- Serie D GIR.E
- Grosseto
-
1 - 0
- Monterosi
GROSSETO (4-3-1-2): Barosi, Raimo (53' Polidori), Gorelli, Ciolli, Milani, Cretella (73' Ravanelli), Fratini, Sersanti, Boccardi (53' Giunta), Moscati (38' Giani), Galligani (81' Pierangioli). A disp.: Nunziatini, Pizzuto, Sabatini L. Sabatini N. All. Lamberto Magrini.
MONTEROSI (3-5-2): Marciano 6.5, Piroli 6, Costantini 6, Petti 6, Angelilli 6.5 (64' Massimo 6), Traore 6.5, Capodaglio 7, Mastrantonio 5 (52' Pellacani 6), Esposito 6, Persichini (52' Roberti 5.5), Sciamanna 5.5 (49' Pippi 5.5). A disp.: Rocchi, Gasperini, Angeli, Canestrelli, Dekic. All.: D'Antoni 6.
ARBITRO: Carlo Rinaldi sezione Aia di Bassano del Grappa, coadiuvato dai sigg. Simone De Nardi di Conegliano ed Emanuele Spagnolo di Reggio Emilia.
RETE: 48' Boccardi.
NOTE. Spettatori 2500 circa (300 gli under 14). Rec.: 3'+5'. Espulso l'allenatore del Grosseto al 74' ammoniti Angelilli, Traorè, Fratini, Giunta.
GROSSETO 8 - Il Grosseto si sbarazza del Monterosi e diventa la nuova capolista del girone E di Serie D. Una partita che la squadra di mister Lamberto Magrini ha portato a casa con un gol di Boccardi a inizio ripresa, ma anche grazie ad una superlativa prova difensiva dei due centrali, Ciolli e Gorelli. Tra gli altri, Cretella è ovunque, mentre Galligani manda costantemente in affanno la retroguardia laziale.
BAROSI 6 Praticamente inoperoso per gran parte dell'incontro. Bravo a farsi trovare pronto quando chiamato in causa. Trova maggiore fiducia fuori dai pali uscendo bene diverse volte in presa alta.
RAIMO 6 Soffre la pressione del Monterosi nel primo tempo, commettendo un paio di leggerezze che potevano costar caro ai biancorossi. Cresce, però, col passare dei minuti, dal 54' Polidori 6,5 Appare più sicuro del suo compagno di reparto, offrendo più spinta e partecipando all'ottima prova della difesa unionista.
GORELLI 7,5 Statuario, chiude i cancelli dello Zecchini a doppia mandata e trasmette grande fiducia ai suoi. Un suo salvataggio miracoloso nel secondo tempo permette al Grosseto di portare a casa i tre punti.
CIOLLI 7 Prestazione maiuscola, anche considerati i pochi allenamenti sulle gambe causa l'influenza che lo aveva colpito in settimana. Come sempre, la sua è una prova di carattere e grande esperienza.
MILANI 6,5 Il Grosseto spinge molto dalla sua parte nel primo tempo. Non ha paura e lo si vede uscire alto a più riprese, creando superiorità numerica in zona offensiva.
C
RETELLA 7 Nella prima ora di gioco è praticamente incontenibile: una traversa e tanta, tanta qualità in mezzo al campo. Spende molto e cala leggermente di rendimento fino all'episodio della sostituzione. Si toglie mezzo voto per la brutta reazione al cambio, seppur giustificato dalla tanta tensione di una partita che sul campo ha dominato. Dal 73' Ravanelli 6 Buona prova da subentrato per il figlio d'arte sotto gli occhi del padre Fabrizio. Fa valere il fisico sui lanci lunghi che gli ospiti tentano nel finale.
FRATINI 6,5 Prova di sostanza in mezzo al campo nonostante potesse pesare il cartellino rimediato a pochi minuti dal fischio d'inizio. Fa da filtro alla difesa quando il Monterosi alza il baricentro alla ricerca del pareggio.
SERSANTI 6,5 È costretto a svolgere un lavoro più sporco rispetto al solito e per questo non lo si vede molto in fase offensiva. Nel giorno del suo diciottesimo compleanno, risulta comunque prezioso in tante zone del campo e si conferma una delle armi più importanti a disposizione di Magrini.
GALLIGANI 7,5 Parte piano ma cresce in maniera esponenziale col passare dei minuti. Sono sue le percussioni unioniste più pericolose, soprattutto nella fase iniziale del secondo tempo quando il Grosseto costruisce il gol e la vittoria finale, dall'81' Pierangioli 6 Entra in campo durante il forcing finale del Monterosi. Ordinato e attento, si inserisce bene e aiuta i compagni a difendere il risultato.
