- Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
- Capezzano Pianore
-
0 - 0
- Olimpia Firenze
CGC CAPEZZANO P. (4-3-1-2): Vernacchia 6.5; Fierro sv (17' Del Signore 6), Melani 6.5, Nugnes 6.5, Vannozzi 6; Silipo 6.5, Lazzarini 7 (63' Grossi sv), Prosperi 6 (55' Foli sv); Bianchi 6; Berti 5.5 (44' Danesi 6), Baroni 5.5 (59' Morelli sv). A disp.: Zannoni. All.: Marco Bertelli.
OLIMPIA FIRENZE (4-2-4): Merlini 6.5; Tacconi 6.5 (64' Marcheschi sv), Lombardi 7, Falciani 7, Galgano 6; Fratoni 6.5 (55' Bettoni sv), Dini 6; Zanobini 6, Montecchi 6.5 (61' Gualandi sv), Picchi 5.5 (42' Del Lungo 5.5), Migliorini 6. A disp.: Maguire. All.: Gianni Zanobini.
ARBITRO: Paolini di Pontedera 6.5.
NOTE: ammoniti Montecchi, Migliorini; angoli 2-5; recupero 1'+2'.
Partita in un certo senso storica perché rappresenta il primo pareggio stagionale assoluto dell'Olimpia Firenze, che non riesce a forzare la catena difensiva del Capezzano Pianore nel primo tempo e nella ripresa, pur continuando ad attaccare, rischia la stessa beffa già subita all'andata. E' un risultato che non modifica le posizioni di classifica delle due squadre ma mette più in pericolo il quarto posto dei gialloneri, che appunto per questo iniziano la gara con uno schieramento iper-offensivo nel quale l'elemento decisivo è l'altissimo Montecchi, obbligato a dare una mano in fase di copertura e referente unico dei lanci dalle retrovie. Bertelli risponde con la solita libertà di movimento per il classe 2000 Bianchi e alle due punte chiede di venire incontro a prender palla (soprattutto Berti) e di lanciarsi negli spazi in profondità (Baroni). Il primo tempo è però un monologo ospite che comincia al 7' con una mischia in piena area su calcio d'angolo di Migliorini, ma Montecchi e Falciani non riescono a risolverla. Montecchi rimane il cuore principale dell'azione offensiva di mister Zanobini e all'11' una chiusura su lui diventa un assist sulla sinistra per Migliorini, a sua volta fermato da una deviazione in angolo; il conseguente tiro dalla bandierina dello stesso Migliorini favorisce il taglio sul primo palo di Zanobini, che ruba il tempo a tutti e di sinistro in girata fa partire un pallone a spiovere che trova sfortunatamente la traversa. Dini ha qualche difficoltà nel registrare il gioco e Migliorini non sfrutta molto la sua libertà d'azione offensiva a partire da sinistra, ma l'Olimpia è efficacissima in copertura (uno a turno dei mediani non molla la marcatura su Bianchi) e cerca di fare male ancora con Montecchi, che al 18' prova di destro dal limite dell'area, Vernacchia respinge corto e Silipo (scalato terzino da poco per l'uscita di Fierro) salva tutto per un soffio disturbando l'accorrente Migliorini. Al 25' poi il gol sarebbe fatto, ma Montecchi su cross da destra di Tacconi ne ricava solo l'ammonizione per aver controllato di braccio. C'è la spinta dei terzini e c'è anche verticalità nel gioco fiorentino: al 32' direttamente su rinvio del portiere Merlini, Montecchi e Zanobini (nel frattempo accentratosi al posto del poco partecipe Picchi) fanno passare