VALDERA (4-4-2): Sarandria 6.5; Barsotti 5.5, Haytoumi 6.5, Pagni 7, Costagli 6 (67' Sanna ng); Palazzo 7, Diolaiti 6.5, Cassaro ng (28' Casu 6), Baglini 6.5; Maneschi 5.5, Pesci 5.5 (46' Mirigliani 5.5). A disp.: Di Sacco, Bottaro. All.: Gianluca Nuti.
CAPEZZANO (4-3-3): Rossi 6 (36' Vernacchia 6.5); Rosetti 5.5 (56' Silipo 6), Calissi 6.5, Ghinelli 6.5, Vannozzi 5.5 (61' Del Signore ng); Minichino 7, Bertacca 6 (59' Prosperi), De Wit 6.5; Paoli 5.5 (43' Lagalla 7), Pardini 6.5, Lenzi 6. All.: Marco Giunta.

ARBITRO: Falleni di Livorno 5.5.

RETI: 27' Palazzo, 67' Lagalla.
NOTE: falli subiti 10-7. Angoli 3-2. Tiri in porta 4-3. Tiri fuori 1-2. Ammoniti Palazzo e Baglini. Recupero 1'+3'.



Accarezzare la salvezza, e vederla allontanarsi a pochi minuti dalla fine. Ecco il riassunto della paradossale domenica mattina del Valdera, che si porta meritatamente in vantaggio in un primo tempo di spessore, e cede nella ripresa sotto i colpi di un ritrovato Capezzano, che rischia addirittura il colpaccio. Se la lotta per le posizioni di vertice è pressoché conclusa, tutt'altro si può dire per quella delle retrovie, destinata a vivere un'ultima, infuocatissima giornata. La squadra di mister Nuti parte bene, come spesso gli è successo in questi ultimi turni. Il pragmatico 4-4-2 tampona centralmente le possibili scorribande di De Wit e consente di ripartire rapidamente sulle fasce. Già al 5' Baglini mette un buon cross a cercare Pesci, la punta manca l'impatto con la sfera che giunge a Palazzo, ma la conclusione dell'esterno in maglia bianca è debole, facile preda di Rossi. La spiccata propensione offensiva degli esterni di casa è una vera piaga per il Capezzano, che soprattutto in quelle circostanze si è trovato in difficoltà. Rosetti e Vannozzi si vedono sfilare di fianco Baglini e Palazzo, senza riuscire ad opporre un'efficace difesa. E al 18' c'è anche il primo episodio da moviola: punizione di Haytoumi dalla destra, colpo di testa di Pagni, Rossi blocca la sfera col corpo e la porta a terra, ma la sensazione di gran parte del pubblico è che la palla avesse varcato completamente la linea. L'arbitro, posizionato a pochi passi, non convalida la rete, ma la decisione non convince. Il risultato si sblocca al 27'. Ancora un cross di Baglini, ancora una conclusione di Pesci stoppata, palla che di nuovo arriva a Palazzo, ma questa volta l'esterno di casa e bravissimo nel concludere al volo di sinistro ed insaccare nel sette. Nella ripresa però la situazione cambia. Il Capezzano, visibilmente fuori partita nei primi trentacinque minuti, rientra col piglio giusto, inizia a pressare alto, fa ciò che nel primo tempo i tifosi avrebbero voluto vedere. Dopo due minuti dall'inizio del gioco Minichino centra la traversa con un tiro a pallonetto dal lato corto destro dell'area di rigore, con Sarandria immobile. Pochi minuti dopo ancora Minichino serve Pardini in profondità sfruttando una breccia nella difesa, ma l'arbitro ferma l'azione per un presunto fuorigioco del giovane attaccante. Anche questa decisione però lascia moltissimi dubbi. È un nuovo Capezzano, la cui dinamicità a centrocampo mette in seria difficoltà i ragazzi di mister Nuti. Al 60' Lagalla viene servito in profondità, ma la scivolata di Pagni è provvidenziale. Il Valdera è come un pugile all'angolo che resiste, a stento, sotto i colpi continui dell'avversario. Sarandria compie una prodezza al 66' con un'uscita disperata su Lagalla lanciato a rete da un liscio di Barsotti, ma nulla può sulla potente conclusione dello stesso attaccante un minuto dopo. Nonostante il tentativo disperato di Costagli, Lagalla riesce a sfruttare al massimo l'ottimo assist in verticale di Minichino. Proprio alla fine del tempo regolamentare è Calissi a compiere un grande intervento su Baglini, salvando la propria squadra e rinviando in questo modo la possibile, ma non del tutto scontata, salvezza del Valdera.

Calciatoripiù: Pagni (Valdera): gran partita. Soprattutto nella ripresa ha da fare gli straordinari. Il recupero su Lagalla vale come un gol. Palazzo (Valdera): Devastante sulla fascia, un po' meno incisivo quando viene spostato al centro. Dinamico, sempre pronto a lottare su ogni pallone, non molla mai. Minichino (Capezzano): Ci mette un'intera frazione per riuscire a comprendere come doveva interpretare la partita. Quando l'ha capito è stato uno spettacolo. Lagalla (Capezzano): Bellissimo il gol con cui evita la sconfitta dei suoi. E' costantemente alla ricerca del pallone giusto, come i migliori rapinatori d'area.

