- Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
- Floria 2000
-
3 - 0
- Navacchio Zambra
FCG FLORIA 2000 (4-4-1-1): Berti sv, Gori 6.5, Cristiani 6/7, Cirillo 7.5 (66' Mochi sv), Crescioli 6.5, Conciarelli 6.5, Khodin 6/7, Franchi 6/7 (53' Benvenuti 6.5), Picchiani 7.5 (61' Luciani sb), Toccafondi 7.5 (68' Verdorale), Sorso 6.5. A disp.: Trani, Stroe. All.: Romano Fiaschi.
NAVACCHIO ZAMBRA (4-4-2): Becuzzi 7, Del Corso 6.5, Betti 6.5, Vottero 6- (36' Avellini 6.5), Bonamici 6, Bottoni 6+ (59' Guidi 6+), Pellegrini 6 (63' Bellagotti sv), Teresi 6.5 (36' D'Amico 6+), Fierro 6+ (65' Berni sv), Rossi 6 (57' Bassoni 6+), Maurelli 6 (48' Carugini). All.: Gianluca Peselli.
ARBITRO: Rudaj di Pistoia.
RETI: 12' Toccafondi, 22' e 37' Picchiani.
NOTE: ammoniti Cirillo, Picchiani, Bellagotti. Recupero 1'+5'. Corner 2-2.
Dando l'impressione di voler rispondere coi fatti alla domanda cosa significa essere una squadra matura? , la Floria di mister Fiaschi conquista la quarta vittoria nelle ultime cinque gare. Mentre la frutta, se matura, va colta e mangiata, le squadre di calcio, quando raggiungono la maturità, decantano al meglio delle loro possibilità. Il girone di andata è servito a formare un gruppo solido, a modellare una squadra che somiglia tanto al suo mister e che esibisce un documento di identità inequivocabile. I ragazzi pisani, in piena lotta per non retrocedere, piacciono per dieci minuti, poi, dopo aver subito lo svantaggio (pur senza mai sfaldarsi) non riescono a rimettersi in carreggiata. Nei primi minuti il Navacchio Zambra sta molto bene in campo: Peselli studia per i suoi un ordinato 4-4-2, nel quale ognuno ha un compito preciso e lo svolge con diligenza. I meccanismi tattici funzionano talmente bene che la squadra pisana riesce a tenere il baricentro alto, impedendo ai locali di ripartire: Teresi e Rossi tentano una morsa sui portatori di palla avversari, Pellegrini e Bottoni (esterni di centrocampo) non si accontentano di rifornire le due punte Fierro e Maurelli, ma anche ripiegano in copertura in supporto dei terzini Del Corso e Betti. I problemi maggiori per i pisani sono nella coppia centrale, spesso esposta all'uno contro uno (o al due contro due) contro Toccafondi e Picchiani, spesso liberi di dare sfogo alle loro qualità. Nel 4-4-1-1 di Fiaschi infatti il numero 10 agisce da raccordo tra centrocampo ed attacco e, ogni qualvolta riesce a ricevere palla, tira fuori dal cilindro giocate in grado di spiazzare gli avversari. La Floria, pur rimanendo per qualche minuto sorpresa dall'atteggiamento degli ospiti, non si fa mai sorprendere né chiede a Berti gli straordinari. I locali, sornioni e vigili, lasciano sfogare gli avversari e curano minuziosamente la fase difensiva: i quattro difensori (Gori e Cristiani esterni, Crescioli e Conciarelli centrali) sono ben protetti sia dai due mediani (Cirillo e Franchi), sia dagli esterni Sorso e Khodin (abili nelle due fasi). Dopo due minuti il primo break dei locali porta subito Khodin alla conclusione: è proprio il numero 7 ad intercettare palla a metà campo e a partire rapidissimo palla al piede, ma il suo destro (deviato) finisce sopra la