• Giovanissimi Professionisti
  • Fiorentina
  • 6 - 1
  • Livorno


FIORENTINA: Luci, Quirini, Angori (44' Masini), Tribbioli (51' Carnieri), Hanxhari (60' Barducci), Ghilardi, Di Stefano, Aliboni, Koffi (65' David), Innocenti (55' Giannini), Grassi. A disp.: Morandi, Giorgi. All.: Mirko Mazzantini.
LIVORNO: Blundo, Rotunno (45' Ceccarini), Conti, Carmazzi, Raciti, Pasquini, Lotti, Nunziatini, Caia, Ricci, Calzolari (10' Moretti). A disp.: Lo Frano, Bottoni, Pollidoro, Bonuccelli. All.: David Balleri.

ARBITRO: Scarso di Prato.

RETI: 18' Aliboni, 39' Nunziatini, 40' e 65' Ghilardi, 57' (aut.) Ceccarini, 59' Koffi, 70' + 1' Giannini.
NOTE: ammonito al 40' Rotunno.



Vittoria netta e meritata quella della Fiorentina contro il Livorno nella gara andata in scena al Guidi del Galluzzo. Nel contesto di un primo tempo equilibrato, infatti, i viola hanno saputo concretizzare le proprie occasioni, mentre gli ospiti hanno sprecato diverse buone opportunità; dopo l'intervallo, invece, non c'è stata partita: a parte i primissimi minuti, la Fiorentina ha dominato e segnato, arrotondando il risultato fino al definitivo 6-1. I primi minuti di entrambe le frazioni, si diceva, sono stati equilibrati: in effetti, sia in avvio di primo tempo - quando attraverso i piedi precisi di Pasquini, la corsa di Lotti, e le giocate spalle alla porta di Caia, gli amaranto hanno messo in grande apprensione la difesa viola, salvata spesso dalla sicurezza in uscita del suo portiere Luci - sia nei primi minuti della ripresa, il gioco livornese è stato frizzante. Al 39', grazie a un cross dalla sinistra e un intelligente servizio dal centro di Caia, Nunziatini ha addirittura siglato il gol del pareggio (1-1), coronando diverse azioni pericolose che lo stesso Caia aveva innescato nei primi minuti; tuttavia, per il resto della gara, i livornesi si sono disuniti, aprendo la strada alla cinica avanzata viola. Nel primo tempo, dopo un avvio difficile, le azioni in verticale della Fiorentina, guidate da Koffi, Grassi e Di Stefano, hanno più volte tagliato in due la difesa amaranto, trovando però Blundo ben reattivo nel difendere i suoi pali. Soprattutto dalla fascia sinistra, in questa fase, grazie alle buone combinazioni della coppia Angori-Koffi, la Fiorentina è riuscita ad essere pericolosa: proprio su un cross dalla sinistra di Koffi al 18', tra l'altro, il piattone di Aliboni ha spiazzato Blundo siglando il gol del vantaggio. Nel secondo tempo, invece, la difesa livornese è saltata, e dopo il gol del pareggio si è aperta la goleada della Fiorentina: Ghilardi ne è stato protagonista, grazie all'immediato gol del vantaggio al 40', da situazione di calcio di punizione, e alla rete del 5-1 su corner; anche Masini, attivo sulla fascia destra, pur non avendo trovato la rete, ha recuperato numerosi palloni sulla trequarti e innescato molte delle azioni pericolose, arrivando anche alla conclusione in più situazioni, senza però mai trovare impreparato il portiere avversario Blundo. Per quanto riguarda gli attaccanti, ottimo è stato il secondo tempo di Koffi, che ha attaccato la profondità in più situazioni (mettendo in luce un'ottima corsa), trovando, proprio da un filtrante oltre la difesa, il gol al 59'; sfortunato invece Di Stefano, che ha sfondato la difesa in più situazioni sulla sinistra, ma le cui conclusioni sono state sempre respinte da splendide parate di Blundo; in particolare è stata strepitosa quella al 55': Masini ha recuperato un ottimo pallone sulla destra, e lo ha servito in mezzo, dove, dopo un tocco di Koffi, Di Stefano ha concluso da distanza ravvicinata con forza, ma Blundo ha bloccato la conclusione con un colpo di reni strabiliante. Nel finale Giannini, subentrato a Innocenti, ha trovato invece la gioia del gol negata al compagno dal portiere avversario, fissando il risultato sul netto e definitivo 6-1, che incorona una Fiorentina cinica e scoppiettante, mentre punisce un Livorno inconcludente, nonostante la mole di gioco prodotta.

Calciatoripiù
: nella Fiorentina in molti hanno giocato una gara ottima, tuttavia la costanza della prestazione di Koffi (8.5) è stata formidabile, impreziosita dal gol. Buona anche la prova di Masini (8), inarrestabile sull'out di destra, di Di Stefano (7.5), che tuttavia poteva sfruttare meglio alcune delle situazioni che gli si sono presentate, e di Ghilardi (7.5), capitano goleador.
Anche nel Livorno non sono mancate le buone giocate: Blundo (6.5) si è guadagnato la menzione perché non ha affatto demeritato nonostante i molti gol subiti, mentre Caia (6) in attacco ha giocato una gara combattiva, anche se è stato un po' indeciso sotto porta. Ricci (6), infine, ha dimostrato di possedere buone doti tecniche e notevoli capacità nell'uno contro uno, però ha sempre sbagliato l'ultimo passaggio, non riuscendo a concretizzare la superiorità creata con le azioni personali.

