- Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
- Floria 2000
-
2 - 0
- Sporting Arno
FCG FLORIA 2000: Ferrari 6,5, Tani 6+, Alfonsi 6,5, Pierattini 6+, Lavagnini 6,5, Kostner 7, Arnetoli 6+ (45' Meini 6), Esposito 6, Giuntini 6,5 (58' Bastianini 6,5), Marini 7+, Martis 7 (67' Merola sv). A disp.: Faggi, Broetto, Parlanti, Ulivi. All.: Marco Vendrame.
SPORTING ARNO: Giusti 6,5, Zicolella 6-, Ferraro 6+, Battista 6, Dupi 6 (60' Guerrini sv), Burgalassi 6 (63' Vanzi sv), Tremolanti 6- (45' Chirinos 6-), Geri 6,5, Tempestini 6,5 (40' Azzarri 6), Salpietro 6, Afelba 7. A disp.: Rizzo, Cappelli. All.: Andrea Vaglini.
ARBITRO: Andrea Lenge di Firenze.
RETI: 10' Kostner, 44' Marini.
NOTE: ammonito Salpietro.
Sfida di metà classifica al Grazzini di Viale Malta, dove la Floria cerca tre punti per ampliare ancora il suo margine sulle ultime della classe; mentre lo Sporting, assolutamente tranquillo, può cullare qualche speranza residua di agganciare la Cattolica, ben dieci lunghezze più su. Per i padroni di casa, reduci dalla sconfitta interna con la Cattolica, solo un punto nelle ultime quattro giornate; mentre allo Sporting l'ultimo turno ha fruttato un pareggio tra le mura amiche contro il Capezzano. Partono forte i rosanero, con Battista che dopo due minuti ci prova dai venti metri trovando solo la potenza. La Floria tiene e al primo vero affondo passa: manovra tutta sulla catena mancina, Marini trova il fondo e premia all'indietro l'inserimento di Kostner, che centra l'angolo lontano. Il gol subito scuote gli ospiti, che cominciano a fare sul serio. Al quarto d'ora Ferraro sfonda sulla sinistra ma è chiuso in angolo da Lavagnini. Un minuto più tardi ci prova Geri dal limite, palla centrale; altri due giri di lancetta e la stessa soluzione è tentata da Tempestini, ma l'impatto non è felice. Ora quello dello Sporting tende ad assumere i connotati di un monologo: al 20' bella combinazione tra Tempestini e Afelba, ma quest'ultimo calcia in malo modo da ottima posizione. La Floria chiude bene gli spazi, gli ospiti cercano di sfruttare i calci piazzati senza fortuna. Al 28' i rosanero hanno l'occasione più clamorosa del primo tempo grazie allo splendido filtrante di Geri per Afelba che supera l'uscita di Ferrari e crossa basso: la palla sfila a pochi centimetri dalla linea di porta senza che nessuno intervenga. Nei minuti residui poco da registrare. La Floria si trova in vantaggio capitalizzando al meglio un avvio nel complesso migliore di quello avversario. Lo Sporting dal canto suo meriterebbe il pari per la mole di gioco prodotta, anche se davanti manca un po' di precisione. La ripresa non segna discontinuità rilevanti e la compagine di mister Vaglini continua a macinare gioco e sbagliare conclusioni. Al 40' buona iniziativa personale di Afelba, ma ancora una volta il tiro non è all'altezza del resto. La Floria fatica a ribattere, ma non appena riesce ad affacciarsi davanti, raddoppia. Al 44', sugli sviluppi di un corner, Giuntini arpiona il pallone sul limite, lo difende dagli attacchi dei difensori avversari e poi serve dentro Martis, che