traversa. Al 4' il Navacchio si affaccia in avanti: Fierro prova a servire a sinistra Betti, anticipato di testa da Gori; la palla torna sui piedi di Fierro, ma il suo esterno destro non trova lo specchio. Al 10' Sorso interrompe una manovra degli ospiti a centrocampo e serve Toccafondi, che nota l'inserimento di Picchiani e lo serve in profondità, ma, grazie ad una tempestiva uscita con i piedi, Becuzzi mette in fallo laterale. Dopo due minuti la Floria trova il vantaggio: da destra Khodin fa partire un cross che Toccafondi, sfuggito sia a Vottero che a Bonamici, aggancia elegantemente; il numero 10 di casa, solo davanti a Becuzzi, è gelido nel depositare nel sacco col destro. Mentre piove a dirotto sul sintetico del Grazzini , la partita cambia rotta e diventa di marca decisamente locale. Il Navacchio Zambra perde colpi a centrocampo: anche se l'undici di Peselli non si fa schiacciare nella sua metà campo, non riesce più ad operare un filtro efficace contro gli avanti locali, che vanno con più facilità al tiro. Al 14' un lancio di Cristiani da sinistra imbecca Picchiani che, scattato in posizione regolare, fa partire un potente diagonale ben parato da Becuzzi. Al 18' una rimessa laterale di Gori perviene a Toccafondi che prova a servire Picchiani, ma ancora Becuzzi respinge. Al 22' i ragazzi di Fiaschi raddoppiano: Khodin serve Toccafondi che, dal limite dell'area, serve un passaggio filtrante prelibato verso Picchiani, il quale con un destro potente in diagonale supera Becuzzi; la conclusione è talmente forte che, pur rallentando su una pozza, riesce ugualmente a gonfiare la rete: due a zero. I ritmi, vertiginosi fino a quel punto, calano un po', con la Floria che (da squadra matura, appunto) riesce ad addormentare la gara: al 33', dopo una conclusione di Toccafondi respinta, Franchi prova il destro mandando la palla di pochissimo a lato. Al 34' i pisani tornano ad affacciarsi in avanti: un lancio di Bonamici viene respinto di testa da Crescioli, Fierro raccoglie la palla e conclude col destro senza inquadrare lo specchio. Berti chiude la prima frazione praticamente inoperoso e la Floria va negli spogliatoi meritatamente in vantaggio.
Alla ripresa Peselli inserisce Avellini e D'Amico (restano negli spogliatoi Teresi e Vottero), ma ogni speranza di rimonta dei pisani viene annacquata dopo soli due minuti: Toccafondi nell'area ospite lascia partire un tiro che trova Becuzzi pronto alla respinta; sulla ribattuta si avventa Picchiani che calcia potente col destro; la palla batte sulla parte inferiore della traversa, sulla parte interna del secondo palo e poi si insacca in rete per il tre a zero. La gara sarebbe virtualmente chiusa, anche se gli ospiti (e in particolare i ragazzi della panchina inseriti da Peselli) ci tengono ad arrivare al triplice fischio a testa alta, come chiede mister Peselli. Al 39' Toccafondi serve Picchiani, fermato per fuorigioco. Al 41' un destro di Avellini dalla lunghissima distanza termina di poco fuori (Berti controlla la traiettoria). Al 44' un lancio di Rossi viene intercettato di testa da Cristiani che, anticipando il proprio portiere Berti, manda il pallone in corner. Al 