- Serie D GIR.E
- Scandicci
-
3 - 1
- Bastia
SCANDICCI (4-3-3): Timperanza, Zaccagnini, Frascadore, Sinisgallo (93' Francalanci), Colombini, Manganelli, Poli (71' Saccardi), Borgarello, Ferretti, Guidelli, Mugelli (74' Saccà); a disp: Martinelli, Benelli, Nieri, Bili Toponi, Corsi, Barletti; all.: Sig. Davitti.
BASTIA (4-3-3): Meniconi, Marconi, Boletta, Menchinella, Briganti, Rondoni (66' Rufini), Rosignoli (79' Corriale), Taifour, Bokoko (81' Belloni), Felici (92' Ardone), Sylla (86' Arshinov); a disp.: Maniglio, Skenderi, Muzhani, Boninsegni; all.: Ortolani.
ARBITRO: Gandino di Alessandria coad. dai sigg. Ameglio di Torino e Ielardi di Novara.
RETI: 18' Ferretti, 62' e 70' Mugelli, 65' Bolletta.
NOTE: Spettatori 200 circa. Recupero: 0'+6'. Ammoniti: Taifour, Zaccagnini, Bokoko, Menchinella. Espulsi: 87' Borgarello per gioco falloso. Fuorigioco: 2-. Angoli: 3-8. Falli fatti: 19-9. Tiri (specchio): 12(8)-18(4).
SCANDICCI
TIMPERANZA: 6 Potrebbe fare un po' di più sulla rete di Bolletta e non appare sicuro come in altre occasioni, ma riesce a tenere avanti i compagni quando serve;
ZACCAGNINI: 6 Prova ordinata sulla fascia lasciando pochissimo spazio a Bokoko e Taifour.
FRASCADORE: 6,5 Solito instancabile motorino che non molla mai un centimetro all'avversario di turno. Sempre pronto in anticipo sta diventando sempre più una sicurezza nonostante la giovane età;
SINISGALLO: 6 Gara fatta più di lavoro sporco che di qualità, ma utilissimo alla causa; dal 93' Francalanci: ng. Pochi minuti per spezzare il forcing del Bastia e recuperare un uomo a centrocampo dopo l'espulsione di Borgarello;
COLOMBINI: 6,5 Prendere gol di testa è un po' inusuale per la difesa bianco celeste, ma per il resto della gara nessuna sbavatura o disattenzione;
MANGANELLI: 6 Parte con due svarioni che potrebbero costare cari, poi si riprende e ritorna il baluardo difensivo che conoscono al Turri;
POLI: 6,5 Altra gara di spessore come esterno alto del tridente offensivo. Suo il cross da cui nasce il gol del vantaggio messo a segno da Ferretti; dal 71' Saccardi: 6 Con i suoi strappi in velocità crea scompiglio nella difesa umbra. Bravo soprattutto in fase di copertura;
BORGARELLO: 6 Buona gara sia in quantità che in qualità. Peccato per quel gomito alto su Taifour che gli costa il rosso diretto nel finale di gara;
FERRETTI: 7 Sblocca il risultato con una girata precisa. Poi si mette al servizio della squadra da capitano esperto. Sua la conclusione che Meniconi respinge e sulla quale si avventa Mugelli per il raddoppio;
GUIDELLI: 6,5 Cervello del centrocampo abbina quantità a qualità. Suo il lancio che manda Ferretti in contropiede sul gol del raddoppio. Tanti i palloni recuperati e giocati con intelligenza;
MUGELLI: 7,5 Con la doppietta al Bastia diventa capocannoniere con nove gol. Sul primo si avventa su una palla vagante come un predatore. Sul secondo induce Meniconi all'errore in uscita. E' valore aggiunto di questa rosa; dal 74' Saccà: 6 Nel finale di gara cerca di mettere in difficoltà il Bastia con le sue veloci ripartenze;
All.: DAVITTI: 7 Quinto risultato utile consecutivo e 28 punti in classifica a meno quattro dalla capolista. Ma soprattutto una squadra compatta e unita verso l'obiettivo. Sempre più cosciente delle proprie caratteristiche e della propria forza.
