• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Navacchio Zambra
  • 1 - 2
  • Olimpia Firenze


NAVACCHIO ZAMBRA (3-5-2): Riva; Pitrello, Mariani, Ciucci; Novi (42' Dei), Petrucci, Ceccoli, Fumelli (42' Barbuti), Boschi; Mema, Jenjare (58' Salvini). A disp.: Pampana, Barnini, Milone. All.: Stefano Ristori.
OLIMPIA FIRENZE (4-2-3-1): Merlini; Lombardi, Franci, Falciani, Galgano; Fratoni, Dini; Zanobini (70' Bettoni), Montecchi (61' Tacconi), Migliorini; Del Lungo (46' Benini). A disp.: Maguire, Marcheschi, Gualandi, Picchi. All.: Gianni Zanobini.

ARBITRO: Carmassi di Lucca.

RETI: 5' Migliorini, 14' Fumelli, 24' Zanobini.
NOTE: falli subiti 23-12. Angoli 4-5. Tiri in porta 5-7. Tiri fuori 2-3. Ammoniti Petrucci, Mema, Ceccoli, Galgano e Barbuti. Recupero 0'+3'.



L'Olimpia Firenze riesce a spuntarla. In una partita condizionata fortemente dalle condizioni del terreno di gioco, appesantito e ai limiti dell'impraticabilità, la squadra di Zanobini prova a giocare a calcio, segna due reti e resiste alle avanzate di un Navacchio Zambra dinamico, restìo alla resa. I ragazzi di Ristori nella ripresa hanno dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque, e che il problema più che tecnico è anzitutto mentale. Serve entrare in campo già con lo spirito giusto, e non acquisirlo col passare dei minuti, perché non sempre si ha la possibilità di ribaltare le sorti di una partita. La differenza tra le due squadre sta tutta nel primo gol: calcio di punizione dalla destra, la difesa resta immobile al limite consentendo a quattro giocatori dell'Olimpia di portarsi nel cuore dell'area indisturbati. Sullo spiovente Migliorini è il più lesto di tutti e di testa mette dentro. I padroni di casa si affidano alla grande dinamicità del centrocampo e alla verve di Mema, che con i suoi tagli e lo svariare tra le linee non da punti di riferimento. Proprio lui al 10' prova a sfruttare lo spazio concesso dalla caduta di Falciani, ma il controllo di palla non è dei migliori e Merlini può anticiparlo nell'uscita. Sicuramente più efficace è l'azione di qualche minuto più tardi, quando sempre Mema s'invola sulla fascia sinistra in contropiede e mette un invitante pallone nel cuore dell'area, sul quale si avventano prima Petrucci, che cicca clamorosamente, e poi Fumelli, il quale da raccoglie il rinvio della difesa e mette in rete. L'uno a uno però non arresta la manovra dell'Olimpia, che anzi prende il sopravvento per i restanti minuti della prima frazione. Al 19' Zanobini innesca Migliorini, bravo ad eludere la marcatura non proprio perfetta di Novi e a concludere con destro. Al 23' Dini scaglia un missile dai 25 metri che si infrange sull'incrocio dei pali. La disperazione per il legno colpito dura solo un minuto: Migliorini entra in area dalla fascia sinistra, passaggio a Del lungo che protegge palla sull'attacco del difensore ed appoggia indietro per l'accorrente Zanobini, il cui piatto rasoterra dal dischetto si infila nell'angolino basso alla sinistra di Riva. Il gol spegne i flebili entusiasmi del Navacchio Zambra, che tuttavia rischia di pareggiare proprio poco prima dell'intervallo. Mema crossa dalla destra, Jenjare raccoglie a 7-8 metri dalla porta e lascia partire un destro di prima intenzione sotto la traversa. La risposta di Merlini con la punta delle dita è straordinaria.
Inizia la ripresa, ma il Navacchio Zambra è tutta un'altra squadra. La strigliata di mister Ristori, indiavolato negli spogliatoi, ha avuto l'effetto sperato. Boschi colpisce in pieno la traversa su una punizione battuta benissimo da Boschi. Qualche minuto più tardi Merlini dà nuovamente mostra dei propri riflessi respingendo un pericoloso tiro dal limite di Mema, per giunta deviato, che ha strozzato in gola l'urlo del gol dei tifosi locali. L'Olimpia rimane col baricentro molto basso e si fa vedere in due belle azioni in contropiede, ma entrambe le volte le conclusioni di Zanobini sono respinte da Riva. Nonostante l'atteggiamento propositivo della ripresa, il Navacchio Zambra deve arrendersi ai rivali. L'Olimpia festeggia giustamente: ha saputo capitalizzare al meglio le occasioni avute, ha saputo soffrire ed approfittare dei regali della dea bendata, che non guastano mai.

Calciatoripiù: Mema (Navacchio Zambra)
: La sua fisicità lo aiuta molto, riesce a mantenere l'equilibrio anche in terreni scivolosi come questo. Ogni azione pericolosa passa dai suoi piedi. Ispiratissimo. Zanobini (Olimpia Firenze): Il migliore sia perché segna il gol vittoria coronando un'ottima azione corale, sia perché è il più dinamico tra i tre della trequarti. Merlini (Olimpia Firenze): Le sue parate, a conti fatti, valgono come dei gol. Due miracoli, uscite tempestive. Con lui tra i pali la difesa si sente più sicura.

