- Serie D GIR.E
- Grosseto
-
4 - 3
- Sporting Club Trestina
GROSSETO: Barosi, Raimo, Milani (67' Pizzuto), Cretella, Ciolli, Gorelli, Giunta (65' Fratini), Viligiardi (60' Sersanti), Moscati (55' Giani), Boccardi (84' Polidori), Galligani. A disp.: Nunziatini, Ravanelli, Villani, Pierangioli. All.: Lamberto Magrini.
SPORTING TRESTINA: Guerri, Fracassini (60' Santini), Caruso, Gori, Cenerini, Ibojo, Lignani (72' Gabellini), Gramaccia, Benedetti (72' Gallozzi), Khribech (90' Damiano), Belli. A disp.: Mannarini, Erbahir, Fumanti, Kajmaku, Sorbelli. All.: Enrico Cerbella.
ARBITRO: Giuseppe Romaniello di Napoli, coadiuvato dai sigg. Danilo Giacomini di Viterbo e Edoardo Salvatori di Tivoli.
RETI: 4' Moscati, 10' Cretella, 13' e 18' Galligani; 41' e 48 rig. Khribech, 93' Damiano.
NOTE. Ammoniti Barosi, Cretella, Giani, Cenerini e Gabellini. Angoli 1-5. Rec.: 0'+5'.
GROSSETO: 6,5 Primo tempo da 8, ma nella ripresa, complice il rigore ospite, gioca contratto arrivando a subire altre due reti evitabilissime.
BAROSI: 5 Una buona parata, un'uscita di pugno, poi, però, diverse indecisioni che costano gol e rigore ospiti. Insomma, giornata negativa.
RAIMO: 7 Positivo e continuo sulla fascia di competenza. Continua a crescere nel corso del match.
MILANI: 6,5 Sulla sua fascia ha un brutto cliente e a tratti lo soffre. Dal 68' Pizzuto: 6,5 entra a freddo per il compagno infortunato e fa ampiamente il proprio dovere.
C
RETELLA: 7 Realizza la rete del temporaneo 2 a 0, ne sfiora un'altra nella ripresa e tocca un'infinità di palloni.
CIOLLI: 7 Ennesima prova importante del capitano unionista. Come Gorelli, anche lui annulla i diretti avversari.
GORELLI: 7 Solita partita dove la sua fisicità gli consente di annullare gli attaccanti avversari.
GIUNTA: 6,5 Alla prima da titolare si rende molto utile. Dal 65' Fratini: 6,5 diventa subito il metronomo della squadra chiamando a sè palloni difficili.
VILIGIARDI: 7 Corre, tampona e imposta sempre con lucidità. Dal 60' Sersanti: 6 non al meglio, ma fa la sua parte.
MOSCATI: 7 Segna il primo gol del Grosseto, gliene viene annullato un altro, forse regolare, ma è sempre molto positivo. Dal 55' Giani: 6,5 impatta bene tendendo in apprensione la retroguardia ospite con la sua vivacità.
BOCCARDI: 7 Assist e giocate mai banali. Gli manca solo il gol. Dall'84' Polidori: ng.
GALLIGANI: 7,5 Due gol che mostrano tutta la sua classe e diversi spunti importanti.
ALL.: LAMBERTO MAGRINI: 6,5 Scelte azzeccatissime nel primo tempo sembrano regalare in anticipo il match ai suoi ragazzi, ma un calo di tensione nervosa della squadra lo fa tremare.
TRESTINA: 5,5. Primo tempo non pervenuto e in balia del Grosseto, accorcia le distanze negli ultimi minuti del primo tempo ed entra in campo nella ripresa con un'altra mentalità e più voglia di giocare e, dopo aver realizzato il secondo gol su un calcio di rigore, forse, assegnato con troppa leggerezza dal direttore di gara, comincia a credere nel possibile miracolo, tenendo in apprensione sino al termine Ciolli e compagni, forse più impauriti e crollati mentalmente che fisicamente. Al terzo minuto di recupero arriva anche la terza rete degli umbri, ma la partita finisce qui. Nel primo tempo senza menzione per tutti e nel secondo tempo il migliore è stato Khribech, e a seguire Cenerini, Lignani, Benedetti, e l'ultimo entrato in campo Damiano che dopo appena tre minuti dal suo ingresso realizza la terza rete.
ARBITRO
GIUSEPPE ROMANIELLO di NAPOLI: 5,5 Direzione di gara molto discutibile. Da rivedere diverse decisioni.