BASTIA
MENICONI: 5 Si fa trovare sempre attento e reattivo, anche se su due respinte subisce altrettanti gol. Decisivo però l'errore in uscita su Mugelli che spiana la strada alla vittoria dei padroni di casa;
MARCONI: 5,5 Il pacchetto difensivo tiene abbastanza bene, ma non riesce a mantenere la concentrazione per tutti i novanta minuti;
BOLLETTA: 6 Qualcosa da rivedere nella fase difensiva visti i sei gol presi in due gara, ma ha il merito di tenere il Bastia in partita con il gol che accorcia, momentaneamente, le distanze;
MENCHINELLA: 5,5 Cerca di dare ordine alla manovra facendo, a tratti, un buon lavoro. Peccato per la plateale simulazione in area bianco celeste che gli costa il cartellino giallo
BRIGANTI: 5,5; Guida bene la difesa a tre, ma sui tre gol dello Scandicci c'è qualcosa da rivedere;
RONDONI: 6 A metà campo fa la sua parte; dal 66' Rufini: 5,5 Non imprime quella scossa che dovrebbe;
ROSIGNOLI: 5,5 Non sembra entrare in partita. Si fa notare pochissimo in entrambe le fasi di gioco; dal 79' Corriale: ng. Si vede poco nell'ultimo spezzone di gara;
TAIFOUR: 6 Duella spesso con Borgarello con alterne fortune. Subisce il fallo del numero otto scandiccese che causa l'espulsione;
BOKOKO: 6 Gran dinamismo a centrocampo. Deve migliorare nella precisione degli appoggi; dall'81' Belloni: ng. Pochi minuti nel finale
FELICI: 6.5 Il migliore dei suoi. Cerca con insistenza la via della rete, ma trova sempre Timperanza pronto e, in un'occasione anche fortunato. Serve l'assist su angolo a Borrella per il gol che rimette in partita gli umbri; dal 92' Ardone: ng. Solo minuti di recupero per lui;
SYLLA: 5.5 Tanto impegno, tanta corsa, ma non riesce mai a liberarsi per la conclusione; dall'86' Arshinov: ng. Poco più di dieci minuti, compreso il recupero, ma la gara è compromessa;
All.: ORTOLANI: 5,5 La squadra gioca un bel calcio, propositivo e con pochi interventi fallosi, ma pecca di concretezza nei sedici metri finali. Da registrare qualcosa nella fase difensiva visti i sei gol presi nelle ultime due gare.
ARBITRO
GANDINO di ALESSANDRIA: 5,5 Gara semplice nel primo tempo dove non si fa notare. Nella ripresa dubbi sull'intervento di Marconi ai danni di Mugelli lanciato a rete al limite dell'aera umbra e forse eccessiva l'espulsione di Borgarello, che salta si con i gomiti alti, ma non sembra avere l'intenzione di colpire Taifour. Non sembra di essere in grado di tenere la partita gli animi si scaldano.
Lo Scandicci colleziona la terza vittoria di fila che porta a cinque le gare consecutive senza sconfitta. Più cinici i padroni di casa che consolidano il terzo posto in classifica lasciando gli umbri in piena bagarre per la salvezza. Partono forte i blues che al 5' costringono Taifour a rischiare l'autorete per liberare un cross di Mugelli, e al 6' Ferretti impegna Manicomi che devia in angolo il rasoterra del centravanti scandiccese. La risposta del Bastia arriva al 10' con Felici: stop e girata dopo un intervento mancano di Manganelli, ma la palla finisce alta. Al 18' vantaggio dei padroni di casa: cross di Poli, colpo di testa di Mugelli che Meniconi respinge. Il più lesto è Ferretti che si gira e insacca con un preciso rasoterra a fil di palo. Il Bastia prende in mano le redini del gioco sfiorando il pareggio al 28' quando Felici dalla lunga distanza coglie impreparato Timperanza non preciso nella parata, ma fortunato perché la palla termina in angolo. Il finale di tempo è tutto di marca bianco rossa: prima Taifour ci prova di tacco in maschi, poi il solito Felici su punizione sfiora la traversa. Nella ripresa lo Scandicci continua a giocare di rimessa e su un rinvio della difesa locale Mugelli s'invola verso Meniconi, ma viene atterrato al limite da Marconi in recupero. Proteste dei locali, ma il direttore di gara lascia correre. Al 62' i fiorentini raddoppiano in contropiede: lancio di Guidelli per Ferretti che impegna Manicomi con un forte diagonale. Il pallone finisce all'altezza del dischetto sul quale si fionda Mugelli che realizza un rigore in movimento per il momentaneo due a zero. Tre minuti ed il Bastia si rimette in partita: angolo di Felici, testa di Bolletta che batte Timperanza e la difesa scandiccese colpevolmente distratta. Ma al 70' ancora Mugelli mette il sigillo alla gara sfruttando l'errore in uscita di Meniconi che temporeggia troppo e si vede anticipare dal numero undici scandiccese che entra in area e realizza la sua doppietta. Il forcing finale degli ospiti produce solo uno sterile possesso palla agevolato anche dall'espulsione di Borgarello all'87' per un contatto aereo di gomito su Taifour. A niente servono i sei minuti di recupero decretati dall'incerto signor Gandino.
