- Esordienti GIR.A
- Arci Zambra
-
2 - 3
- Bellaria Cappuccini
ARCI ZAMBRA: Pampana, Barani, Di Nardo, Di Nunzio, Iacopo Gori, Grassini, Lo Gerfo, Puccini, Rossi, Tommasi, Ulivieri. A disp.: Bargagna, Bertoni, Dell'Osso, Galli, Giaconi, Mazroui, Nardi. All.: Ely Angiolino Bottai.
BELLARIA CAPP. (in lista): Beccani, Bostan, Calazzo, Cardini, Casalini, Casini, Colombini, Daka, Daniele De Panicis, Dario De Panicis, Gianmarco Gori, Leone, Mannucci, Marianini Giorgio, Marianini Leonardo, Polisciano, Salpano. All.: Diego Paletta.
ARBITRO: Perugini di Pisa
RETI: 8' Puccini, 13', 47' rig. Casalini, 42' G. Gori, 53' Di Nardo.
NOTE: 1-1; 0-0; 1-2.
All'andata a Pontedera fu 5-1 per la squadra dello Zambra, ma sul terreno amico di Via Cammeo è la Bellaria a fare risultato pieno decretando la prima sconfitta in campionato dei ragazzi di Bottai. Ma veniamo alla partita. Terreno pesante con evidenti ristagni d'acqua a centrocampo conseguenza delle copiose piogge della notte e del giorno precedente, anche durante la gara piove ad intermittenza. Pubblico accorato, quello delle grandi occasioni, con gli spalti gremiti. Al fischio di inizio decretato dal signor Perugini, lo Zambra in consueta maglia biancoceleste sembra avere il passo giusto e già al 5' minuto è Barani ad impensierire il portiere ospite, che devia in angolo un tiro radente a fil di palo sulla sua destra. Il gol è nell'aria e all'8' Puccini salta due avversari in area di rigore e il suo tiro, a fil di palo, si insacca alle spalle dell'incolpevole portiere. Da questo momento in poi la gara cambia aspetto ed è la squadra ospite, in casacca verdeblù, a prendere le redini del gioco con uno Zambra che pare stanco e demotivato. Al 13' un lancio da centrocampo mette il pallone sul piede di Casalini non ha problemi a superare l'estremo difensore dello Zambra in uscita decretando il momentaneo pareggio perla sua squadra. In questa frazione di gioco da segnalare una punizione dal limite battuta da Gori, per lo Zambra, che viene neutralizzata in due tempi dall'ottimo portiere della squadra di Pontedera. Il secondo tempo inizia con la squadra di casa all'attacco e al 21' Dell'Osso appostato al limite dell'area avversaria raccoglie un traversone proveniente da destra e calcia di collo pieno colpendo il palo interno, la sfera attraversa tutta la linea di porta ma esce sul fondo. La squadra ospite cerca l'affondo con lanci da metà campo a saltare il centro campo, ma i difensori centrali biancocelesti rendono inutile qualsiasi iniziativa degli avversari. L'ultima frazione di gioco trova gli ospiti più aggressivi e al 42' la svolta della partita. Ancora un lungo traversone da centro campo (azione fotocopia della prima rete della Bellaria), mette il pallone sui piedi di G. Gori che non ha difficoltà a saltare il suo diretto avversario e a calciare in porta con l'incolpevole portiere dello Zambra in uscita regalando il vantaggio alla propria squadra. Ma la gara non è ancora finita e riserva altre emozioni: al 47' Tommasi perde il pallone in area di rigore e nel tentativo di recuperala entra in scivolata sull'avversario inducendo l'arbitro a decretare un calcio di rigore legittimo anche se molto generoso. A incaricarsi del penalty è Casalini che non manca la ghiotta occasione portando la propria squadra in vantaggio per 3-1. Lo Zambra non ci sta e al 53' Di Nardo raccoglie un cros da sinistra di Puccini e segna riducendo le distanze per un 3-2 che poi sarà il risultato finale. Da questo punto in poi il gioco si fa frammentario: i giocatori di Bottai si buttano avanti nella speranza del pareggio, mentre gli avversari di Paletta colgono qualsiasi occasione per portare alla fine un risultato positivo. Alla triplice fischio finale del Direttore di Gara l'esultanza degli ospiti è prova di quanto fosse importante per loro questo risultato. La squadra di casa è parsa invece indolente, demotivata e priva di quell'umiltà (il risultato dell'andata poteva far presagire una gara scontata) necessaria per affrontare una buona formazione. Quest'ultima ha avuto il pregio di capire e sfruttare al meglio le condizioni del campo ed è stata scaltra nel concretizzare al meglio le azioni avute per segnare. Nonostante la sconfitta la squadra di casa risulta ancora in testa alla classifica indipendentemente dal risultato della diretta inseguitrice. CALCIATORIPIÙ: per lo Zambra, a differenza di altre volte, non c'è da segnalare nessun giocatore anche perché nessuno può avere un voto sufficiente, molti sono mancati in determinazione e in volontà. Il gioco è stato frammentario, superficiale e inconcludente. Nessuna giustificazione può essere posta a discarico dei giocatori e quindi neppure il campo pesante (che c'era anche per gli avversari), né la sfortuna per il palo colpito. Di contro la Bellaria è stata cinica ed intelligente nello sfruttare al meglio le condizioni del campo e la velocità dei propri attaccanti. Note positive per gli autori dei gol Casalini e G. Gori.
