AREZZO: Feliciani, Acquisti, Casalini, Scartoni, Sanarelli, Artini, Scatizzi, Brogi, Msloku, Volpi, Boncompagni. A disp.: Ermini, Dattilo, Giannini, Zelli, Papini, Parigi, Bonavita. All.: Stefano Saviotti.
FIORENTINA: Manzari, Macchi, Prati, Biagetti, Nizzoli, Amatucci, Nardi, Atzeni, Gori, Costantini, Vigiani. A disp.: Cecchi, Piazza, Ginocchi, Messini, Paternò, Giulianelli. All.: Giovanni Vitali.

ARBITRO: Bucciarelli di Arezzo.

RETI: 6', 24' e 26' Gori, 23', 51' e 53' Giulianelli, 38' Costantini, 44' Amatucci, 54' Vigiani, 57' Macchi.
NOTE: parziali: 0-1, 0-4, 0-5.



Con una marcia simile a quella dei motori diesel, che carbura e aumenta progressivamente i giri del motore con il trascorrere del tempo, la Fiorentina di mister Vitali ritorna in campo e contestualmente al successo. Netta infatti l'affermazione esterna sul campo di Viciomaggio dei classe 2004 viola, al cospetto di un Arezzo che, dopo aver messo in mostra un'ottima fase difensiva nella prima parte del match, ha accusato un calo del quale hanno prontamente approfittato i gigliati ospiti. Complice la rigida cornice mattutina, la gara stenta a decollare nel primo tempo: gli ospiti provano subito a prendere in mano le redini del gioco, ma i locali con impegno e concentrazione chiudono bene gli spazi, difendendosi con ordine. L'esito dei primi 20' di gioco è comunque segnato da Gori, che al 6' apre le danze. Il bomber viola si ripete poi nella ripresa, andando a segno altre due volte nel giro di due soli minuti, quelli a cavallo fra il 24' e il 26'. In precedenza, al 22', era stato Giulianelli ad aprire le danze, mentre due minuti prima dell'intervallo Costantini sigla la quinta rete. Nel terzo tempo la Fiorentina continua ad accelerare e trova altre cinque volte la via del gol: dopo 4' Amatucci segna la sesta rete, poi spazio per altri due gol di Giulianelli, che nel giro di centoventi secondi confeziona la seconda tripletta di giornata nelle fila dei gigliati. Chiudono poi i conti Vigiani prima (54') e Macchi a una manciata di minuti dal triplice fischio dell'arbitro.

AREZZO: Feliciani, Acquisti, Casalini, Scartoni, Sanarelli, Artini, Scatizzi, Brogi, Msloku, Volpi, Boncompagni. A disp.: Ermini, Dattilo, Giannini, Zelli, Papini, Parigi, Bonavita. All.: Stefano Saviotti.<br >FIORENTINA: Manzari, Macchi, Prati, Biagetti, Nizzoli, Amatucci, Nardi, Atzeni, Gori, Costantini, Vigiani. A disp.: Cecchi, Piazza, Ginocchi, Messini, Patern&ograve;, Giulianelli. All.: Giovanni Vitali.<br > ARBITRO: Bucciarelli di Arezzo. <br > RETI: 6', 24' e 26' Gori, 23', 51' e 53' Giulianelli, 38' Costantini, 44' Amatucci, 54' Vigiani, 57' Macchi. <br >NOTE: parziali: 0-1, 0-4, 0-5. Con una marcia simile a quella dei motori diesel, che carbura e aumenta progressivamente i giri del motore con il trascorrere del tempo, la Fiorentina di mister Vitali ritorna in campo e contestualmente al successo. Netta infatti l'affermazione esterna sul campo di Viciomaggio dei classe 2004 viola, al cospetto di un Arezzo che, dopo aver messo in mostra un'ottima fase difensiva nella prima parte del match, ha accusato un calo del quale hanno prontamente approfittato i gigliati ospiti. Complice la rigida cornice mattutina, la gara stenta a decollare nel primo tempo: gli ospiti provano subito a prendere in mano le redini del gioco, ma i locali con impegno e concentrazione chiudono bene gli spazi, difendendosi con ordine. L'esito dei primi 20' di gioco &egrave; comunque segnato da Gori, che al 6' apre le danze. Il bomber viola si ripete poi nella ripresa, andando a segno altre due volte nel giro di due soli minuti, quelli a cavallo fra il 24' e il 26'. In precedenza, al 22', era stato Giulianelli ad aprire le danze, mentre due minuti prima dell'intervallo Costantini sigla la quinta rete. Nel terzo tempo la Fiorentina continua ad accelerare e trova altre cinque volte la via del gol: dopo 4' Amatucci segna la sesta rete, poi spazio per altri due gol di Giulianelli, che nel giro di centoventi secondi confeziona la seconda tripletta di giornata nelle fila dei gigliati. Chiudono poi i conti Vigiani prima (54') e Macchi a una manciata di minuti dal triplice fischio dell'arbitro.