OLIMPA FIR.: Crescioli, Cecioni, De Calice, Barluzzi, Giusti, Rigacci, Cirelli, Salton, Malporu, Schram. All.: Angelo Castellani.
VALDARNO: N. Tapinassi, Zito, Carnevale, Scaiello, C. Tapinassi, Fabbri, Piccioli, Scardigli, Lori. All.: Roberto Largiuni.

RETI: Malporu.
NOTE: 0-0; 0-0; 1-0.



Massimo risultato con il minimo sforzo per l'Olimpia Firenze, a cui basta il gol di Malporu nel terzo tempo per battere il Valdarno. Senza nulla togliere alla vittoria dei padroni di casa, spiace per il Valdarno di Roberto Largiuni: anche questa volta gli ospiti giocano una partita attenta in difesa e intelligente in attacco, riuscendo così a inchiodare il punteggio sullo 0-0 sia nel primo che nel secondo tempo. Purtroppo anche questa volta l'attenzione in difesa e l'intelligenza in attacco non valgono la vittoria al Valdarno, nel terzo tempo costretto a cedere sotto i continui assalti delle punte avversarie: pressato da una parte dal cronometro che corre e dall'altra dal punteggio che non ne vuole sapere di cambire, nell'ultimo spicchio di gata l'Olimpia produce il massimo sforzo offensivo e riesce (finalmente e faticosamente) a passare in vantaggio. Dopo una serie di occasioni fallite per questione certe volte di millimetri e altre volte di attimi, i padroni di casa fanno 1-0 con Malporu: l'azione comincia con un tiro dalla distanza di Giusti respinto dalla traversa e finisce con il tap in facile facile di Malporu. Ma soprattutto, ci teniamo a raccontare la felicità del bambino per aver segnato un gol così bello e così importante: come ci ha raccontato mister Castellani nella sua intervista post-partita, Malporu è un ragazzino nato in Sri Lanka, arrivato in squadra da poco e che si sta inserendo meravigliosamente sia nello spogliatoio che negli schemi dell'allenatore, sia nel campo di calcio che fuori. Non si può che essere contenti per la piccola, grande gioa vissuta da questo ragazzo e non si può che augurargliene tante altre (in campo e fuori, nel presente e nel futuro, nel calcio e nella vita).

OLIMPA FIR.: Crescioli, Cecioni, De Calice, Barluzzi, Giusti, Rigacci, Cirelli, Salton, Malporu, Schram. All.: Angelo Castellani. <br >VALDARNO: N. Tapinassi, Zito, Carnevale, Scaiello, C. Tapinassi, Fabbri, Piccioli, Scardigli, Lori. All.: Roberto Largiuni. <br > RETI: Malporu. <br >NOTE: 0-0; 0-0; 1-0. Massimo risultato con il minimo sforzo per l'Olimpia Firenze, a cui basta il gol di Malporu nel terzo tempo per battere il Valdarno. Senza nulla togliere alla vittoria dei padroni di casa, spiace per il Valdarno di Roberto Largiuni: anche questa volta gli ospiti giocano una partita attenta in difesa e intelligente in attacco, riuscendo cos&igrave; a inchiodare il punteggio sullo 0-0 sia nel primo che nel secondo tempo. Purtroppo anche questa volta l'attenzione in difesa e l'intelligenza in attacco non valgono la vittoria al Valdarno, nel terzo tempo costretto a cedere sotto i continui assalti delle punte avversarie: pressato da una parte dal cronometro che corre e dall'altra dal punteggio che non ne vuole sapere di cambire, nell'ultimo spicchio di gata l'Olimpia produce il massimo sforzo offensivo e riesce (finalmente e faticosamente) a passare in vantaggio. Dopo una serie di occasioni fallite per questione certe volte di millimetri e altre volte di attimi, i padroni di casa fanno 1-0 con Malporu: l'azione comincia con un tiro dalla distanza di Giusti respinto dalla traversa e finisce con il tap in facile facile di Malporu. Ma soprattutto, ci teniamo a raccontare la felicit&agrave; del bambino per aver segnato un gol cos&igrave; bello e cos&igrave; importante: come ci ha raccontato mister Castellani nella sua intervista post-partita, Malporu &egrave; un ragazzino nato in Sri Lanka, arrivato in squadra da poco e che si sta inserendo meravigliosamente sia nello spogliatoio che negli schemi dell'allenatore, sia nel campo di calcio che fuori. Non si pu&ograve; che essere contenti per la piccola, grande gioa vissuta da questo ragazzo e non si pu&ograve; che augurargliene tante altre (in campo e fuori, nel presente e nel futuro, nel calcio e nella vita).