- Allievi B Regionali
- Sporting Arno
-
2 - 3
- Settignanese
SPORTING ARNO: Orlandi 6, Cappelli n.g. (25' Zicolella 5,5), Ferraro 5,5, Tempestini 7,5, Chiari 5,5 (75' Tordi n.g.), Padroni 5,5, Tofanari 5,5, Salpietro 5,5, Paoli 6 (72' Jayawickrama 7), Tremolanti 6, Benelli 5,5. A disp.: Giusti. All.: Roberto Mocali.
SETTIGNANESE: Reggiani 6,5, Perini 7, Carraresi 6, Migliori 6,5, Giuntini 6, Jorgensen 7, Rindori 6,5, Masi 7, Vannoni 6,5 (70' Iacopozzi n.g.), Dall'Era 6 (81' Corsi n.g.), Gori 7,5. A disp.: Falsettini, Acciai. All.: Roberto Baldanzi.
ARBITRO: Brunetti di Firenze 6.
RETI: 15' e 33' Gori, 20' Vannoni, 23' e 77' Tempestini.
NOTE: ammoniti Chiari, Tremolanti, Padroni, Migliori, Carraresi.
Un campionario di errori ed orrori difensivi costano carissimo allo Sporting Arno che, dinanzi al pubblico amico di Badia a Settimo, soccombe a sorpresa per tre reti a due contro una Settignanese che, da par suo, non ha rubato assolutamente niente, rischiando anzi a più riprese, specie nei secondi quaranta minuti di gara, di centrare il quarto centro di giornata che avrebbe archiviato ben prima la contesa, evitando all'undici rossonero le palpitazioni finali. Un successo, quello dei ragazzi di coach Baldanzi, che consente alla formazione fiorentina di incamerare così tre punti di platino distanziandosi dai bassifondi della graduatoria. Servirà invece una profonda riflessione per i rosanero di casa per analizzare a fondo le ragioni di un black-out che alla vigilia sarebbe stato difficilmente pronosticabile. E dire che proprio lo Sporting aveva cominciato meglio la gara, rendendosi già pericoloso in almeno un paio di occasioni nei primi cinque di gara. Al 1' bella combinazione per la squadra di Badia a Settimo tra Tofanari e Tempestini, la cui conclusione è smorzata dall'intervento di Reggiani prima che la retroguardia ospite chiuda in angolo la minaccia. Al 3' sempre Sporting Arno stavolta col numero 10 Tremolanti che dal settore destro dell'area di rigore avversaria con un violento diagonale lambisce il palo alla destra di Reggiani. Retto l'urto iniziale, la Settignanese comincia a ruminare calcio ed a passare in vantaggio intorno al quarto d'ora. Lancio dalla trequarti in piena area di rigore dello Sporting Arno dove Gori, lasciato inspiegabilmente tutto solo dalla retroguardia di casa, non ha problemi a battere con un preciso colpo di testa l'estremo avversario Orlandi. I padroni di casa provano a reagire ed al 18' si rendono insidiosi con Tremolanti, la cui percussione centrale è contenuta dalla difesa ospite: si alza un campanile sul quale si avventa Tempestini che in girata impegna un attento Reggiani. Al 20' però sono gli ospiti a raddoppiare. Calcio di punizione di 25 metri con palla posizionata in zona centrale, alla battuta si porta Vannoni la cui conclusione, potente ma centrale, inganna però Orlandi che, partendo con un attimo di ritardo, non riesce ad intercettare il pallone che termina la sua corsa in fondo al sacco. Reazione rabbiosa dello Sporting che tre minuti dopo accorcia le distanze. Incursione di Tremolanti che, appena dentro l'area di rigore della Settignanese, scocca una fiondata che si stampa all'incrocio, sulla ribattuta del legno il più lesto a catapultarsi sulla sfera è Tempestini che prima controlla e poi spedisce in rete riaprendo i giochi. I ritmi di gioco si mantengono godibili con i padroni di casa in avanti in cerca del pari. Ma al 33' sono gli ospiti a portare nuovamente a due i gol di vantaggio. Fatale per lo Sporting Arno un'altra macroscopica topica difensiva dei due centrali rosanero che, nell'intercettare un pallone proveniente dalla metà campo, si ostacolano a vicenda liberando al tiro Gori che da posizione ottimale sorprende un ancora rivedibile Orlandi. Lo Sporting Arno potrebbe accorciare al 35' quando Paoli spizza di testa sulla sinistra per Benelli che anzichè incrociare sul palo lontano cerca il primo palo trovando però soltanto i guantoni di Reggiani.