Gabriele Nieri VALDERA (4-4-2): Sarandria 6.5; Barsotti 5.5, Haytoumi 6.5, Pagni 7, Costagli 6 (67' Sanna ng); Palazzo 7, Diolaiti 6.5, Cassaro ng (28' Casu 6), Baglini 6.5; Maneschi 5.5, Pesci 5.5 (46' Mirigliani 5.5). A disp.: Di Sacco, Bottaro. All.: Gianluca Nuti.<br >CAPEZZANO (4-3-3): Rossi 6 (36' Vernacchia 6.5); Rosetti 5.5 (56' Silipo 6), Calissi 6.5, Ghinelli 6.5, Vannozzi 5.5 (61' Del Signore ng); Minichino 7, Bertacca 6 (59' Prosperi), De Wit 6.5; Paoli 5.5 (43' Lagalla 7), Pardini 6.5, Lenzi 6. All.: Marco Giunta.<br > ARBITRO: Falleni di Livorno 5.5.<br > RETI: 27' Palazzo, 67' Lagalla.<br >NOTE: falli subiti 10-7. Angoli 3-2. Tiri in porta 4-3. Tiri fuori 1-2. Ammoniti Palazzo e Baglini. Recupero 1'+3'. Accarezzare la salvezza, e vederla allontanarsi a pochi minuti dalla fine. Ecco il riassunto della paradossale domenica mattina del Valdera, che si porta meritatamente in vantaggio in un primo tempo di spessore, e cede nella ripresa sotto i colpi di un ritrovato Capezzano, che rischia addirittura il colpaccio. Se la lotta per le posizioni di vertice &egrave; pressoch&eacute; conclusa, tutt'altro si pu&ograve; dire per quella delle retrovie, destinata a vivere un'ultima, infuocatissima giornata. La squadra di mister Nuti parte bene, come spesso gli &egrave; successo in questi ultimi turni. Il pragmatico 4-4-2 tampona centralmente le possibili scorribande di De Wit e consente di ripartire rapidamente sulle fasce. Gi&agrave; al 5' Baglini mette un buon cross a cercare Pesci, la punta manca l'impatto con la sfera che giunge a Palazzo, ma la conclusione dell'esterno in maglia bianca &egrave; debole, facile preda di Rossi. La spiccata propensione offensiva degli esterni di casa &egrave; una vera piaga per il Capezzano, che soprattutto in quelle circostanze si &egrave; trovato in difficolt&agrave;. Rosetti e Vannozzi si vedono sfilare di fianco Baglini e Palazzo, senza riuscire ad opporre un'efficace difesa. E al 18' c'&egrave; anche il primo episodio da moviola: punizione di Haytoumi dalla destra, colpo di testa di Pagni, Rossi blocca la sfera col corpo e la porta a terra, ma la sensazione di gran parte del pubblico &egrave; che la palla avesse varcato completamente la linea. L'arbitro, posizionato a pochi passi, non convalida la rete, ma la decisione non convince. Il risultato si sblocca al 27'. Ancora un cross di Baglini, ancora una conclusione di Pesci stoppata, palla che di nuovo arriva a Palazzo, ma questa volta l'esterno di casa e bravissimo nel concludere al volo di sinistro ed insaccare nel sette. Nella ripresa per&ograve; la situazione cambia. Il Capezzano, visibilmente fuori partita nei primi trentacinque minuti, rientra col piglio giusto, inizia a pressare alto, fa ci&ograve; che nel primo tempo i tifosi avrebbero voluto vedere. Dopo due minuti dall'inizio del gioco Minichino centra la traversa con un tiro a pallonetto dal lato corto destro dell'area di rigore, con Sarandria immobile. Pochi minuti dopo ancora Minichino serve Pardini in profondit&agrave; sfruttando una breccia nella difesa, ma l'arbitro ferma l'azione per un presunto fuorigioco del giovane attaccante. Anche questa decisione per&ograve; lascia moltissimi dubbi. &Egrave; un nuovo Capezzano, la cui dinamicit&agrave; a centrocampo mette in seria difficolt&agrave; i ragazzi di mister Nuti. Al 60' Lagalla viene servito in profondit&agrave;, ma la scivolata di Pagni &egrave; provvidenziale. Il Valdera &egrave; come un pugile all'angolo che resiste, a stento, sotto i colpi continui dell'avversario. Sarandria compie una prodezza al 66' con un'uscita disperata su Lagalla lanciato a rete da un liscio di Barsotti, ma nulla pu&ograve; sulla potente conclusione dello stesso attaccante un minuto dopo. Nonostante il tentativo disperato di Costagli, Lagalla riesce a sfruttare al massimo l'ottimo assist in verticale di Minichino. Proprio alla fine del tempo regolamentare &egrave; Calissi a compiere un grande intervento su Baglini, salvando la propria squadra e rinviando in questo modo la possibile, ma non del tutto scontata, salvezza del Valdera.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Pagni (Valdera)</b>: gran partita. Soprattutto nella ripresa ha da fare gli straordinari. Il recupero su Lagalla vale come un gol. <b>Palazzo (Valdera)</b>: Devastante sulla fascia, un po' meno incisivo quando viene spostato al centro. Dinamico, sempre pronto a lottare su ogni pallone, non molla mai. <b>Minichino (Capezzano)</b>: Ci mette un'intera frazione per riuscire a comprendere come doveva interpretare la partita. Quando l'ha capito &egrave; stato uno spettacolo.<b> Lagalla (Capezzano):</b> Bellissimo il gol con cui evita la sconfitta dei suoi. E' costantemente alla ricerca del pallone giusto, come i migliori rapinatori d'area. Gabriele Nieri