• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Cattolica Virtus
  • 1 - 0
  • Jolly Montemurlo


S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-4-2): Fulco, Mazzei (46' Barsotti), Cheli, Manetti, Frullini, Capineri, Lo Conte (46' Chellini), Chianese, Mamma (64' Torricelli), Enache, Montano (46' Daddi). A disp.: Nardone, Moussaid. All.: Gian Luca Innocenti.
JOLLY E MONTEMURLO (4-2-3-1): Chiavacci, Nicolamarino, Vaccaro, Colombo, Mancini, Cozzi, Gianassi (46' Bornati), Dani, Innocenti, Ajello, Coscione (60' Miranda). A disp.: Salvatore, Nesi, Bartolini, Ballerini. All.: Simone Guerrieri.

ARBITRO: Mirko De Iacobis sez. Valdarno.

RETE: 71' rig. Frullini.
NOTE: ammoniti Dani, Ajello, Miranda. Espulso Colombo al 41'. Corner 3-2. Recupero 1'+5'.



Dopo il ko interno contro la Floria, il calendario propone al Jolly di Guerrieri la seconda chance per riaprire la corsa alla quinta posizione. I ragazzi pratesi sono ospiti della Cattolica che, reduce dal ko di Sesto Fiorentino, è chiamata a tenere a distanza gli avversari e a rispondere alla straordinaria sequenza di risultati della Floria. Mister Innocenti opta ancora per un centrocampo a quattro: confermato Frullini sulla linea dei difensori, il tecnico giallorosso avanza Montano esterno di centrocampo ed inserisce Cheli come terzino sinistro; in attacco è Mamma a far compagnia al capocannoniere del girone Enache. Mister Guerrieri schiera il suo Jolly con un pungente 4-2-3-1: davanti alla difesa a quattro agiscono Dani e Colombo, chiamati non solo a proteggere la difesa, ma anche a rifornire i giocatori più avanzati; in avanti Ajello (in posizione centrale), Coscione (a sinistra) e Gianassi (a destra) supportano la prima punta Innocenti. Non piove (anzi fa capolino il sole), ma è sufficiente l'acqua degli ultimi giorni per rendere molto pesante il terreno, che complica la vita ai ventidue in campo. Soprattutto nella zona centrale del campo è impensabile giocare un pallone col piatto del piede: lì la sfera va colpita di punta, così i fronzoli sono concessi soltanto in attacco. Dato il contesto, è quasi inevitabile che la gara rimanga impantanata a centrocampo e che Fulco e Chiavacci trascorrano il primo tempo con pochi grattacapi. Al 12' la prima vera occasione da rete è del Jolly: Nicolamarino, accentratosi, riesce a liberare Gianassi che, preso il tempo al diretto avversario, si presenta davanti a Fulco, ma colpisce sporco il pallone e non trova lo specchio della porta. I locali si rendono pericolosi col solito vivace Enache (sotto gli occhi del selezionatore della rappresentativa Nerozzi partono tutte le maggiori minacce per il numero 1 ospite). Chiavacci sporca i guantoni per la prima volta al 18', quando esce tempestivamente per anticipare Lo Conte su un interessante cross proprio di Enache. Al 21' una punizione di Frullini, prolungata di testa da Montano, viene raccolta sul secondo palo da Enache che, creatosi lo spazio per il tiro con un tocco sopraffino, prova il tiro ma Chiavacci risponde presente sul primo palo. Al 30' ancora Enache contende il pallone a Mancini e fa partire un destro potente, ma Chiavacci è ancora pronto alla deviazione in corner. Il primo tempo si chiude a reti inviolate.
Nel secondo tempo la gara continua sui soliti binari per cinque minuti, poi al 40' su una punizione di Enache da sinistra, dopo un tocco di un giocatore giallorosso, Chiavacci interviene sul primo palo per mettere in angolo. Il corner sarebbe da battere dalla sinistra, ma De Iacobis autorizza la battuta da destra; il mancino di Montano spiove in area; Frullini, appostato sulla linea di porta, finisce a terra dopo un contatto (forse una reciproca trattenuta?) con un difensore. L'arbitro, ben posizionato in area, rileva un fallo che dalla tribuna non è parso così evidente ed indica il dischetto, tra le proteste degli ospiti, che nell'occasione rimangono anche in dieci per l'espulsione di Colombo. Dal dischetto batte Enache, che però manda il pallone sopra la traversa. Scampato il pericolo, il Jolly si esalta e, quasi incurante dell'inferiorità numerica (Guerrieri arretra Ajello sulla linea dei centrocampisti e mantiene tre giocatori in avanti), respinge ogni attacco dei locali. L'uomo in più non si nota: il gioco della Cattolica risulta meno fluido rispetto alla prima frazione, così Chiavacci è chiamato in causa soltanto per l'ordinaria amministrazione. I ragazzi di Guerrieri sono anche incisivi in contropiede: al 44' Innocenti serve a destra Gianassi, ma il tiro dell'ala ospite viene deviato in angolo. Al 58' gli ospiti chiedono un penalty per un'uscita di Fulco su Coscione, ma De Iacobis decreta la punizione in favore dei locali, rilevando un'irregolarità del numero 11 ai danni del portiere. Al 61' un rilancio di Miranda innesca Innocenti che parte in percussione a sinistra e fa partire un mancino che attraversa l'area senza deviazioni e termina sul fondo. La Cattolica comincia a premere sul serio soltanto nei minuti finali. Prima al 67' una punizione di Enache da circa venticinque metri finisce di poco sul fondo alla destra di Chiavacci. Poi al 68' su un corner dello stesso Enache il '99 Chellini tenta la deviazione in scivolata ma manda il pallone di poco sopra la traversa. Al primo minuto di recupero poi Enache pesca in area Frullini; il numero 5 di casa (avanzato in avanti nel finale) controlla, si gira e finisce a terra dopo il contatto con un difensore pratese (il penalty stavolta sembra più evidente rispetto al primo, anche se forse la caduta è stata favorita anche dal terreno pesante). Dal dischetto batte lo stesso Frullini che spiazza Chiavacci per l'uno a zero dei suoi. Nei restanti quattro minuti di recupero Innocenti riporta Frullini in difesa, ma il pacchetto arretrato (imbottito a cinque da Innocenti) non è più chiamato in causa da un Jolly stremato. Al triplice fischio di De Iacobis esultano i locali che aumentano il vantaggio sul Jolly (diretta rivale per il quinto posto) e rimangono in scia alla Floria. Ha poco da rimproverarsi l'undici di Guerrieri, che, pur avendo mancato le due occasioni per avvicinare la quinta piazza, non ha affatto sfigurato contro le due compagini fiorentine, destando impressioni positive sul piano del gioco (contro la Floria) e sul piano caratteriale (nella battaglia di Soffiano).