54' il neo entrato Benvenuti serve Picchiani che prova a superare Becuzzi in uscita, ma il portiere pisano (proprio al limite dell'area) ha un buon riflesso e salva la sua porta. Al 56' la punizione calciata col mancino da Cristiani termina sopra la traversa. Al 62' Pellegrini e Fierro sono fermati dalla difesa locale e, dopo un rimpallo, la palla rimbalza pericolosamente su Cristiani, ma Berti si fa trovare pronto. Becuzzi è ancora chiamato all'uscita per fermare il neo entrato Luciani (ben lanciato da Khodin), poi negli ultimi minuti fioccano occasioni sia per il 4-0 che per il 3-1. Prima al 69' su un cross di Carugini prima Bassoni sfiora di testa, poi Bellagotti tenta il colpo di testa, ma Berti si fa trovare pronto; poi al 70' Bellagotti anticipa di testa Berti in uscita, ma si allunga troppo il pallone che termina sul fondo. Sul fronte opposto Becuzzi è ancora chiamato a due difficili (e coraggiose) uscite contro Luciani (lanciato da Mochi) e contro Verdorale (in uscita il portiere si infortuna pure), infine al 73' Bassoni conclude sul fondo dopo essere stato smarcato da Avellini. Il triplice fischio di Rudaj (che ha diretto molto bene) sancisce il meritato successo dei ragazzi di casa: la squadra fiorentina sta bene, gioca un buon calcio, rischia poco, crea tanto e piace, molto. In poche parole, è matura. Se la formazione di Fiaschi continuerà su questi livelli (e la sfida di domenica contro la Cattolica sembra giungere proprio nel momento giusto), la corsa alle posizioni valide per l'accesso in Coppa Regionale avrà una quotata contendente in più. Non ha creato molto in avanti, ma non ha demeritato il Navacchio Zambra, che dovrà ripartire dei primi dieci minuti di questa sfida per cercare i punti salvezza nei prossimi impegni di campionato.
Calciatoripiù: tutti ampiamente positivi i ragazzi di Fiaschi. Spiccano gli imprendibili Toccafondi e Picchiani, che pare ormai si trovino senza darsi nemmeno appuntamento: il primo spacca la partita con le sue invenzioni tra le linee, segna e fa segnare; il secondo attacca la profondità come un centravanti moderno deve fare e.. segna come ogni mister vorrebbe facesse il suo centravanti. Superlativa anche la gara di Cirillo, una muraglia a centrocampo. Nel Navacchio Zambra ottime le uscite di Becuzzi, se la sono cavata bene i due esterni difensivi Del Corso e Betti e tutti i ragazzi entrati nella ripresa.
Cosimo Di Bari
FCG FLORIA 2000 (4-4-1-1): Berti sv, Gori 6.5, Cristiani 6/7, Cirillo 7.5 (66' Mochi sv), Crescioli 6.5, Conciarelli 6.5, Khodin 6/7, Franchi 6/7 (53' Benvenuti 6.5), Picchiani 7.5 (61' Luciani sb), Toccafondi 7.5 (68' Verdorale), Sorso 6.5. A disp.: Trani, Stroe. All.: Romano Fiaschi.<br >NAVACCHIO ZAMBRA (4-4-2): Becuzzi 7, Del Corso 6.5, Betti 6.5, Vottero 6- (36' Avellini 6.5), Bonamici 6, Bottoni 6+ (59' Guidi 6+), Pellegrini 6 (63' Bellagotti sv), Teresi 6.5 (36' D'Amico 6+), Fierro 6+ (65' Berni sv), Rossi 6 (57' Bassoni 6+), Maurelli 6 (48' Carugini). All.: Gianluca Peselli.<br >
ARBITRO: Rudaj di Pistoia.<br >
RETI: 12' Toccafondi, 22' e 37' Picchiani.<br >NOTE: ammoniti Cirillo, Picchiani, Bellagotti. Recupero 1'+5'. Corner 2-2.