In sala stampa mister Ortolani è rammaricato per il risultato, ma non per la prestazione: Purtroppo, come con il Monterosi, giochiamo bene, ma non portiamo a casa punti. Dispiace perché dopo un avvio un po' timido abbiamo fatto una mezz'ora veramente buona. Anche nelle ripresa siamo stati all'altezza dello Scandicci, che è una squadra forte e compatta. Eravamo anche riusciti a rientrare in partita dopo il loro secondo gol. Peccato per l'errore che ha portato al terzo gol e che ha quasi chiuso la gara. Questa settimana sono andati via sette ragazzi, ma il gruppo è compatto e lotta unito per l'obiettivo. In questo momento la classifica è questa e non è bella, ma lavoriamo a testa bassa per tirarci fuori da questa situazione. Mister Davitti è, al contrario, molto soddisfatto: Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, ma il risultato ci premia perché abbiamo fatto quello che avevamo preparato in settimana. Un plauso a questo gruppo che anche nelle situazioni di emergenza come quella di oggi, in cui eravamo un po' corti numericamente, reagisce con queste prestazioni. Siamo in una posizione di classifica che a Luglio potevamo solo sognare, ma il lavoro che fanno quotidianamente questi ragazzi li porta a questi risultati sensazionali.
Massimiliano Tognetti
SCANDICCI (4-3-3): Timperanza, Zaccagnini, Frascadore, Sinisgallo (93' Francalanci), Colombini, Manganelli, Poli (71' Saccardi), Borgarello, Ferretti, Guidelli, Mugelli (74' Saccà); a disp: Martinelli, Benelli, Nieri, Bili Toponi, Corsi, Barletti; all.: Sig. Davitti.<br >BASTIA (4-3-3): Meniconi, Marconi, Boletta, Menchinella, Briganti, Rondoni (66' Rufini), Rosignoli (79' Corriale), Taifour, Bokoko (81' Belloni), Felici (92' Ardone), Sylla (86' Arshinov); a disp.: Maniglio, Skenderi, Muzhani, Boninsegni; all.: Ortolani.<br >
ARBITRO: Gandino di Alessandria coad. dai sigg. Ameglio di Torino e Ielardi di Novara.<br >
RETI: 18' Ferretti, 62' e 70' Mugelli, 65' Bolletta.<br >NOTE: Spettatori 200 circa. Recupero: 0'+6'. Ammoniti: Taifour, Zaccagnini, Bokoko, Menchinella. Espulsi: 87' Borgarello per gioco falloso. Fuorigioco: 2-. Angoli: 3-8. Falli fatti: 19-9. Tiri (specchio): 12(8)-18(4).
