• Giovanissimi Professionisti
  • Fiorentina
  • 4 - 0
  • Tuttocuoio


FIORENTINA: Luci, Tribbioli (33' Poli), Angori, Giorgi (59' Imparato), Hanxhari (50' Barducci), Checcucci, Masini (70' David), Aliboni (50' Ghilardi), Magliocca (33' Giannini), Innocenti, Di Stefano. A disp.: Morandi. All.: Mirko Mazzantini.
TUTTOCUOIO: Fogli, Brotini, Guerra, Nuti, Dallai, Donfack, Bellofatto, Menga, Duranti, Valoriani, Marchi. Entrati: Ribechini, Sabatini, Fasano, Pallesi, Cateni, Masi, Mazzanti. All.: Sandro Dal Piaz.

ARBITRO: Andrea Tilli di Prato.

RETI: 10' Magliocca, 58' Giannini, 70' Di Stefano, 70'+1' David.



Una partita (un po' a sorpresa) complicata per la Fiorentina, impegnata con il Tuttocuoio. Dopo un avvio impaurito, infatti, i ragazzi allenati da Dal Piaz sono venuti fuori con coraggio, riuscendo nella parte centrale della sfida a imbastire ardite azioni organizzate, e anche ad essere pericolosi. Soltanto nel finale, quando sono saltati tutti gli schemi tattici, la Fiorentina ha sigillato la vittoria prima con Giannini, poi con Di Stefano, e infine con David. L'avvio di gara è stato il momento in cui la superiorità fisico-tecnica dei viola è stata più evidente; in particolare Masini e Di Stefano hanno saltato gli avversari continuamente, e più volte si sono trovati in posizione ottima per il tiro: Masini al 5', lanciato in profondità, ha concluso sull'esterno della rete; Di Stefano, invece, al 12', ha sprecato una buona occasione dalla media distanza mandando il pallone alto. Magliocca, dal canto suo, ha portato i suoi in vantaggio al 10' - anch'egli grazie a un lancio in profondità a scavalcare la difesa - con due conclusioni consecutive, per via di una grande parata dell'estremo difensore Fogli a respingere la prima. Il Tuttocuoio sembrava non essere proprio entrato in campo nei primi minuti. Donfack, l'unico a gestire la difesa con chiusure e anticipi, è stato provvidenziale più volte; per il resto, appena recuperato il pallone, i neroverdi non sono riusciti a metterne a frutto la gestione. Poi, al 20', una giocata sulla destra ha portato Marchi sul fondo, e dal suo cross prima Duranti, poi Valoriani e infine Bellofatto hanno tentato tre conclusioni ribattute le prime dalla difesa, l'ultima dal portiere Luci. Quest'azione pericolosa ha dato coraggio agli ospiti, che hanno cominciato a mostrare più convinzione, anche per la spinta emotiva del pubblico sugli spalti. Da allora, Brotini e Guerra, insieme con il solito Donfack, sono riusciti ad arginare con successo le giocate e i palloni in profondità diretti verso le punte viola, in particolare Masini e Giannini; allo stesso tempo i centrocampisti, Bellofatto e Manga in particolare, hanno preso coraggio e tentato di costruire con più calma il gioco, commettendo molti meno errori nell'impostazione; unica pecca di questa ripresa la poca pericolosità in attacco: le punte non sono state in grado di finalizzare le azioni imbastite con altrettanta convinzione, e per l'unica conclusione pericolosa ospite si è dovuto attendere il 57', quando il solito Donfack ha mandato di poco al lato di testa un cross da corner. La Fiorentina è stata invece, per la verità, abbastanza sfortunata. Almeno una dozzina di volte l'arbitro ha fermato nel corso della gara - specificatamente nella ripresa - i suoi attaccanti per posizione di off-side dubbia; se avessero segnato in alcune di tali situazioni, magari la ripresa emotiva degli ospiti si sarebbe spezzata subito. Ciò detto, è però indubbio che la superiorità territoriale imposta dai viola nei primi minuti sia andata calando nel corso della gara, e nel secondo tempo solo le sgroppate sulla sinistra di Di Stefano causavano reali pericoli alla difesa ospite. Proprio a seguito di una di queste, al 58', il numero 11 ha crossato in mezzo il pallone, trovando a centro area Giannini - a cui era stata giustamente annullata una rete, in precedenza, per posizione di fuorigioco - il quale ha battuto Fogli con un sinistro sul secondo palo. Da questo momento in poi la gara si è spezzata: il Tuttocuoio non è riuscito a costruire più azioni degne di nota, e la formazione viola ha potuto esaltare la propria qualità tecnica nel finale, sigillando con Di Stefano e David il risultato sul 4-0 definitivo.

Calciatoripiù
: nella Fiorentina il migliore è stato senza dubbio Di Stefano (8.5), vero mattatore degli avversari con un gol e due assist e spina nel fianco della difesa per tutta la gara. Molto positiva anche la prova di Innocenti (7.5), che ha torreggiato di testa sugli avversari e, da regista, ha intercettato quasi tutti i palloni diretti alle punte. Infine, Angori (7) è stato artefice di una gara solida in difesa e costante in attacco; da una delle sue incursioni è scaturito il terzo gol viola, di Di Stefano. Nel Tuttocuoio è stato Donfack (7) il migliore assoluto, con una prestazione determinante non solo per le chiusure difensive, ma anche per la calma e la sicurezza nell'impostazione.