MOSCATI 6 Sfortunato, il bomber maremmano è costretto a lasciare il campo dopo neanche una frazione di gioco causa infortunio. Per questo, non ha l'occasione di rendersi pericoloso nei pochi minuti a disposizione. Dal 38' p.t. Giani 6,5 Buttato nella mischia prima del tempo, non si fa cogliere impreparato. Non lascia riferimenti agli avversari in zona d'attacco, rendendo più pericolosa la manovra offensiva biancorossa.
BOCCARDI 8 Che dire, capita nel posto giusto, al momento giusto - ma in certe situazioni devi esser bravo a farti trovare. La palma di migliore in campo se la prende lui, non tanto per la prestazione o il gol in sé, ma per essere il giocatore ad aver segnato i due gol (compreso il rigore di Bastia) al momento più importanti della stagione del Grosseto, dal 53' Giunta 6 Entra in campo e fa valere la sua esperienza, attento nelle due fasi a costruire gioco e a spezzare la manovra avversaria. in Serie D. Come per Cretella, perde mezzo voto per lo spiacevole episodio del cambio. È impossibile però non perdonarlo, se non per il cuore e la passione che mette in campo. Proprio come piace ai Grossetani.
Prima di parlare della partita è giusto dire che atmosfera c'era alla stadio comunale Carlo Zecchini di Grosseto: circa tremila spettatori che hanno salutato l'ingresso in campo delle squadre con tribuna e curva nord, quella riservata ai tifosi del Grosseto con bandiere, striscioni e sciarpe biancorosse che dava l'impressione di essere in uno stadio dove si giocava una partita dei professionisti, come ai tempi d'oro del Grosseto versione Piero Camilli, sorprendendo in senso positivo anche i giornalisti di Sportitalia che stavano trasmettendo la gara in diretta nazionale, che non avevano mai visto una spettacolo del genere negli stadi dove giocavano i dilettanti. C'era molta attesa tra le due tifoserie dato che la gara odierna valeva moltissimo in chiave futura dato che il Monterosi occupava la prima posizione dato che la squadra è stata allestita per vincere, mentre per il Grosseto, vera sorpresa, oggi realtà di questo campionato, in partenza le aspirazioni erano ben altre e cioè cercare una salvezza, magari in anticipo, invece tutto è andato per il verso giusto e questa sera lo troviamo con pieno merito al comando della classifica con metà dei giocatori di Grosseto, oppure della Provincia. Ma veniamo alla partita: squadre che mettono grande intensità nello scontro diretto fra prima e seconda forza del torneo, equilibrio nel primo tempo con la traversa colpita da Cretella al 7' dieci minuti; dopo replica il Monterosi al 17' su cross dalla destra c'è l'incornata Persichini che manca peró lo specchio della porta da ottima posizione. Il Grosseto perde per infortunio il capocannoniere del campionato Moscati costretto ad uscire dal campo sostituito da Giani, ma i biancorossi non si perdono d'animo tornano in avanti e vanno al tiro di Raimo al 45' che sfiora l'incrocio dei pali e il colpo di testa di Galligani che, servito alla perfezione dal più giovane dei giocatori in campo Sersanti, che festeggiava oggi il suo 18' anno, che nel recupero con un gran colpo di testa impegna severamente il portiere ospite Marciano che con un colpo di reni metteva il pallone oltre la traversa. Nella ripresa entra con gli occhi della tigre, sospinta dai 2500 tifosi dello Zecchini il Grosseto. Due occasioni in avvio poi l'azione sulla sinistra, al 3', conclusione dal limite di Sersanti sporcata dalla linea difensiva laziale, palla che in area arriva proprio nei pressi di Boccardi che scarica imparabilmente in rete. Dopo il vantaggio gli allenatori cambiano gli assetti, Magrini vara una linea difensiva più rinforzata ed effettua alcuni tra cui Cretella che non prende bene la sostituzione ha un diverbio col mister, il primo assistente lo segnala all'arbitro che espelle il tecnico del Grosseto. Monterosi all'assalto con cross profondi e continui, però ben controllati dalla difesa unionista. Qualche pericolo corso nel tesisssimo finale, soprattutto sul pallonetto di Esposito al 42' smanacciato da Barosi e poi salvato in mischia da Ciolli. Sotto la nord, finisce in un tripudio biancorosso la gara col Grosseto che non concede replica ai viterbesi. Grifone che vola in vetta al girone E di Serie D ora con un punto in più del Monterosi
Franco Ciardi
GROSSETO (4-3-1-2): Barosi, Raimo (53' Polidori), Gorelli, Ciolli, Milani, Cretella (73' Ravanelli), Fratini, Sersanti, Boccardi (53' Giunta), Moscati (38' Giani), Galligani (81' Pierangioli). A disp.: Nunziatini, Pizzuto, Sabatini L. Sabatini N. All. Lamberto Magrini.<br >MONTEROSI (3-5-2): Marciano 6.5, Piroli 6, Costantini 6, Petti 6, Angelilli 6.5 (64' Massimo 6), Traore 6.5, Capodaglio 7, Mastrantonio 5 (52' Pellacani 6), Esposito 6, Persichini (52' Roberti 5.5), Sciamanna 5.5 (49' Pippi 5.5). A disp.: Rocchi, Gasperini, Angeli, Canestrelli, Dekic. All.: D'Antoni 6.<br >
ARBITRO: Carlo Rinaldi sezione Aia di Bassano del Grappa, coadiuvato dai sigg. Simone De Nardi di Conegliano ed Emanuele Spagnolo di Reggio Emilia.<br >
RETE: 48' Boccardi.<br >NOTE. Spettatori 2500 circa (300 gli under 14). Rec.: 3'+5'. Espulso l'allenatore del Grosseto al 74' ammoniti Angelilli, Traorè, Fratini, Giunta.