SCANDICCI<br >TIMPERANZA: 6 Potrebbe fare un po' di più sulla rete di Bolletta e non appare sicuro come in altre occasioni, ma riesce a tenere avanti i compagni quando serve;<br >ZACCAGNINI: 6 Prova ordinata sulla fascia lasciando pochissimo spazio a Bokoko e Taifour.<br >FRASCADORE: 6,5 Solito instancabile motorino che non molla mai un centimetro all'avversario di turno. Sempre pronto in anticipo sta diventando sempre più una sicurezza nonostante la giovane età;<br >SINISGALLO: 6 Gara fatta più di lavoro sporco che di qualità, ma utilissimo alla causa; dal 93' Francalanci: ng. Pochi minuti per spezzare il forcing del Bastia e recuperare un uomo a centrocampo dopo l'espulsione di Borgarello;<br >COLOMBINI: 6,5 Prendere gol di testa è un po' inusuale per la difesa bianco celeste, ma per il resto della gara nessuna sbavatura o disattenzione;<br >MANGANELLI: 6 Parte con due svarioni che potrebbero costare cari, poi si riprende e ritorna il baluardo difensivo che conoscono al Turri;<br >POLI: 6,5 Altra gara di spessore come esterno alto del tridente offensivo. Suo il cross da cui nasce il gol del vantaggio messo a segno da Ferretti; dal 71' Saccardi: 6 Con i suoi strappi in velocità crea scompiglio nella difesa umbra. Bravo soprattutto in fase di copertura;<br >BORGARELLO: 6 Buona gara sia in quantità che in qualità. Peccato per quel gomito alto su Taifour che gli costa il rosso diretto nel finale di gara;<br >FERRETTI: 7 Sblocca il risultato con una girata precisa. Poi si mette al servizio della squadra da capitano esperto. Sua la conclusione che Meniconi respinge e sulla quale si avventa Mugelli per il raddoppio;<br >GUIDELLI: 6,5 Cervello del centrocampo abbina quantità a qualità. Suo il lancio che manda Ferretti in contropiede sul gol del raddoppio. Tanti i palloni recuperati e giocati con intelligenza;<br >MUGELLI: 7,5 Con la doppietta al Bastia diventa capocannoniere con nove gol. Sul primo si avventa su una palla vagante come un predatore. Sul secondo induce Meniconi all'errore in uscita. E' valore aggiunto di questa rosa; dal 74' Saccà: 6 Nel finale di gara cerca di mettere in difficoltà il Bastia con le sue veloci ripartenze;<br >All.: DAVITTI: 7 Quinto risultato utile consecutivo e 28 punti in classifica a meno quattro dalla capolista. Ma soprattutto una squadra compatta e unita verso l'obiettivo. Sempre più cosciente delle proprie caratteristiche e della propria forza.<br >BASTIA<br >MENICONI: 5 Si fa trovare sempre attento e reattivo, anche se su due respinte subisce altrettanti gol. Decisivo però l'errore in uscita su Mugelli che spiana la strada alla vittoria dei padroni di casa;<br >MARCONI: 5,5 Il pacchetto difensivo tiene abbastanza bene, ma non riesce a mantenere la concentrazione per tutti i novanta minuti; <br >BOLLETTA: 6 Qualcosa da rivedere nella fase difensiva visti i sei gol presi in due gara, ma ha il merito di tenere il Bastia in partita con il gol che accorcia, momentaneamente, le distanze;<br >MENCHINELLA: 5,5 Cerca di dare ordine alla manovra facendo, a tratti, un buon lavoro. Peccato per la plateale simulazione in area bianco celeste che gli costa il cartellino giallo<br >BRIGANTI: 5,5; Guida bene la difesa a tre, ma sui tre gol dello Scandicci c'è qualcosa da rivedere; <br >RONDONI: 6 A metà campo fa la sua parte; dal 66' Rufini: 5,5 Non imprime quella scossa che dovrebbe;<br >ROSIGNOLI: 5,5 Non sembra entrare in partita. Si fa notare pochissimo in entrambe le fasi di gioco; dal 79' Corriale: ng. Si vede poco nell'ultimo spezzone di gara;<br >TAIFOUR: 6 Duella spesso con Borgarello con alterne fortune. Subisce il fallo del numero otto scandiccese che causa l'espulsione;<br >BOKOKO: 6 Gran dinamismo a centrocampo. Deve migliorare nella precisione degli appoggi; dall'81' Belloni: ng. Pochi minuti nel finale<br >FELICI: 6.5 Il migliore dei suoi. Cerca con insistenza la via della rete, ma trova sempre Timperanza pronto e, in un'occasione anche fortunato. Serve l'assist su angolo a Borrella per il gol che rimette in partita gli umbri; dal 92' Ardone: ng. Solo minuti di recupero per lui;<br >SYLLA: 5.5 Tanto impegno, tanta corsa, ma non riesce mai a liberarsi per la conclusione; dall'86' Arshinov: ng. Poco più di dieci minuti, compreso il recupero, ma la gara è compromessa;<br >All.: ORTOLANI: 5,5 La squadra gioca un bel calcio, propositivo e con pochi interventi fallosi, ma pecca di concretezza nei sedici metri finali. Da registrare qualcosa nella fase difensiva visti i sei gol presi nelle ultime due gare.<br >
