VALDERA: A. Guidi , Galligani, Bacciardi, Montanelli, Picchi, Ceccanti, Cavallini, Ribechini, Leonetti, Esposito, Pietranera, Vani. All.: Saviozzi.
BELLARIA CAPP. B: Rofrano, Daka, Beccani, Mannucci, Casalini, Pennacchio, Casini, Bardini, Colombini, Altamura, Cardini. All.: Paletta - Filippi.

RETI: 4', 20' Casini, 8' Bardini.



Alla Bellaria è bastato un tempo giocato magistralmente per mettere al sicuro il risultato. Le numerose assenze nella compagine di mister Saviozzi non giustificano la bruttissima prestazione della Valdera che per tutti i primi 20' si è trovata in difficoltà nel contenere gli avversari e nell' impostare la manovra. Al 4' minuto Casini riceve il pallone sulla sinistra, controlla e lascia partire un bel destro rasoterra che si va infilare nell' angolo opposto, all' 8' è sempre Casini a trovare il tempo per tirare da lontano, Guidi riesce ad intervenire ma non trattiene e il pallone finisce sui piedi di Bardini che ribatte in rete da distanza ravvicinata. Allo scadere del tempo è ancora Casini con un bel destro a mettere alle spalle dell'incolpevole Guidi dopo una bella azione corale della Bellaria. Nei restanti tempi la partita è stata più equilibrata, la Valdera non rinuncia a trovare la via del gol, ma la difesa della Bellaria non si scopre mai e riesce a neutralizzare ogni azione, da segnalare la traversa colpita da Montanelli che al volo di destro devia un ottimo cross di Pietranera e due bei tiri, uno di Ceccanti con bel destro forte e teso che sorvola di poco la traversa e allo scadere del terzo tempo di Pietranera, fuori di poco. Anche la Bellaria non ha collezionato ulteriori occasioni da gol se un buon tiro di Altamura ben parato da Vani. CALCIATOREPIÙ: Diego Montanelli, che non si è mai arreso, autore di una prestazione di forza e volontà, e Andrea Bacciardi (Valdera), che gioca a testa alta con una buona visione. Matteo Casini, bravo a sfruttare le occasioni, e Andrea Altamura (Bellaria Capp.): è un piacere vederlo giocare.

Endrio Ceccanti VALDERA: A. Guidi , Galligani, Bacciardi, Montanelli, Picchi, Ceccanti, Cavallini, Ribechini, Leonetti, Esposito, Pietranera, Vani. All.: Saviozzi.<br >BELLARIA CAPP. B: Rofrano, Daka, Beccani, Mannucci, Casalini, Pennacchio, Casini, Bardini, Colombini, Altamura, Cardini. All.: Paletta - Filippi.<br > RETI: 4', 20' Casini, 8' Bardini. Alla Bellaria &egrave; bastato un tempo giocato magistralmente per mettere al sicuro il risultato. Le numerose assenze nella compagine di mister Saviozzi non giustificano la bruttissima prestazione della Valdera che per tutti i primi 20' si &egrave; trovata in difficolt&agrave; nel contenere gli avversari e nell' impostare la manovra. Al 4' minuto Casini riceve il pallone sulla sinistra, controlla e lascia partire un bel destro rasoterra che si va infilare nell' angolo opposto, all' 8' &egrave; sempre Casini a trovare il tempo per tirare da lontano, Guidi riesce ad intervenire ma non trattiene e il pallone finisce sui piedi di Bardini che ribatte in rete da distanza ravvicinata. Allo scadere del tempo &egrave; ancora Casini con un bel destro a mettere alle spalle dell'incolpevole Guidi dopo una bella azione corale della Bellaria. Nei restanti tempi la partita &egrave; stata pi&ugrave; equilibrata, la Valdera non rinuncia a trovare la via del gol, ma la difesa della Bellaria non si scopre mai e riesce a neutralizzare ogni azione, da segnalare la traversa colpita da Montanelli che al volo di destro devia un ottimo cross di Pietranera e due bei tiri, uno di Ceccanti con bel destro forte e teso che sorvola di poco la traversa e allo scadere del terzo tempo di Pietranera, fuori di poco. Anche la Bellaria non ha collezionato ulteriori occasioni da gol se un buon tiro di Altamura ben parato da Vani. <b>CALCIATOREPI&Ugrave;: Diego Montanelli</b>, che non si &egrave; mai arreso, autore di una prestazione di forza e volont&agrave;, e <b>Andrea Bacciardi</b> (Valdera), che gioca a testa alta con una buona visione. <b>Matteo Casini</b>, bravo a sfruttare le occasioni, e <b>Andrea Altamura</b> (Bellaria Capp.): &egrave; un piacere vederlo giocare. Endrio Ceccanti