Calciatoripiù: Frullini
è il match winner. Sempre più affiatato in coppia con Manetti, decide la partita nel recupero guadagnando (e trasformando) il rigore della vittoria. Enache è una costante minaccia e, sebbene il terreno pesante non lo favorisca, soprattutto nel primo tempo impegna più volte Chiavacci. Concreto Chianese a centrocampo, sono piaciuti anche gli esterni di difesa Cheli e Mazzei. Nel Jolly prova di grande spessore dei due mediani Dani e Colombo, oltre al solito grintoso Vaccaro, si è distinto Nicolamarino, protagonista di un avvincente duello con Enache.
Cosimo Di Bari

S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-4-2): Fulco, Mazzei (46' Barsotti), Cheli, Manetti, Frullini, Capineri, Lo Conte (46' Chellini), Chianese, Mamma (64' Torricelli), Enache, Montano (46' Daddi). A disp.: Nardone, Moussaid. All.: Gian Luca Innocenti.<br >JOLLY E MONTEMURLO (4-2-3-1): Chiavacci, Nicolamarino, Vaccaro, Colombo, Mancini, Cozzi, Gianassi (46' Bornati), Dani, Innocenti, Ajello, Coscione (60' Miranda). A disp.: Salvatore, Nesi, Bartolini, Ballerini. All.: Simone Guerrieri.<br > ARBITRO: Mirko De Iacobis sez. Valdarno.<br > RETE: 71' rig. Frullini.<br >NOTE: ammoniti Dani, Ajello, Miranda. Espulso Colombo al 41'. Corner 3-2. Recupero 1'+5'. Dopo il ko interno contro la Floria, il calendario propone al Jolly di Guerrieri la seconda chance per riaprire la corsa alla quinta posizione. I ragazzi pratesi sono ospiti della Cattolica che, reduce dal ko di Sesto Fiorentino, &egrave; chiamata a tenere a distanza gli avversari e a rispondere alla straordinaria sequenza di risultati della Floria. Mister Innocenti opta ancora per un centrocampo a quattro: confermato Frullini sulla linea dei difensori, il tecnico giallorosso avanza Montano esterno di centrocampo ed inserisce Cheli come terzino sinistro; in attacco &egrave; Mamma a far compagnia al capocannoniere del girone Enache. Mister Guerrieri schiera il suo Jolly con un pungente 4-2-3-1: davanti alla difesa a quattro agiscono Dani e Colombo, chiamati non solo a proteggere la difesa, ma anche a rifornire i giocatori pi&ugrave; avanzati; in avanti Ajello (in posizione centrale), Coscione (a sinistra) e Gianassi (a destra) supportano la prima punta Innocenti. Non piove (anzi fa capolino il sole), ma &egrave; sufficiente l'acqua degli ultimi giorni per rendere molto pesante il terreno, che complica la vita ai ventidue in campo. Soprattutto nella zona centrale del campo &egrave; impensabile giocare un pallone col piatto del piede: l&igrave; la sfera va colpita di punta, cos&igrave; i fronzoli sono concessi soltanto in attacco. Dato il contesto, &egrave; quasi inevitabile che la gara rimanga impantanata a centrocampo e che Fulco e Chiavacci trascorrano il primo tempo con pochi grattacapi. Al 12' la prima vera occasione da rete &egrave; del Jolly: Nicolamarino, accentratosi, riesce a liberare Gianassi che, preso il tempo al diretto avversario, si presenta davanti a Fulco, ma colpisce sporco il pallone e non trova lo specchio della porta. I locali si rendono pericolosi col solito vivace Enache (sotto gli occhi del selezionatore della rappresentativa Nerozzi partono tutte le maggiori minacce per il numero 1 ospite). Chiavacci sporca i guantoni per la prima volta al 18', quando esce tempestivamente per anticipare Lo Conte su un interessante cross proprio di Enache. Al 21' una punizione di Frullini, prolungata di testa da Montano, viene raccolta sul secondo palo da Enache che, creatosi lo spazio per il tiro con un tocco sopraffino, prova il tiro ma Chiavacci risponde presente sul primo palo. Al 30' ancora Enache contende il pallone a Mancini e fa partire un destro potente, ma Chiavacci &egrave; ancora pronto alla deviazione in corner. Il primo tempo si chiude a reti inviolate.