Gabriele Nieri NAVACCHIO ZAMBRA (3-5-2): Riva; Pitrello, Mariani, Ciucci; Novi (42' Dei), Petrucci, Ceccoli, Fumelli (42' Barbuti), Boschi; Mema, Jenjare (58' Salvini). A disp.: Pampana, Barnini, Milone. All.: Stefano Ristori.<br >OLIMPIA FIRENZE (4-2-3-1): Merlini; Lombardi, Franci, Falciani, Galgano; Fratoni, Dini; Zanobini (70' Bettoni), Montecchi (61' Tacconi), Migliorini; Del Lungo (46' Benini). A disp.: Maguire, Marcheschi, Gualandi, Picchi. All.: Gianni Zanobini.<br > ARBITRO: Carmassi di Lucca.<br > RETI: 5' Migliorini, 14' Fumelli, 24' Zanobini.<br >NOTE: falli subiti 23-12. Angoli 4-5. Tiri in porta 5-7. Tiri fuori 2-3. Ammoniti Petrucci, Mema, Ceccoli, Galgano e Barbuti. Recupero 0'+3'. L'Olimpia Firenze riesce a spuntarla. In una partita condizionata fortemente dalle condizioni del terreno di gioco, appesantito e ai limiti dell'impraticabilit&agrave;, la squadra di Zanobini prova a giocare a calcio, segna due reti e resiste alle avanzate di un Navacchio Zambra dinamico, rest&igrave;o alla resa. I ragazzi di Ristori nella ripresa hanno dimostrato di poter mettere in difficolt&agrave; chiunque, e che il problema pi&ugrave; che tecnico &egrave; anzitutto mentale. Serve entrare in campo gi&agrave; con lo spirito giusto, e non acquisirlo col passare dei minuti, perch&eacute; non sempre si ha la possibilit&agrave; di ribaltare le sorti di una partita. La differenza tra le due squadre sta tutta nel primo gol: calcio di punizione dalla destra, la difesa resta immobile al limite consentendo a quattro giocatori dell'Olimpia di portarsi nel cuore dell'area indisturbati. Sullo spiovente Migliorini &egrave; il pi&ugrave; lesto di tutti e di testa mette dentro. I padroni di casa si affidano alla grande dinamicit&agrave; del centrocampo e alla verve di Mema, che con i suoi tagli e lo svariare tra le linee non da punti di riferimento. Proprio lui al 10' prova a sfruttare lo spazio concesso dalla caduta di Falciani, ma il controllo di palla non &egrave; dei migliori e Merlini pu&ograve; anticiparlo nell'uscita. Sicuramente pi&ugrave; efficace &egrave; l'azione di qualche minuto pi&ugrave; tardi, quando sempre Mema s'invola sulla fascia sinistra in contropiede e mette un invitante pallone nel cuore dell'area, sul quale si avventano prima Petrucci, che cicca clamorosamente, e poi Fumelli, il quale da raccoglie il rinvio della difesa e mette in rete. L'uno a uno per&ograve; non arresta la manovra dell'Olimpia, che anzi prende il sopravvento per i restanti minuti della prima frazione. Al 19' Zanobini innesca Migliorini, bravo ad eludere la marcatura non proprio perfetta di Novi e a concludere con destro. Al 23' Dini scaglia un missile dai 25 metri che si infrange sull'incrocio dei pali. La disperazione per il legno colpito dura solo un minuto: Migliorini entra in area dalla fascia sinistra, passaggio a Del lungo che protegge palla sull'attacco del difensore ed appoggia indietro per l'accorrente Zanobini, il cui piatto rasoterra dal dischetto si infila nell'angolino basso alla sinistra di Riva. Il gol spegne i flebili entusiasmi del Navacchio Zambra, che tuttavia rischia di pareggiare proprio poco prima dell'intervallo. Mema crossa dalla destra, Jenjare raccoglie a 7-8 metri dalla porta e lascia partire un destro di prima intenzione sotto la traversa. La risposta di Merlini con la punta delle dita &egrave; straordinaria. <br >Inizia la ripresa, ma il Navacchio Zambra &egrave; tutta un'altra squadra. La strigliata di mister Ristori, indiavolato negli spogliatoi, ha avuto l'effetto sperato. Boschi colpisce in pieno la traversa su una punizione battuta benissimo da Boschi. Qualche minuto pi&ugrave; tardi Merlini d&agrave; nuovamente mostra dei propri riflessi respingendo un pericoloso tiro dal limite di Mema, per giunta deviato, che ha strozzato in gola l'urlo del gol dei tifosi locali. L'Olimpia rimane col baricentro molto basso e si fa vedere in due belle azioni in contropiede, ma entrambe le volte le conclusioni di Zanobini sono respinte da Riva. Nonostante l'atteggiamento propositivo della ripresa, il Navacchio Zambra deve arrendersi ai rivali. L'Olimpia festeggia giustamente: ha saputo capitalizzare al meglio le occasioni avute, ha saputo soffrire ed approfittare dei regali della dea bendata, che non guastano mai. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Mema (Navacchio Zambra)</b>: La sua fisicit&agrave; lo aiuta molto, riesce a mantenere l'equilibrio anche in terreni scivolosi come questo. Ogni azione pericolosa passa dai suoi piedi. Ispiratissimo. <b>Zanobini (Olimpia Firenze)</b>: Il migliore sia perch&eacute; segna il gol vittoria coronando un'ottima azione corale, sia perch&eacute; &egrave; il pi&ugrave; dinamico tra i tre della trequarti. <b>Merlini (Olimpia Firenze)</b>: Le sue parate, a conti fatti, valgono come dei gol. Due miracoli, uscite tempestive. Con lui tra i pali la difesa si sente pi&ugrave; sicura. Gabriele Nieri




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