vernacchia 6; Silipo 6, Filippo Melani sv (13' Fierro 6), Nugnes 6, Vannozzi 6.5; Prosperi 6, Lazzarini 6.5, Foli 6.5 (54' Del Signore sv); Bianchi 7; Danesi 6, Morelli 6 (60' Grossi sv). A disp.: Pardini, Zannoni. All.: Marco Bertelli.
MARGINE COPERTA (4-3-1-2): Kolaj 6; Tommaso Melani 6, Russo 7, Marchetti 6.5, Mencarini 6 (68' Leshi sv); Meoni 6.5, Biagi 6.5, Hoxha 6 (36' Micheletti 6); Bongiorni 6.5 (48' Seconnino 6); Guastini 6 (58' Micchi sv), Bartolini 6.5 (48' Mancini 6.5). A disp.: Nigro, Pelosi. All.: Salvatore Polverino.
ARBITRO: Giobbi di Pontedera 6.5.
RETI: 47' Bartolini, 57' Meoni, 65' rig. Bianchi.
NOTE: ammoniti Lazzarini, Vernacchia; angoli 1-8; recupero 1'+4'.
L'anticipo del sabato pomeriggio finisce con una vittoria fondamentale della capolista Margine Coperta, che impiega un tempo e mezzo per risolvere il rebus Capezzano Pianore ma alla fine trionfa in campo esterno e vede più vicino il traguardo del primo posto. Contro una difesa imbattuta da cinque partite serve tanta pazienza e l'attesa di un episodio a favore, perché l'uscita quasi immediata di Filippo Melani per infortunio passa inosservata a fronte della grande organizzazione difensiva costruita da Bertelli: mister Polverino chiede gran pressing ai suoi due attaccanti (uno di questi, Guastini, è al rientro da un lungo infortunio), che forse per questo alla fine non risultano molto incisivi, piazza capitan Biagi sulle piste del temutissimo Bianchi e chiede ai centrocampisti di risolvere la questione. Meoni e Hoxha devono mettere tanto fiato in campo e il trequartista Bongiorni si incarica di cercare il jolly dalla lunga distanza, come accade al 4' con una parabola di destro che si perde alta di pochissimo; poi, in attesa della sostituzione e con i padroni di casa momentaneamente in dieci, l'attacco tambureggiante dei neroazzurri al 12' si conclude con un destro di Meoni da distanza proibitiva, il tiro sembra senza pretese e invece si stampa sulla traversa e termina fuori. Vista la gabbia messa alla sua mezzapunta già promessa al Milan, il problema dei versiliesi è quello di trovare incisività offensiva in un attacco impoverito dalle assenze di ben tre infortunati: Simonini, Berti e il classe 2000 Baroni. Però, per i quasi anonimi Danesi e Morelli la vita è difficilissima al cospetto di una difesa avversaria dominata dai centimetri di Russo e Marchetti, così quest'ultimo prova a sfruttarli anche in zona d'attacco: al 30' infatti, dopo una deviazione in tuffo di Vernacchia su destro da lontano di Bongiorni, Marchetti riceve il successivo calcio d'angolo di Meoni arrivando in corsa sul secondo palo ma calciando alto al volo. Sul rovesciamento di fronte, il Capezzano crea la sua più chiara occasione da gol: Bianchi guadagna metri sulla trequarti, stavolta Biagi è in ritardo con la marcatura e l'assist finale sulla destra andrebbe capitalizzato meglio di quanto faccia Danesi, che