chiama Giusti al grande intervento di piede: la difesa non allontana e così Marini può raccogliere la respinta e fare 2-0. Stavolta la rete subita sortisce l'effetto opposto a quello causato nel primo tempo, e lo Sporting invece di accendersi comincia sempre più a smarrire il filo del discorso. L'uscita per infortunio di Tempestini ha tolto peso e profondità all'attacco rosanero, che oltretutto manca sempre di precisione negli ultimi venti metri. La Floria, così, ha buon gioco a gestire e perfino a pungere in contropiede: è il 51' quando Kostner ruba palla e serve Martis, il quale salta un uomo ed entra in area per poi calciare troppo largo. I minuti trascorrono senza che gli ospiti riescano a impensierire seriamente gli avversari, per i quali la partita ha assunto il migliore dei profili tattici possibili. Un certo nervosismo inizia a farsi strada tra i giocatori dello Sporting, e questo non aiuta certo a ritrovare la lucidità necessaria per provare a riaprire i giochi. Mister Vaglini prova a cambiare uomini e modulo, ma i suoi non vanno oltre palloni genericamente buttati in area; là dove più acuta è la mancanza di Tempestini. Al 66' Ferraro tenta la carta della lunga distanza: il suo mancino è senza dubbio la migliore conclusione di tutta la partita dello Sporting, e costringe Ferrari a distendersi e mettere in angolo. È il momento del massimo sforzo rosanero. Sugli sviluppi del corner palla ad Azzarri che alza troppo la traiettoria; un minuto dopo è ancora l'attaccante ospite a provarci dal limite, ma non è proprio giornata e anche questo tentativo non impensierisce Ferrari. Non restano più idee, né speranze. La Floria, ben messa in campo da mister Vendrame, si aggiudica una sfida giocata con grande sagacia tattica, cinismo e capacità di soffrire nei momenti migliori degli avversari. Dal canto suo lo Sporting, almeno nel primo tempo, avrebbe senza dubbio meritato il pareggio: costano caro ai rosanero la giornata no al tiro, l'infortunio del proprio centravanti, una certa imprecisione nella trequarti avversaria e la disattenzione sul secondo gol, che taglia loro le gambe e di fatto chiude i conti.
Calciatorpiù: per la Floria, cui va un elogio complessivo, spiccano le prestazioni di Marini, Kostner e Martis, protagonisti anche degli episodi decisivi. Nello Sporting si distinguono Afelba e Geri, che sono anche gli ultimi a mollare; menzione anche per un Tempestini molto positivo fino all'infortunio.
Marco Ristori
FCG FLORIA 2000: Ferrari 6,5, Tani 6+, Alfonsi 6,5, Pierattini 6+, Lavagnini 6,5, Kostner 7, Arnetoli 6+ (45' Meini 6), Esposito 6, Giuntini 6,5 (58' Bastianini 6,5), Marini 7+, Martis 7 (67' Merola sv). A disp.: Faggi, Broetto, Parlanti, Ulivi. All.: Marco Vendrame.<br >SPORTING ARNO: Giusti 6,5, Zicolella 6-, Ferraro 6+, Battista 6, Dupi 6 (60' Guerrini sv), Burgalassi 6 (63' Vanzi sv), Tremolanti 6- (45' Chirinos 6-), Geri 6,5, Tempestini 6,5 (40' Azzarri 6), Salpietro 6, Afelba 7. A disp.: Rizzo, Cappelli. All.: Andrea Vaglini.<br >
ARBITRO: Andrea Lenge di Firenze.<br >
RETI: 10' Kostner, 44' Marini.<br >NOTE: ammonito Salpietro.