in area un pallone su cui Vernacchia di piede vince il rimpallo in piena area con Migliorini e salva la situazione. Una punizione mancina di Nugnes, debole e a lato, è il poco che il Capezzano fa nel primo tempo; l'Olimpia nel finale arriva ancora al tiro da lontano con Montecchi e Fratoni, senza però trovare lo specchio della porta. Ma nella ripresa cambia tutto, perché i versiliesi sciolgono un po' le loro briglie e trovano beneficio dalla spinta sulla destra di Silipo, che fa partire un primo cross chiuso bene da Lombardi; clamoroso però è quanto accade al 6', quando Bianchi indovina la profondità per Silipo, altro cross dal fondo che scavalca il portiere e imperdonabile errore di Baroni, che di testa sulla linea di porta riesce a mandare il pallone sulla traversa. Lo spavento blocca un po' la squadra ospite, ora meno continua in fase di attacco e più portata a cercare la giocata vincente del singolo: Fratoni per due volte disegna un assist in verticale per Montecchi e Zanobini, ma il primo di destro e il secondo di sinistro non riescono ad angolare la conclusione. Al 14' Dini ci prova su calcio di punizione ma trova la respinta in tuffo di Vernacchia e al 18' è ancora Dini a finalizzare una lunga azione tambureggiante triangolando con Montecchi e poi concludendo di destro in corsa con palla di poco a lato. E' però l'anticipazione del secondo grande rischio corso dalla difesa fiorentina, perché Bianchi mette Baroni (partito però in fuorigioco non rilevato) solo davanti a Merlini, superato dal tocco del centravanti avversario e salvato solo da Lombardi, la cui chiusura in area piccola vale quanto un gol segnato. La girandola di cambi e l'aumento del nervosismo fiorentino (non sempre giustificato) nei confronti dell'esperto arbitro smorza un po' i toni, che tornano però alti nei minuti finali con le squadre lunghissime in campo e con tutti gli schemi saltati: Bianchi e Morelli da una parte, Bettoni (bella la sponda aerea di Zanobini) e Del Lungo dall'altra mancano lo specchio della porta e il risultato a occhiali rimane tale.
Calciatoripiù: il classe 2000 Lazzarini si prende la patente di migliore del Capezzano grazie ai tanti palloni conquistati e rigiocati in una zona importantissima come la metà campo. Nell'Olimpia, per prestanza fisica, velocità e tempi di intervento (uno anche di tacco al volo), la preferenza va sullo stopper Falciani.
Barnaba Lucchesi
CGC CAPEZZANO P. (4-3-1-2): Vernacchia 6.5; Fierro sv (17' Del Signore 6), Melani 6.5, Nugnes 6.5, Vannozzi 6; Silipo 6.5, Lazzarini 7 (63' Grossi sv), Prosperi 6 (55' Foli sv); Bianchi 6; Berti 5.5 (44' Danesi 6), Baroni 5.5 (59' Morelli sv). A disp.: Zannoni. All.: Marco Bertelli.<br >OLIMPIA FIRENZE (4-2-4): Merlini 6.5; Tacconi 6.5 (64' Marcheschi sv), Lombardi 7, Falciani 7, Galgano 6; Fratoni 6.5 (55' Bettoni sv), Dini 6; Zanobini 6, Montecchi 6.5 (61' Gualandi sv), Picchi 5.5 (42' Del Lungo 5.5), Migliorini 6. A disp.: Maguire. All.: Gianni Zanobini.<br >
ARBITRO: Paolini di Pontedera 6.5.<br >NOTE: ammoniti Montecchi, Migliorini; angoli 2-5; recupero 1'+2'.