GROSSETO 8 - Il Grosseto si sbarazza del Monterosi e diventa la nuova capolista del girone E di Serie D. Una partita che la squadra di mister Lamberto Magrini ha portato a casa con un gol di Boccardi a inizio ripresa, ma anche grazie ad una superlativa prova difensiva dei due centrali, Ciolli e Gorelli. Tra gli altri, Cretella è ovunque, mentre Galligani manda costantemente in affanno la retroguardia laziale.<br >BAROSI 6 Praticamente inoperoso per gran parte dell'incontro. Bravo a farsi trovare pronto quando chiamato in causa. Trova maggiore fiducia fuori dai pali uscendo bene diverse volte in presa alta.<br >RAIMO 6 Soffre la pressione del Monterosi nel primo tempo, commettendo un paio di leggerezze che potevano costar caro ai biancorossi. Cresce, però, col passare dei minuti, dal 54' Polidori 6,5 Appare più sicuro del suo compagno di reparto, offrendo più spinta e partecipando all'ottima prova della difesa unionista.<br >GORELLI 7,5 Statuario, chiude i cancelli dello Zecchini a doppia mandata e trasmette grande fiducia ai suoi. Un suo salvataggio miracoloso nel secondo tempo permette al Grosseto di portare a casa i tre punti.<br >CIOLLI 7 Prestazione maiuscola, anche considerati i pochi allenamenti sulle gambe causa l'influenza che lo aveva colpito in settimana. Come sempre, la sua è una prova di carattere e grande esperienza.<br >MILANI 6,5 Il Grosseto spinge molto dalla sua parte nel primo tempo. Non ha paura e lo si vede uscire alto a più riprese, creando superiorità numerica in zona offensiva.<br >C
RETELLA 7 Nella prima ora di gioco è praticamente incontenibile: una traversa e tanta, tanta qualità in mezzo al campo. Spende molto e cala leggermente di rendimento fino all'episodio della sostituzione. Si toglie mezzo voto per la brutta reazione al cambio, seppur giustificato dalla tanta tensione di una partita che sul campo ha dominato. Dal 73' Ravanelli 6 Buona prova da subentrato per il figlio d'arte sotto gli occhi del padre Fabrizio. Fa valere il fisico sui lanci lunghi che gli ospiti tentano nel finale.<br >FRATINI 6,5 Prova di sostanza in mezzo al campo nonostante potesse pesare il cartellino rimediato a pochi minuti dal fischio d'inizio. Fa da filtro alla difesa quando il Monterosi alza il baricentro alla ricerca del pareggio.<br >SERSANTI 6,5 È costretto a svolgere un lavoro più sporco rispetto al solito e per questo non lo si vede molto in fase offensiva. Nel giorno del suo diciottesimo compleanno, risulta comunque prezioso in tante zone del campo e si conferma una delle armi più importanti a disposizione di Magrini.<br >GALLIGANI 7,5 Parte piano ma cresce in maniera esponenziale col passare dei minuti. Sono sue le percussioni unioniste più pericolose, soprattutto nella fase iniziale del secondo tempo quando il Grosseto costruisce il gol e la vittoria finale, dall'81' Pierangioli 6 Entra in campo durante il forcing finale del Monterosi. Ordinato e attento, si inserisce bene e aiuta i compagni a difendere il risultato.<br >MOSCATI 6 Sfortunato, il bomber maremmano è costretto a lasciare il campo dopo neanche una frazione di gioco causa infortunio. Per questo, non ha l'occasione di rendersi pericoloso nei pochi minuti a disposizione. Dal 38' p.t. Giani 6,5 Buttato nella mischia prima del tempo, non si fa cogliere impreparato. Non lascia riferimenti agli avversari in zona d'attacco, rendendo più pericolosa la manovra offensiva biancorossa.