ISOLOTTO: Graziani, Coppini, Soto Aguirre, Geri, Guerrini, Sassano, Papa, Bassi (73' Galliani), Iannelli, Guzzo (73' Tamas, 82' Di Costanzo), Chirinos. A disp.: Longosci, Salvi. All.: Lorenzo Rontani.
SCANDICCI: Camilloni, Papini, Berlincioni (41' Rorandelli), Achilli (46' Messere), Fornai, Canali, Leao (50' Borgioli), Poli (67' Chiorazzo), Santucci, Afelba (50' Cavicchioli), Pofferi (46' Martino). A disp.: Martinelli. All.: Luigi Pagliuca.

ARBITRO: Toti di Firenze.

RETI: 24' Chirinos, 63' Fornai.



Pur ridotto in dieci per quasi tutta la ripresa (e addirittura in nove negli ultimi minuti), l'Isolotto concede allo Scandicci soltanto il pari nel derby, stringendo i denti con infinito orgoglio nel delicatissimo finale, quando gli ospiti hanno recuperato lo svantaggio iniziale e poi sprecato una lunga lista di occasioni da rete per il sorpasso. Nonostante il netto divario di classifica, fin dal fischio iniziale, i padroni di casa cercano di rendere la vita difficile agli avversari, con attente coperture in difesa (specie sul temuto Santucci), un centrocampo folto e improvvise ripartenza per la velocità di Chirinos da abbinare al sacrificio di Guzzo come riferimento centrale. E in effetti fin dall'avvio lo Scandicci patisce la grinta avversaria, nonostante non gli manchino le occasioni per passare in vantaggio. Già al 2' la palla buona in piena area capita a Pofferi, chiuso però in angolo dall'attento Graziani. Al 10' ci prova invece Afelba con un sinistro dal limite che sfiora l'incrocio. Al 12', altro allarme rosso per i locali: Graziani esce bene su Pofferi, poi sul proseguimento dell'azione Afelba viene murato prima che possa battere a rete verso la porta incustodita. Poco dopo, al 15', sugli sviluppi di un angolo dalla destra di Fornai, lo stesso Afelba mette dentro ma in posizione irregolare, a giudizio del direttore di gara. L'Isolotto, velenoso fin lì nei rovesciamenti di fronte ma poco pericoloso dalle parti di Camilloni, si vedee per la prima volta al 17': punizione dalla destra di Iannelli e colpo di testa centrale di Guzzo. Al 22' torna insidioso lo Scandicci: traversone dalla sinistra di Leao e conclusione fuori bersaglio di Poli sul secondo palo. Al 24', inaspettato, ecco il vantaggio dei padroni di casa: lancio in profondità di Papa per lo scatto di Chirinos, abile ad infilarsi centralmente e a battere Camilloni con un preciso rasoterra. Prima dell'intervallo, lo Scandicci prova subito a reagire: Graziani salva in angolo su Poli (32'), poi quasi allo scadere lo stesso estremo si ripete con un bellissima chiusura in area piccola su Leao, messo in moto dalla spizzata di Pofferi su traversone di Poli dalla destra. Nel mezzo però va vicino al raddoppio anche l'Isolotto, quando al 38' un'incertezza di Camilloni avvantaggia Chirinos, non fortunato però nel rimpallo che manda la sfera a un soffio dal palo. Nella ripresa lo Scandicci prova a stringere i tempi della rimonta, ridisegnando completamente la squadra (cinque sostituzioni nei primi 10'), ma la prima palla-gol è nuovamente dell'Isolotto: Papa serve Guzzo, bravissimo a liberarsi in area del marcatore e poi a concludere da posizione defilata, mandando però sull'esterno della rete. Pochi istanti dopo ci prova anche Chirinos con una sforbiciata coraggiosa, però debole e centrale. Al 45' vicinissimo al pari lo Scandicci. Graziani esce con grande tempismo su Pofferi e, poi sul proseguimento dell'azione, su Poli. Gli ospiti reclamano il rigore per il primo intervento (che dalla tribuna pare comunque in anticipo sulla palla) ma ottengono solo un corner per il secondo, con conseguente battuta dalla destra e colpo di testa centrale di Santucci. Le cose si fanno più complicate per i locali al 48', quando un intervento in ritardo di Papa su Papini costa al giocatore locale il secondo cartellino giallo (forse un po' severo il primo, decisamente giusto il secondo) e ai biancorossi una lunga inferiorità numerica. Quello dello Scandicci diventa preso un assedio, difficile però da concretizzare. Al 52' Santucci va alla battuta in mischia, trova sulla linea la respinta di un difensore, quindi sul prosieguo Papini colpisce a botta sicura, ma un miracolo di Graziani lascia imbattuta la porta di casa. Al 55' altro prodigio del portiere di casa, che stavolta dice di no con un gran riflesso a Rorandelli. Al 56', invece, è il vivace Martino a mandare alto da buona posizione. Al 63', comunque, lo Scandicci trova il meritato 1-1, grazie però soltanto a una travolgente azione personale di Fornai che avanza centralmente, semina diversi avversari e poi batte finalmente Graziani. Partita apertissima nei 20' finali: lo Scandicci cerca il sorpasso, l'Isolotto sfiora in contropiede due volte il nuovo vantaggio. Al 65' Geri mette in mezzo per Guzzo il cui colpo di testa va di poco a lato. Al 74' è invece il nuovo entrato Tamas a mettere in apprensione Camilloni, costretto in angolo. Illusione del gol per lo Scandicci al 76', quando la conclusione di Chiorazzo, servito da Fornai, sbatte sull'esterno della rete. All'82' la situazione di fa ancora più precaria per i locali: Graziani, dopo alcune proteste biancorosse per un calcio d'angolo concesso agli ospiti, strattona in maniera visibile e ingenua Fornai, beccandosi un rosso diretto che potrebbe costar caro nel lunghissimo recupero. All'85', invece, l'ultima opportunità è per Cavicchioli, la cui conclusione va alta. L'1-1 conclusivo è un bel premio al coraggio dell'Isolotto, per nulla rassegnato all'ultimo posto, mentre lascia un po' di amaro in bocca agli ospiti, oltremodo spreconi in fase di conclusione.