Botti di un ritardato ultimo dell'anno in favore del Grosseto che realizza la bellezza di quattro gol nei primi 18 minuti di gara, sembrava tutto facile per il team di Lamberto Magrini e, non poteva che essere così, con la formazione ospite non pervenuta in Maremma, poi la gestione nel finale con un poco di braccino corto, mentre gli ospiti dopo il rigore del 2-4, riprendono fiato e incominciano a credere nel possibile miracolo, riescono a fare anche il gol del 3-4 in pieno recupero, ma al triplice fischio del direttore di gara. Il Grosseto, con qualche affanno di troppo vince con pieno merito, ma questa partita deve far riflettere per il futuro. Nei primi 18 minuti è un Grosseto pirotecnico, fuochi d'artificio con il gol immediato di Moscati al 4', girata mancina che lemme lemme, ma precisa a fil di palo che beffa il portiere del Trestina. Cretella servito solo davanti a Guerra da Boccardi piazza il 2-0 infilandolo nell'angolo alto alla destra del portiere. Poi lo show di Galligani che si inventa il tris con una cavalcata dalla sinistra, si accentra e spiazza Guerri battendolo sul suo palo. Al 17' invece Galligani sfrutta l'assist per la conclusione di destro di prima intenzione che manda a girare sul palo più lontano: 4-0. Tutto finito? No, perché il Grosseto si addormenta e concede all'irruenza del Trestina il pallino del gioco. In realtà è un pasticcio fra Milani e Barosi al 41' a permettere a Khribeck di raccogliere sulla linea di porta i frutti di una fase mai pericolosa degli umbri che chiudono il primo tempo sotto per 4-1. Nella ripresa alla prima azione la difesa del Grosseto si trova scoperta sulla profondità in area di Gramaccia che entra a contatto con Barosi in uscita bassa, contatto dubbio ma l'arbitro concede il rigore che il numero dieci del Trestina, Khribech, realizza. 4-2 e personale doppietta. Il Grosseto cambia gli acciaccati Moscati e Milani e rimescola il centrocampo tornato più padrone del gioco ma senza chiudere l'incontro. Nei cinque minuti di recupero con un po' troppa apprensione si porta in area il nemico e su un rimpallo sfortunato in area la palla capita a Damiano, appena entrato, che raccoglie il pallone sull'uscita a terra di Barosi e infila in rete il 4-3. Finale un po' troppo brutto che non cancella una vittoria meritata e che poteva essere ben più larga: da rivedere al 20' il gol annullato per sospetto fuorigioco di Moscati in mischia e un rigore chiesto su Cretella al 5' del secondo tempo. In classifica non cambia nulla con Monterosi e Scandicci anch'esse vincenti, Grosseto che prosegue al secondo posto a tre distanze dal vertice.
Franco Ciardi
GROSSETO: Barosi, Raimo, Milani (67' Pizzuto), Cretella, Ciolli, Gorelli, Giunta (65' Fratini), Viligiardi (60' Sersanti), Moscati (55' Giani), Boccardi (84' Polidori), Galligani. A disp.: Nunziatini, Ravanelli, Villani, Pierangioli. All.: Lamberto Magrini.<br >SPORTING TRESTINA: Guerri, Fracassini (60' Santini), Caruso, Gori, Cenerini, Ibojo, Lignani (72' Gabellini), Gramaccia, Benedetti (72' Gallozzi), Khribech (90' Damiano), Belli. A disp.: Mannarini, Erbahir, Fumanti, Kajmaku, Sorbelli. All.: Enrico Cerbella.<br >
ARBITRO: Giuseppe Romaniello di Napoli, coadiuvato dai sigg. Danilo Giacomini di Viterbo e Edoardo Salvatori di Tivoli.<br >
RETI: 4' Moscati, 10' Cretella, 13' e 18' Galligani; 41' e 48 rig. Khribech, 93' Damiano.<br >NOTE. Ammoniti Barosi, Cretella, Giani, Cenerini e Gabellini. Angoli 1-5. Rec.: 0'+5'.