Dando l'impressione di voler rispondere coi fatti alla domanda cosa significa essere una squadra matura? , la Floria di mister Fiaschi conquista la quarta vittoria nelle ultime cinque gare. Mentre la frutta, se matura, va colta e mangiata, le squadre di calcio, quando raggiungono la maturità, decantano al meglio delle loro possibilità. Il girone di andata è servito a formare un gruppo solido, a modellare una squadra che somiglia tanto al suo mister e che esibisce un documento di identità inequivocabile. I ragazzi pisani, in piena lotta per non retrocedere, piacciono per dieci minuti, poi, dopo aver subito lo svantaggio (pur senza mai sfaldarsi) non riescono a rimettersi in carreggiata. Nei primi minuti il Navacchio Zambra sta molto bene in campo: Peselli studia per i suoi un ordinato 4-4-2, nel quale ognuno ha un compito preciso e lo svolge con diligenza. I meccanismi tattici funzionano talmente bene che la squadra pisana riesce a tenere il baricentro alto, impedendo ai locali di ripartire: Teresi e Rossi tentano una morsa sui portatori di palla avversari, Pellegrini e Bottoni (esterni di centrocampo) non si accontentano di rifornire le due punte Fierro e Maurelli, ma anche ripiegano in copertura in supporto dei terzini Del Corso e Betti. I problemi maggiori per i pisani sono nella coppia centrale, spesso esposta all'uno contro uno (o al due contro due) contro Toccafondi e Picchiani, spesso liberi di dare sfogo alle loro qualità. Nel 4-4-1-1 di Fiaschi infatti il numero 10 agisce da raccordo tra centrocampo ed attacco e, ogni qualvolta riesce a ricevere palla, tira fuori dal cilindro giocate in grado di spiazzare gli avversari. La Floria, pur rimanendo per qualche minuto sorpresa dall'atteggiamento degli ospiti, non si fa mai sorprendere né chiede a Berti gli straordinari. I locali, sornioni e vigili, lasciano sfogare gli avversari e curano minuziosamente la fase difensiva: i quattro difensori (Gori e Cristiani esterni, Crescioli e Conciarelli centrali) sono ben protetti sia dai due mediani (Cirillo e Franchi), sia dagli esterni Sorso e Khodin (abili nelle due fasi). Dopo due minuti il primo break dei locali porta subito Khodin alla conclusione: è proprio il numero 7 ad intercettare palla a metà campo e a partire rapidissimo palla al piede, ma il suo destro (deviato) finisce sopra la traversa. Al 4' il Navacchio si affaccia in avanti: Fierro prova a servire a sinistra Betti, anticipato di testa da Gori; la palla torna sui piedi di Fierro, ma il suo esterno destro non trova lo specchio. Al 10' Sorso interrompe una manovra degli ospiti a centrocampo e serve Toccafondi, che nota l'inserimento di Picchiani e lo serve in profondità, ma, grazie ad una tempestiva uscita con i piedi, Becuzzi mette in fallo laterale. Dopo due minuti la Floria trova il vantaggio: da destra Khodin fa partire un cross che Toccafondi, sfuggito sia a Vottero che a Bonamici, aggancia elegantemente; il numero 10 di casa, solo davanti a Becuzzi, è gelido nel depositare nel sacco col destro. Mentre piove a dirotto sul sintetico del Grazzini , la partita cambia rotta e diventa di marca decisamente locale. Il Navacchio Zambra perde colpi a centrocampo: anche se l'undici di Peselli non si fa schiacciare nella sua metà campo, non riesce più ad operare un filtro efficace contro gli avanti locali, che vanno con più facilità al tiro. Al 14' un lancio di Cristiani da sinistra imbecca Picchiani che, scattato in posizione regolare, fa partire un potente diagonale ben parato da Becuzzi. Al 18' una rimessa laterale di Gori perviene a Toccafondi che prova a servire Picchiani, ma ancora Becuzzi respinge. Al 22' i ragazzi di Fiaschi raddoppiano: Khodin serve Toccafondi che, dal limite dell'area, serve un passaggio filtrante prelibato verso Picchiani, il quale con un destro potente in diagonale supera Becuzzi; la conclusione è talmente forte che, pur rallentando su una pozza, riesce ugualmente a gonfiare la rete: due a zero. I ritmi, vertiginosi fino a quel punto, calano un po', con la Floria che (da squadra matura, appunto) riesce ad addormentare la gara: al 33', dopo una conclusione di Toccafondi respinta, Franchi prova il destro mandando la palla di pochissimo a lato. Al 34' i pisani tornano ad affacciarsi in avanti: un lancio di Bonamici viene respinto di testa da Crescioli, Fierro raccoglie la palla e conclude col destro senza inquadrare lo specchio. Berti chiude la prima frazione praticamente inoperoso e la Floria va negli spogliatoi meritatamente in vantaggio.