Da.Gra.
ARCI ZAMBRA: Pampana, Barani, Di Nardo, Di Nunzio, Iacopo Gori, Grassini, Lo Gerfo, Puccini, Rossi, Tommasi, Ulivieri. A disp.: Bargagna, Bertoni, Dell'Osso, Galli, Giaconi, Mazroui, Nardi. All.: Ely Angiolino Bottai.<br >BELLARIA CAPP. (in lista): Beccani, Bostan, Calazzo, Cardini, Casalini, Casini, Colombini, Daka, Daniele De Panicis, Dario De Panicis, Gianmarco Gori, Leone, Mannucci, Marianini Giorgio, Marianini Leonardo, Polisciano, Salpano. All.: Diego Paletta. <br >
ARBITRO: Perugini di Pisa<br >
RETI: 8' Puccini, 13', 47' rig. Casalini, 42' G. Gori, 53' Di Nardo.<br >NOTE: 1-1; 0-0; 1-2.
All'andata a Pontedera fu 5-1 per la squadra dello Zambra, ma sul terreno amico di Via Cammeo è la Bellaria a fare risultato pieno decretando la prima sconfitta in campionato dei ragazzi di Bottai. Ma veniamo alla partita. Terreno pesante con evidenti ristagni d'acqua a centrocampo conseguenza delle copiose piogge della notte e del giorno precedente, anche durante la gara piove ad intermittenza. Pubblico accorato, quello delle grandi occasioni, con gli spalti gremiti. Al fischio di inizio decretato dal signor Perugini, lo Zambra in consueta maglia biancoceleste sembra avere il passo giusto e già al 5' minuto è Barani ad impensierire il portiere ospite, che devia in angolo un tiro radente a fil di palo sulla sua destra. Il gol è nell'aria e all'8' Puccini salta due avversari in area di rigore e il suo tiro, a fil di palo, si insacca alle spalle dell'incolpevole portiere. Da questo momento in poi la gara cambia aspetto ed è la squadra ospite, in casacca verdeblù, a prendere le redini del gioco con uno Zambra che pare stanco e demotivato. Al 13' un lancio da centrocampo mette il pallone sul piede di Casalini non ha problemi a superare l'estremo difensore dello Zambra in uscita decretando il momentaneo pareggio perla sua squadra. In questa frazione di gioco da segnalare una punizione dal limite battuta da Gori, per lo Zambra, che viene neutralizzata in due tempi dall'ottimo portiere della squadra di Pontedera. Il secondo tempo inizia con la squadra di casa all'attacco e al 21' Dell'Osso appostato al limite dell'area avversaria raccoglie un traversone proveniente da destra e calcia di collo pieno colpendo il palo interno, la sfera attraversa tutta la linea di porta ma esce sul fondo. La squadra ospite cerca l'affondo con lanci da metà campo a saltare il centro campo, ma i difensori centrali biancocelesti rendono inutile qualsiasi iniziativa degli avversari. L'ultima frazione di gioco trova gli ospiti più aggressivi e al 42' la svolta della partita. Ancora un lungo traversone da centro campo (azione fotocopia della prima rete della Bellaria), mette il pallone sui piedi di G. Gori che non ha difficoltà a saltare il suo diretto avversario e a calciare in porta con l'incolpevole portiere dello Zambra in uscita regalando il vantaggio alla propria squadra. Ma la gara non è ancora finita e riserva altre emozioni: al 47' Tommasi perde il pallone in area di rigore e nel tentativo di recuperala entra in scivolata sull'avversario inducendo l'arbitro a decretare un calcio di rigore legittimo anche se molto generoso. A incaricarsi del penalty è Casalini che non manca la ghiotta occasione portando la propria squadra in vantaggio per 3-1. Lo Zambra non ci sta e al 53' Di Nardo raccoglie un cros da sinistra di Puccini e segna riducendo le distanze per un 3-2 che poi sarà il risultato finale. Da questo punto in poi il gioco si fa frammentario: i giocatori di Bottai si buttano avanti nella speranza del pareggio, mentre gli avversari di Paletta colgono qualsiasi occasione per portare alla fine un risultato positivo. Alla triplice fischio finale del Direttore di Gara l'esultanza degli ospiti è prova di quanto fosse importante per loro questo risultato. La squadra di casa è parsa invece indolente, demotivata e priva di quell'umiltà (il risultato dell'andata poteva far presagire una gara scontata) necessaria per affrontare una buona formazione. Quest'ultima ha avuto il pregio di capire e sfruttare al meglio le condizioni del campo ed è stata scaltra nel concretizzare al meglio le azioni avute per segnare. Nonostante la sconfitta la squadra di casa risulta ancora in testa alla classifica indipendentemente dal risultato della diretta inseguitrice. <b>CALCIATORIPIÙ</b>: per lo Zambra, a differenza di altre volte, non c'è da segnalare nessun giocatore anche perché nessuno può avere un voto sufficiente, molti sono mancati in determinazione e in volontà. Il gioco è stato frammentario, superficiale e inconcludente. Nessuna giustificazione può essere posta a discarico dei giocatori e quindi neppure il campo pesante (che c'era anche per gli avversari), né la sfortuna per il palo colpito. Di contro la Bellaria è stata cinica ed intelligente nello sfruttare al meglio le condizioni del campo e la velocità dei propri attaccanti. Note positive per gli autori dei gol <b>Casalini </b>e <b>G. Gori</b>.
Da.Gra.