Filippo Ungar FIORENTINA: Luci, Tribbioli (33' Poli), Angori, Giorgi (59' Imparato), Hanxhari (50' Barducci), Checcucci, Masini (70' David), Aliboni (50' Ghilardi), Magliocca (33' Giannini), Innocenti, Di Stefano. A disp.: Morandi. All.: Mirko Mazzantini. <br >TUTTOCUOIO: Fogli, Brotini, Guerra, Nuti, Dallai, Donfack, Bellofatto, Menga, Duranti, Valoriani, Marchi. Entrati: Ribechini, Sabatini, Fasano, Pallesi, Cateni, Masi, Mazzanti. All.: Sandro Dal Piaz.<br > ARBITRO: Andrea Tilli di Prato.<br > RETI: 10' Magliocca, 58' Giannini, 70' Di Stefano, 70'+1' David. Una partita (un po' a sorpresa) complicata per la Fiorentina, impegnata con il Tuttocuoio. Dopo un avvio impaurito, infatti, i ragazzi allenati da Dal Piaz sono venuti fuori con coraggio, riuscendo nella parte centrale della sfida a imbastire ardite azioni organizzate, e anche ad essere pericolosi. Soltanto nel finale, quando sono saltati tutti gli schemi tattici, la Fiorentina ha sigillato la vittoria prima con Giannini, poi con Di Stefano, e infine con David. L'avvio di gara &egrave; stato il momento in cui la superiorit&agrave; fisico-tecnica dei viola &egrave; stata pi&ugrave; evidente; in particolare Masini e Di Stefano hanno saltato gli avversari continuamente, e pi&ugrave; volte si sono trovati in posizione ottima per il tiro: Masini al 5', lanciato in profondit&agrave;, ha concluso sull'esterno della rete; Di Stefano, invece, al 12', ha sprecato una buona occasione dalla media distanza mandando il pallone alto. Magliocca, dal canto suo, ha portato i suoi in vantaggio al 10' - anch'egli grazie a un lancio in profondit&agrave; a scavalcare la difesa - con due conclusioni consecutive, per via di una grande parata dell'estremo difensore Fogli a respingere la prima. Il Tuttocuoio sembrava non essere proprio entrato in campo nei primi minuti. Donfack, l'unico a gestire la difesa con chiusure e anticipi, &egrave; stato provvidenziale pi&ugrave; volte; per il resto, appena recuperato il pallone, i neroverdi non sono riusciti a metterne a frutto la gestione. Poi, al 20', una giocata sulla destra ha portato Marchi sul fondo, e dal suo cross prima Duranti, poi Valoriani e infine Bellofatto hanno tentato tre conclusioni ribattute le prime dalla difesa, l'ultima dal portiere Luci. Quest'azione pericolosa ha dato coraggio agli ospiti, che hanno cominciato a mostrare pi&ugrave; convinzione, anche per la spinta emotiva del pubblico sugli spalti. Da allora, Brotini e Guerra, insieme con il solito Donfack, sono riusciti ad arginare con successo le giocate e i palloni in profondit&agrave; diretti verso le punte viola, in particolare Masini e Giannini; allo stesso tempo i centrocampisti, Bellofatto e Manga in particolare, hanno preso coraggio e tentato di costruire con pi&ugrave; calma il gioco, commettendo molti meno errori nell'impostazione; unica pecca di questa ripresa la poca pericolosit&agrave; in attacco: le punte non sono state in grado di finalizzare le azioni imbastite con altrettanta convinzione, e per l'unica conclusione pericolosa ospite si &egrave; dovuto attendere il 57', quando il solito Donfack ha mandato di poco al lato di testa un cross da corner. La Fiorentina &egrave; stata invece, per la verit&agrave;, abbastanza sfortunata. Almeno una dozzina di volte l'arbitro ha fermato nel corso della gara - specificatamente nella ripresa - i suoi attaccanti per posizione di off-side dubbia; se avessero segnato in alcune di tali situazioni, magari la ripresa emotiva degli ospiti si sarebbe spezzata subito. Ci&ograve; detto, &egrave; per&ograve; indubbio che la superiorit&agrave; territoriale imposta dai viola nei primi minuti sia andata calando nel corso della gara, e nel secondo tempo solo le sgroppate sulla sinistra di Di Stefano causavano reali pericoli alla difesa ospite. Proprio a seguito di una di queste, al 58', il numero 11 ha crossato in mezzo il pallone, trovando a centro area Giannini - a cui era stata giustamente annullata una rete, in precedenza, per posizione di fuorigioco - il quale ha battuto Fogli con un sinistro sul secondo palo. Da questo momento in poi la gara si &egrave; spezzata: il Tuttocuoio non &egrave; riuscito a costruire pi&ugrave; azioni degne di nota, e la formazione viola ha potuto esaltare la propria qualit&agrave; tecnica nel finale, sigillando con Di Stefano e David il risultato sul 4-0 definitivo.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella Fiorentina il migliore &egrave; stato senza dubbio <b>Di Stefano</b> (8.5), vero mattatore degli avversari con un gol e due assist e spina nel fianco della difesa per tutta la gara. Molto positiva anche la prova di <b>Innocenti </b>(7.5), che ha torreggiato di testa sugli avversari e, da regista, ha intercettato quasi tutti i palloni diretti alle punte. Infine, <b>Angori</b> (7) &egrave; stato artefice di una gara solida in difesa e costante in attacco; da una delle sue incursioni &egrave; scaturito il terzo gol viola, di Di Stefano. Nel Tuttocuoio &egrave; stato <b>Donfack</b> (7) il migliore assoluto, con una prestazione determinante non solo per le chiusure difensive, ma anche per la calma e la sicurezza nell'impostazione. Filippo Ungar




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI