- Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
- Sestese
-
0 - 0
- Valdera
SESTESE: Valori, Rialti, Galeotti (64' Fabbiani), Capochiani, Canigiani, Biagi, Torrente, Brilli, Di Ninni, Giuntini (59' D'Uva), Confietto (47' Simoni). A disp.: Mencaroni, Carretti, Crocetti. All.: Giovanni Augusti.
VALDERA: Sarandria, Haytoumi, Pagni, Costagli, Diolaiti (65' Barsotti), Maneschi Gregorio, Palazzo, Cassaro, Casu (41' Pesci), Maneschi Geremia, Giugliano. A disp.: Bigongiali, Sanna, Pischedda, Baglini, Mirigliani. All.: Gianluca Nuti.
ARBITRO: Marchetti di Pistoia.
Rallenta il passo la capolista che sul rettangolo amico non riesce ad avere ragione di un Valdera caparbio ed accorto. Le occasioni per sbloccare la contesa la squadra di Augusti le ha avute, ma non è parsa sufficientemente risoluta negli ultimi 20 metri e troppo spesso si è incaponita, col passare dei minuti e l'aumento della frenesia, a portare palla per vie centrali, non riuscendo ad aprire con continuità il gioco sulle corsie laterali ad onor del vero ben presidiate dagli avversari, con Gregorio Maneschi e Haytoumi in bella evidenza, il primo a sinistra, il secondo a destra. Eppure la vivacità iniziale di Di Ninni, al quale sulle prime Pagni fatica a prendere le misure nell'uno contro uno, sembra poter aprire brecce invitanti nella retroguardia nerazzurra, come avviene al 5', quando il centrattacco verticalizza bene sulla destra per lo scatto di Torrente, il quale però da buona posizione calcia troppo su Sarandria che respinge. Al 17' ancora uno spunto di Di Ninni, che al limite si libera in dribbling di un paio di avversari e poi cerca la porta, spedendo sul fondo in diagonale. 31', Giuntini riesce a sfuggire all'attenta marcatura degli avversari (Diolaiti in prima battuta) sfruttando un errato disimpegno della difesa ospite, salta Costagli al limite dell'area ma poi incrocia a sua volta di poco a lato. Giusto allo scadere il penalty reclamato dalla Sestese per atterramento di Giuntini, entrato in area sulla sinistra; la sensazione è che il d.g. accordi il vantaggio, poi non concretizzatosi, e che successivamente glissi sulla concessione della massima punizione; subito dopo il duplice fischio che manda negli spogliatoi le due squadre in parità. Ripresa. Un rischio preso in apertura da un comunque positivo Valori (arrivato dalla Fortis Lucchese via Prato, con Bargiacchi fermo ai box per problemi legati alla crescita), il quale intende controllare un pallone che però non sfila a fondo campo e poi interviene molto deciso all'altezza della bandierina su Palazzo: si prosegue. Proteste anche sull'altro fronte, per un intervento in area di Gregorio Maneschi su Torrente, ma anche in questo caso il sig. Marchetti lascia correre. 8', ci prova Giuntini su piazzato dal vertice sinistro, concesso per fallo su Biagi, sfera di poco oltre la trasversale. Due minuti dopo Biagi pesca sulla sinistra Confietto, che calcia dall'interno dei sedici metri, Sarandria respinge. Al 14' è invece la formazione ospite ad avere l'opportunità del vantaggio. Capochiani (bene al centro della difesa in coppia con Canigiani) esce palla al piede ma indugia troppo nel portar palla venendo fermato all'altezza della trequarti, pronta la verticalizzazione per il taglio da destra di Haytoumi e buon per i rossoblu che il diagonale mancino di quest'ultimo esca di un soffio alla sinistra di Valori. Sette minuti più tardi nuova chance per la Sestese, in chiusura di triangolazione fra Di Ninni e Giuntini: pronta e decisa la conclusione del 10 di casa, ma bravissimo Sarandria a chiudere lo specchio e deviare. La formazione di Nuti ci crede, si compatta dietro la linea della palla e con un pizzico di mestiere cerca di spezzare il ritmo degli avversari, peraltro sempre meno lucidi. Si ricordano ancora una conclusione al balzo male impattata di Di Ninni, su suggerimento di Brilli, ed un paio di pericolose incornate degli alfieri rossoblu su altrettanti tiri dalla bandierina conquistati nel finale di gara; per la cronaca da registrare anche le espulsioni prima del tecnico di casa, che lamentava la perdita di tempo da parte degli avversari, e poi negli ultimi scampoli del recupero del mister ospite, in disaccordo sull'ultimo, dubbio corner concesso ai padroni di casa: proteste blande da parte dell'uno e dell'altro, su cui si poteva anche sorvolare da parte del d.g., intervenuto pochissimo nel primo tempo e fiscale al punto di spezzettare troppo il gioco nella ripresa. Buona prestazione da parte dell'undici di Nuti; bene i gemelli Maneschi, Cassaro, Diolaiti ed Haytoumi. Un pizzico di determinazione e di lucidità è mancato invece alla Sestese, che non ha saputo sbloccare di forza la gara, una virtù che dovrà recuperare per continuare a primeggiare in un campionato difficile e livellato come questo.