Filippo Ungar FIORENTINA: Luci, Quirini, Angori (44' Masini), Tribbioli (51' Carnieri), Hanxhari (60' Barducci), Ghilardi, Di Stefano, Aliboni, Koffi (65' David), Innocenti (55' Giannini), Grassi. A disp.: Morandi, Giorgi. All.: Mirko Mazzantini. <br >LIVORNO: Blundo, Rotunno (45' Ceccarini), Conti, Carmazzi, Raciti, Pasquini, Lotti, Nunziatini, Caia, Ricci, Calzolari (10' Moretti). A disp.: Lo Frano, Bottoni, Pollidoro, Bonuccelli. All.: David Balleri.<br > ARBITRO: Scarso di Prato.<br > RETI: 18' Aliboni, 39' Nunziatini, 40' e 65' Ghilardi, 57' (aut.) Ceccarini, 59' Koffi, 70' + 1' Giannini.<br >NOTE: ammonito al 40' Rotunno. Vittoria netta e meritata quella della Fiorentina contro il Livorno nella gara andata in scena al Guidi del Galluzzo. Nel contesto di un primo tempo equilibrato, infatti, i viola hanno saputo concretizzare le proprie occasioni, mentre gli ospiti hanno sprecato diverse buone opportunit&agrave;; dopo l'intervallo, invece, non c'&egrave; stata partita: a parte i primissimi minuti, la Fiorentina ha dominato e segnato, arrotondando il risultato fino al definitivo 6-1. I primi minuti di entrambe le frazioni, si diceva, sono stati equilibrati: in effetti, sia in avvio di primo tempo - quando attraverso i piedi precisi di Pasquini, la corsa di Lotti, e le giocate spalle alla porta di Caia, gli amaranto hanno messo in grande apprensione la difesa viola, salvata spesso dalla sicurezza in uscita del suo portiere Luci - sia nei primi minuti della ripresa, il gioco livornese &egrave; stato frizzante. Al 39', grazie a un cross dalla sinistra e un intelligente servizio dal centro di Caia, Nunziatini ha addirittura siglato il gol del pareggio (1-1), coronando diverse azioni pericolose che lo stesso Caia aveva innescato nei primi minuti; tuttavia, per il resto della gara, i livornesi si sono disuniti, aprendo la strada alla cinica avanzata viola. Nel primo tempo, dopo un avvio difficile, le azioni in verticale della Fiorentina, guidate da Koffi, Grassi e Di Stefano, hanno pi&ugrave; volte tagliato in due la difesa amaranto, trovando per&ograve; Blundo ben reattivo nel difendere i suoi pali. Soprattutto dalla fascia sinistra, in questa fase, grazie alle buone combinazioni della coppia Angori-Koffi, la Fiorentina &egrave; riuscita ad essere pericolosa: proprio su un cross dalla sinistra di Koffi al 18', tra l'altro, il piattone di Aliboni ha spiazzato Blundo siglando il gol del vantaggio. Nel secondo tempo, invece, la difesa livornese &egrave; saltata, e dopo il gol del pareggio si &egrave; aperta la goleada della Fiorentina: Ghilardi ne &egrave; stato protagonista, grazie all'immediato gol del vantaggio al 40', da situazione di calcio di punizione, e alla rete del 5-1 su corner; anche Masini, attivo sulla fascia destra, pur non avendo trovato la rete, ha recuperato numerosi palloni sulla trequarti e innescato molte delle azioni pericolose, arrivando anche alla conclusione in pi&ugrave; situazioni, senza per&ograve; mai trovare impreparato il portiere avversario Blundo. Per quanto riguarda gli attaccanti, ottimo &egrave; stato il secondo tempo di Koffi, che ha attaccato la profondit&agrave; in pi&ugrave; situazioni (mettendo in luce un'ottima corsa), trovando, proprio da un filtrante oltre la difesa, il gol al 59'; sfortunato invece Di Stefano, che ha sfondato la difesa in pi&ugrave; situazioni sulla sinistra, ma le cui conclusioni sono state sempre respinte da splendide parate di Blundo; in particolare &egrave; stata strepitosa quella al 55': Masini ha recuperato un ottimo pallone sulla destra, e lo ha servito in mezzo, dove, dopo un tocco di Koffi, Di Stefano ha concluso da distanza ravvicinata con forza, ma Blundo ha bloccato la conclusione con un colpo di reni strabiliante. Nel finale Giannini, subentrato a Innocenti, ha trovato invece la gioia del gol negata al compagno dal portiere avversario, fissando il risultato sul netto e definitivo 6-1, che incorona una Fiorentina cinica e scoppiettante, mentre punisce un Livorno inconcludente, nonostante la mole di gioco prodotta. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella Fiorentina in molti hanno giocato una gara ottima, tuttavia la costanza della prestazione di <b>Koffi</b> (8.5) &egrave; stata formidabile, impreziosita dal gol. Buona anche la prova di<b> Masini </b>(8), inarrestabile sull'out di destra, di <b>Di Stefano</b> (7.5), che tuttavia poteva sfruttare meglio alcune delle situazioni che gli si sono presentate, e di <b>Ghilardi</b> (7.5), capitano goleador. <br >Anche nel Livorno non sono mancate le buone giocate: <b>Blundo </b>(6.5) si &egrave; guadagnato la menzione perch&eacute; non ha affatto demeritato nonostante i molti gol subiti, mentre <b>Caia</b> (6) in attacco ha giocato una gara combattiva, anche se &egrave; stato un po' indeciso sotto porta.<b> Ricci</b> (6), infine, ha dimostrato di possedere buone doti tecniche e notevoli capacit&agrave; nell'uno contro uno, per&ograve; ha sempre sbagliato l'ultimo passaggio, non riuscendo a concretizzare la superiorit&agrave; creata con le azioni personali. Filippo Ungar




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