La ripresa non è affatto favorevole alla truppa di casa che, alla vana ricerca del gol, allunga troppo i reparti, finendo così per risultare assai prevedibile. Gli ospti al contrario cavalcano il momento sfiorando in più di una circostanza il colpo del k.o. Così è al 52' quando Masi se ne va sulla sinistra servendo in mezzo per Rindori che al volo impegna severamente Orlandi, il quale con un riflesso felino riesce a deviare il pallone in angolo. La squadra ospite si rende ancora insidiosissima al 61', quando Rindori getta alle ortiche un bel contropiede calciando il pallone sul fondo a tu per tu con Orlandi. Lo Sporting Arno fa una fatica tremenda a macinare gioco, così come a farsi vedere dalle parti di Reggiani e, anche quando l'occasione sembra propizia, come al 75', non riesce a finalizzare a dovere con Tofanari che prima entra in area ma poi attende troppo prima di calciare a rete finendo per chiudersi in un pertugio angusto con la palla che si spegne mestamente sul fondo. Sul versante opposto sono brividi veri invece al 76' quando Masi se ne va tutto solo ma, davanti ad Orlandi, si fa ipnotizzare dal numero 1 rosanero che, con i piedi, respinge lontano il tentativo del giocatore rossonero. Una parata ancor più rilevante nell'economia del match, dato che un minuto dopo lo Sporting accorcia le distanze. Palla tra i piedi del neo entrato Jayawickrama che se ne va sulla destra saltando il diretto avversario prima di crossare in mezzo per Tempestini che, da bomber di razza, prima controlla alla perfezione la sfera e poi supera un incolpevole Reggiani scagliando la palla nell'angolino per il due a tre che da il là ad un finale palpitante. Al 79' infatti i padroni di casa sfiorano addirittura il clamoroso pareggio. Palla sulla trequarti tra i piedi di Tremolanti che alza la testa e mette in movimento sulla destra uno scatenato Jayawickrama che salta l'uomo e quasi in fotocopia con l'azione precedente serve Tremolanti: l'avanti rosanero ci arriva anche stavolta ma la sua conclusione viene smorzata provvidenzialmente dalla retroguardia rossonera evitando a Reggiani guai ben peggiori. Lo Sporting Arno ci prova sino alla fine ma è la Settignanese a brindare ad un successo preziosissimo.
Calciatoripiù: Orlandi (Sporting Arno): si fa sorpredere sulla punizione di Vannoni da cui scaturisce lo 0-2 ospite ma nella ripresa in almeno due circostanze è decisivo nel tenere vivo il risultato. Jayawickrama (Sporting Arno): entra quando mancano uno scampolo di minuti al triplice fischio e, ciò nonostante, sforna un assit e per poco non si ripete. Se fosse entrato prima... Tempestini (Sporting Arno): fa il suo dovere. Perini (Settignanese): attento per tutti gli ottanta minuti di gioco, non concede niente agli avversari. Gori (Settignanese): letale, sfrutta alla perfezione le disattenzioni rosanero. Jorgensen(Settigannese): prezioso in mezzo al campo dove non perde un contrasto. Masi (Settiganese): nel mezzo giganteggia.
