- Giovanissimi Regionali GIR.B
- Antignano
-
0 - 3
- Forcoli Valdera
ANTIGNANO: Lucarelli, Accardo, Palagi (53' Baldini), Ruggiero (43' Ficarra), Bacci, Barbini (43' Poggiolini), Marasco (53' Mehmeti), Torri, Morelli, Valenti. A disp.: Tura, Razzauti All.: Fabio Viterbo
FORCOLI VALDERA: Mazzaccherini, Belcari, Turini, Moretti, Martinelli, Salvini, Ribechini (56' Lanzotti), Martolini, Garunja, Baldasserini, Callai (58' Lenzi).: A disp. Taccini, Guerrieri, Picchi, Borghi, Spinelli All.: Stefano Ristori
ARBITRO: Joao Victor Otaviano Costa di Livorno
RETI: 15' Garunja, 23' Martinelli, 72' Lenzi
NOTE: ammoniti Morelli al 31', Turini al 58'.
Ultima partita del 2015 e al Busoni si presenta il Forcoli Valdera reduce da una roboante vittoria sul Giovanile Amiata; l'Antignano invece deve dare qualche segnale di ripresa dopo la bruciante sconfitta in terra grossetana, anche perché la zona calda si fa sempre più vicina. Il terreno di gioco non si presenta in ottime condizioni, l'erba è ormai un lontano ricordo, il sole invece riscalda la settimana natalizia che si appresta a manifestarsi e il clima è veramente piacevole. I padroni di casa che si presentano in completo giallo, calzoncini neri e calzettoni neri, Forcoli, invece, che si veste completamente di amaranto. Mister Viterbo schiera i suoi con un 4-4-2 inusuale, infatti Ruggiero e Marasco fungono da pilastri davanti alla difesa, Morelli e Valenti invece fungono quasi da trequartisti laterali trasformando lo schieramento in un 4-2-2-2. Mister Ristori invece si affida al classico 4-4-2 con Martolini e Martinelli direttori di orchestra di una sinfonia che echeggerà sul campo per tutto il match. In perfetto orario il signor Joao Victor Otaviano Costa di Livorno dà il via alla gara e la porterà al termine con sicurezza e senza sbavature. La partita che si preannuncia molto combattuta sin dai primi minuti, il punto nevralgico della sfida è il centrocampo, la capacità di riconquistare palla e far ripartire l'azione dei mediani amaranto sembra mettere in difficoltà i padroni di casa; le rondinelle sembrano rimanere imbrigliate dalla avvolgente ragnatela di passaggi tesa dal Forcoli e si ha l'impressione che gli ospiti comandino il gioco. Il primo squillo, al 10', è però ad appannaggio dei nerobianchi: Barbini allarga sulla destra per Morelli che crossa di prima intenzione, Mazzaccherini anticipa tutti in uscita e dà tranquillità al reparto. La risposta del Forcoli è affidata a Garunja al 12': una girata lenta del numero 9 però è ben controllata da Lucarelli. Al quarto d'ora l'orchestra ospite compone e tutta la tribuna non può far altro che alzarsi in piedi ed applaudire: Ribechini recupera palla e serve in profondità Garunja, l'attaccante amaranto serve di prima intenzione Callai che allarga per Baldasserini sopraggiungente da sinistra, da qui parte un cross preciso per Garunja, che liberatosi in maniera molto intelligente dalla marcatura, di testa fredda Lucarelli. Chapeau. Zero a uno. Un minuto dopo è ancora monologo amaranto: Martinelli recupera caparbiamente una sfera vagante ed è protagonista di un'incursione centrale, arrivato al limite dell'area lascia partire un tiro violentissimo che chiama al miracolo Lucarelli, il numero 1 antignanese si oppone col guantone sinistro e riesce a disinnescare il pericolo. Nemmeno il tempo di prendere fiato che il Forcoli trova il raddoppio: al 23' Martinelli lancia in avanti senza troppe pretese dalla linea mediana del campo, ne esce un campanile anomalo che grazie ad un rimbalzo beffardo elude l'intervento di Lucarelli e si insacca in fondo alla rete. Zero a due. La prima frazione ha poco ancora da dire se non un contropiede ospite ben arginato da un Accardo in forma smagliante.