Fulvio Brandigi
SESTESE: Valori, Rialti, Galeotti (64' Fabbiani), Capochiani, Canigiani, Biagi, Torrente, Brilli, Di Ninni, Giuntini (59' D'Uva), Confietto (47' Simoni). A disp.: Mencaroni, Carretti, Crocetti. All.: Giovanni Augusti.<br >VALDERA: Sarandria, Haytoumi, Pagni, Costagli, Diolaiti (65' Barsotti), Maneschi Gregorio, Palazzo, Cassaro, Casu (41' Pesci), Maneschi Geremia, Giugliano. A disp.: Bigongiali, Sanna, Pischedda, Baglini, Mirigliani. All.: Gianluca Nuti.<br >
ARBITRO: Marchetti di Pistoia.
Rallenta il passo la capolista che sul rettangolo amico non riesce ad avere ragione di un Valdera caparbio ed accorto. Le occasioni per sbloccare la contesa la squadra di Augusti le ha avute, ma non è parsa sufficientemente risoluta negli ultimi 20 metri e troppo spesso si è incaponita, col passare dei minuti e l'aumento della frenesia, a portare palla per vie centrali, non riuscendo ad aprire con continuità il gioco sulle corsie laterali ad onor del vero ben presidiate dagli avversari, con Gregorio Maneschi e Haytoumi in bella evidenza, il primo a sinistra, il secondo a destra. Eppure la vivacità iniziale di Di Ninni, al quale sulle prime Pagni fatica a prendere le misure nell'uno contro uno, sembra poter aprire brecce invitanti nella retroguardia nerazzurra, come avviene al 5', quando il centrattacco verticalizza bene sulla destra per lo scatto di Torrente, il quale però da buona posizione calcia troppo su Sarandria che respinge. Al 17' ancora uno spunto di Di Ninni, che al limite si libera in dribbling di un paio di avversari e poi cerca la porta, spedendo sul fondo in diagonale. 31', Giuntini riesce a sfuggire all'attenta marcatura degli avversari (Diolaiti in prima battuta) sfruttando un errato disimpegno della difesa ospite, salta Costagli al limite dell'area ma poi incrocia a sua volta di poco a lato. Giusto allo scadere il penalty reclamato dalla Sestese per atterramento di Giuntini, entrato in area sulla sinistra; la sensazione è che il d.g. accordi il vantaggio, poi non concretizzatosi, e che successivamente glissi sulla concessione della massima punizione; subito dopo il duplice fischio che manda negli spogliatoi le due squadre in parità. Ripresa. Un rischio preso in apertura da un comunque positivo Valori (arrivato dalla Fortis Lucchese via Prato, con Bargiacchi fermo ai box per problemi legati alla crescita), il quale intende controllare un pallone che però non sfila a fondo campo e poi interviene molto deciso all'altezza della bandierina su Palazzo: si prosegue. Proteste anche sull'altro fronte, per un intervento in area di Gregorio Maneschi su Torrente, ma anche in questo caso il sig. Marchetti lascia correre. 8', ci prova Giuntini su piazzato dal vertice sinistro, concesso per fallo su Biagi, sfera di poco oltre la trasversale. Due minuti dopo Biagi pesca sulla sinistra Confietto, che calcia dall'interno dei sedici metri, Sarandria respinge. Al 14' è invece la formazione ospite ad avere l'opportunità del vantaggio. Capochiani (bene al centro della difesa in coppia con Canigiani) esce palla al piede ma indugia troppo nel portar palla venendo fermato all'altezza della trequarti, pronta la verticalizzazione per il taglio da destra di Haytoumi e buon per i rossoblu che il diagonale mancino di quest'ultimo esca di un soffio alla sinistra di Valori. Sette minuti più tardi nuova chance per la Sestese, in chiusura di triangolazione fra Di Ninni e Giuntini: pronta e decisa la conclusione del 10 di casa, ma bravissimo Sarandria a chiudere lo specchio e deviare. La formazione di Nuti ci crede, si compatta dietro la linea della palla e con un pizzico di mestiere cerca di spezzare il ritmo degli avversari, peraltro sempre meno lucidi. Si ricordano ancora una conclusione al balzo male impattata di Di Ninni, su suggerimento di Brilli, ed un paio di pericolose incornate degli alfieri rossoblu su altrettanti tiri dalla bandierina conquistati nel finale di gara; per la cronaca da registrare anche le espulsioni prima del tecnico di casa, che lamentava la perdita di tempo da parte degli avversari, e poi negli ultimi scampoli del recupero del mister ospite, in disaccordo sull'ultimo, dubbio corner concesso ai padroni di casa: proteste blande da parte dell'uno e dell'altro, su cui si poteva anche sorvolare da parte del d.g., intervenuto pochissimo nel primo tempo e fiscale al punto di spezzettare troppo il gioco nella ripresa. Buona prestazione da parte dell'undici di Nuti; bene i gemelli Maneschi, Cassaro, Diolaiti ed Haytoumi. Un pizzico di determinazione e di lucidità è mancato invece alla Sestese, che non ha saputo sbloccare di forza la gara, una virtù che dovrà recuperare per continuare a primeggiare in un campionato difficile e livellato come questo.
Fulvio Brandigi