Niccolò Pucci
SPORTING ARNO: Orlandi 6, Cappelli n.g. (25' Zicolella 5,5), Ferraro 5,5, Tempestini 7,5, Chiari 5,5 (75' Tordi n.g.), Padroni 5,5, Tofanari 5,5, Salpietro 5,5, Paoli 6 (72' Jayawickrama 7), Tremolanti 6, Benelli 5,5. A disp.: Giusti. All.: Roberto Mocali.<br >SETTIGNANESE: Reggiani 6,5, Perini 7, Carraresi 6, Migliori 6,5, Giuntini 6, Jorgensen 7, Rindori 6,5, Masi 7, Vannoni 6,5 (70' Iacopozzi n.g.), Dall'Era 6 (81' Corsi n.g.), Gori 7,5. A disp.: Falsettini, Acciai. All.: Roberto Baldanzi.<br >
ARBITRO: Brunetti di Firenze 6. <br >
RETI: 15' e 33' Gori, 20' Vannoni, 23' e 77' Tempestini.<br >NOTE: ammoniti Chiari, Tremolanti, Padroni, Migliori, Carraresi.
Un campionario di errori ed orrori difensivi costano carissimo allo Sporting Arno che, dinanzi al pubblico amico di Badia a Settimo, soccombe a sorpresa per tre reti a due contro una Settignanese che, da par suo, non ha rubato assolutamente niente, rischiando anzi a più riprese, specie nei secondi quaranta minuti di gara, di centrare il quarto centro di giornata che avrebbe archiviato ben prima la contesa, evitando all'undici rossonero le palpitazioni finali. Un successo, quello dei ragazzi di coach Baldanzi, che consente alla formazione fiorentina di incamerare così tre punti di platino distanziandosi dai bassifondi della graduatoria. Servirà invece una profonda riflessione per i rosanero di casa per analizzare a fondo le ragioni di un black-out che alla vigilia sarebbe stato difficilmente pronosticabile. E dire che proprio lo Sporting aveva cominciato meglio la gara, rendendosi già pericoloso in almeno un paio di occasioni nei primi cinque di gara. Al 1' bella combinazione per la squadra di Badia a Settimo tra Tofanari e Tempestini, la cui conclusione è smorzata dall'intervento di Reggiani prima che la retroguardia ospite chiuda in angolo la minaccia. Al 3' sempre Sporting Arno stavolta col numero 10 Tremolanti che dal settore destro dell'area di rigore avversaria con un violento diagonale lambisce il palo alla destra di Reggiani. Retto l'urto iniziale, la Settignanese comincia a ruminare calcio ed a passare in vantaggio intorno al quarto d'ora. Lancio dalla trequarti in piena area di rigore dello Sporting Arno dove Gori, lasciato inspiegabilmente tutto solo dalla retroguardia di casa, non ha problemi a battere con un preciso colpo di testa l'estremo avversario Orlandi. I padroni di casa provano a reagire ed al 18' si rendono insidiosi con Tremolanti, la cui percussione centrale è contenuta dalla difesa ospite: si alza un campanile sul quale si avventa Tempestini che in girata impegna un attento Reggiani. Al 20' però sono gli ospiti a raddoppiare. Calcio di punizione di 25 metri con palla posizionata in zona centrale, alla battuta si porta Vannoni la cui conclusione, potente ma centrale, inganna però Orlandi che, partendo con un attimo di ritardo, non riesce ad intercettare il pallone che termina la sua corsa in fondo al sacco. Reazione rabbiosa dello Sporting che tre minuti dopo accorcia le distanze. Incursione di Tremolanti che, appena dentro l'area di rigore della Settignanese, scocca una fiondata che si stampa all'incrocio, sulla ribattuta del legno il più lesto a catapultarsi sulla sfera è Tempestini che prima controlla e poi spedisce in rete riaprendo i giochi. I ritmi di gioco si mantengono godibili con i padroni di casa in avanti in cerca del pari. Ma al 33' sono gli ospiti a portare nuovamente a due i gol di vantaggio. Fatale per lo Sporting