- Seconda Categoria GIR.N
- Cetona 1928
-
1 - 1
- Voluntas Trequanda
CETONA:Baglioni E., Baglioni F., Di Lillo, Mongili, Spiti F., StranoCeccantoni, Pellegrini (76 Maccari), Mazzolai Ale., Fanone, Lombardi. A disp.Toppi, Spiti N., Santoro, Tacconi, Balsamo, Mazzolai Alb..All. Macchiaiolo.
TREQUANDA: Bastreghi, Lorenzini, Goracci, Zambri,Bernetti,Botarelli (53 Maramai),Maio (93 Ruzzolini), Rinaldi, Leti,Schiano(80 Schiano)), Dyla (88 Gupi). A disp. Bronzi,Perugini, Brandini, Giomarelli, Bove. All. Paeasano
ARBITRO: Ferri Gori di Arezzo
RETI: 56' Fanone ( rig.), 66' Schiano
La gara si risolve con due reti in dieci minuti, ma le due squadre non si sono risparmiate nella ricerca della vittoria e seppur con modalità diverse ci hanno provato fino all'ultimo secondo. I padroni di casa hanno confermato di essere un ottima squadra nella fase offensiva, potendo sfruttare le qualità tecniche delle sue mezzepunte-attaccanti e le qualità fisiche su tutte le palle da fermo, anche sulle rimesse laterali. Gli ospiti hanno avuto il merito di non concedere molti spazi, cercando con i propri centrocampisti di ripartire in contropiede, e anche di non mollare mai anche nel momento di maggior pressione degli avversari. Con un avvio molto equilibrato le occasioni da rete nella prima frazione sono state merce rara. Ad aprire le ostilità ci pensa al 22' Schiano che con una conclusione, non potente ma insidiosa, costringe il portiere avversario alla deviazione che però non sventa del tutto il pericolo, perché sulla palla arriva per primo Dyla che sceglie il controllo della palla anziché il tiro al volo e così viene fermato dai difensori avversari e l'azione sfuma. Il Cetona crea qualche mischia in area avversaria, ma non impegna mai Bastreghi, nemmeno al 31' quando Fanone su punizione non centra lo specchio della porta, sfiorando il palo alla destra del portiere avversario. Nella ripresa i biancoverdi partono più decisi cercando con più frequenza il gioco appoggiato su Mazzolai Ale., e al 56' proprio su un fallo sul centravanti dei padroni di casa il direttore di gara concede il calcio di rigore trasformato con freddezza da Fanone. Il Cetona insiste e il Trequanda sembra in difficoltà, ma al 66', con la squadra di casa sbilanciata in avanti, i rossoblù pervengono al pareggio con Schiano che si invola verso la porta avversaria e supera il portiere con un pallonetto che non gli lascia scampo. La partita si fa più dura sia per la stanchezza, sia perché i biancoverdi vogliono riportarsi in vantaggio e Bastreghi, fino ad allora chiamato all'ordinaria amministrazione, si erge a protagonista salvando in due occasioni la propria porta da delle conclusioni di Mazzolai Ale.. La prima è al 77' con il centravanti che scocca un tiro potente da circa venticinque metri deviato in angolo dal portiere, la seconda è al 91' quando l'attaccante da pochi passi si vede respingere una conclusione a colpo sicuro da un intervento prodigioso dell'estremo difensore avversario. Lemozioni continuano fino allo scadere, al 93' è il neoentrato Felici che si invola verso la porta avversaria, con un'azione molto simile a quella che aveva portato al pareggio, ma al momento della conclusione in porta la palla si impantana su il terreno bagnato e il difensore avversario rinviene e sbroglia la situazione.
Paolo Maramai
CETONA:Baglioni E., Baglioni F., Di Lillo, Mongili, Spiti F., StranoCeccantoni, Pellegrini (76 Maccari), Mazzolai Ale., Fanone, Lombardi. A disp.Toppi, Spiti N., Santoro, Tacconi, Balsamo, Mazzolai Alb..All. Macchiaiolo.<br >TREQUANDA: Bastreghi, Lorenzini, Goracci, Zambri,Bernetti,Botarelli (53 Maramai),Maio (93 Ruzzolini), Rinaldi, Leti,Schiano(80 Schiano)), Dyla (88 Gupi). A disp. Bronzi,Perugini, Brandini, Giomarelli, Bove. All. Paeasano<br >
ARBITRO: Ferri Gori di Arezzo<br >
RETI: 56' Fanone ( rig.), 66' Schiano
La gara si risolve con due reti in dieci minuti, ma le due squadre non si sono risparmiate nella ricerca della vittoria e seppur con modalità diverse ci hanno provato fino all'ultimo secondo. I padroni di casa hanno confermato di essere un ottima squadra nella fase offensiva, potendo sfruttare le qualità tecniche delle sue mezzepunte-attaccanti e le qualità fisiche su tutte le palle da fermo, anche sulle rimesse laterali. Gli ospiti hanno avuto il merito di non concedere molti spazi, cercando con i propri centrocampisti di ripartire in contropiede, e anche di non mollare mai anche nel momento di maggior pressione degli avversari. Con un avvio molto equilibrato le occasioni da rete nella prima frazione sono state merce rara. Ad aprire le ostilità ci pensa al 22' Schiano che con una conclusione, non potente ma insidiosa, costringe il portiere avversario alla deviazione che però non sventa del tutto il pericolo, perché sulla palla arriva per primo Dyla che sceglie il controllo della palla anziché il tiro al volo e così viene fermato dai difensori avversari e l'azione sfuma. Il Cetona crea qualche mischia in area avversaria, ma non impegna mai Bastreghi, nemmeno al 31' quando Fanone su punizione non centra lo specchio della porta, sfiorando il palo alla destra del portiere avversario. Nella ripresa i biancoverdi partono più decisi cercando con più frequenza il gioco appoggiato su Mazzolai Ale., e al 56' proprio su un fallo sul centravanti dei padroni di casa il direttore di gara concede il calcio di rigore trasformato con freddezza da Fanone. Il Cetona insiste e il Trequanda sembra in difficoltà, ma al 66', con la squadra di casa sbilanciata in avanti, i rossoblù pervengono al pareggio con Schiano che si invola verso la porta avversaria e supera il portiere con un pallonetto che non gli lascia scampo. La partita si fa più dura sia per la stanchezza, sia perché i biancoverdi vogliono riportarsi in vantaggio e Bastreghi, fino ad allora chiamato all'ordinaria amministrazione, si erge a protagonista salvando in due occasioni la propria porta da delle conclusioni di Mazzolai Ale.. La prima è al 77' con il centravanti che scocca un tiro potente da circa venticinque metri deviato in angolo dal portiere, la seconda è al 91' quando l'attaccante da pochi passi si vede respingere una conclusione a colpo sicuro da un intervento prodigioso dell'estremo difensore avversario. Lemozioni continuano fino allo scadere, al 93' è il neoentrato Felici che si invola verso la porta avversaria, con un'azione molto simile a quella che aveva portato al pareggio, ma al momento della conclusione in porta la palla si impantana su il terreno bagnato e il difensore avversario rinviene e sbroglia la situazione.
Paolo Maramai