- Pulcini GIR.A
- Migliarino Vecchiano
-
1 - 2
- Ospedalieri
MIGLIARINO V.: Marconi, Mazzoni, Bucci, Ciampi, Ceseri, Filippi, Fubiani, Emma Lombardi, D. Pardini, Arcidiacono, Francesconi. All.: Massimo Arcidiacono - Giovanni Cottone.
OSPEDALIERI: Bronzini, Cini, Calabrese, Arnone, Degli Innocenti, Levantini, Di Petrillo, Rustemov, Bargi, Coletta, Moschini, Stefanini. All.: Luca Campani.
RETI: Arcidiacono, Moschini 2.
Un arcano tramonto giallorosso cinge col proprio abbraccio un'improbabile giornata di inizio novembre. No, il meteo c'entra poco: sabato era piuttosto grigio il cielo sopra Migliarino. Ma il suono della profumata impresa degli Ospedalieri cambia le tonalità di un pomeriggio che i calciatori ospiti difficilmente dimenticheranno: certo, la doppietta di Moschini si rivela fondamentale nell'economia dell'incontro, ma a far pendere la bilancia dalle parti degli ospiti è la spettacolare prestazione collettiva della squadra di Campani, capace di soffrire in avvio e di trarre dal proprio interno le forze necessarie per ribaltare una gara complicata. E stavolta al Migliarino non basta il solito inarrestabile Arcidiacono, che timbra il cartellino per la settima volta in stagione. L'avvio in realtà parla chiaramente la lingua locale senza che però le ripetute azioni dei biancorossi portino al gol del vantaggio. L'1-0 arriva comunque in avvio di ripresa: Arcidiacono accalappia un pallone messo dentro, elude il proprio marcatore con una finta, rientra sul destro e col piede preferito beffa la difesa degli Ospedalieri che pareva ben piazzata. La rete subita scardina almeno temporaneamente gli equilibri dell'incontro e porge ai padroni di casa almeno due occasioni per il raddoppio, ma Bronzini dice di no a Ceseri che se n'era andato di volata sulla destra e a Mazzoni, pericoloso da posizione centrale. La doppia parata del numero uno ospite si rivela decisiva per tenere in partita gli Ospedalieri, anche perché il gol del pari arriva proprio sul secondo gong: Levantini e Rustemov dialogano nello stretto e premiano il taglio di Moschini che, decentrato, raggiunge il fondo e tira fuori dal cilindro un tiro-cross beffardo: il pallone si infila in rete e l'1-1 è bello e servito. Nell'ultimo quarto d'ora l'inerzia della gara cambia: il Migliarino accusa la fatica e il gol subito, mentre gli Ospedalieri giocano con una scioltezza impressionante. Le prime avvisaglie si odono a una decina di minuti dalla fine, quando Levantini lancia in profondità Degli Innocenti che controlla e calcia sbattendo sul portiere avversario. Ma l'1-2 è maturo e arriva a pochi minuti dalla fine, quando il numero uno locale interviene coi piedi su un tiro da lontano ma non riesce ad allontanare più di tanto il pallone: di gran carriera irrompe Moschini che scaraventa il pallone nel sacco. E gli Ospedalieri escono trionfanti.
Calciatoripiù: Emma Lombardi, Daniele Pardini (Migliarino V.), autori di una serie di chiusure eccellenti e sempre attenti nel dare i tempi alla difesa biancorossa, e Bronzini (Ospedalieri): i suoi due interventi sull'1-0 costituiscono la pietra angolare su cui gli ospiti erigono la loro rimonta.
esseti
MIGLIARINO V.: Marconi, Mazzoni, Bucci, Ciampi, Ceseri, Filippi, Fubiani, Emma Lombardi, D. Pardini, Arcidiacono, Francesconi. All.: Massimo Arcidiacono - Giovanni Cottone.<br >OSPEDALIERI: Bronzini, Cini, Calabrese, Arnone, Degli Innocenti, Levantini, Di Petrillo, Rustemov, Bargi, Coletta, Moschini, Stefanini. All.: Luca Campani.<br >
RETI: Arcidiacono, Moschini 2.
Un arcano tramonto giallorosso cinge col proprio abbraccio un'improbabile giornata di inizio novembre. No, il meteo c'entra poco: sabato era piuttosto grigio il cielo sopra Migliarino. Ma il suono della profumata impresa degli Ospedalieri cambia le tonalità di un pomeriggio che i calciatori ospiti difficilmente dimenticheranno: certo, la doppietta di Moschini si rivela fondamentale nell'economia dell'incontro, ma a far pendere la bilancia dalle parti degli ospiti è la spettacolare prestazione collettiva della squadra di Campani, capace di soffrire in avvio e di trarre dal proprio interno le forze necessarie per ribaltare una gara complicata. E stavolta al Migliarino non basta il solito inarrestabile Arcidiacono, che timbra il cartellino per la settima volta in stagione. L'avvio in realtà parla chiaramente la lingua locale senza che però le ripetute azioni dei biancorossi portino al gol del vantaggio. L'1-0 arriva comunque in avvio di ripresa: Arcidiacono accalappia un pallone messo dentro, elude il proprio marcatore con una finta, rientra sul destro e col piede preferito beffa la difesa degli Ospedalieri che pareva ben piazzata. La rete subita scardina almeno temporaneamente gli equilibri dell'incontro e porge ai padroni di casa almeno due occasioni per il raddoppio, ma Bronzini dice di no a Ceseri che se n'era andato di volata sulla destra e a Mazzoni, pericoloso da posizione centrale. La doppia parata del numero uno ospite si rivela decisiva per tenere in partita gli Ospedalieri, anche perché il gol del pari arriva proprio sul secondo gong: Levantini e Rustemov dialogano nello stretto e premiano il taglio di Moschini che, decentrato, raggiunge il fondo e tira fuori dal cilindro un tiro-cross beffardo: il pallone si infila in rete e l'1-1 è bello e servito. Nell'ultimo quarto d'ora l'inerzia della gara cambia: il Migliarino accusa la fatica e il gol subito, mentre gli Ospedalieri giocano con una scioltezza impressionante. Le prime avvisaglie si odono a una decina di minuti dalla fine, quando Levantini lancia in profondità Degli Innocenti che controlla e calcia sbattendo sul portiere avversario. Ma l'1-2 è maturo e arriva a pochi minuti dalla fine, quando il numero uno locale interviene coi piedi su un tiro da lontano ma non riesce ad allontanare più di tanto il pallone: di gran carriera irrompe Moschini che scaraventa il pallone nel sacco. E gli Ospedalieri escono trionfanti. <b>
Calciatoripiù: Emma Lombardi, Daniele Pardini </b>(Migliarino V.), autori di una serie di chiusure eccellenti e sempre attenti nel dare i tempi alla difesa biancorossa, e <b>Bronzini </b>(Ospedalieri): i suoi due interventi sull'1-0 costituiscono la pietra angolare su cui gli ospiti erigono la loro rimonta.
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