Calciatoripiù: per i locali, citazioni di merito per il portiere Graziani (al netto della sciocca espulsione nel finale), per il centrale Sassano, per il mediano Geri, ultimo arrivato in biancorosso, e per gli attaccanti Chirinos e Guzzo. Per gli ospiti, giusto premiare la corsa di Leao sulla sinistra, la vivacità portata da Martino nella ripresa e i lampi del solito Fornai, autore tra l'altro del bellissimo gol del pari.

Gabriele Fredianelli ISOLOTTO: Graziani, Coppini, Soto Aguirre, Geri, Guerrini, Sassano, Papa, Bassi (73' Galliani), Iannelli, Guzzo (73' Tamas, 82' Di Costanzo), Chirinos. A disp.: Longosci, Salvi. All.: Lorenzo Rontani.<br >SCANDICCI: Camilloni, Papini, Berlincioni (41' Rorandelli), Achilli (46' Messere), Fornai, Canali, Leao (50' Borgioli), Poli (67' Chiorazzo), Santucci, Afelba (50' Cavicchioli), Pofferi (46' Martino). A disp.: Martinelli. All.: Luigi Pagliuca.<br > ARBITRO: Toti di Firenze.<br > RETI: 24' Chirinos, 63' Fornai. Pur ridotto in dieci per quasi tutta la ripresa (e addirittura in nove negli ultimi minuti), l'Isolotto concede allo Scandicci soltanto il pari nel derby, stringendo i denti con infinito orgoglio nel delicatissimo finale, quando gli ospiti hanno recuperato lo svantaggio iniziale e poi sprecato una lunga lista di occasioni da rete per il sorpasso. Nonostante il netto divario di classifica, fin dal fischio iniziale, i padroni di casa cercano di rendere la vita difficile agli avversari, con attente coperture in difesa (specie sul temuto Santucci), un centrocampo folto e improvvise ripartenza per la velocit&agrave; di Chirinos da abbinare al sacrificio di Guzzo come riferimento centrale. E in effetti fin dall'avvio lo Scandicci patisce la grinta avversaria, nonostante non gli manchino le occasioni per passare in vantaggio. Gi&agrave; al 2' la palla buona in piena area capita a Pofferi, chiuso per&ograve; in angolo dall'attento Graziani. Al 10' ci prova invece Afelba con un sinistro dal limite che sfiora l'incrocio. Al 12', altro allarme rosso per i locali: Graziani esce bene su Pofferi, poi sul proseguimento dell'azione Afelba viene murato prima che possa battere a rete verso la porta incustodita. Poco dopo, al 15', sugli sviluppi di un angolo dalla destra di Fornai, lo stesso Afelba mette dentro ma in posizione irregolare, a giudizio del direttore di gara. L'Isolotto, velenoso fin l&igrave; nei rovesciamenti di fronte ma poco pericoloso dalle parti di Camilloni, si vedee per la prima volta al 17': punizione dalla destra di Iannelli e colpo di testa centrale di Guzzo. Al 22' torna insidioso lo Scandicci: traversone dalla sinistra di Leao e conclusione fuori bersaglio di Poli sul secondo palo. Al 24', inaspettato, ecco il vantaggio dei padroni di casa: lancio in profondit&agrave; di Papa per lo scatto di Chirinos, abile ad infilarsi centralmente e a battere Camilloni con un preciso rasoterra. Prima dell'intervallo, lo Scandicci prova subito a reagire: Graziani salva in angolo su Poli (32'), poi quasi allo scadere lo stesso estremo si ripete con un bellissima chiusura in area piccola su Leao, messo in moto dalla spizzata di Pofferi su traversone di Poli dalla destra. Nel mezzo per&ograve; va vicino al raddoppio anche l'Isolotto, quando al 38' un'incertezza di Camilloni avvantaggia Chirinos, non fortunato per&ograve; nel rimpallo che manda la sfera a un soffio dal