spara su Kolaj in uscita. E' l'ultimo atto del primo tempo e la sostituzione a inizio ripresa di Micheletti al posto di Hoxha ha un chiaro intento offensivo per gli ospiti, perché il nuovo entrato si posiziona sulla trequarti e Bongiorni va ad attaccare sul lato destro della mediana; invece il secondo tempo comincia con un assolo di Bianchi, che riceve una sponda corta di Foli e con il destro da lunga distanza impegna Kolaj a una difficile parata in due tempi. Però, si è detto che bisogna trovare l'episodio buono per sbloccare il punteggio e quello capita a favore dei pistoiesi: sviluppi di un calcio d'angolo da destra su cui Biagi riesce a crossare dal fondo, Russo si catapulta sul primo palo e sfiora di testa ma dall'altra parte a deviare in maniera decisiva è Bartolini. Sul vantaggio emerge anche la grande qualità della panchina ospite con l'ingresso del classe 2000 Mancini a dare forza e progressione all'attacco; non è un caso che il gol del raddoppio arrivi da una sua conclusione che si impenna e ricade in area, Russo è ancora decisivo nel rovesciare la sfera in piena area sulla testa di Meoni, la seguente parabola trova il portiere decisamente sorpreso e il gol è confezionato dopo aver toccato il palo alla sinistra di un Vernacchia stavolta non impeccabile. Ormai sembrerebbe la fine di tutta la questione, ma il Capezzano ha in Bianchi una risorsa infinita e al 30' è lui a fiondarsi su un lancio senza pretese verso sinistra, l'azione non è pericolosa ma il suo marcatore diretto Seconnino, che dal momento del suo ingresso in campo lo segue a uomo in ogni zona, cade nella tentazione di compiere uno sgambetto un po' inutile in piena area: calcio di rigore e trasformazione dal dischetto dello stesso Bianchi. A cinque minuti più recupero, però, il Margine è abile nel congelare la situazione e ai padroni di casa non arrivano più occasioni per rimediare a una partita persa sugli episodi.
Calciatoripiù: è piaciuto Bianchi, ma non è una novità, per tecnica e pericolosità e nel Margine da segnalare la pulizia in fase difensiva di Russo, presente in maniera decisiva anche in occasione di entrambe le reti ospiti.
Barnaba Lucchesi
CGC CAPEZZANO P. (4-3-1-2): Vernacchia 6; Silipo 6, Filippo Melani sv (13' Fierro 6), Nugnes 6, Vannozzi 6.5; Prosperi 6, Lazzarini 6.5, Foli 6.5 (54' Del Signore sv); Bianchi 7; Danesi 6, Morelli 6 (60' Grossi sv). A disp.: Pardini, Zannoni. All.: Marco Bertelli.<br >MARGINE COPERTA (4-3-1-2): Kolaj 6; Tommaso Melani 6, Russo 7, Marchetti 6.5, Mencarini 6 (68' Leshi sv); Meoni 6.5, Biagi 6.5, Hoxha 6 (36' Micheletti 6); Bongiorni 6.5 (48' Seconnino 6); Guastini 6 (58' Micchi sv), Bartolini 6.5 (48' Mancini 6.5). A disp.: Nigro, Pelosi. All.: Salvatore Polverino.<br >
ARBITRO: Giobbi di Pontedera 6.5.<br >
RETI: 47' Bartolini, 57' Meoni, 65' rig. Bianchi.<br >NOTE: ammoniti Lazzarini, Vernacchia; angoli 1-8; recupero 1'+4'.