<br >Alla ripresa Peselli inserisce Avellini e D'Amico (restano negli spogliatoi Teresi e Vottero), ma ogni speranza di rimonta dei pisani viene annacquata dopo soli due minuti: Toccafondi nell'area ospite lascia partire un tiro che trova Becuzzi pronto alla respinta; sulla ribattuta si avventa Picchiani che calcia potente col destro; la palla batte sulla parte inferiore della traversa, sulla parte interna del secondo palo e poi si insacca in rete per il tre a zero. La gara sarebbe virtualmente chiusa, anche se gli ospiti (e in particolare i ragazzi della panchina inseriti da Peselli) ci tengono ad arrivare al triplice fischio a testa alta, come chiede mister Peselli. Al 39' Toccafondi serve Picchiani, fermato per fuorigioco. Al 41' un destro di Avellini dalla lunghissima distanza termina di poco fuori (Berti controlla la traiettoria). Al 44' un lancio di Rossi viene intercettato di testa da Cristiani che, anticipando il proprio portiere Berti, manda il pallone in corner. Al 54' il neo entrato Benvenuti serve Picchiani che prova a superare Becuzzi in uscita, ma il portiere pisano (proprio al limite dell'area) ha un buon riflesso e salva la sua porta. Al 56' la punizione calciata col mancino da Cristiani termina sopra la traversa. Al 62' Pellegrini e Fierro sono fermati dalla difesa locale e, dopo un rimpallo, la palla rimbalza pericolosamente su Cristiani, ma Berti si fa trovare pronto. Becuzzi è ancora chiamato all'uscita per fermare il neo entrato Luciani (ben lanciato da Khodin), poi negli ultimi minuti fioccano occasioni sia per il 4-0 che per il 3-1. Prima al 69' su un cross di Carugini prima Bassoni sfiora di testa, poi Bellagotti tenta il colpo di testa, ma Berti si fa trovare pronto; poi al 70' Bellagotti anticipa di testa Berti in uscita, ma si allunga troppo il pallone che termina sul fondo. Sul fronte opposto Becuzzi è ancora chiamato a due difficili (e coraggiose) uscite contro Luciani (lanciato da Mochi) e contro Verdorale (in uscita il portiere si infortuna pure), infine al 73' Bassoni conclude sul fondo dopo essere stato smarcato da Avellini. Il triplice fischio di Rudaj (che ha diretto molto bene) sancisce il meritato successo dei ragazzi di casa: la squadra fiorentina sta bene, gioca un buon calcio, rischia poco, crea tanto e piace, molto. In poche parole, è matura. Se la formazione di Fiaschi continuerà su questi livelli (e la sfida di domenica contro la Cattolica sembra giungere proprio nel momento giusto), la corsa alle posizioni valide per l'accesso in Coppa Regionale avrà una quotata contendente in più. Non ha creato molto in avanti, ma non ha demeritato il Navacchio Zambra, che dovrà ripartire dei primi dieci minuti di questa sfida per cercare i punti salvezza nei prossimi impegni di campionato.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: tutti ampiamente positivi i ragazzi di Fiaschi. Spiccano gli imprendibili <b>Toccafondi </b>e <b>Picchiani</b>, che pare ormai si trovino senza darsi nemmeno appuntamento: il primo spacca la partita con le sue invenzioni tra le linee, segna e fa segnare; il secondo attacca la profondità come un centravanti moderno deve fare e.. segna come ogni mister vorrebbe facesse il suo centravanti. Superlativa anche la gara di <b>Cirillo</b>, una muraglia a centrocampo. Nel Navacchio Zambra ottime le uscite di <b>Becuzzi</b>, se la sono cavata bene i due esterni difensivi <b>Del Corso</b> e <b>Betti </b>e tutti i ragazzi entrati nella ripresa.
Cosimo Di Bari