Nel secondo tempo mister Viterbo prova a mischiare le carte: il tecnico locale passa al 3-5-2 con Palagi insieme a Bacci e Alessandri sulla linea difensiva e Accardo e Valenti esterni di centrocampo, chiamati a fare un lavoro di spinta in fase offensiva e di contenimento in fase difensiva. A poco serve il cambio di modulo e di uomini, il pallino del gioco è sempre in mano agli ospiti. Al 50' altro brivido sulla schiena dei padroni di casa: da uno spiovente proveniente dall'out di destra Garunja si inventa una sponda per Baldasserini che calcia di prima intenzione dal vertice sinistro dell'area di rigore, la sfera viaggia ad un palmo di altezza da terra, ma sbatte sul braccio di un prodigioso Lucarelli, che tiene a galla i suoi. La risposta dell'Antignano è troppo flemmatica e inconsistente: ne è dimostrazione il lento tiro dalla distanza di Morelli che si spenge sul fondo al 51'. Un sussulto di orgoglio arriva al 55' quando Torri, inventandosi un assist, mette Poggiolini davanti al portiere avversario, il numero 17 nerobianco però nel tentativo di driblare l'estremo difensore si fa neutralizzare dal ritorno di Salvini. Al 58' ci prova Valenti da calcio piazzato, il suo tiro ad effetto però dà solo l'illusione del goal gonfiando l'esterno della rete. Al 62' Garunja pesca in area Martinelli che da buona posizione calcia a lato. Al 67' un calcio di punizione amaranto è respinto dalla barriera antignanese, Martolini tenta la botta al volo che però viene ben controllata da Lucarelli. In pieno recupero, al 72', Garunja lavora a centrocampo l'ennesimo pallone e serve in profondità Martolini che imbecca il neo entrato Lenzi, il numero 17 ospite non si fa intenerire e fulmina Lucarelli per lo 0-3 finale. Forcoli veramente bello da vedere: la squadra ospite prova a giocare a calcio e la maggior parte delle volte ci riesce; le trame di gioco sono state assimilate dai ragazzi di mister Ristori che le ripropongono in modo sicuro e pulito. Una squadra che può sicuramente arrivare lontano e che non ha motivo di soffrire delle vertigini che le prime posizioni in classifica possono causare. L'Antignano, in formazione rimaneggiata date le numerose assenze, è sembrato non avere il carattere e le idee per fronteggiare l'avanzata amaranto. La squadra ha offerto prove di gran lunga migliori di quella odierna e ha tutte le carte in regola per migliorare una situazione di classifica che inizia a farsi pesante.
Calciatoripiù: tra i padroni di casa spicca la prova di Accardo, il numero 2 è stato il vero cuore della squadra, ha lottato su ogni pallone, è stato preciso in fase difensiva e propositivo in fase offensiva, undici giocatori con la sua voglia avrebbero reso il match sicuramente più equilibrato. Tra gli ospiti prestazione sopra le righe di Garunja, il numero 9 amaranto non ha sbagliato un movimento, non ha mai corso a vuoto, si è dimostrato intelligente nelle sue giocate e freddo sotto porta, serve altro? In evidenza anche la prova di Martinelli che è riuscito ad unire qualità e quantità ritrovandosi così a dirigere tutto ciò che passava dalle parti della zona mediana del campo.
Jacopo Pagni
ANTIGNANO: Lucarelli, Accardo, Palagi (53' Baldini), Ruggiero (43' Ficarra), Bacci, Barbini (43' Poggiolini), Marasco (53' Mehmeti), Torri, Morelli, Valenti. A disp.: Tura, Razzauti All.: Fabio Viterbo <br >FORCOLI VALDERA: Mazzaccherini, Belcari, Turini, Moretti, Martinelli, Salvini, Ribechini (56' Lanzotti), Martolini, Garunja, Baldasserini, Callai (58' Lenzi).: A disp. Taccini, Guerrieri, Picchi, Borghi, Spinelli All.: Stefano Ristori <br >
ARBITRO: Joao Victor Otaviano Costa di Livorno<br >
RETI: 15' Garunja, 23' Martinelli, 72' Lenzi<br >NOTE: ammoniti Morelli al 31', Turini al 58'.
Ultima partita del 2015 e al Busoni si presenta il Forcoli Valdera reduce da una roboante vittoria sul Giovanile Amiata; l'Antignano invece deve dare qualche segnale di ripresa dopo la bruciante sconfitta in terra grossetana, anche perché la zona calda si fa sempre più vicina. Il terreno di gioco non si presenta in ottime condizioni, l'erba è ormai un lontano ricordo, il sole invece riscalda la settimana natalizia che si appresta a manifestarsi e il clima è veramente piacevole. I padroni di casa che si presentano in completo giallo, calzoncini neri e calzettoni neri, Forcoli, invece, che si veste completamente di amaranto. Mister Viterbo schiera i suoi con un 4-4-2 inusuale, infatti Ruggiero e Marasco fungono da pilastri davanti alla difesa, Morelli e Valenti invece fungono quasi da trequartisti laterali trasformando lo schieramento in un 4-2-2-2. Mister Ristori invece si affida al classico 4-4-2 con Martolini e Martinelli direttori di orchestra di una sinfonia che echeggerà sul campo per tutto il match. In perfetto orario il signor Joao Victor Otaviano Costa di Livorno dà il via alla gara e la porterà al termine con sicurezza e senza sbavature. La partita che si preannuncia molto combattuta sin dai primi minuti, il punto nevralgico della sfida è il