L'anticipo del sabato pomeriggio finisce con una vittoria fondamentale della capolista Margine Coperta, che impiega un tempo e mezzo per risolvere il rebus Capezzano Pianore ma alla fine trionfa in campo esterno e vede più vicino il traguardo del primo posto. Contro una difesa imbattuta da cinque partite serve tanta pazienza e l'attesa di un episodio a favore, perché l'uscita quasi immediata di Filippo Melani per infortunio passa inosservata a fronte della grande organizzazione difensiva costruita da Bertelli: mister Polverino chiede gran pressing ai suoi due attaccanti (uno di questi, Guastini, è al rientro da un lungo infortunio), che forse per questo alla fine non risultano molto incisivi, piazza capitan Biagi sulle piste del temutissimo Bianchi e chiede ai centrocampisti di risolvere la questione. Meoni e Hoxha devono mettere tanto fiato in campo e il trequartista Bongiorni si incarica di cercare il jolly dalla lunga distanza, come accade al 4' con una parabola di destro che si perde alta di pochissimo; poi, in attesa della sostituzione e con i padroni di casa momentaneamente in dieci, l'attacco tambureggiante dei neroazzurri al 12' si conclude con un destro di Meoni da distanza proibitiva, il tiro sembra senza pretese e invece si stampa sulla traversa e termina fuori. Vista la gabbia messa alla sua mezzapunta già promessa al Milan, il problema dei versiliesi è quello di trovare incisività offensiva in un attacco impoverito dalle assenze di ben tre infortunati: Simonini, Berti e il classe 2000 Baroni. Però, per i quasi anonimi Danesi e Morelli la vita è difficilissima al cospetto di una difesa avversaria dominata dai centimetri di Russo e Marchetti, così quest'ultimo prova a sfruttarli anche in zona d'attacco: al 30' infatti, dopo una deviazione in tuffo di Vernacchia su destro da lontano di Bongiorni, Marchetti riceve il successivo calcio d'angolo di Meoni arrivando in corsa sul secondo palo ma calciando alto al volo. Sul rovesciamento di fronte, il Capezzano crea la sua più chiara occasione da gol: Bianchi guadagna metri sulla trequarti, stavolta Biagi è in ritardo con la marcatura e l'assist finale sulla destra andrebbe capitalizzato meglio di quanto faccia Danesi, che spara su Kolaj in uscita. E' l'ultimo atto del primo tempo e la sostituzione a inizio ripresa di Micheletti al posto di Hoxha ha un chiaro intento offensivo per gli ospiti, perché il nuovo entrato si posiziona sulla trequarti e Bongiorni va ad attaccare sul lato destro della mediana; invece il secondo tempo comincia con un assolo di Bianchi, che riceve una sponda corta di Foli e con il destro da lunga distanza impegna Kolaj a una difficile parata in due tempi. Però, si è detto che bisogna trovare l'episodio buono per sbloccare il punteggio e quello capita a favore dei pistoiesi: sviluppi di un calcio d'angolo da destra su cui Biagi riesce a crossare dal fondo, Russo si catapulta sul primo palo e sfiora di testa ma dall'altra parte a deviare in maniera decisiva è Bartolini. Sul vantaggio emerge anche la grande qualità della panchina ospite con l'ingresso del classe 2000 Mancini a dare forza e progressione all'attacco; non è un caso che il gol del raddoppio arrivi da una sua conclusione che si impenna e ricade in area, Russo è ancora decisivo nel rovesciare la sfera in piena area sulla testa di Meoni, la seguente parabola trova il portiere decisamente sorpreso e il gol è confezionato dopo aver toccato il palo alla sinistra di un Vernacchia stavolta non impeccabile. Ormai sembrerebbe la fine di tutta la questione, ma il Capezzano ha in Bianchi una risorsa infinita e al 30' è lui a fiondarsi su un lancio senza pretese verso sinistra, l'azione non è pericolosa ma il suo marcatore diretto Seconnino, che dal momento del suo ingresso in campo lo segue a uomo in ogni zona, cade nella tentazione di compiere uno sgambetto un po' inutile in piena area: calcio di rigore e trasformazione dal dischetto dello stesso Bianchi. A cinque minuti più recupero, però, il Margine è abile nel congelare la situazione e ai padroni di casa non arrivano più occasioni per rimediare a una partita persa sugli episodi.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: è piaciuto <b>Bianchi</b>, ma non è una novità, per tecnica e pericolosità e nel Margine da segnalare la pulizia in fase difensiva di <b>Russo</b>, presente in maniera decisiva anche in occasione di entrambe le reti ospiti.
Barnaba Lucchesi