Partita in un certo senso storica perché rappresenta il primo pareggio stagionale assoluto dell'Olimpia Firenze, che non riesce a forzare la catena difensiva del Capezzano Pianore nel primo tempo e nella ripresa, pur continuando ad attaccare, rischia la stessa beffa già subita all'andata. E' un risultato che non modifica le posizioni di classifica delle due squadre ma mette più in pericolo il quarto posto dei gialloneri, che appunto per questo iniziano la gara con uno schieramento iper-offensivo nel quale l'elemento decisivo è l'altissimo Montecchi, obbligato a dare una mano in fase di copertura e referente unico dei lanci dalle retrovie. Bertelli risponde con la solita libertà di movimento per il classe 2000 Bianchi e alle due punte chiede di venire incontro a prender palla (soprattutto Berti) e di lanciarsi negli spazi in profondità (Baroni). Il primo tempo è però un monologo ospite che comincia al 7' con una mischia in piena area su calcio d'angolo di Migliorini, ma Montecchi e Falciani non riescono a risolverla. Montecchi rimane il cuore principale dell'azione offensiva di mister Zanobini e all'11' una chiusura su lui diventa un assist sulla sinistra per Migliorini, a sua volta fermato da una deviazione in angolo; il conseguente tiro dalla bandierina dello stesso Migliorini favorisce il taglio sul primo palo di Zanobini, che ruba il tempo a tutti e di sinistro in girata fa partire un pallone a spiovere che trova sfortunatamente la traversa. Dini ha qualche difficoltà nel registrare il gioco e Migliorini non sfrutta molto la sua libertà d'azione offensiva a partire da sinistra, ma l'Olimpia è efficacissima in copertura (uno a turno dei mediani non molla la marcatura su Bianchi) e cerca di fare male ancora con Montecchi, che al 18' prova di destro dal limite dell'area, Vernacchia respinge corto e Silipo (scalato terzino da poco per l'uscita di Fierro) salva tutto per un soffio disturbando l'accorrente Migliorini. Al 25' poi il gol sarebbe fatto, ma Montecchi su cross da destra di Tacconi ne ricava solo l'ammonizione per aver controllato di braccio. C'è la spinta dei terzini e c'è anche verticalità nel gioco fiorentino: al 32' direttamente su rinvio del portiere Merlini, Montecchi e Zanobini (nel frattempo accentratosi al posto del poco partecipe Picchi) fanno passare in area un pallone su cui Vernacchia di piede vince il rimpallo in piena area con Migliorini e salva la situazione. Una punizione mancina di Nugnes, debole e a lato, è il poco che il Capezzano fa nel primo tempo; l'Olimpia nel finale arriva ancora al tiro da lontano con Montecchi e Fratoni, senza però trovare lo specchio della porta. Ma nella ripresa cambia tutto, perché i versiliesi sciolgono un po' le loro briglie e trovano beneficio dalla spinta sulla destra di Silipo, che fa partire un primo cross chiuso bene da Lombardi; clamoroso però è quanto accade al 6', quando Bianchi indovina la profondità per Silipo, altro cross dal fondo che scavalca il portiere e imperdonabile errore di Baroni, che di testa sulla linea di porta riesce a mandare il pallone sulla traversa. Lo spavento blocca un po' la squadra ospite, ora meno continua in fase di attacco e più portata a cercare la giocata vincente del singolo: Fratoni per due volte disegna un assist in verticale per Montecchi e Zanobini, ma il primo di destro e il secondo di sinistro non riescono ad angolare la conclusione. Al 14' Dini ci prova su calcio di punizione ma trova la respinta in tuffo di Vernacchia e al 18' è ancora Dini a finalizzare una lunga azione tambureggiante triangolando con Montecchi e poi concludendo di destro in corsa con palla di poco a lato. E' però l'anticipazione del secondo grande rischio corso dalla difesa fiorentina, perché Bianchi mette Baroni (partito però in fuorigioco non rilevato) solo davanti a Merlini, superato dal tocco del centravanti avversario e salvato solo da Lombardi, la cui chiusura in area piccola vale quanto un gol segnato. La girandola di cambi e l'aumento del nervosismo fiorentino (non sempre giustificato) nei confronti dell'esperto arbitro smorza un po' i toni, che tornano però alti nei minuti finali con le squadre lunghissime in campo e con tutti gli schemi saltati: Bianchi e Morelli da una parte, Bettoni (bella la sponda aerea di Zanobini) e Del Lungo dall'altra mancano lo specchio della porta e il risultato a occhiali rimane tale.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: il classe 2000 <b>Lazzarini </b>si prende la patente di migliore del Capezzano grazie ai tanti palloni conquistati e rigiocati in una zona importantissima come la metà campo. Nell'Olimpia, per prestanza fisica, velocità e tempi di intervento (uno anche di tacco al volo), la preferenza va sullo stopper <b>Falciani</b>.
Barnaba Lucchesi