centrocampo, la capacità di riconquistare palla e far ripartire l'azione dei mediani amaranto sembra mettere in difficoltà i padroni di casa; le rondinelle sembrano rimanere imbrigliate dalla avvolgente ragnatela di passaggi tesa dal Forcoli e si ha l'impressione che gli ospiti comandino il gioco. Il primo squillo, al 10', è però ad appannaggio dei nerobianchi: Barbini allarga sulla destra per Morelli che crossa di prima intenzione, Mazzaccherini anticipa tutti in uscita e dà tranquillità al reparto. La risposta del Forcoli è affidata a Garunja al 12': una girata lenta del numero 9 però è ben controllata da Lucarelli. Al quarto d'ora l'orchestra ospite compone e tutta la tribuna non può far altro che alzarsi in piedi ed applaudire: Ribechini recupera palla e serve in profondità Garunja, l'attaccante amaranto serve di prima intenzione Callai che allarga per Baldasserini sopraggiungente da sinistra, da qui parte un cross preciso per Garunja, che liberatosi in maniera molto intelligente dalla marcatura, di testa fredda Lucarelli. Chapeau. Zero a uno. Un minuto dopo è ancora monologo amaranto: Martinelli recupera caparbiamente una sfera vagante ed è protagonista di un'incursione centrale, arrivato al limite dell'area lascia partire un tiro violentissimo che chiama al miracolo Lucarelli, il numero 1 antignanese si oppone col guantone sinistro e riesce a disinnescare il pericolo. Nemmeno il tempo di prendere fiato che il Forcoli trova il raddoppio: al 23' Martinelli lancia in avanti senza troppe pretese dalla linea mediana del campo, ne esce un campanile anomalo che grazie ad un rimbalzo beffardo elude l'intervento di Lucarelli e si insacca in fondo alla rete. Zero a due. La prima frazione ha poco ancora da dire se non un contropiede ospite ben arginato da un Accardo in forma smagliante. <br >Nel secondo tempo mister Viterbo prova a mischiare le carte: il tecnico locale passa al 3-5-2 con Palagi insieme a Bacci e Alessandri sulla linea difensiva e Accardo e Valenti esterni di centrocampo, chiamati a fare un lavoro di spinta in fase offensiva e di contenimento in fase difensiva. A poco serve il cambio di modulo e di uomini, il pallino del gioco è sempre in mano agli ospiti. Al 50' altro brivido sulla schiena dei padroni di casa: da uno spiovente proveniente dall'out di destra Garunja si inventa una sponda per Baldasserini che calcia di prima intenzione dal vertice sinistro dell'area di rigore, la sfera viaggia ad un palmo di altezza da terra, ma sbatte sul braccio di un prodigioso Lucarelli, che tiene a galla i suoi. La risposta dell'Antignano è troppo flemmatica e inconsistente: ne è dimostrazione il lento tiro dalla distanza di Morelli che si spenge sul fondo al 51'. Un sussulto di orgoglio arriva al 55' quando Torri, inventandosi un assist, mette Poggiolini davanti al portiere avversario, il numero 17 nerobianco però nel tentativo di driblare l'estremo difensore si fa neutralizzare dal ritorno di Salvini. Al 58' ci prova Valenti da calcio piazzato, il suo tiro ad effetto però dà solo l'illusione del goal gonfiando l'esterno della rete. Al 62' Garunja pesca in area Martinelli che da buona posizione calcia a lato. Al 67' un calcio di punizione amaranto è respinto dalla barriera antignanese, Martolini tenta la botta al volo che però viene ben controllata da Lucarelli. In pieno recupero, al 72', Garunja lavora a centrocampo l'ennesimo pallone e serve in profondità Martolini che imbecca il neo entrato Lenzi, il numero 17 ospite non si fa intenerire e fulmina Lucarelli per lo 0-3 finale. Forcoli veramente bello da vedere: la squadra ospite prova a giocare a calcio e la maggior parte delle volte ci riesce; le trame di gioco sono state assimilate dai ragazzi di mister Ristori che le ripropongono in modo sicuro e pulito. Una squadra che può sicuramente arrivare lontano e che non ha motivo di soffrire delle vertigini che le prime posizioni in classifica possono causare. L'Antignano, in formazione rimaneggiata date le numerose assenze, è sembrato non avere il carattere e le idee per fronteggiare l'avanzata amaranto. La squadra ha offerto prove di gran lunga migliori di quella odierna e ha tutte le carte in regola per migliorare una situazione di classifica che inizia a farsi pesante.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: tra i padroni di casa spicca la prova di <b>Accardo</b>, il numero 2 è stato il vero cuore della squadra, ha lottato su ogni pallone, è stato preciso in fase difensiva e propositivo in fase offensiva, undici giocatori con la sua voglia avrebbero reso il match sicuramente più equilibrato. Tra gli ospiti prestazione sopra le righe di <b>Garunja</b>, il numero 9 amaranto non ha sbagliato un movimento, non ha mai corso a vuoto, si è dimostrato intelligente nelle sue giocate e freddo sotto porta, serve altro? In evidenza anche la prova di <b>Martinelli </b>che è riuscito ad unire qualità e quantità ritrovandosi così a dirigere tutto ciò che passava dalle parti della zona mediana del campo.
Jacopo Pagni