<br >BOCCARDI 8 Che dire, capita nel posto giusto, al momento giusto - ma in certe situazioni devi esser bravo a farti trovare. La palma di migliore in campo se la prende lui, non tanto per la prestazione o il gol in sé, ma per essere il giocatore ad aver segnato i due gol (compreso il rigore di Bastia) al momento più importanti della stagione del Grosseto, dal 53' Giunta 6 Entra in campo e fa valere la sua esperienza, attento nelle due fasi a costruire gioco e a spezzare la manovra avversaria. in Serie D. Come per Cretella, perde mezzo voto per lo spiacevole episodio del cambio. È impossibile però non perdonarlo, se non per il cuore e la passione che mette in campo. Proprio come piace ai Grossetani.<br >Prima di parlare della partita è giusto dire che atmosfera c'era alla stadio comunale Carlo Zecchini di Grosseto: circa tremila spettatori che hanno salutato l'ingresso in campo delle squadre con tribuna e curva nord, quella riservata ai tifosi del Grosseto con bandiere, striscioni e sciarpe biancorosse che dava l'impressione di essere in uno stadio dove si giocava una partita dei professionisti, come ai tempi d'oro del Grosseto versione Piero Camilli, sorprendendo in senso positivo anche i giornalisti di Sportitalia che stavano trasmettendo la gara in diretta nazionale, che non avevano mai visto una spettacolo del genere negli stadi dove giocavano i dilettanti. C'era molta attesa tra le due tifoserie dato che la gara odierna valeva moltissimo in chiave futura dato che il Monterosi occupava la prima posizione dato che la squadra è stata allestita per vincere, mentre per il Grosseto, vera sorpresa, oggi realtà di questo campionato, in partenza le aspirazioni erano ben altre e cioè cercare una salvezza, magari in anticipo, invece tutto è andato per il verso giusto e questa sera lo troviamo con pieno merito al comando della classifica con metà dei giocatori di Grosseto, oppure della Provincia. Ma veniamo alla partita: squadre che mettono grande intensità nello scontro diretto fra prima e seconda forza del torneo, equilibrio nel primo tempo con la traversa colpita da Cretella al 7' dieci minuti; dopo replica il Monterosi al 17' su cross dalla destra c'è l'incornata Persichini che manca peró lo specchio della porta da ottima posizione. Il Grosseto perde per infortunio il capocannoniere del campionato Moscati costretto ad uscire dal campo sostituito da Giani, ma i biancorossi non si perdono d'animo tornano in avanti e vanno al tiro di Raimo al 45' che sfiora l'incrocio dei pali e il colpo di testa di Galligani che, servito alla perfezione dal più giovane dei giocatori in campo Sersanti, che festeggiava oggi il suo 18' anno, che nel recupero con un gran colpo di testa impegna severamente il portiere ospite Marciano che con un colpo di reni metteva il pallone oltre la traversa. Nella ripresa entra con gli occhi della tigre, sospinta dai 2500 tifosi dello Zecchini il Grosseto. Due occasioni in avvio poi l'azione sulla sinistra, al 3', conclusione dal limite di Sersanti sporcata dalla linea difensiva laziale, palla che in area arriva proprio nei pressi di Boccardi che scarica imparabilmente in rete. Dopo il vantaggio gli allenatori cambiano gli assetti, Magrini vara una linea difensiva più rinforzata ed effettua alcuni tra cui Cretella che non prende bene la sostituzione ha un diverbio col mister, il primo assistente lo segnala all'arbitro che espelle il tecnico del Grosseto. Monterosi all'assalto con cross profondi e continui, però ben controllati dalla difesa unionista. Qualche pericolo corso nel tesisssimo finale, soprattutto sul pallonetto di Esposito al 42' smanacciato da Barosi e poi salvato in mischia da Ciolli. Sotto la nord, finisce in un tripudio biancorosso la gara col Grosseto che non concede replica ai viterbesi. Grifone che vola in vetta al girone E di Serie D ora con un punto in più del Monterosi
Franco Ciardi