<b>GROSSETO: 6,5</b> Primo tempo da 8, ma nella ripresa, complice il rigore ospite, gioca contratto arrivando a subire altre due reti evitabilissime.<br ><b>BAROSI: 5</b> Una buona parata, un'uscita di pugno, poi, però, diverse indecisioni che costano gol e rigore ospiti. Insomma, giornata negativa.<br ><b>RAIMO: 7</b> Positivo e continuo sulla fascia di competenza. Continua a crescere nel corso del match.<br ><b>MILANI: 6,5</b> Sulla sua fascia ha un brutto cliente e a tratti lo soffre. Dal <b>68' Pizzuto: 6,5</b> entra a freddo per il compagno infortunato e fa ampiamente il proprio dovere.<br ><b>C
RETELLA: 7</b> Realizza la rete del temporaneo 2 a 0, ne sfiora un'altra nella ripresa e tocca un'infinità di palloni.<br ><b>CIOLLI: 7</b> Ennesima prova importante del capitano unionista. Come Gorelli, anche lui annulla i diretti avversari.<br ><b>GORELLI: 7 </b>Solita partita dove la sua fisicità gli consente di annullare gli attaccanti avversari.<br ><b>GIUNTA: 6,5 </b>Alla prima da titolare si rende molto utile. Dal<b> 65' Fratini: 6,5</b> diventa subito il metronomo della squadra chiamando a sè palloni difficili.<br ><b>VILIGIARDI: 7</b> Corre, tampona e imposta sempre con lucidità. Dal <b>60' Sersanti: 6</b> non al meglio, ma fa la sua parte.<br ><b>MOSCATI: 7</b> Segna il primo gol del Grosseto, gliene viene annullato un altro, forse regolare, ma è sempre molto positivo. Dal <b>55' Giani: 6,5</b> impatta bene tendendo in apprensione la retroguardia ospite con la sua vivacità.<br ><b>BOCCARDI: 7</b> Assist e giocate mai banali. Gli manca solo il gol. <b>Dall'84' Polidori: ng.<br >GALLIGANI: 7,5</b> Due gol che mostrano tutta la sua classe e diversi spunti importanti.<br ><b>ALL.: LAMBERTO MAGRINI: 6,5</b> Scelte azzeccatissime nel primo tempo sembrano regalare in anticipo il match ai suoi ragazzi, ma un calo di tensione nervosa della squadra lo fa tremare.<br ><b>TRESTINA: 5,5.</b> Primo tempo non pervenuto e in balia del Grosseto, accorcia le distanze negli ultimi minuti del primo tempo ed entra in campo nella ripresa con un'altra mentalità e più voglia di giocare e, dopo aver realizzato il secondo gol su un calcio di rigore, forse, assegnato con troppa leggerezza dal direttore di gara, comincia a credere nel possibile miracolo, tenendo in apprensione sino al termine Ciolli e compagni, forse più impauriti e crollati mentalmente che fisicamente. Al terzo minuto di recupero arriva anche la terza rete degli umbri, ma la partita finisce qui. Nel primo tempo senza menzione per tutti e nel secondo tempo il migliore è stato Khribech, e a seguire Cenerini, Lignani, Benedetti, e l'ultimo entrato in campo Damiano che dopo appena tre minuti dal suo ingresso realizza la terza rete.<br ><b>
ARBITRO <br >GIUSEPPE ROMANIELLO di NAPOLI: 5,5</b> Direzione di gara molto discutibile. Da rivedere diverse decisioni.<br >Botti di un ritardato ultimo dell'anno in favore del Grosseto che realizza la bellezza di quattro gol nei primi 18 minuti di gara, sembrava tutto facile per il team di Lamberto Magrini e, non poteva che essere così, con la formazione ospite non pervenuta in Maremma, poi la gestione nel finale con un poco di braccino corto, mentre gli ospiti dopo il rigore del 2-4, riprendono fiato e incominciano a credere nel possibile miracolo, riescono a fare anche il gol del 3-4 in pieno recupero, ma al triplice fischio del direttore di gara. Il Grosseto, con qualche affanno di troppo vince con pieno merito, ma questa partita deve far riflettere per il futuro. Nei primi 18 minuti è un Grosseto pirotecnico, fuochi d'artificio con il gol immediato di Moscati al 4', girata mancina che lemme lemme, ma precisa a fil di palo che beffa il portiere del Trestina. Cretella servito solo davanti a Guerra da Boccardi piazza il 2-0 infilandolo nell'angolo alto alla destra del portiere. Poi lo show di Galligani che si inventa il tris con una cavalcata dalla sinistra, si accentra e spiazza Guerri battendolo sul suo palo. Al 17' invece Galligani sfrutta l'assist per la conclusione di destro di prima intenzione che manda a girare sul palo più lontano: 4-0. Tutto finito? No, perché il Grosseto si addormenta e concede all'irruenza del Trestina il pallino del gioco. In realtà è un pasticcio fra Milani e Barosi al 41' a permettere a Khribeck di raccogliere sulla linea di porta i frutti di una fase mai pericolosa degli umbri che chiudono il primo tempo sotto per 4-1. Nella ripresa alla prima azione la difesa del Grosseto si trova scoperta sulla profondità in area di Gramaccia che entra a contatto con Barosi in uscita bassa, contatto dubbio ma l'arbitro concede il rigore che il numero dieci del Trestina, Khribech, realizza. 4-2 e personale doppietta. Il Grosseto cambia gli acciaccati Moscati e Milani e rimescola il centrocampo tornato più padrone del gioco ma senza chiudere l'incontro. Nei cinque minuti di recupero con un po' troppa apprensione si porta in area il nemico e su un rimpallo sfortunato in area la palla capita a Damiano, appena entrato, che raccoglie il pallone sull'uscita a terra di Barosi e infila in rete il 4-3. Finale un po' troppo brutto che non cancella una vittoria meritata e che poteva essere ben più larga: da rivedere al 20' il gol annullato per sospetto fuorigioco di Moscati in mischia e un rigore chiesto su Cretella al 5' del secondo tempo. In classifica non cambia nulla con Monterosi e Scandicci anch'esse vincenti, Grosseto che prosegue al secondo posto a tre distanze dal vertice.
Franco Ciardi