Sfida di metà classifica al Grazzini di Viale Malta, dove la Floria cerca tre punti per ampliare ancora il suo margine sulle ultime della classe; mentre lo Sporting, assolutamente tranquillo, può cullare qualche speranza residua di agganciare la Cattolica, ben dieci lunghezze più su. Per i padroni di casa, reduci dalla sconfitta interna con la Cattolica, solo un punto nelle ultime quattro giornate; mentre allo Sporting l'ultimo turno ha fruttato un pareggio tra le mura amiche contro il Capezzano. Partono forte i rosanero, con Battista che dopo due minuti ci prova dai venti metri trovando solo la potenza. La Floria tiene e al primo vero affondo passa: manovra tutta sulla catena mancina, Marini trova il fondo e premia all'indietro l'inserimento di Kostner, che centra l'angolo lontano. Il gol subito scuote gli ospiti, che cominciano a fare sul serio. Al quarto d'ora Ferraro sfonda sulla sinistra ma è chiuso in angolo da Lavagnini. Un minuto più tardi ci prova Geri dal limite, palla centrale; altri due giri di lancetta e la stessa soluzione è tentata da Tempestini, ma l'impatto non è felice. Ora quello dello Sporting tende ad assumere i connotati di un monologo: al 20' bella combinazione tra Tempestini e Afelba, ma quest'ultimo calcia in malo modo da ottima posizione. La Floria chiude bene gli spazi, gli ospiti cercano di sfruttare i calci piazzati senza fortuna. Al 28' i rosanero hanno l'occasione più clamorosa del primo tempo grazie allo splendido filtrante di Geri per Afelba che supera l'uscita di Ferrari e crossa basso: la palla sfila a pochi centimetri dalla linea di porta senza che nessuno intervenga. Nei minuti residui poco da registrare. La Floria si trova in vantaggio capitalizzando al meglio un avvio nel complesso migliore di quello avversario. Lo Sporting dal canto suo meriterebbe il pari per la mole di gioco prodotta, anche se davanti manca un po' di precisione. La ripresa non segna discontinuità rilevanti e la compagine di mister Vaglini continua a macinare gioco e sbagliare conclusioni. Al 40' buona iniziativa personale di Afelba, ma ancora una volta il tiro non è all'altezza del resto. La Floria fatica a ribattere, ma non appena riesce ad affacciarsi davanti, raddoppia. Al 44', sugli sviluppi di un corner, Giuntini arpiona il pallone sul limite, lo difende dagli attacchi dei difensori avversari e poi serve dentro Martis, che chiama Giusti al grande intervento di piede: la difesa non allontana e così Marini può raccogliere la respinta e fare 2-0. Stavolta la rete subita sortisce l'effetto opposto a quello causato nel primo tempo, e lo Sporting invece di accendersi comincia sempre più a smarrire il filo del discorso. L'uscita per infortunio di Tempestini ha tolto peso e profondità all'attacco rosanero, che oltretutto manca sempre di precisione negli ultimi venti metri. La Floria, così, ha buon gioco a gestire e perfino a pungere in contropiede: è il 51' quando Kostner ruba palla e serve Martis, il quale salta un uomo ed entra in area per poi calciare troppo largo. I minuti trascorrono senza che gli ospiti riescano a impensierire seriamente gli avversari, per i quali la partita ha assunto il migliore dei profili tattici possibili. Un certo nervosismo inizia a farsi strada tra i giocatori dello Sporting, e questo non aiuta certo a ritrovare la lucidità necessaria per provare a riaprire i giochi. Mister Vaglini prova a cambiare uomini e modulo, ma i suoi non vanno oltre palloni genericamente buttati in area; là dove più acuta è la mancanza di Tempestini. Al 66' Ferraro tenta la carta della lunga distanza: il suo mancino è senza dubbio la migliore conclusione di tutta la partita dello Sporting, e costringe Ferrari a distendersi e mettere in angolo. È il momento del massimo sforzo rosanero. Sugli sviluppi del corner palla ad Azzarri che alza troppo la traiettoria; un minuto dopo è ancora l'attaccante ospite a provarci dal limite, ma non è proprio giornata e anche questo tentativo non impensierisce Ferrari. Non restano più idee, né speranze. La Floria, ben messa in campo da mister Vendrame, si aggiudica una sfida giocata con grande sagacia tattica, cinismo e capacità di soffrire nei momenti migliori degli avversari. Dal canto suo lo Sporting, almeno nel primo tempo, avrebbe senza dubbio meritato il pareggio: costano caro ai rosanero la giornata no al tiro, l'infortunio del proprio centravanti, una certa imprecisione nella trequarti avversaria e la disattenzione sul secondo gol, che taglia loro le gambe e di fatto chiude i conti.<br ><b>Calciatorpiù</b>: per la Floria, cui va un elogio complessivo, spiccano le prestazioni di<b> Marini, Kostner</b> e <b>Martis</b>, protagonisti anche degli episodi decisivi. Nello Sporting si distinguono <b>Afelba </b>e <b>Geri</b>, che sono anche gli ultimi a mollare; menzione anche per un <b>Tempestini </b>molto positivo fino all'infortunio.
Marco Ristori