Arno un'altra macroscopica topica difensiva dei due centrali rosanero che, nell'intercettare un pallone proveniente dalla metà campo, si ostacolano a vicenda liberando al tiro Gori che da posizione ottimale sorprende un ancora rivedibile Orlandi. Lo Sporting Arno potrebbe accorciare al 35' quando Paoli spizza di testa sulla sinistra per Benelli che anzichè incrociare sul palo lontano cerca il primo palo trovando però soltanto i guantoni di Reggiani. <br >La ripresa non è affatto favorevole alla truppa di casa che, alla vana ricerca del gol, allunga troppo i reparti, finendo così per risultare assai prevedibile. Gli ospti al contrario cavalcano il momento sfiorando in più di una circostanza il colpo del k.o. Così è al 52' quando Masi se ne va sulla sinistra servendo in mezzo per Rindori che al volo impegna severamente Orlandi, il quale con un riflesso felino riesce a deviare il pallone in angolo. La squadra ospite si rende ancora insidiosissima al 61', quando Rindori getta alle ortiche un bel contropiede calciando il pallone sul fondo a tu per tu con Orlandi. Lo Sporting Arno fa una fatica tremenda a macinare gioco, così come a farsi vedere dalle parti di Reggiani e, anche quando l'occasione sembra propizia, come al 75', non riesce a finalizzare a dovere con Tofanari che prima entra in area ma poi attende troppo prima di calciare a rete finendo per chiudersi in un pertugio angusto con la palla che si spegne mestamente sul fondo. Sul versante opposto sono brividi veri invece al 76' quando Masi se ne va tutto solo ma, davanti ad Orlandi, si fa ipnotizzare dal numero 1 rosanero che, con i piedi, respinge lontano il tentativo del giocatore rossonero. Una parata ancor più rilevante nell'economia del match, dato che un minuto dopo lo Sporting accorcia le distanze. Palla tra i piedi del neo entrato Jayawickrama che se ne va sulla destra saltando il diretto avversario prima di crossare in mezzo per Tempestini che, da bomber di razza, prima controlla alla perfezione la sfera e poi supera un incolpevole Reggiani scagliando la palla nell'angolino per il due a tre che da il là ad un finale palpitante. Al 79' infatti i padroni di casa sfiorano addirittura il clamoroso pareggio. Palla sulla trequarti tra i piedi di Tremolanti che alza la testa e mette in movimento sulla destra uno scatenato Jayawickrama che salta l'uomo e quasi in fotocopia con l'azione precedente serve Tremolanti: l'avanti rosanero ci arriva anche stavolta ma la sua conclusione viene smorzata provvidenzialmente dalla retroguardia rossonera evitando a Reggiani guai ben peggiori. Lo Sporting Arno ci prova sino alla fine ma è la Settignanese a brindare ad un successo preziosissimo. <br ><b>
Calciatoripiù: Orlandi (Sporting Arno)</b>: si fa sorpredere sulla punizione di Vannoni da cui scaturisce lo 0-2 ospite ma nella ripresa in almeno due circostanze è decisivo nel tenere vivo il risultato. <b>Jayawickrama (Sporting Arno)</b>: entra quando mancano uno scampolo di minuti al triplice fischio e, ciò nonostante, sforna un assit e per poco non si ripete. Se fosse entrato prima... <b>Tempestini (Sporting Arno)</b>: fa il suo dovere. <b>Perini (Settignanese)</b>: attento per tutti gli ottanta minuti di gioco, non concede niente agli avversari. <b>Gori (Settignanese)</b>: letale, sfrutta alla perfezione le disattenzioni rosanero. <b>Jorgensen(Settigannese)</b>: prezioso in mezzo al campo dove non perde un contrasto. <b>Masi (Settiganese)</b>: nel mezzo giganteggia.
Niccolò Pucci