ARBITRO<br >GANDINO di ALESSANDRIA: 5,5 Gara semplice nel primo tempo dove non si fa notare. Nella ripresa dubbi sull'intervento di Marconi ai danni di Mugelli lanciato a rete al limite dell'aera umbra e forse eccessiva l'espulsione di Borgarello, che salta si con i gomiti alti, ma non sembra avere l'intenzione di colpire Taifour. Non sembra di essere in grado di tenere la partita gli animi si scaldano.<br >Lo Scandicci colleziona la terza vittoria di fila che porta a cinque le gare consecutive senza sconfitta. Più cinici i padroni di casa che consolidano il terzo posto in classifica lasciando gli umbri in piena bagarre per la salvezza. Partono forte i blues che al 5' costringono Taifour a rischiare l'autorete per liberare un cross di Mugelli, e al 6' Ferretti impegna Manicomi che devia in angolo il rasoterra del centravanti scandiccese. La risposta del Bastia arriva al 10' con Felici: stop e girata dopo un intervento mancano di Manganelli, ma la palla finisce alta. Al 18' vantaggio dei padroni di casa: cross di Poli, colpo di testa di Mugelli che Meniconi respinge. Il più lesto è Ferretti che si gira e insacca con un preciso rasoterra a fil di palo. Il Bastia prende in mano le redini del gioco sfiorando il pareggio al 28' quando Felici dalla lunga distanza coglie impreparato Timperanza non preciso nella parata, ma fortunato perché la palla termina in angolo. Il finale di tempo è tutto di marca bianco rossa: prima Taifour ci prova di tacco in maschi, poi il solito Felici su punizione sfiora la traversa. Nella ripresa lo Scandicci continua a giocare di rimessa e su un rinvio della difesa locale Mugelli s'invola verso Meniconi, ma viene atterrato al limite da Marconi in recupero. Proteste dei locali, ma il direttore di gara lascia correre. Al 62' i fiorentini raddoppiano in contropiede: lancio di Guidelli per Ferretti che impegna Manicomi con un forte diagonale. Il pallone finisce all'altezza del dischetto sul quale si fionda Mugelli che realizza un rigore in movimento per il momentaneo due a zero. Tre minuti ed il Bastia si rimette in partita: angolo di Felici, testa di Bolletta che batte Timperanza e la difesa scandiccese colpevolmente distratta. Ma al 70' ancora Mugelli mette il sigillo alla gara sfruttando l'errore in uscita di Meniconi che temporeggia troppo e si vede anticipare dal numero undici scandiccese che entra in area e realizza la sua doppietta. Il forcing finale degli ospiti produce solo uno sterile possesso palla agevolato anche dall'espulsione di Borgarello all'87' per un contatto aereo di gomito su Taifour. A niente servono i sei minuti di recupero decretati dall'incerto signor Gandino.<br >In sala stampa mister Ortolani è rammaricato per il risultato, ma non per la prestazione: <b>Purtroppo, come con il Monterosi, giochiamo bene, ma non portiamo a casa punti. Dispiace perché dopo un avvio un po' timido abbiamo fatto una mezz'ora veramente buona. Anche nelle ripresa siamo stati all'altezza dello Scandicci, che è una squadra forte e compatta. Eravamo anche riusciti a rientrare in partita dopo il loro secondo gol. Peccato per l'errore che ha portato al terzo gol e che ha quasi chiuso la gara. Questa settimana sono andati via sette ragazzi, ma il gruppo è compatto e lotta unito per l'obiettivo. In questo momento la classifica è questa e non è bella, ma lavoriamo a testa bassa per tirarci fuori da questa situazione</b>. Mister Davitti è, al contrario, molto soddisfatto: <b>Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, ma il risultato ci premia perché abbiamo fatto quello che avevamo preparato in settimana. Un plauso a questo gruppo che anche nelle situazioni di emergenza come quella di oggi, in cui eravamo un po' corti numericamente, reagisce con queste prestazioni. Siamo in una posizione di classifica che a Luglio potevamo solo sognare, ma il lavoro che fanno quotidianamente questi ragazzi li porta a questi risultati sensazionali</b>.
Massimiliano Tognetti