<br >Nel secondo tempo la gara continua sui soliti binari per cinque minuti, poi al 40' su una punizione di Enache da sinistra, dopo un tocco di un giocatore giallorosso, Chiavacci interviene sul primo palo per mettere in angolo. Il corner sarebbe da battere dalla sinistra, ma De Iacobis autorizza la battuta da destra; il mancino di Montano spiove in area; Frullini, appostato sulla linea di porta, finisce a terra dopo un contatto (forse una reciproca trattenuta?) con un difensore. L'arbitro, ben posizionato in area, rileva un fallo che dalla tribuna non &egrave; parso cos&igrave; evidente ed indica il dischetto, tra le proteste degli ospiti, che nell'occasione rimangono anche in dieci per l'espulsione di Colombo. Dal dischetto batte Enache, che per&ograve; manda il pallone sopra la traversa. Scampato il pericolo, il Jolly si esalta e, quasi incurante dell'inferiorit&agrave; numerica (Guerrieri arretra Ajello sulla linea dei centrocampisti e mantiene tre giocatori in avanti), respinge ogni attacco dei locali. L'uomo in pi&ugrave; non si nota: il gioco della Cattolica risulta meno fluido rispetto alla prima frazione, cos&igrave; Chiavacci &egrave; chiamato in causa soltanto per l'ordinaria amministrazione. I ragazzi di Guerrieri sono anche incisivi in contropiede: al 44' Innocenti serve a destra Gianassi, ma il tiro dell'ala ospite viene deviato in angolo. Al 58' gli ospiti chiedono un penalty per un'uscita di Fulco su Coscione, ma De Iacobis decreta la punizione in favore dei locali, rilevando un'irregolarit&agrave; del numero 11 ai danni del portiere. Al 61' un rilancio di Miranda innesca Innocenti che parte in percussione a sinistra e fa partire un mancino che attraversa l'area senza deviazioni e termina sul fondo. La Cattolica comincia a premere sul serio soltanto nei minuti finali. Prima al 67' una punizione di Enache da circa venticinque metri finisce di poco sul fondo alla destra di Chiavacci. Poi al 68' su un corner dello stesso Enache il '99 Chellini tenta la deviazione in scivolata ma manda il pallone di poco sopra la traversa. Al primo minuto di recupero poi Enache pesca in area Frullini; il numero 5 di casa (avanzato in avanti nel finale) controlla, si gira e finisce a terra dopo il contatto con un difensore pratese (il penalty stavolta sembra pi&ugrave; evidente rispetto al primo, anche se forse la caduta &egrave; stata favorita anche dal terreno pesante). Dal dischetto batte lo stesso Frullini che spiazza Chiavacci per l'uno a zero dei suoi. Nei restanti quattro minuti di recupero Innocenti riporta Frullini in difesa, ma il pacchetto arretrato (imbottito a cinque da Innocenti) non &egrave; pi&ugrave; chiamato in causa da un Jolly stremato. Al triplice fischio di De Iacobis esultano i locali che aumentano il vantaggio sul Jolly (diretta rivale per il quinto posto) e rimangono in scia alla Floria. Ha poco da rimproverarsi l'undici di Guerrieri, che, pur avendo mancato le due occasioni per avvicinare la quinta piazza, non ha affatto sfigurato contro le due compagini fiorentine, destando impressioni positive sul piano del gioco (contro la Floria) e sul piano caratteriale (nella battaglia di Soffiano).<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Frullini </b>&egrave; il match winner. Sempre pi&ugrave; affiatato in coppia con Manetti, decide la partita nel recupero guadagnando (e trasformando) il rigore della vittoria. Enache &egrave; una costante minaccia e, sebbene il terreno pesante non lo favorisca, soprattutto nel primo tempo impegna pi&ugrave; volte Chiavacci. Concreto Chianese a centrocampo, sono piaciuti anche gli esterni di difesa Cheli e Mazzei. Nel Jolly prova di grande spessore dei due mediani Dani e Colombo, oltre al solito grintoso Vaccaro, si &egrave; distinto Nicolamarino, protagonista di un avvincente duello con Enache.<br >Cosimo Di Bari




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