palo. Nella ripresa lo Scandicci prova a stringere i tempi della rimonta, ridisegnando completamente la squadra (cinque sostituzioni nei primi 10'), ma la prima palla-gol &egrave; nuovamente dell'Isolotto: Papa serve Guzzo, bravissimo a liberarsi in area del marcatore e poi a concludere da posizione defilata, mandando per&ograve; sull'esterno della rete. Pochi istanti dopo ci prova anche Chirinos con una sforbiciata coraggiosa, per&ograve; debole e centrale. Al 45' vicinissimo al pari lo Scandicci. Graziani esce con grande tempismo su Pofferi e, poi sul proseguimento dell'azione, su Poli. Gli ospiti reclamano il rigore per il primo intervento (che dalla tribuna pare comunque in anticipo sulla palla) ma ottengono solo un corner per il secondo, con conseguente battuta dalla destra e colpo di testa centrale di Santucci. Le cose si fanno pi&ugrave; complicate per i locali al 48', quando un intervento in ritardo di Papa su Papini costa al giocatore locale il secondo cartellino giallo (forse un po' severo il primo, decisamente giusto il secondo) e ai biancorossi una lunga inferiorit&agrave; numerica. Quello dello Scandicci diventa preso un assedio, difficile per&ograve; da concretizzare. Al 52' Santucci va alla battuta in mischia, trova sulla linea la respinta di un difensore, quindi sul prosieguo Papini colpisce a botta sicura, ma un miracolo di Graziani lascia imbattuta la porta di casa. Al 55' altro prodigio del portiere di casa, che stavolta dice di no con un gran riflesso a Rorandelli. Al 56', invece, &egrave; il vivace Martino a mandare alto da buona posizione. Al 63', comunque, lo Scandicci trova il meritato 1-1, grazie per&ograve; soltanto a una travolgente azione personale di Fornai che avanza centralmente, semina diversi avversari e poi batte finalmente Graziani. Partita apertissima nei 20' finali: lo Scandicci cerca il sorpasso, l'Isolotto sfiora in contropiede due volte il nuovo vantaggio. Al 65' Geri mette in mezzo per Guzzo il cui colpo di testa va di poco a lato. Al 74' &egrave; invece il nuovo entrato Tamas a mettere in apprensione Camilloni, costretto in angolo. Illusione del gol per lo Scandicci al 76', quando la conclusione di Chiorazzo, servito da Fornai, sbatte sull'esterno della rete. All'82' la situazione di fa ancora pi&ugrave; precaria per i locali: Graziani, dopo alcune proteste biancorosse per un calcio d'angolo concesso agli ospiti, strattona in maniera visibile e ingenua Fornai, beccandosi un rosso diretto che potrebbe costar caro nel lunghissimo recupero. All'85', invece, l'ultima opportunit&agrave; &egrave; per Cavicchioli, la cui conclusione va alta. L'1-1 conclusivo &egrave; un bel premio al coraggio dell'Isolotto, per nulla rassegnato all'ultimo posto, mentre lascia un po' di amaro in bocca agli ospiti, oltremodo spreconi in fase di conclusione. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;:</b> per i locali, citazioni di merito per il portiere <b>Graziani </b>(al netto della sciocca espulsione nel finale), per il centrale <b>Sassano</b>, per il mediano <b>Geri</b>, ultimo arrivato in biancorosso, e per gli attaccanti <b>Chirinos </b>e <b>Guzzo</b>. Per gli ospiti, giusto premiare la corsa di <b>Leao </b>sulla sinistra, la vivacit&agrave; portata da <b>Martino </b>nella ripresa e i lampi del solito <b>Fornai</b>, autore tra l'altro del bellissimo gol del pari. Gabriele Fredianelli