- Giovanissimi B Prof.
- Fiorentina
-
4 - 0
- Prato
FIORENTINA: Bertini, Macchi, Biagetti, Cellai Lorenzo, Nizzoli, Amatucci, Nardi, Atzeni, Gori, Costantini, Giulianelli. Sono entrati: Manzari, Paterno, Cellai Brian, Prati, Messini, Vigiani. All.: Giovanni Vitali.
PRATO: Rindi, Trotta, Lorenzini, Carone, Papalini, Ferraro, Nuzzo, Baldi, Avolio, Montoci, Scardigli. Sono entrati: Pinochi, Dardhanjori, Marcelli, Cini, Bacarella, Aiello, Oriti. All.: Alberto Gambinossi.
ARBITRO: Ottanelli di Empoli.
RETI: 19' e 21' Gori, 43' Cellai Brian, 58' rig. Giulianelli.
NOTE: parziali: 1-0, 2-0, 1-0. Punteggio Figc: 3-0.
Ventosa mattinata al Silvano Facchini di Calenzano ma conferma indiscutibile del valore della squadra ottimamente guidata da Giovanni Vitali. La Fiorentina approfitta della sconfitta interna dell'Empoli con lo Spezia, batte agevolmente il Prato e si porta in fuga in testa alla classifica. Una parola per il capitano Lorenzo Amatucci. Il migliore in campo, il ragazzino che sa distribuire il pallone, un novello calciatore intelligente, bravo, tatticamente sublime. E' un dono trovarsi nel posto giusto al momento giusto e Lorenzo ci riesce. Si parte di fronte ad un nutrito pubblico e dopo due minuti Giulianelli si presenta pericolosamente dalle parti di Rindi ma non riesce a mettere il pallone in rete. Il Prato si difende generosamente e nella squadra di Alberto Gambinossi emerge a centrocampo il bravissimo Lorenzo Ferraro, di gran lunga il migliore nella formazione laniera. Al 19' la Fiorentina, in sfavore di vento, passa in vantaggio con Nati Costantini che serve splendidamente Lorenzo Gori, bravo con un pallonetto a superare Rindi e a mettere il pallone in rete. Passa un solo minuto e la Fiorentina va a segno con Luca Giulianelli ma il punto viene giustamente annullato dal bravo e giovane direttore di gara che rileva il fuorigioco del realizzatore. Nel secondo tempo fulmineo il secondo gol realizzato dalla formazione di Vitali: ottima la giocata di Lorenzo Vigiani e ancora bomber Gori va a segno per il 2-0 della Fiorentina. Nel finale di tempo, dopo una fase contrassegnata dalla superiorità dei padroni di casa, Amatucci colpisce la traversa e in pieno recupero (forse eccessivi i tre minuti assegnati dal direttore di gara) è Brian Cellai a segnare il terzo gol per i viola. Nel terzo tempo il Prato va vicinissimo al meritato gol della bandiera ma sulla linea Bruno Prati salva la propria squadra dalla capitolazione. Si gioca con equilibrio e la gara sembra non presentare ulteriori emozioni. Ma a due dal termine, per un netto fallo commesso su Lorenzo Amatucci, Ottanelli assegna la massima punizione alla Fiorentina, va alla battuta Giulianelli e realizza il 4-0 con cui si chiude il confronto. Fra i padroni di casa, ha giganteggiato Amatucci, hanno ben giocato Lorenzo Cellai, Macchi e Gori mentre nel complesso pratese, sufficiente la prestazione del collettivo, eccellente quella di Lorenzo Ferraro. Promettente e valido il direttore di gara.
Calciatoripiù: Amatucci, Cellai Lorenzo, Macchi e Gori (Fiorentina); Ferraro (Prato).
Alessio Facchini
FIORENTINA: Bertini, Macchi, Biagetti, Cellai Lorenzo, Nizzoli, Amatucci, Nardi, Atzeni, Gori, Costantini, Giulianelli. Sono entrati: Manzari, Paterno, Cellai Brian, Prati, Messini, Vigiani. All.: Giovanni Vitali.<br >PRATO: Rindi, Trotta, Lorenzini, Carone, Papalini, Ferraro, Nuzzo, Baldi, Avolio, Montoci, Scardigli. Sono entrati: Pinochi, Dardhanjori, Marcelli, Cini, Bacarella, Aiello, Oriti. All.: Alberto Gambinossi.<br >
ARBITRO: Ottanelli di Empoli.<br >
RETI: 19' e 21' Gori, 43' Cellai Brian, 58' rig. Giulianelli.<br >NOTE: parziali: 1-0, 2-0, 1-0. Punteggio Figc: 3-0.
Ventosa mattinata al Silvano Facchini di Calenzano ma conferma indiscutibile del valore della squadra ottimamente guidata da Giovanni Vitali. La Fiorentina approfitta della sconfitta interna dell'Empoli con lo Spezia, batte agevolmente il Prato e si porta in fuga in testa alla classifica. Una parola per il capitano Lorenzo Amatucci. Il migliore in campo, il ragazzino che sa distribuire il pallone, un novello calciatore intelligente, bravo, tatticamente sublime. E' un dono trovarsi nel posto giusto al momento giusto e Lorenzo ci riesce. Si parte di fronte ad un nutrito pubblico e dopo due minuti Giulianelli si presenta pericolosamente dalle parti di Rindi ma non riesce a mettere il pallone in rete. Il Prato si difende generosamente e nella squadra di Alberto Gambinossi emerge a centrocampo il bravissimo Lorenzo Ferraro, di gran lunga il migliore nella formazione laniera. Al 19' la Fiorentina, in sfavore di vento, passa in vantaggio con Nati Costantini che serve splendidamente Lorenzo Gori, bravo con un pallonetto a superare Rindi e a mettere il pallone in rete. Passa un solo minuto e la Fiorentina va a segno con Luca Giulianelli ma il punto viene giustamente annullato dal bravo e giovane direttore di gara che rileva il fuorigioco del realizzatore. Nel secondo tempo fulmineo il secondo gol realizzato dalla formazione di Vitali: ottima la giocata di Lorenzo Vigiani e ancora bomber Gori va a segno per il 2-0 della Fiorentina. Nel finale di tempo, dopo una fase contrassegnata dalla superiorità dei padroni di casa, Amatucci colpisce la traversa e in pieno recupero (forse eccessivi i tre minuti assegnati dal direttore di gara) è Brian Cellai a segnare il terzo gol per i viola. Nel terzo tempo il Prato va vicinissimo al meritato gol della bandiera ma sulla linea Bruno Prati salva la propria squadra dalla capitolazione. Si gioca con equilibrio e la gara sembra non presentare ulteriori emozioni. Ma a due dal termine, per un netto fallo commesso su Lorenzo Amatucci, Ottanelli assegna la massima punizione alla Fiorentina, va alla battuta Giulianelli e realizza il 4-0 con cui si chiude il confronto. Fra i padroni di casa, ha giganteggiato Amatucci, hanno ben giocato Lorenzo Cellai, Macchi e Gori mentre nel complesso pratese, sufficiente la prestazione del collettivo, eccellente quella di Lorenzo Ferraro. Promettente e valido il direttore di gara.<br ><b>
Calciatoripiù: Amatucci, Cellai Lorenzo, Macchi e Gori</b> (Fiorentina); <b>Ferraro</b> (Prato).
Alessio Facchini